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Autore: sara_lolli95    29/10/2013    0 recensioni
Una ragazza che sta affrontando dei problemi enormi, che ha in famiglia, però se ne va via con le sue amiche, anche se a casa sua hanno bisogno del suo sostegno. Quando gli muore il nonno continuò a scappare, solo che si trovo davanti una persona fin troppo disponibile. Lo sconosciuto sarà il figlio vampiro lei diventa un strega-vampiro, è la più potente che ci sia in circolazione. Si ricordò un'altra vita, la sua vecchia vita, che era orribile che durò più di 6 milioni di anni. Cosa deciderà di rimanere strega-vampiro o essere qualcosa di più potente?
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Io mi chiamo Ada, sono figlia unica, sono maggiorenne e sono alta 1.60 (vi chiederete perché dico l'altezza, non lo so il perché, forse mi piace mettere i puntini sulle i), ho i capelli castani chiari, ho gli occhi azzurri, ma non sono una ragazza molto magra, anzi sono l'opposto, ma non sono una ragazza molto grassa. Ho anche le mie amiche Ellen, Kristen e Cristal, Clara (che ho conosciuto su internet, che è la mia migliore amica) e la mia migliore amica dalle elementari Darlene. Cristal mi vorrebbe far conoscere Scarlet, Lagina, ma ha un amica che si chiama Beulah e Cristal non la può vedere. Siamo in estate c'è un caldo pazzesco, tutti i miei amici sono via, il cinema che ti fa compagnia, ma che diamine sto dicendo. Le mie amiche le ho tutte, esco con loro, perché i loro parenti o sono tutti qui o i genitori non si possono spostare per causa del lavoro. Visto che vi ho detto che sono maggiorenne, sono dietro che sto prendendo la patente . Una mia amica è stata bocciata anzi la maggior parte delle persone che hanno fatto l'esame è capitato così. Se sei stato promosso da una parte, ti bocciano dall'altra parte. Va beh questi sono piccoli dettagli, inutili e fastidiosi. Comunque mancano meno di 2 mesi a ferragosto, e mi piacerebbe dare una bella festa solo che Kristen è via, in quel periodo (in Inghilterra, perché ha vinto un concorso a scuola, che parte a metà luglio) e torna a casa il giorno dopo di ferragosto. Poi Darlene, non so se venisse, forse sarà giù dai suoi parenti, ma anche se fosse qui, qualsiasi cosa gli dico, dice di no. Ellen è andata in Iran, a trovare i suoi parenti, ma non so se gli sto su e non voglio indagare. Cristal ha solo due o tre uscite settimanali, non so se potrebbe venire a festeggiare con me. Beulah, Lagina e Scarlet non lo so, visto che le devo ancora incontrare. Va beh parliamo sulla mia famiglia. I miei genitori girano come dei matti, ma non solo per me, ma anche per mio nonno, perché lui ha la leucemia acuta (io dico sempre lucemia missa che non è molto corretto), non è sempre in casa. Gli hanno fanno delle trasfusioni una volta alla settimana ed esce un pò di testa, quando gliele fanno. Già c’è sempre da correre in questa famiglia, è il via e vai continuo, non si riesce a stare fermi, perché c’è sempre qualcosa. Fino a quando non ho compiuto diciotto anni sembrava come se avessi una sorta di maledizione, tipo mi è caduto nel cesso, il cellulare e il giorno dopo ero infangata dalla testa fino ai piedi, avevo due grosse ferite che sembravano le stigmate di Cristo e nello stesso giorno avevo una verifica. Per fortuna nel giro di sette giorni, eravamo in vacanza, ma le vacanze, erano quelle pasquali ed ero io che rappresentavo il signore risolto, con i suoi buchi nelle mani. C’è stata la bocciatura della scuola, che è stato veramente strano non ero triste di essere bocciata, ma ero fin troppo sconvolta e allo stesso tempo ero felicissima, di non portarmi quella classe per altri due anni. Invece nell’estate, mi ero messa a verniciare gli scuretti, che sono di legno, non era un lavoro faticoso, peccato che era vernice, allora non veniva via con l’acqua e un giorno, mi hanno lasciata da sola, a casa dei miei nonni con mio nonno. Allora lui era ancora apposto, solo che lui voleva i pomodori tagliati sottili e ho pensato di usare l’affettatrice