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Autore: Raven_2000    30/10/2013    2 recensioni
Scusate, per problemi tecnici ho dovuto cancellare la ff precedente, l'ho riscritta come l'altra. Storia incentrata sulla coppia RobxRae questa storia sarà ricca di colpi di scena dove i nostri eroi incontreranno vecxhi e nuovi sia amici che nemici.
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Non-con, Triangolo
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Cap.2. L’arrivo di Molgorn.
 
-Vedete io sono Ivan, l’ex fidanzato di Corvina- pronunciò il ragazzo e tutti eccetto Corvina lo guardarono con la faccia perplessa.
 
Robin pov.
Non è possibile! Porca vacca! Proprio adesso che stavo per dirla quanto la amo salta fuori questo Ivan, il suo ex. Sicuramente sarà ancora innamorata di lui ed io non avrò più nessuna speranza con lei. Perché!? Perché proprio a me!? Mi dirigo senza dir nulla in camera mia. Sulla porta dell’infermeria non mi sono voltato ma scommetterei che i miei amici sono rimasti stupiti, lo so non è da me, ma  dopo una rivelazione del genere ho bisogno di stare da solo. Apro la porta e mi butto a peso morto, sto malissimo, certo la amo e per questo voglio che sia felice, ma preferirei che fossimo felici insieme. Sono distrutto, non voglio parlare con nessuno, voglio solo riuscire a dimenticare quello appena accaduto, vorrei tanto che questo fosse solo un terribile incubo da cui posso svegliarmi, ma non è così. Il suo volto mi appare in testa, e vedo lo sguardo così premuroso e pieno d’affetto che rivolgeva ad Ivan e che a me non rivolgerà mai. Mi viene da piangere, ma mi trattengo, dopotutto sono l’ex aiutante di Batman, non posso permettermi di piangere. Qualcuno bussa alla porta.
-Robin? Sei qui?- so chi è, mi viene una fitta fortissima al cuore. Se qualcuno doveva seguirmi, perché proprio lei?! Perché non Cyborg o Bumble Bee, o Stella, mi sarebbe andato bene pure Bb.
- Vai via!- rispondo bruscamente. Ma come al solito la fortuna non mi assiste, perché lei entra e si mette seduta accanto a me ed io subito dopo mi alzo mettendomi seduto, ma non ho il coraggio di guardarla negli occhi perché mi causerebbe solo ulteriore tristezza.
-Robin cos’è successo prima? Siamo rimasti tutti di stucco! C’è qualcosa che non va?- chiese con tono curioso.
-Sì c’è qualcosa che non va, o meglio qualcuno, e quel qualcuno è Ivan!- esclamò il ragazzo meraviglia con un misto di rabbia e tristezza nella voce.
-Robin, se non ti fidi di lui è normale, dopotutto è arrivato neanche un’ora fa, ma posso assicurarti che non ci tradirebbe mai come ha fatto… Terra- Corvina pronunciò quell’ultima parola con disprezzo.
-No, non è per quello-.
-E allora per cosa?-.
- Vedi Corvina… come posso dire… ehm… tu sei la luce dei miei occhi, tu sei il motivo per cui mi alzo la mattina, farei di tutto per te, mi butterei fra le fiamme dell’Inferno pur di salvarti perché TU SEI TUTTO PER ME, perché IO TI AMO e immagino che tu sia ancora innamorata di Ivan, quindi volevo dirtelo-.
Per la prima volta Corvina non sapeva cosa dire, era rimasta pietrificata perché solo in quel momento si era resa conto di amare il suo leader. Allora si avvicinò a Robin finché le loro labbra non si congiunsero in un bacio che li travolse in pieno facendo battere il cuore dei due ragazzi all’impazzata, un bacio pieno d’amore, intenso, solo un rumore interruppe quel meraviglioso momento, un rumore molto familiare per i due ragazzi.
L’allarme. Presto i due si diressero alla Main Ops Room dove trovarono con piacere Ivan in piedi. Accesero il computer e davanti a loro apparve l’immagine di un mostro orribile alto quanto Trigon, con la pelle rossa, un unico occhio nero come la pece, lo stesso colore dei capelli.
-Molgorn!- esclamarono preoccupati Corvina e Ivan mentre erano diventati bianchi come lenzuola.
-Chi è questo Molgorn e cosa vuole?- chiese Bb.
-Meno chiacchiere e più azione!- esclamò il leader notando il volto preoccupato della maga.
Subito i Titans e Ivan si catapultarono alla piazza di Jump City e uno spettacolo orribile si presentò ai loro occhi, corpi squarciati, decapitati sparsi per la strada coperta di sangue. Una sensazione di disgusto, paura e preoccupazione si impossessò della mezzo-demone, orribili ricordi le si inoltrarono in mente, i ricordi di quel giorno ad Azarath, subito tentò di ricacciarli via ma era inutile, le venne da vomitare, ma si trattenne, non poteva mostrarsi debole davanti al nemico.
