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Autore: xstylesconverse    31/10/2013    3 recensioni
Basata sui film 'Pretty Princess' e 'Principe Azzurro Cercasi'.
Un uomo in giacca e cravatta sulla sessantina mi ferma.
- Lei é la signorina Fitzgerald?- mi domanda guardandosi attorno. Mi volto per vedere se sta parlando proprio con me.
- S-si sono io, perché?- apre lo sportello della limousine.
- C'è qualcuno che la sta aspettando.- mi risponde facendomi cenno di entrare.
Entrando nell'auto la mia treccia rimane incastrata nello sportello, brava Jade, brava, fai figure di merda anche davanti a sconosciuti! Vai cosí!
Un'anziana signora mi guarda sorridente. Forse le é rimasta la mascella bloccata? Il bello è che non si é nemmeno accorta del mio piccolo contrattempo.
- Tesoro, che piacere rivederti.. eri cosí piccola l'ultima volta.- mi dice sorridendo ancora guardandomi per bene. - Forse non ti ricordi di me.- Direi, chi cavolo é questa?
- Bhé, no.. non mi ricordo. Lei chi é?- chiedo cordialmente alla signora.
- Non é importante chi sono io, ma chi sei tu. Tu sei Roxanne Jade Fitzgerald, la principessa dell'isola di Flores.- dichiara solennemente.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17th


 

- Per tutte le scarpe firmate! Carissima Roxanne è un piacere conoscerti.- appena metto piede nel palazzo un uomo di mezza età, calvo e se mangiasse un panino non farebbe male a nessuno, mi abbraccia.
- È un piacere anche per me conoscerti, ma chi sei?- poggio la mia valigia a terra, dopo pochi secondi arrivano due donne che la prendono e la portano di sopra.
- Ma come chi sono? Sono il tuo wedding planner!- esclama.
- Ma io ho già un wedding planner.-
- Peter è solo uno stagista, io sono il re.- e io la principessa, che dobbiamo fare?
Nel palazzo entra Niall sconcertato. - Di chi è questa macchina fucsia metallizzata parcheggiata qui fuori?-
- Colpevole! Non è favolosa?- esclama l'uomo davanti a me alzando la mano. Nello rimane a bocca aperta.
- Lei è..?-
- Davvero non sapete chi sono? Per tutte le scarpe firmate! Sono Enzo Miccio, miei cari.- si presenta sorridendo. - Mancano meno di due settimane e non è pronto.. niente! Quindi per prima cosa ci occuperemo del tuo vestito, sposina.- annuisco abbastanza confusa.
Entra anche Harry con le sopracciglia corrucciate.
- Di chi è questa macchina fucsia metallizzata parcheggiata qui fuori?-
- Insomma, non avete mai visto del buon gusto! E tu devi essere Harold, ti immaginavo con più stile. Questi blue jeans con questa t-shirt? Nonono, non ci siamo affatto!- Enzo fa una faccia disgustata, Harry sta per prenderlo a pugni.
- Allora, andiamo a vedere il mio vestito?- cerco di smorzare la situazione. Tutti annuiscono, ma penso subito ad una cosa. - No, tu no!- esclamo indicando Harry.
- Cosa ho fatto di male?- chiede.
- Non puoi vedere il mio vestito!-
- Ma io sono lo sposo..-
- Appunto! A dopo Aroldo.- prendo Enzo e Niall sottobraccio e corriamo verso la macchina del mio wedding planner.
Notiamo che l'auto è una Smart, oh bene. - Senti Jade, tu sei ben accolta nella mia macchina. Ma se..- inizia Enzo gentile. - Questo.- indica Niall dispregiativamente - Deve venire nella mia macchina, se ne va sul tetto dell'auto.-
 
