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Autore: Hino_Kahoko    30/10/2013    0 recensioni
Questa è la storia di Adelina, una ragazza italiana di origini spagnole, che perde i suoi genitori, ma con affianco delle persone che l'aiuteranno di realizzare i suoi sogni:
-diventare un medico
-incontrare i propri idoli
Ci riuscirà?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Four months later

la scuola è finita una settimana fa ed oggi ho ricevuto la pagella, sono stata promossa, ma anche Michele, il Cesco, la Ele e Giorgia, praticamente tutti.

Adesso oltre a passare l'intera estate a fare I compiti, andrò a Dublino per una vacanza studio con Michele ed il Cesco, con tutte le informazioni che mi sono state date ho capito che durerà circa due settimane e starò in una famiglia irlandese, ma con un compagno, che è Michele, (ovviamente). Ci andrò a fine luglio ma ho già iniziato a preparare tutto perchè sinceramente non vedo l'ora di arrivare lì. Amo l'Irlanda. Anche se un problema c'è, le mie migliori amiche non ci vengono.

La madre di Michele ha insistito a mettere me e Michele nella stessa famiglia così che lui potrà tenermi d'occhio, esatto oramai (anche se sono passati solo 5 mesi da tutto quello che è successo) faccio parte della loro famiglia: per la mamma sono la figlia responsabile che ha sempre voluto, stessa cosa per papà, invece per Michele sono la sorella minore ( solo perchè sono nata in ottobre e lui in febbraio) ed infine per Luca sono la sorella migliore del mondo (non ne capisco il motivo).

Ma c'è un problema : Michele. La mia cotta per lui non è passata ed ho detto tutto alla mamma, lei dice “dai tempo al tempo”, ma non capisco il perchè visto che per lui sono la sua “sorellina” e visto che sono veramente una sfigata a casa devo dividere la stanza con lui, non con Luca o magari da sola ma proprio con lui. Me lo ricordo ancora, I ragazzi mi avevano aiutato a raccogliere tutte le mie cose importanti dalla mia vecchia casa e poi portate in quella nuova. La mamma e Luca discutevano perchè lui diceva che non voleva stare in stanza con suo fratello e che preferiva il suo piccolo angolo del paradiso e così mi sono dovuta arrangiare e mi sono trasferita nella stanza di Michele.

L'estate passa, I miei amici sono andati in vacaza con I loro genitori in posti diversi ed anche la mia nuova famiglia è andata in Messico, credo. Mi avevano chiesto se volevo andare con loro ma avevo risposto di no perchè pensavo avrebbero dovuto passare del tempo insieme senza di me, senza preoccuparsi di una ragazzina e così dopo un paio di giorni erano partiti e sono tornati dopo due settimane. Quelle due settimane le ho passate da sola, pensando a tutto quello che è successo negli ultimi mesi, scrivendo tutto sul mio diario e rileggendo le vecchie pagine.

Finalmente è arrivato il giorno della nostra partenza per Dublino ed io sono nervosa, insomma sono felicissima ma ho anche paura a cosa succederà una volta arrivata lì.

Mi vesto così (→ http://www.polyvore.com/ireland/set?id=102233604 ), insomma qualcosa di semplice e confortevole, visto che lì ci sarà freschino ho deciso di mettermi un maglioncino leggero.

(I ragazzi invece sono → http://www.polyvore.com/personaggi/set?id=102237753)

Salutiamo I nostri genitori che ci fanno le solite raccomandazioni e ci avviamo verso l'aereo. In aereo una volta trovati I posti mi metto gli auricolari ed ascolto la musica per alleviare un pò l'agitazione, per fortuna non sono vicino al finestrino. Dopo circa due ore ci avvisano del nostro arrivo e poi l'aereo atterra. Ci riprendiamo le nostre valigie ed usciamo dall'aereoporto.

Il primo giorno passa con I professori che ci spiegano tutto quello che faremo nelle prossime settimane e la divisione in gruppi in base all'anno ( la gita è riservata a tutti I studenti non solo ad uno specifico anno) e poi ci vengono affidate le famiglie dove alloggeremo da sta sera, ho scoperto che si starà per 3 in ogni famiglia. Le famiglie sono quasi tutte vicine al centro ed alla scuola dove faremo I corsi estivi. La famiglia dove alloggerò io insieme a Michele, e fortunatamente Francesco si chiamano Barbra e Damian Gallagher. Loro hanno una figlia che si chiama Crystal, avrà 16anni. Le stanze per noi sono due, io ne ho una piccola per solo una persona, invece Michele e Francesco l'altra un pò più grande che condivideranno per queste due settimane.