-Corvina! Finalmente! Dicevo che non saresti arrivata, sai incominciavo a stufarmi con questi umani, non hanno poteri, non possono combattere, sono noiosi- quella frase fece rabbrividire tutti i presenti.
Pervasa dalla rabbia Corvina scattò e iniziò a colpire il mostro con tutta la sua forza, dardi neri colpirono più volte il mostro ma niente, non riusciva ad indebolirlo, seguendo il suo esempio Robin, Stella, Bb, Cyborg, Bumble Bee e Ivan si lanciarono all’attacco. Robin tentò di raggiungere la testa ma appena il mostro se ne accorse, con un semplice movimento del braccio lo colpì e lo scaraventò contro un auto, Bb si trasformò in uno pterodattilo, fatto questo Cyborg gli saltò sulla schiena e fatto questo il mutaforma decollò mentre il cyborg lanciava raggi laser contro il nemico che non sembrava minimamente infastidito, per il demone era come se fossero degl’insetti e infatti muoveva le braccia come quando bisogna scacciare un insetto, così facendo, dopo vari tentativi riuscì a beccarli e di conseguenza finirono catapultati contro il municipio della città, dardi verdi cercarono di colpirlo, ma niente, non gli facevano il benché minimo graffio, una volta individuato la fonte di quei dardi, ovvero Stella, tentò di colpirla, ma con estrema facilità Stella scansò il colpo, ma non fece in tempo a schivare  un altro colpo che la mandò a terra, Bumble Bee tentò di colpire il mostro ma non le andò bene, perché il mostro la colpì ancora prima che potesse colpirlo facendola schiantare contro un edificio, Ivan sapeva il punto debole del mostro ma non riuscì a colpirlo perché il mostro riuscì a colpirlo e a mandarlo a terra. Allora il mostro si concentrò sul motivo della sua visita ovvero Corvina, tentò di catturarla, ma tra la mano del mostro e la maga comparve uno scudo creato da quest’ultima per proteggersi. Il mostro continuò a colpire, lo scudo stava per spezzarsi, e questo la maga lo sapeva, lo notò pure Robin.
-Qual è il punto debole di Molgorn?- chiese con rabbia ad Ivan.
- è l’occhio, il suo punto debole è l’occhio!- esclamò Ivan.
Troppo preso dal tentare di catturare Corvina, il demone non si accorse che Robin si era rialzato, e che grazie all’aiuto di Bb raggiunse la sua testa e lanciò uno dei suoi boomerang verso l’occhio, subito il mostro smise di colpire lo scudo di Corvina e con urlo di dolore che fece agghiacciare il sangue nelle vene a tutti scomparve.
-Grazie- disse la maga al suo leader.
-Prego … mia principessa- sussurrò Robin. Corvina a sentir quelle parole arrossì dietro al mantello, e anche se quelle ultime parole l’avevano resa felice, nel suo cuore aleggiava la tristezza perché sapeva che sarebbe tornato e avrebbe fatto altre vittime.
Le porte della Main Ops Room aprendosi rivelarono 7 ragazzi con i vestiti logori che si buttarono di peso sul divano.
-Cosa voleva Molgorn?- chiese Bb.
-Molgorn vuole Corvina perché sa l’immenso potere che è racchiuso in lei e vuole sfruttarlo per conquistare tutte le galassie-si fermò un attimo stava per ricominciare il racconto ma Corvina lo precedette.
-Prima di venire sulla Terra come ben sapete vivevo ad Azarath, un giorno Molgorn attaccò Azarath causando tantissime vittime, perché sapeva che sarei intervenuta, infatti è quello che ho fatto, durante la lotta che io, mia madre e Ivan avevamo ingaggiato contro di lui, mia madre e Ivan decisero che era troppo pericoloso e che dovevo scappare e così controvoglia dovetti venire sulla Terra, scusate ragazzi ma mi vado a cambiare e vado a meditare- detto questo la maga si alzò dal divano e si diresse in camera sua mentre l’ombra della tristezza, provocata dalla rievocazione di quei ricordi solcava il suo volto affaticato per lo sforzo che aveva compiuto quel giorno.
 
 
Martedì 11 luglio parco di Jump City.
 
-Bb ha avuto una bella idea ad andare al parco, ci serviva proprio, inoltre è una giornata meravigliosa!- esclamò il ragazzo meraviglia.
-Hai ragione, chi vuole giocare a pallavolo?- chiese Stella.
-Io!- esclamò Bb.
-Io!- esclamò Robin.
-Anch’io!- esclamò Cyborg.
-Anch’io!- esclamò con entusiasmo Bumble Bee.
-Anch’io!- urlò Ivan.
-E tu Corvina? Vuoi giocare a pallavolo?- chiese Stella.
-Mi dispiace ma io passo, preferisco leggermi un libro- rispose Corvina.
-Va bene- rispose Stella un po’ delusa ma lo stesso felice.
 
