Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: BooBearBuby1D    30/10/2013    0 recensioni
All'inizio ero dispiaciuta di lasciare quel brutto paesino solamente perchè li avevo il mio ragazzo e la mia migliore amica. Poi mi sono ricreduta perchè ho trovato un ragazzo magnifico... che diventerà famoso... e sarà nella band più famosa di tutti i tempi ♥ QUESTA STORIA È DEDICATA AI MIEI IDOLI, AGLI ONE DIRECTION ♥ VI AMO VITA MIA ♥
Genere: Avventura, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO #3
E' mattina, sono le 6:00. Mi alzo mezz'ora prima, per prepararmi meglio.
Mi alzo un po' pigramente, ma sta per iniziare il mio primo giorno nella mia nuova scuola.
Voglio essere un po' più elegante del solito e decido che mi vesto cosi:  http://ak2.polyvoreimg.com/cgi/img-set/cid/96435199/id/2Dna27edSoi4Rur5jHR10w/size/x.jpg  .
Ci tengo allo stile, sopprattutto quando sono a scuola.
Scatto subito in piedi emozionata, faccio colazione, mi lavo e poi mi vesto saluto e scappo.
Apro il cancelletto e vedo un gruppo di ragazze con altri ragazzi che si dirigono verso la scuola sono ovviamente carine e saranno ovviamente le popolari, le fighe della scuola. Ho già le mani che tremono e inizio a sudare per l'agitrazione. Ho l'impressione che sarò per tutti una sfigata, la ritardata che arriva a quasi metà anno a scuola, che appena entro in classi tutti i ragazzi cretini mi urleranno e diranno "Eccola! Finalmente!" e iniziano a farmi domande ridacchiando per prendermi in giro, ho paura di questo. Inizio a camminare e passo davanti al bar della signora Mary e da fuori le faccio un cenno con la mano per salutarla e anche lei fa lo stesso sorridendomi, cammino e arrivo al semaforo con altri ragazzi e ragaze che mi guardano... io sono imbarazzatissima e non so cosa dire, cosa fare, e sento che ridacchiano, divento subito rossa e abbasso lo sguardo e mi chiedo cosa c'è che non va... certo io sono quella nuova, quella che non conosce nessuno, la svitata che arriva oggi.
Scatta il verde e precipitosamente attraverso la strada e arrivo a scuola.
Non me l'aspettavo così, è enorme. E' fantastica, con un cortile gigante, un grande prato, tanti alberi, fiori e cespugli, è tutto così perfetto.
Okay, la scuola è molto bella ora voglio vedere se è lo stesso con i compagni e i professori.
Entro... ci sono file lunghissime di armadietti e ragazzi che mettono a posto i loro libri, e tutti come al solito mi guardano e pensano "Oh ecco la nuova sfigata"
Devo andare in segreteria e non ho la più pallida idea di dove diavolo sia. Chiedo a una ragazza, alta, magrissima con dei capelli lunghi, neri e lisci, che stà passando dov'è:
Me: Ehm... ciao scusa posso chiederti dov'è la segreteria?
  Mi guarda dalla testa ai piedi con una faccia schifata..
X: Cioè... vorresti dirmi che non sai dov'è?
Me: No, sono arrivata oggi.
X: Ah... potevi dirmelo prima!
Me: Me lo dici si o no?
X: Si si stai calma è!
Me: Senti cosa io sono calma, calmati tu e dimmi dove cacchio è la segreteria.
X: Oh stai scialla!
  Intanto masticava un chew gam arrotolandosi i suoi boccoli con le dita
Me: Allora?
X: Che?
Me: Senti... so che sei una di quelle che si credono tanto fighe, ma in realtà...
  Mi avvicino a lei e le dico in faccia
-Sei solo una brutta maleducata sfigata, ciao.
 Lei non mi parlò e rimase lì a fisarmi mentre me ne andavo.
   Mi sentivo già un po' potente... ma non significa nulla anche perchè sono quella nuova. Sembra tutto come uno di quei film americani per teenagers.
Cammino disorientata, giro angoli un po' a destra e un po' a sinistra sembra un labirinto quella scuola. Poi trovo finalmente un professore:
Me: Buongiorno
Prof: Buongiorno
Me: Mi scusi la segreteria... dov'è?
Prof: Puoi ripetere?
 Mi rispose con una faccia stupita
Me: La.. la segreteria... io non so dov'è
 Dissi gesticolando
Prof: Ma... tu sei l'alunna nuova?
Me: Si, sono io
Prof: Oh! Scusami cara, vieni vieni con me, piacere io sono la vicepreside, la tua proffessoressa di inglese la signora Stevens, ora vieni con me che devo darti un mucchio di circolari, è tutto un casino andrai in classe fra qualche minuto.
Me: Ok, grazie.
 