- Questo è il sedicesimo. È possibile che non te n'è piaciuto nessuno?- chiedo disperata. Sto provando un vestito da sposa dopo l'altro e a Niall non piace nessuno di quelli che ho provato.
- Forse il diciassettesimo è quello fortunato!- esclama lui sorridente.
- A me mia mamma ha insegnato che il 17 è il numero della disgrazia.- sussurra Enzo, ma tutti riusciamo a sentirlo. Lo uccido con lo sguardo, lui alza le mani in segno di resa.
Entro in camerino, provando il vestito successivo. Esco e tutti rimangono meravigliati, compresa me. L'abito è composto da un corpetto con scollo a cuore e con dei ricami sul bordo, una gonna in diversi strati di tulle abbastanza pomposa, ma non troppo.
- Che ne pensi di questo?- Niall mi guarda incerto, ma dopo qualche secondo sorride.
- Per me è..- inizia allegro. - No.- rimango spiazzata dalla sua risposta.
- Sai che ti dico? Lo prendo lo stesso, anche se non ti piace!- esclamo arrabbiata, e non poco. - E poi perchè ti trema la gamba?- chiedo spazientita.
- Perchè voglio farmi tremare la gamba!- dice incazzato. Infila la mano nella tasca sfilando il mio cellulare. - Pronto?- risponde. - No, non ho cambiato voce, non sono Jade!- mi passa il telefono. - Ti vuole Peter.-
- Pronto?- rispondo.
- Jade, finalmente! Possiamo venire?- chiede Peter.
- Tu e chi?- chiedo curiosa.
- Io e Harry, ovvio! Sono il vostro wedding planner.- esclama ovvio.
- Potete venire.. ho già scelto l'abito.- dico annoiata. Peter mi attacca il telefono in faccia.
Subito dopo il campanello vicino alla porta tintinna e nel negozio fa capolino Peter.
- Mi stavate spiando?-
- Noi? Ma per chi ci hai preso?- Peter agita un braccio in aria. - Eravamo solo appostati davanti all'unico negozio di abiti da sposa di Flores. Jade, fattelo dire, questo vestito è DI-VI-NO.-
- Peter, nipote mio! Da quanto tempo, ne hai fatta di carriera!- esclama Enzo, correndo ad abbracciare il nipote.
- Ehm.. dov'è Harry?- chiedo rovinando il momento familiare.
- Sta parcheggiando!- dice Peter ancora sorpreso per l'arrivo dello zio.
- Oddio, non deve assolutamente vedere il vestito.- troppo tardi, Harry sta entrando dalla porta sorridente. Niall mi prende per il braccio e mi trascina in uno dei camerini appena in tempo.
- Ciao a tutti! Jade dov'è?- Niall ed io sentiamo Harry. Silenzio di tomba, nessuno parla. Ci guardiamo preoccupati.
All'improvviso sentiamo la tendina del camerino aprirsi. Harry ci guarda sconvolto. - E voi due che ci fate qui?-
- Vedi.. è che.. no, aspetta! Io non devo spiegarti niente, non siamo nemmeno sposati e sappi che non ti tratterò mai come un marito.- esco dalla cabina. - Ah e comunque questo sarebbe stato il vestito del nostro matrimonio!- indico il mio abito. - Ma lo cambierò dato che uno stupido sposo lo ha visto per un suo capriccio.- esclamo incazzata.
- Penso che stia parlando di te..- sussurra Niall ad Harry.
- Zitto!- urliamo io e quest'ultimo all'unisono. Lo trucido con lo sguardo ed entro in un altro camerino per cambiarmi.
 
- Cos'è questo?- chiedo stupita.
- Il vostro regalo di matrimonio.- dice mia nonna ovvia. Un appartamento. Ci ha regalato un appartamento. E non uno qualsiasi, ma l'attico del palazzo con un soggiorno enorme,una cucina, due camere da letto, due cabine armadio e due bagni, tutti altrettanto enormi. - Bene tesoro, io devo andare. Ho un impegno improrogabile.- annuncia guardando il suo orologio da polso. Chiude la porta, lasciandomi sola con Harry.
- Strafigo questo appartamento eh?- esclama subito. Annuisco, non volendo spiccare parola. - Jade, dai perchè non mi parli?-
- Credi che ti rivolga la parola dopo quello che è successo oggi?- domando incazzata nera. Harry rimane in silenzio, pft.
La porta si apre improvvisamente, entra Niall sorridente.
- Wow, stupendo! Alla faccia del regalo! Ed io che volevo regalarvi qualcosa di economico e piccolo.- ammira l'appartamento in tutto il suo splendore. - Magari un nanetto da giardino, minuscolo ed innocuo.. non quelli che di notte assassinano i padroni.- Niall continua a blaterare, mentre io ed Harry ci guardiamo confusi. - Oppure quelli che ti vengono a dire che il tuo cesso puzza.- mantengo una risata.
- Bene, abbiamo capito, ora puoi andartene.- dice il mio futuro marito aprendo la porta.
- Va bene, allora tolgo il disturbo..- Niall si avvicina titubante alla porta.
- Nello resta, non ascoltare questo stupido.- lo afferro per il braccio e lo inchiodo al divano. Corro in cucina, che è già stata arredata ed è già piena di cibo, e prendo un pacchetto di patatine da uno scaffale. Torno in salotto e lo butto sul tavolino davanti a Niall. -Ecco, ora resti qui.- esclamo soddisfatta.
Mi siedo accanto a lui ed Harry ci raggiunge. Quest'ultimo sta per afferrare una patatina, quando Niall gli molla un pizzicotto sulla mano.
- Ma sei scemo o cosa?- domanda dolorante.
- Cosa. Senti, tu le mie patatine non le tocchi!- esclama il biondo afferrando il pacchetto e stringendolo tra le braccia come se fosse un bambino.
- Senti tu, questa è casa mia, scelgo io cosa fare!- dice Harry arrabbiato.
- Sentite voi, state zitti!- li zittisco duramente. - Niall, ti vorrei chiedere una cosa.- gli sorrido. - Ti va di dormire qui stanotte?-
- Cosaaaaaa? Spero che stai scherzando!- sbotta Harry furibondo.
- Con piacere.- sorride Nello soddisfatto.
 
  
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