Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Riders98    28/10/2013    3 recensioni
Storia ambientata soprattutto fuori dalle mura, che tratterà il duro lavoro della legione Esplorativa, come si può capire dal titolo, e da tutti i problemi che devono affrontare ogni volta che escono dalle mura.
Ho intenzione di aggiungere almeno un paio di OC, quindi fatevi avanti! Se troverò qualche personaggio interessante, nonostante il numero sia stato superato, sarò ben felice di inserirlo.
Detto questo, godetevi la storia :)
Genere: Avventura, Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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Jiyuu no Tsubasa

 
Prologo


Il sole era appena sorto da dietro le mura, ma la maggior parte dei soldati era già pronta per la nuova missione.
I novellini erano gli unici ad essere ancora in parte impreparati, o forse lo facevano per la paura di uscire dalle mura, ma d’altronde erano stati loro a scegliere la Legione Esplorativa, non gliel’aveva imposto nessuno.
Quando il Generale Erwin aveva parlato, era stato molto chiaro ed esplicito riguardo i pericoli che avrebbero incontrato lungo il cammino, se avessero scelto la Legione in questione. Molti, dopo il suo discorso, preferirono cambiare idea. Altri, spinti da chissà quali ambizioni o coraggio, avevano deciso di restare, nonostante tutto.
 
Vedendo quella scena, Mikasa, Armin e tutti coloro che avevano vissuto la stessa esperienza qualche anno prima, ricordarono di ciò che avevano provato sentendo il discorso del Generale e, inevitabilmente, furono colti da un senso di nostalgia.
Ora ognuno di loro era diventato Capitano. Avevano il compito di occuparsi dei nuovi arrivati, di addestrarli e di prepararli al peggio. Tutto questo li riempiva di gloria, ma dentro di loro sentivano il bisogno e la voglia di voler ritornare ai vecchi tempi, quando la maggior parte di loro aveva temuto quel fatidico discorso.
 
I loro pensieri, comunque, furono bloccati dall’entrata in scena di colui che quel giorno sarebbe diventato Comandante; Eren Jaeger.
Era entrato nella stanza insieme ad Hanji e Rivaille, con il suo solito broncio.
Tutti li accolsero con il loro saluto militare, poi si accomodarono sotto comando di Rivaille, che cercò di spiegare la missione che sarebbe cominciata subito dopo la cerimonia dedicata ad Eren.
Il vecchio squadrone non cambiò minimamente espressione, nonostante il piano del Capitano era paragonabile a un suicidio, mentre le nuove reclute avevano ancora più paura e speravano che la cerimonia continuasse per sempre.
 
Poco dopo, arrivarono Erwin e Pixis che presero Eren con loro e  lo portarono a prepararsi.
Gli amici del ragazzo lo guardavano con il sorriso sulle labbra. Negli ultimi anni era maturato parecchio, non si buttava più a capofitto nei problemi e sapeva mantenere la calma, ragion per cui ora stava aumentando di grado.
Subito dopo l’uscita di scena di Eren, tutti decisero di prendere le rispettive squadre e prepararle per la cerimonia, dando ad ognuna le indicazioni e le regole che dovevano rispettare.
 
Nel frattempo, Eren era nella sua camera, a pensare.
Da qualche tempo, sognava spesso il giorno in cui era scappato da Shiganshina, il giorno in cui sua madre morì. Ripensava a tutto quello che aveva vissuto in quei momenti e ogni volta ricordava il motivo per il quale aveva deciso di diventare un soldato. Più il tempo passava, più era convinto della sua scelta.
Pensava anche a come fosse maturato nel giro di poco tempo, forse grazie anche all’aiuto dei suoi amici, e li ringraziò mentalmente.
Il suo ultimo pensiero fu rivolto a Mikasa. Non l’aveva mai abbandonato durante tutto quel periodo ed era sempre stata la migliore, tanto che, dopo la missione che avrebbero affrontato quel giorno, sarebbe stata promossa a Generale. Proprio così, era arrivata allo stesso livello di bravura del futuro Generale Rivaille in brevissimo tempo.
Nonostante tutto, il suo carattere freddo e distaccato non faceva trasparire la minima emozione e questo infastidiva non poco Eren, che al suo posto avrebbe gioito come non mai.
I pensieri del ragazzo furono interrotti dall’entrata di Sasha che informò Eren dell’inizio della cerimonia.
 
Non appena arrivò fuori, vide le squadre dei suoi amici messe sull’attenti, non appena passava davanti ad ognuna di loro. Si sentiva davvero molto importante, ma in parte imbarazzato. Quest’ultimo sentimento, però, fu subito ritratto non appena si trovò davanti al Generale e al vice.
 