 La prof mi sembra abbastanza simpatica... non so come questa giornata continuerà.. ora sono in segreteria finalmente e la professoressa mi ha consegnato un sacco di fogli da far firmare e compilare.

Prof S: Bene, benvenuta alla "Qween Margaret's High School", ti insegnerò anche storia e geografia.
Me:Ok, grazie mille, ehm... quando potrò andare in classe?
Prof S: Proprio ora

 Nella mia mente frullavano pensieri strani, ero terrorizzata dal fatto di entrare davanti a tutti come una deficente che non conosce nessuno. E' la stessa situazione di quando fai prima elementare e devi entrare ad esempio in quinta elementare. Ti senti così giù di morale e impaurita.
Seguo la Stevens e arrivo lì davanti a quella porta. La 3^D.
Inizio tremare un po' e la mano racciusa della prof, che deve bussare alla porta si avvicina sempre di più ed ecco che sento da dentro l'aula una proffessoressa che dice "Avanti!". Sto per svenire... ho questa paura di essere così patetica e perdente.
La Stevens apre la porta ed entro... i banchi due a due, un ragazzo e una ragazza. La prof Stevens inizia a parlare:
Prof S: Permesso... Salve a tutti
Prof ?: Buongiorno
 Dice l'altra proffessoressa con aria quiete e tranquilla
Prof S: Lei è la nuova ragazza e si chiama Ilaria.
 Non sapevo cosa dire. Sono troppo imbarazzata, ho le mani sudate.
Me: Ciao.
 Dico con una voce bassissima
Prof ?: Ciao, accomodati pure
Me: Grazie..
 Dico sempre con una voce bassa.

Mi siedo in seconda fila accanto alla finestra, accanto a me c'è un ragazzo con gli occhiali, capelli a spazzola e occhi color nocciola, mi siedo spifferando un piccolo 'Ciao', davanti a me c'è un ragazzo con i capelli a scodella e con degli occhi azzurri stupendi. Lui si gira e mi dice un 'Ciao!' e io rispondo normalmente, poi la proffessoressa mi chiama..
Prof ?: Ilaria, vieni, vieni presentati dai
 Mi alzo in piedi e vado davanti alla cattedra e sono continuamente imbarazzata, la stessa situazione di prima e sarà così per tutto il giorno.
Me: Ehm... ciao, sono Ilaria Mason, ho 16 anni, e vengo da un paesino di Manchester e...
Prof ?: Ok, va bene così Mason, siediti pure. Io sono la Proffessoressa Allen, insegnante di algebra, geometria e scienze.
Me: Va bene..
Prof A: Bene... Ora passiamo alle cose serie
 E io nella testa dicevo  seria?!>
-Libro di geometria a pag 81, forza iniziate.
 Prendo il libro sgomitando un po' il mio vicino dato che le sedie erano tanto vicine e i banchi stretti, apro il libro e prendo la pagina, ma non ci ha detto gli esercizi, e chiedo sottovoce al mio vicino:
Me: Ma... a che esercizi bisogna fare scusa?
?: Tutta la pagina fina alla fine della lezione. -Dice con un sorrisetto
Me: Tutta.. al pagina? Tutta completamente? -Chiedo stupita
?: Certo cara. -Mi disse con un sorriso sbarazzino
?: Comunque io sono Kevin, piacere. -Dice allungando il braccio
Me: Ilaria -Stringo la mano
Kevin: Da dove arrivi?
Me: Da un piccolo e orribile paese di Manchester.. ma sono nata a Cardiff
Kevin: Ah, io sono sempre rimasto qui. -Disse togliendosi gli occhiali
Me: Ok... senti io inizio a fare gli esercizi stiamo zitti.
Kevin: Certo cara -Mi dice guardandomi profondamente
 Giro gli occhi al cielo, non può iniziare tutto così. No.