Passarono alcuni minuti e Corvina senza dir nulla si alzò, ed entrò nel boschetto del parco. Robin preoccupato la seguì, ed una volta raggiunta la vide seduta con le gambe piegate, le braccia appoggiate alle gambe e la testa appoggiata alle braccia.
-Cosa ha fatto la mia principessa?- chiese Robin inchinandosi scherzosamente.
-Robin, questa città mi odia-.
-Non è vero- disse Robin tentando di tirarle su il morale.
-No Robin, la gente mi odia, prima tutte le persone mi guardavano e nei loro sguardi si vedeva odio profondo, quell’odio che ti porterebbe a far qualsiasi cosa pure ad eliminare la persona a cui è rivolto il tuo odio. Io ho paura che mi possano far qualcosa!- Corvina si era stretta a Robin come se una tempesta li potesse dividere.
-Dov’è andata a finire la regina del ghiaccio che conoscevo? Comunque stai tranquilla, non credo che i cittadini di Jump City potrebbero mai farti qualcosa, ma se non ti senti sicura ci parlerò io che ne dici?-.
-Va bene… Ah comunque grazie mio principe- disse la maga alzandosi da terra.
-Prego mia principessa- disse il ragazzo meraviglia alzandosi da terra e inchinandosi scherzosamente-.
I due si diressero dov’erano gli amici perché Robin doveva parlare con la gente di Jump City, ma prima che potesse dire qualcosa un braccio meccanico spuntò dal terreno e catturò Corvina. Subito dopo apparve uno schermo gigantesco dove apparve la faccia di un nemico a loro ben noto.
-Slado!- pronunciò il leader dei Teen Titans mentre sentiva che la rabbia gli percorreva tutto il corpo.
-Sempre la stessa battuta, che noia! Non sai dire niente di meglio! Comunque come puoi ben vedere ho catturato la tua cara fidanzatina Corvina- sentendo quella frase le bocche di tutti si spalancarono andando a formare un’espressione di estrema sorpresa, mentre Robin assalito dalla rabbia incominciò a menare col suo bastone il braccio meccanico, ma niente. Intanto un altro braccio meccanico iniettò a Corvina una strana sostanza.
-Cosa mi hai iniettato?- domandò Corvina.
-Vedi ti ho iniettato una sostanza che annulla i tuoi poteri e che allo stesse tempo se voglio può ucciderti, e adesso passiamo alle cose importanti, Robin ti propongo un’offerta-.
-Spara brutto st****o!-.
-E va bene, allora ti propongo di diventare un mio apprendista e se non lo farai dovrai dire bye bye alla tua amata, non so se mi spiego, hai 10 secondi di tempo per decidere!-.
-Robin non vorrai mica cedere ai suoi ricatti?!- disse Stella appena ripresa dalla notizia del fidanzamento tra Robin e Corvina.
-Devo farlo per salvarle la vita, io la amo!- esclamò furibondo il ragazzo meraviglia.
- Tic tac, tic tac, il tempo scorre Robin- disse Slado facendo aumentare la rabbia di Robin nei suoi confronti.
-Robin non cedere ai ricatti di quello st****o! Io me la caverò!- urlò Corvina.
-Ma Corvina non posso, dopotutto si tratta della tua vita! Devo accettare!- ribatté furibondo Robin.
-Allora cosa hai deciso mio caro Robin?- domandò Slado.
-Robin! Non accettare! Non puoi cedere a questo sporco ricatto!-urlò nuovamente Corvina.
Cosa poteva fare, non poteva cedere ma comunque doveva salvare la vita di Corvina, era diviso, la ragione e il cuore, era in difficoltà, tutti gli ripetevano di non accettare, pure Corvina, ma dentro gli occhi di lei vedeva paura, rabbia e tristezza e questo non poteva accettarlo, doveva decidersi, e in fretta.
-Allora? Sto aspettando, ti ricordo che se non rispondi la sua vita finisce- disse Slado godendo della rabbia del ragazzo meraviglia.
 
 
 
Angolo autrice.
Salve a tutti! Cosa deciderà il nostro ragazzo meraviglia? La salvezza della sua principessa diventando l’apprendista di Slado o non cederà al ricatto? Chi vincerà? Il cuore o la ragione? Comunque volevo ringraziare di cuore Dasvidania, Leyna_s_heart, Icy e Le sorelle pirata che hanno recensito per primi la mia ff e vorrei tanto che recensiste numerosi, sapete voglio migliorarmi.
 
Saluti da robinxraven4ever !!!!!!!
 
 
 
 
  
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