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Autore: antonio maida    28/10/2013    0 recensioni
sull'aereo che ci avrebbe portato a Miami, incontro una ragazza e i miei amici piazzano una scommessa sul fatto che io non sarei riuscito a conquistarla... il problema però non era se avrei vinto o perso la scommessa, ma le conseguenze per le quali ci avrei rimesso io stesso e non solo
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei si fermò. Io pensai –mi tirerà uno schiaffo o cosa?- ma,fortunatamente, non fece nessuna cosa a mio discapito, e infatti –mamma!- esclamò. In effetti entrambi ce ne eravamo dimenticati, anche se pure lei ha fatto veloce, CHE DIAMINE! Io però, educatamente, mi alzai e le dissi –mi scusi signora, non volevo che … - - Antonio!- disse la signora con faccia stupita –ci conosciamo?- le chiesi –come?non ti ricordi di me? Sono venuta a mangiare a casa di tua madre con mio marito qualche anno fa- ah si, voi siete la signora … - -chiamami semplicemente Teresa!- (io non mi ricordavo di lei, ma feci finta di si,e così continuò il suo discorso, che a me non interessava affatto) –Madonna come sei cresciuto!vedo che ti ricordi anche di mia figlia!- -e come no?come potrei dimenticarmela?- va bene caro, salutami tua mamma e il resto della famiglia- - senz’ altro!- -grazie bello ciao- -arrivederci, e ciao … - - Jessica - disse la ragazza. Io tornai al mio posto grattandomi la testa. Ormai si può dire che avevo perso venti euro, anche perché appena mi giravo la signora Teresa mi salutava con la mano e mi faceva un sorrisetto ebete come se avessi 5 anni e non 17, mentre Jessica scuotendole il braccio le diceva a denti stretti -mamma-. Ormai mancava mezz’ ora all’ atterraggio , e tutti i miei amici erano lucidi e scherzavano e gridavano come malati, infatti chi dormiva si è svegliato, chi ascoltava la musica ha ormai levato le cuffie, chi leggeva ha messo il libro nel borsone ecc.;solo io ero l’ unico sdraiato a pensare. Pensavo ai venti euro che avrei perso per colpa della signora, e comunque mi sarebbe anche leggermente dispiaciuto scendere dall’ aereo senza baciarla. A quel punto l’ hostess annunciò al microfono: -15 minutes to the landing; 15 minuti all’ atterraggio … -Marco e Matteo gridarono in coro – vorresti dire 15 minuti a 20 euro!- Federico, molto secchione, e per questo la mente della squadra, li corresse: -quello che avete detto è grammaticalmente scorretto- io non seguii il procedimento della discussione perché notai che la madre di Jessica le disse che andava a prendere le valigie, così mi alzai di scatto , toccai la gamba a Marco per dirgli di guardare cosa stavo facendo: andai verso Jessica di corsa e le dissi –mi dispiace, insomma … - lei mi interruppe dandomi un bacio, anzi, il bacio! Marco e Matteo dissero - noooo – disperati . io le sorrisi e lei esclamò –sta arrivando mia mamma- -ok, ciao- e ci salutammo con un altro bacio.
  
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