Subito dopo si gira verso di me il ragazzo davanti a me:
?: Ciao! -Mi dice goffamente e con una faccia buffa mettendo il braccio sul banco
Me:Ciao -Faccio una piccola risatina
?: Piacere, Louis -Mi dice con un sorriso
Me: Ilaria -Stringo la sua mano sorridendo
 E' veramente molto carino, ha degli occhi color cielo-mare mi ricorda il mare di Cardiff di quando ero piccola... ha un sorriso perfetto e luminoso e dei capelli  lisci a scodella molto simpatici.

Prof A: Tomlinson! Girati immediatamente!
Louis: Si prof.. -Dice alzando agli occhi al cielo e facendo una faccia cretina per imitarla
 Ciao a dopo! -Mi dice con un sorriso bellissimo

Passano le ore, Louis si gira sempre per parlare, ridere e scherzare e la giornata sta andando molto bene.

LOUIS' POV

Pensavo che oggi arrivasse una ragazza strana, una secchiona che sta solo attenta allo studio e se ne frega della sua vita sociale.
Invece Ilaria è ua ragazza magnifica, solare, divertente e molto carina con quei suoi occhi azzurri e limpidi che combaciano perfettamente con i miei.
Sono sicuro che diventeremo ottimi amici al più presto e so che diventerà speciale. Me lo sento.

ILARIA'S POV

Pensavo che la giornata andasse veramente di merda. Fino adesso tutto fila liscio come l'olio, ho conosciuto questa persona meravigliosa, Louis Tomlinson, credo che diventeremo ottimi amici. Ha degli occhi bellissimi. I più belli che io abbia mai visto seriamente. Con quel sorriso abbagliante... è molto carino.

Sono le 11:30 e suona la campanella per la ricreazione. Tutti vanno in cortile e la classe si è svuotata tranne per me, Louis e una ragazza dai capelli biondi lunghi e con degli occhi color nocciola-ambrato.

?: Lou! Aspettami!
Louis: Certo amore - Corre verso di lei e le da' un bacio.
 Il mio viso si spegne. Diventa tutto buio. So già che sarà una guerra con questa ragazza. Ma devo ricordarmi che sono fidanzata e che conosco solo da poche ore Louis.

Louis: Ila, vuoi venire con noi? -La ragazza guarda stupita Louis sbisbigliando a lui "No! a perchè?! No! Lou no!"
Me: Ehm... sicuri che non creo disturbo
 La ragazza mi guarda male e io faccio lo stesso
Louis: Ma figurati, vieni ti facciamo conoscere la scuola
Me: Grazie Louis
Louis: Lou! o Tommo, come preferisci
Me: Ok, ok Tommo! -Dissi agitando la testa a scatti e ridendo
Louis: Lei è Hanna
Me: Piacere Ilaria -Allungo la mano sorridendo
Hanna: C-ciao. -Non allunga la mano e resta lì schifata
Me: Non ho la lebbra, lo sai?
Hanna: Sì che lo sò. -Dice alzando gli occhi
Me: Vabbè ok, andiamo avanti -Dico scazzata e infastidita

HANNA'S POV
Scusate e... ma quella come si permette di mettersi in mezzo fra me e Louis?
No. Io questa cosa non la tollero. Louis è mio. MIO. Non è suo se ne deve fare una ragione, c'è scritto FIDANZATO CON HANNA. NON FIDANTATO CON ILARIA. FATTTENE UNA RAGIONE ILARIA. LUI E' MIO.