per tagliarli, solo che mi mancavano due o tre pomodori e ne avevo uno in mano, ho pensato di finire quello, ma mi sono tagliata il pollice. Per fortuna nel giro di una settimana e mezza, non c’era più la ferita, ma la cicatrice c’è ancora oggi, anche se è nascosta sotto l’unghia. Appena iniziata la scuola, non mi fidavo di nessuno nella mia classe, ma quando ho iniziato aprirmi e ho chiesto ad Alessio, se può andar bene, la lettera per Mike (il mio migliore amico che non l’ho riportato sopra). Sì gli avevo scritto una lettera, non mi ricordo cosa c’era scritto, ma l’unica cosa, che mi ricordo, che mi piaceva un sacco, ma quando gliel’ho data, dopo che lui l’ha letto e mi dava sempre buca, il bello che io volevo risolvere il nostro problema, ma lui non c’era mai, quando volevo risolvere. Dopo un paio di giorni mi ha chiaramente detto, che non siamo amici e lì si è spezzato tutto. In classe, ho iniziato pian piano aprirmi con i miei compagni di classe, ringrazio di cuore Mike, per avermi spinto ad avere delle nuove amicizie, ma non lo ringrazierò, mai, per avermi spezzato il cuore in mille pezzi. Lo so che delle persone mi avevano detto, che secondo loro, io e Mike eravamo innamorati ed eravamo una coppia perfetta, mi hanno illusa e mi sono fatta influenzare troppo da loro, direi di aver esagerato; Mike mi ha spezzato il cuore in mille frammenti erano andati tutti per terra, non riuscivo a raccogliere, come se i frammenti fossero fatti di vetro e mi facevo sempre più male, mi tagliavo le dita e il dolore riemergeva. Dopo la nostra “crisi” sono stata tutto il tempo con Matteo, Alessio e Mirko. Ho imparato conoscere i miei compagni, visto che io non ho mai accettato di avere amici della propria classe. Quando lui non fu più mio amico, mi sono messa a parlare con Matteo (che era il mio compagno di banco), Alessio e Mirko (erano dietro di me), che in fine ci frequentiamo e siamo sinceri tra di noi. Ho iniziato a uscire con loro, discoteche, pub e in giro per qualche città, ci trovavamo troppo bene noi quattro e stato come amore a prima vista. Verso a novembre, ho iniziato ad andare in discoteca con le mie compagne di classe, perché stavo letteralmente uscendo di testa e ho pensato, perché a non iniziare ad andare fuori con qualcuno, devi imparare a conoscere. Dopo pochi giorni passato la befana, Mike mi ha contatta, per dirmi che vuole essere di nuovo il mio amico, è una decisione difficile, ma gli ho detto di sì. Se non avete mai visto un telefilm, più idiota di questo mondo, mischiato con il fantasy, beh ora esiste, si chiama Death Valley. Già, lo so, perché dare un titolo di un telefilm il nome di una città? Beh, purtroppo è ambientato in quella città. Il bello di noi ci mettiamo a guardare dei telefilm o film del genere, come lo Hobbit, continuo a dire che non capisco, i produttori che fanno del film del genere, i film che andrebbero veramente premiati sono Beatiful Creatures - la sedicesima luna e Shadowhunters - Città di Ossa. Sono veramente i migliori, anche se non combaciano sempre con i libri, ma sono sempre fatti una maniera eccezionale, a confronto Hobbit … non so vai a me, questo nome non dice niente. C’era un libro che era scritto sui troll, non era per niente male, era scritto in modo da venir voglia, di sapere, di come finisce la serie. Ogni tanto penso cos’ho di sbagliato in me, non mi sento me stessa e come se i miei genitori non lo sono quelli biologici, come se sapessi, che vengo da un altro pianeta e che i miei veri genitori sono da un’altra parte. Non tutti i sogni si avverano, purtroppo sono biologicamente figlia loro, ma dentro di me, mi sento diversa, i colori mi piacciono freddi e cupi, amo troppo le nuove tecnologie e le provo tutte. I vestiti più strambi, mi piacciono un sacco tipo le gonne corte e che dietro ha la coda. Già la moda è fin troppo strana di suo, mi ci mettono me in mezzo e facciamo una bella coppia. Solo all’inizio dell’anno, ho iniziato a comprare vestiti, che non siano jeans e magliette. La città che amo più di tutte è