Capitolo 2. “The prophecy” Il giorno dopo Chirone mandò a chiamare me, Brian e Percy. Nella breve distanza che c’era dal padiglione della mensa alla Casa Grande, nessuno parlò, eravamo tutti tesi dopo quello che era successo la sera prima. Quando siamo arrivati, Chirone, stava camminando sulle sue 4 zampe (è un centauro), avanti e indietro nervosamente. Poi dopo averci visti ci disse: “Sedetevi, ho molte cose importanti da dire..”. Nella sua voce era estremamente seria e sinceramente, mi fece un po’ di paura. Poi continuò: “Ieri è successo un’ avvenimento importantissimo, Brian è stato riconosciuto come il più potente dei mezzosangue. Molto tempo fa, circa vent’anni fa, l’oracolo, predisse una profezia che riguardava il più potente dei mezzosangue. All’inizio pensavo che si trattasse di Thalia, ma da ieri, sono sicuro che si tratta di Brian”. Dopo aver detto queste parole Chirone, aprì i cassetti della sua scrivania e ne estrasse fuori un’antica pergamena. “Chirone, ma io e Annabeth, cosa ci entriamo in quetsa storia?” chiese Percy. Chirone gli rispose: “Ogni cosa a suo tempo Percy. Ora vi leggerò la profezia: 'Il più potente dei mezzosangue, al campo arriverà una pericolosa impresa affidata gli sarà l' Elmo del suo avo ritrovare e invicibile diventare. La figlia del Gufo e il figlio dell'Acqua lo aiuteranno e nella terra del Grande Conflitto giungeranno. L'Elmo, egli, ritroverà, ma forse, per qualcuno di loro la morte sarà'. L’ultimo verso mi fece raggelare il sangue. Comunque una cosa buona che c’era nella profezia era la data di scadenza: perché la maggior parte delle volte, c’è sempre il solito tempo da rispettare. Ma le sorprese non erano ancora finite, perché Chirone continuò: “In questi giorni è arrivata una lettera dai fratelli di Crono, i Titani, che scrivono che il giorno del solstizio d’estate, avrebbero attaccato il campo per distruggerlo e poi passeranno all’Olimpo. Ci hanno raccomandato di cercare più armi possibili perché ne avremo bisogno, ciò significa che dovete cercare l’Elmo di Achille, che è quello di cui parla la profezia. Questo elmo è davvero speciale perché rende invicibile chiunque lo indossi e chiunque gli stia vicino, purchè non sia l’avversario. La terra del Grande Conflitto è l’ antica Troia, quindi dovete recarvi in Turchia. L’elmo è stato forgiato da Efesto stesso, ed è facile riconoscerlo, ha inciso da qualche parte la lettera “E” scritta in greco. Però state attenti, anche i Titani sopravissuti: Iperione, Ceo, Iapeto, Crio, Oceano, Rea, Temi, Mnemosine, Febe e Teti, sono in cerca di questo elmo per diventare ancora più forti.” Percy lo guardò incredulo: “ Davvero tu pensi che possiamo farcela? Il solstizio d’estate è tra quattro giorni! Non ce la faremo mai ad arrivare i Turchia in tempo..”. Chirone gli rispose: “ Io in voi ho tutta la mia fiducia e se troviamo un volo da New York a Turchia entro oggi, io sono convinto che possiamo farcela”. Tutti e tre sorridemmo e ce ne andammo. Dopo chiesi a Percy: “ Non hai paura? Cioè dico di affrontare 10 Titani?”. Lui mi guardò dritto negli occhi e mi rispose: “Si, in effetti un po’ di paura la ho, ma se staremo insieme, non potrà succerderci niente.” Dopo preparammo gli zaini e quello stesso pomeriggio ci mettemmo in viaggio per New York, dove la mattina successiva avremo preso il primo volo, già prenotato, per la Turchia.