‘’Eren Jaeger, da questo momento in poi la tua carica sarà quella di Comandante. I tuoi doveri aumenteranno insieme alla stima che i nuovi soldati avranno verso di te. Non sprecare tutto il lavoro fatto finora e continua ad avere chiari i tuoi obbiettivi e a guardare avanti!’’ disse a gran voce Erwin, fiero di come quel ragazzo fosse riuscito ad arrivare ad un simile traguardo.
Successivamente, tutti esultarono per la fine della cerimonia e raggiunsero i cavalli.
Ognuno salì nel proprio e, dopo meno di mezz’ora dalla fine della cerimonia, i cancelli si aprirono e la missione ebbe inizio.
 
Secondo quanto calcolato da Rivaille, si sarebbero divisi in tre gruppi e avrebbero fatto un giro intorno alle mura, arrivando a circa 200 km dal portone principale. Poi si sarebbero riuniti e sarebbero ritornati all’interno di Rose. Secondo i calcoli, la missione sarebbe durata un massimo di tre giorni, intoppi compresi.
Si era già fatto un calcolo approssimativo di vittime e di Giganti che avrebbero incontrato lungo la strada ed era un risultato abbastanza positivo.
Erwin, Rivaille e Mikasa sarebbero stati a capo dei gruppi, non appena si sarebbero divisi e avrebbero dovuto dare gli ordini ai soldati, in caso di pericolo.
 
Eren sarebbe stato nella stessa squadra di Erwin, visto il fatto di essere un Gigante per metà e visto che, a distanza di qualche anno, ancora i superiori non avevano piena fiducia in lui.
Alla metà del primo chilometro, i tre capigruppo si scambiarono un cenno d’intesa e si divisero all’istante andando verso dove avevano stabilito e sperando in una riuscita del piano senza troppi intoppi. La maggior parte delle reclute erano state date a Rivaille, mentre le restanti erano con Mikasa. I più forti sarebbero stati sotto il comando di Erwin, visto che la sua squadra era quella che avrebbe incontrato più Giganti, secondo le previsioni.
 
Dopo aver parlato del piano ai suoi sottoposti per l’ennesima volta, per essere sicuro di averglielo fatto capire per bene, Erwin fece aumentare il passo, per raggiungere più velocemente il punto in cui si sarebbero dovuti fermare per prendere delle informazioni.
 
Nel frattempo, la squadra di Rivaille era abbastanza compatta, nonostante la paura, e riuscivano a mascherarla molto bene, forse per paura di subire qualche punizione dal vice-Generale. In ogni caso, Rivaille non dava molto conto alle nuove reclute e si limitava a seguire passo per passo il piano che aveva ideato con il Generale ed Armin, sicuro della sua riuscita.
 
Il gruppo di Mikasa andava a passo spedito, ma non troppo veloce. C’erano poche reclute, mentre la maggior parte erano componenti del suo vecchio squadrone e le sembrava assurdo che sarebbe spettato proprio a lei dare ordini a quelli che, appena qualche anno prima, erano reclute come lei e come quelle che stava guidando verso l’Inferno.
Sapeva cosa c’era dietro le mura, ma non aveva mai avuto molta paura. Nonostante tutto, sapeva che quelle reclute ne avevano e anche molta, così cercava di tranquillizzarli il più possibile per tenere alto il morale del gruppo.
 
Avevano appena passato i primi 30 km, quando i primi Giganti si mostrarono davanti la squadra di Rivaille.





Salve a tutti, ragazzi :) Premetto che è la mia prima fan-fiction con questo genere, sono abituata a scrivere storie romantiche o avventurose, infatti ho scritto storie solo su Fairy Tail e ho in programma di scriverne qualcuna anche su Soul Etaer. In ogni caso, è la prima riguardante Shingeki no Kyojin e questo mi rende abbastanza nervosa..! Ditemi che ne pensate del prologo e sentitevi liberi dicriticare in qualsiasi modo :) Inoltre vi ricordo di mandarmi degli OC, tutti quelli che volete, poi ci penserò io a sceglierli. ecco cosa dovete compilare:


Nome:

Cognome:

Titolo(anche se credo che la maggior parte li metterò come soldati semplici, almeno all'inizio):

Età:

Storia (se volete, ditemi qualcosa riguardo il passato del personaggio):

Comportamento:

Varie (qui potete dirmi tutto quello che volete riguardo il personaggio, incluse informazioni che ho dimenticato di scrivere e che ritenete importanti):

 
  
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