Bologna. Ha dei negozi, che sono bellissimi, alcuni sono costosi e anche quelli economici. Non manca niente lì, ognuno ha un suo fascino, come gli oggetti. Quella città è stata molto antica, ma non si vedono le strutture di qualche milione fa, come se ogni volta che ci cammino sopra, vedo la com’è stata modificata nel tempo. Mi succede nelle città o paesi, tranne a Modena, è l’unica che non è mai successo, forse prima c’era dei campi o non so cosa pensare, perché è molto moderna come città. Mi piacerebbe visitare altre città, tipo Reggio Emilia, solo che non conosco molto bene il posto, ci sono andata una volta grazie a Radio Bruno Estate, è carina, ma non sono mai andata per negozi . Ogni tanto bisogna pensare a noi stesse, anche se i genitori dicono di fare quello o quell’altro, non vogliono che quando studi esci. I genitori danno sempre dei problemi, non puoi uscire solo, perché devi fare degli stupidi quiz, solo per superare l’esame di teoria e per la cronaca non sono pronta di prendere in mano una macchina, non è così semplice, la paura c’è ogni volta che ti metti alla guida, finché non ti abituerai. Per me lo shock più grande, quando vedi il ragazzo che ti piace, non puoi farci niente, è un emozione così, così, … beh lasciamo perdere di emozioni, parliamo di qualcos’altro. A proposito stavo pensando di chiedere alla mia amica Cristal, se mi può mettere apposto le unghie delle mani, sono un completo disastro. Hanno bisogno di essere curate dalle mani esperte, se non si riesce, allora unghie finte sopra e si lasciano, finché le unghie vere non crescono. Dicono che lei è brava, ma non ho ancora provata e sono una pessima amica. Vorrei che mi facesse qualcosa di strano o particolare. Se mi mette le unghie finte me le faccio dipingere e appena finito di dipingere mi cura le mie vere unghie, appena asciutte quelle finte me le incolla. Dopo sì che sarebbe veramente fantastico. Ho appena finito di vedere un film d’adolescenti, si intitola Radio Rebel, ho sempre voluto di vederlo, infatti ci sono riuscita dopo più di un anno di distanza da quando è uscito su Disney. Mi piace il carattere della protagonista, da timida è uscita ad aperta con tutti, come quando Mike mi aveva spezzato il cuore. Vorrei parlagli, ma non riesco. Mi piacerebbe stare insieme, ma lui è al mare. Mi piacerebbe che lui sia a casa quando esce un film, così lo guardiamo insieme, ma quando vede le lacrime, che mi escono, lui mi consola. È dura dire queste cose, mi emoziono a provare solo ad immaginare. Quando leggi un libro ed esce il film, vorresti vederlo a tutti i costi, quando vedi il film, ti emozioni in un modo incredibile, sai cosa si tratta, sai come sono l’emozioni dei protagonisti, perché praticamente l’hai vissuto in prima persona. Leggere un libro non di scuola, vuol dire entrare nei personaggi, provare le proprie emozioni e quasi sempre pensi nel loro modo, anche se per me è improbabile, perché ho già una fantasia che galoppa. Parliamo di altro come la mia amica Darlene, visto che ogni volta gli chiedo di uscire, lei rifiuta sempre. Lo so, che nel mondo, bisogna essere degli stronzi patentati, ma non con i tuoi migliori amici. Capisco con i compagni di scuola, persone che conosci su facebook, colleghi di lavoro o gli sconosciuti. Sono appena andata in solaio, per trovare dov’era il mio gatto, Fur Fur, era lì tutto bello, tranquillo e felice che fissava il panorama. Ha una bella vita da gatto, mi piacerebbe essere in lui almeno qualche volta. Pensandoci bene non ha tutti i torti a guardarsi un pò attorno e il tramonto. Non succede sempre di guardarsi attorno, anche se ogni tanto bisogna farlo, è molto consigliabile, perché così sai chi hai attorno, come orientarti e se stai facendo la cosa giusta o sbagliata. Ops … parlo troppo, adesso è meglio che vado a letto, se no altrimenti mi metto a contare le stelle e soprattutto ammirale. Buona Notte a chi vuole male di me. Buona Notte a chi mi vuole bene. Buona Notte a tutti che non mi conoscono.
   
 
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