La mia (come già detto è piccola ma mi va bene → https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=m4BqnvUKfCd5MM&tbnid=i3aFK0wnoTniQM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fgenova.olx.it%2Fstanze-singole-piazza-cavour-zona-acquario-iid-373635004&ei=ulFxUo_HKoHJ0AWhl4Fw&bvm=bv.55617003,d.d2k&psig=AFQjCNFyllIb6GSh-YwWxkSjIB5Qe1iwqw&ust=1383244556256031 ) è graziosa, c'è un letto ad una piazza, un armadio a quattro ante ed infine una piccola scrivania vicino alla finestra.

La prima settimana passa in fretta, me la cavo in inglese ed ho fatto amicizia con Crystal che a quanto pare ha una cotta per Michele, ma io faccio finta di niente, facciamo lezioni di mattino e di pomeriggio facciamo da turisti per la città, poi la sera è libera, ma visto che alcune famiglie hanno il coprifuoco da noi si va a letto verso le 11.

E' domenica mattina ed ho chiesto a Barbra se potevo uscire a fare una passeggiata.

B: sta attenta e torna per pranzo, Adelina. Mi raccomanda I e pronuncia il mio nome con il suo accento.

Io: sì Barbra, per pranzo sarò qui, non preoccuparti.

Uscì di casa ed iniziai a girare per le strade di Dublin, sarà passata circa un'ora da quando ero in giro che decisi di tornare, facendo una scorciatoia che solo ieri mi aveva mostrato Crystal. La via era piccola e stretta in mezzo alle case irlandesi, stavo per svoltare l'angolo che mi scontrai con qualcosa e caddi a terra.

Quando alzai lo squardo vidi una persona nella mia stessa posizione davanti a me, tutto incappucciato con degli occhiali da vista dai quali intravedevo degli occhi azzurri, chiari come il cielo sopra di noi. Aveva un non so cosa di familiare.

Mi alzai e la stessa cosa fece lui, aveva il respiro irregolare, forse aveva corso pensai. Continuava a guardarsi intorno, mentre io continuavo a fissarlo, ok sembrava a disagio, dai suoi occhi capivo che aveva paura di qualcosa. E per rompere il silenzio parlai io per prima.

Io: scusami tanto ma non ti avevo visto ed insomma ti sono venuta incontro, ti sei fatto male? – Domanda stupida che faccio, lo guardo in attesa della risposta e vedo che è un pò più alto di me, ha un ciuffo di capelli biondi che gli esce dal cappuccio.

X: sto bene, ma comunque sono stato io a venirti addosso, insomma c'era tutta quella gente che mi seguiva che io continuavo a correre senza vedere dove andavo. – Si era ripreso un respiro regolare ed aveva una voce, non so ma credo di averla già sentita.

Io: mi sembra strano ma credo di averti già conosciuto, per caso sei nella classe di inglese che frequento io?

X: quale classe? Guarda che ho 19 anni e non vado nemmeno a scuola!

Io: scusami era solo per chiedere. Credo di conoscerti.

X: ovvio che mi conosci. – si toglie il cappuccio e abbassa la cerniera della felpa per farmi vedere l'intero viso. No non ci credo, non è possibile, no è praticamente impossibile che io abbia lui davanti a me. È praticamente impossibile che io abbia Niall James Horan, in carne ed ossa davanti a me e mi ha persino parlato.

Io: non ci posso credere, che ci fai tu qui? Insomma Niall Horan che ci fai qui e perchè sei proprio davanti a me? – mi strofino gli occhi per guardare meglio.

N: beh perchè ci siamo appena scontrati perchè correvo cercando di salvarmi da un gruppo di directioner, non che la cosa non mi piace, ma mi stavano assalendo!

Io: non ci credo ancora,posso darti un pizzicotto?? – gli chiedo io e lui annuisce. Io mi avvicino e gli do un pizzicotto sul braccio e lui urla.

N: ahia, cazzo mi hai fatto male!!! – ok sono ufficialmente sicura che ho Niallin persona davanti a me.

Io: scusa, ma... – vengo interrotta da delle urla provenienti alle mie spalle – che cavolo succede??

N: oh no, ancora!! quelle ragazze mi seguiranno dappertutto.

Io: ho un idea, posso darti una mano, seguimi. – gli presila mano ed inizia a correre verso casa.

Nialler :)



Read me please :3

scusatemi, perdonatemi per l'enorme ritardo, ma non avevo idee. Poi ho visto che nessuno segue la mia storia e questo mi dispiace, perchè vorrei sapere cosa ne pensate di questa storia, anche solo una piccola parola, negativa o positiva che sia ma mi servirebbe come supporto morale e per migliorare la storia.

  
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