SOMEDAY
Un angolo remoto dell'ala
Ovest,accanto a un finestra che dava sul parco illuminato dalla luce
tenue della luna.
Sospiri,respiri.Lo guardi mentre lancia un'occhiata indifferente alla foresta al di là dei vetri e accende una sigaretta con quelle mani d'avorio lisce e affusolate;sa che non ti piace l'odore di fumo,proprio per questo l'ha accesa.Arrogante e strafottente,potente ma fragile.
-"per quanto potremo continuare così?Guarda come siamo ridotti"-disse la ragazza con fatica.va tutto bene,respira,manda giù,a pri gli occhi;si ma perchè fa così male?
-"Che vuoi dire?"-Si passa una mano fra i pallidi capelli con un gesto all'apparenza sicuro,che però tradisce l'amarezza.
-"Non possiamo più vederci"-Ecco,l'hai detto,il sangue ti affluisce al volto e ti senti così piccola,un puntino all'orizzonte,una lacrima nella pioggia.
Lui trattiene il fiato e tutto tace.Per alcuni istanti restate là coperti dalle ombre.
-"Hai sempre saputo come sarebbe stato;non puoi tornare indietro,non più"-Spense la sigaretta con un colpo di tacco e si avvicinò leggermente alla ragazza dai capelli bruni con gesti lenti e misurati.
-"lo so ma è troppo.A volte è come se.."-
[tutto]
Le si avvicina e la stringe fra le braccia,prendendole la testa fra le mani carezzandola dolcemente.
[perdesse]
La guarda negli occhi incontrando il suo sguardo incerto e sussurra piano:
[il suo senso]
-"Ci tengo a te,lo sai.Non possiamo cambiare le cose."-
-"Lo so.Però fa male.."-
La strinse ancora più forte cercando di allentare la morsa di dolore che pulsava dolorosa all'altezza di quel cuore di ghiaccio;dolore,rabbia e malinconia rinchiuse in un sarcofago d'emozioni lontano dalla mente,lontano dalla ragione.
Il corpo di Hermione sussultò e lei aprì gli occhi confusa.La sveglia magica segnava appena le 8 ma sembrava fosse passata un'eternità da quando si era coricata;sentì i grugnii stile scrofa in calore di Ron accanto a sè e si rese conto che non andava più a scuola da un pezzo.
Una volta in piedi infilò la vestaglia e poggiò il volto sulla vetrata chiara della camera mentre i ricordi scivolavano via..Sarebbe stato solamente un sogno bizzarro se lei non avesse posato lo sguardo sulla neve che cadeva fuori,la neve che era caduta quella notte nel castello;sentiva ancora quelle fredde mani che la portavano via,lontano dal mondo,lontano dalla normale routine.
Perchè?[continua a]Eri parte[bruciare]di me[dentro].
Forse un giorno..
Sospiri,respiri.Lo guardi mentre lancia un'occhiata indifferente alla foresta al di là dei vetri e accende una sigaretta con quelle mani d'avorio lisce e affusolate;sa che non ti piace l'odore di fumo,proprio per questo l'ha accesa.Arrogante e strafottente,potente ma fragile.
-"per quanto potremo continuare così?Guarda come siamo ridotti"-disse la ragazza con fatica.va tutto bene,respira,manda giù,a pri gli occhi;si ma perchè fa così male?
-"Che vuoi dire?"-Si passa una mano fra i pallidi capelli con un gesto all'apparenza sicuro,che però tradisce l'amarezza.
-"Non possiamo più vederci"-Ecco,l'hai detto,il sangue ti affluisce al volto e ti senti così piccola,un puntino all'orizzonte,una lacrima nella pioggia.
Lui trattiene il fiato e tutto tace.Per alcuni istanti restate là coperti dalle ombre.
-"Hai sempre saputo come sarebbe stato;non puoi tornare indietro,non più"-Spense la sigaretta con un colpo di tacco e si avvicinò leggermente alla ragazza dai capelli bruni con gesti lenti e misurati.
-"lo so ma è troppo.A volte è come se.."-
[tutto]
Le si avvicina e la stringe fra le braccia,prendendole la testa fra le mani carezzandola dolcemente.
[perdesse]
La guarda negli occhi incontrando il suo sguardo incerto e sussurra piano:
[il suo senso]
-"Ci tengo a te,lo sai.Non possiamo cambiare le cose."-
-"Lo so.Però fa male.."-
La strinse ancora più forte cercando di allentare la morsa di dolore che pulsava dolorosa all'altezza di quel cuore di ghiaccio;dolore,rabbia e malinconia rinchiuse in un sarcofago d'emozioni lontano dalla mente,lontano dalla ragione.
Il corpo di Hermione sussultò e lei aprì gli occhi confusa.La sveglia magica segnava appena le 8 ma sembrava fosse passata un'eternità da quando si era coricata;sentì i grugnii stile scrofa in calore di Ron accanto a sè e si rese conto che non andava più a scuola da un pezzo.
Una volta in piedi infilò la vestaglia e poggiò il volto sulla vetrata chiara della camera mentre i ricordi scivolavano via..Sarebbe stato solamente un sogno bizzarro se lei non avesse posato lo sguardo sulla neve che cadeva fuori,la neve che era caduta quella notte nel castello;sentiva ancora quelle fredde mani che la portavano via,lontano dal mondo,lontano dalla normale routine.
Perchè?[continua a]Eri parte[bruciare]di me[dentro].
Forse un giorno..
..Spero
che fino a quando resteremo qui
Potremo finire dicendo
le cose che abbiamo sentito di dirci
Ora la storia è andata avanti così
Come un libro scontato ..
Potremo finire dicendo
le cose che abbiamo sentito di dirci
Ora la storia è andata avanti così
Come un libro scontato ..
SPAZIO AUTRICE
okok
lo so ke fa schifo ma vi prego siate clementi,la mia demenza psichica
gg ha superato il limite dell'indecenza..anke se è brutta v
auguro buona lettura,a presto,kisss
Grz 1000 Friz,Puccalove90 e Simply,continuate a seguirmi;)
Grz 1000 Friz,Puccalove90 e Simply,continuate a seguirmi;)