ILARIA'S POV
Ok, adesso inizia andare male... il più carino e il leader della classe... ovviamente fidanzato con una ragazza perfetta. Ovviamente oca e vizziata. Ma perchè? Perchè? Era tutto così perfetto...

LOUIS' POV
Adesso Hanna però sta esagerando... io e lei stiamo insieme e non avrei motivo per lasciarci, ogni volta che arriva una ragazza alla sua e alla mia vista carina, diventa una ragazza troppo aggressiva e gelosa. Non mi piace più questo comportamento. Ah, ecco ho trovato una cosa che rovina la nostra coppia. La sua gelosia, però io non sono geloso di tutti i ragazzi fighi che chiaccherano con lei... questo non l'ha capito forse.
?: Hanna!
 Sento urlare da lontano, e Hanna cerca da dove proviene il rumore
 Arriva in contro a noi Kevin, il mio vicino di banco, sì proprio lui. E dice ad  Hanna se può allontanarsi un secondo, intanto accolgo l'attimo per parlare con Louis.

Me: Lou... cosa c'è?
Louis: No, niente...
Me: Vedo che sei giù.. dai puoi raccontarmi tutto se ti và -Dico appoggiando la mia mano sulla sua spalla
Louis: Grazie Ila, ma il fatto è che sono stanco del comportamento di Hanna
Me: Anche se la conosco da sole poche ore anche io... perchè fa così?
Louis: Ma secondo me è per la sua gelosia nei miei confronti. Ogni ragazza carina che si avvicina a me lei inizia a tirarmi da una parte per il braccio, a inventare scuse perchè dobbiamo andare o fa semplicemente l'antipatica in modo che si allontanino... sembra un lupo che... fa la guardia.
 Scoppio a ridere per la frase che ha detto sul lupo e anche lui fa lo stesso.
Me: Ahahaha... si, ti capisco..
Louis: Tu Ila.. sei fidanzata?
Me: Si... ma lui è giù al paesino...
Louis: Ah.. mi.. mi dispiace
Me: Ma... amme non più tanto perchè inizia ad essere pesante e menefreghista
Louis: Tipo?
Me: Bhe.. tipo che non mi scrive mai in chatt, non mi chiama mai... ok, sono passati due giorni e non mi ha mai chiamato una volta, inizia a pubblicare foto con altre ragazze, ha cambiato la sua foto di profilo con me... e mi diceva che non l'avrebbe mai cambiata finchè non ci separeremo... -Mi scende una lacrima
Louis:Ila... stai tranquilla le cose si metteranno a posto - Mi da un'abbraccio forte
Me: Grazie Lou... tu ci sarai vero?
Louis: Ma ovvio, chiamami anche alle 3 di notte ci sono sempre per aiutarti tranquilla
Me: Grazie, veramente Lou
Louis: Ehi, oggi se ti và possiamo andare a prendere un caffè da 'Starbucks'
Me: Volentieri; -Dico sorridendo, e se lo viene a sapere Hanna?
Louis: Non ti preoccupare... anche lei esce da sola con tutti i suoi amici
Me: ok, grazie mille, dov'è qui 'Starbucks'?
Louis: Vicino ad 'Angelo's'
Me: Cos'è 'Angelo's'? -Dico ridendo
Louis: E' una gelateria! -Dice ridendo anche lui
Suona la campanella e tutti ritorniamo in classe e intanto...
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: BooBearBuby1D