Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: lara80    17/04/2008    3 recensioni
sanae alle prese con i capircci del suo cuore che sembra non battere solo per il suo dorato capitano come lei pensava... è la prima fanfic che scrivo, siate clementi...e buona lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sanae corre via in lacrime mentre Tsubasa rimane nello spogliatoio cercando di capire a cosa si riferisse Sanae quando lo aveva accusato di aver buttato via il suo cuore, e quella lettera rotta a metà non lo aiuta granchè a schiarirsi le idee…

FACCIA FACCIA

 

Sanae corre via in lacrime mentre Tsubasa rimane nello spogliatoio cercando di capire a cosa si riferisse Sanae quando lo aveva accusato di aver buttato via il suo cuore, e quella lettera rotta a metà non lo aiuta granchè a schiarirsi le idee…

-Ma perché Sanae ce l’hai con me? Cosa ti ho fatto? Sono sicuro che c’entra questa lettera, ma così strappata non si capisce niente…- pensa fra sé Tsubasa fino a quando Ishizaghi lo va a chiamare e lui mette nella sua borsa la lettera e torna ad allenarsi, non senza continuare a pensare a quello che è appena successo.

 

-Abbiamo visto Sanae correre via, cosa è successo?-

-Non lo so Ryo, non lo so-

-Ma eravate nello spogliatoio assieme, saprai cosa è successo…-

-Ti dico di no! L’unica cosa che ho capito è che lei è arrabbiata con me ma il perché non te lo so dire!-

-Le donne…chi le capisce è bravo!-

-E di sicuro noi due non le capiamo proprio caro amico mio!-

 

Nel frattempo Sanae arriva al parco dove si ferma per riprendere fiato e si siede su una panchina ancora con il foglio in mano, lo guarda con la vista ancora annebbiata dalle lacrime, e poi lo butta via:

-Sono stanca, stanca, stanca! Non ne posso più di questa storia…e poi perché Tsubasa continua a fare l’ingenuo? Gli era troppo difficile dirmi che non gli interesso? Prima si comporta come se non gli avessi mai scritto quella lettera, poi, quando lo metto davanti al fatto che lui l’ha buttata via senza la minima considerazione, fa finta di non saperne nulla…non è giusto! Non me lo merito!-

E ricomincia a piangere.

 

Il tempo passa e ad un certo punto Sanae si rende conto che ormai si è fatto tardi e deve assolutamente tornare al campo per cambiarsi prima che chiudano tutto a chiave, così, raccogliendo quel poco di volontà che le è rimasta si avvia, senza troppo entusiasmo, verso il campo.

-Spero che se ne siano già andati quasi tutti, non ho proprio voglia di dover dare spiegazioni in questo momento…-

E per sua fortuna sono già andati via quasi tutti, tranne due ragazzi che stanno facendo degli allenamenti straordinari e uno di questi è Satomi.

-Spero proprio che non mi veda. Chissà se ha visto qualcosa di quello che è successo oggi…-

E proprio in quel momento Satomi vede Sanae avviarsi verso la stanza delle maneger e decide di non dirle niente perché avendolo vista correre via in quel modo preferisce lasciarla tranquilla: le parlerà il giorno dopo.

 

La notte sembra non passare mai, con quei pensieri che continuano a girarle in testa e come se non bastasse ai soliti problemi se ne  aggiunge uno nuovo: Satomi:

-Questo proprio non ci voleva, stava andando tutto così bene, mi sembrava perfino quasi di riuscire ad affezionarmi un pochino anche a qualcuno che non fosse Tsubasa e proprio sul più bello ecco che lui ritorna prepotentemente nella mia testa! E ora non so più come comportarmi con Satomi: non so più se realmente mi interessa uscire con lui o se tutto questo è solo un mio patetico tentativo di liberarmi della mia ossessione per Tsubasa!-

 

Nemmeno Tsubasa passa una bella notte pensando e ripensando a quello che è successo:

-Non riesco a capire, più ci penso e più non trovo una risposta al comportamento di Sanae…”Hai gettato via il mio cuore…” perché lei mi ha detto quelle parole? Quando mi sono comportato con lei in modo sbagliato? E questa lettera cosa significa? Probabilmente è una lettera che lei ha scritto a me, ma perché? E se…non, non può essere…e se invece..oh, basta! Mi sta scoppiando la testa! Sto persino delirando! Figuriamoci se Sanae mi scive una lettera per dirmi che magari le piaccio! Seee…”

E decide finalmente di mettersi a dormire sperando che il sonno cancelli lameno per un po’ di ore tutti i suoi pensieri.

 

L’indomani all’entrata della scuola Satomi attende ansiosamente Sanae per cercare di capire cosa sia successo il giorno prima, anche perché aveva intuito che centrasse Tsubasa, ma non capiva in che modo…aveva sentito dagli altri ragazzi del fatto che Sanae avesse provato qualcosa per il suo capitano in passato, ma nessuno di loro sapeva dirgli se fosse ancora così, anche perché il suo comportamento degli ultimi giorni lasciava pensare che forse per lei fosse un discorso chiuso, ma Satomi non ne era molto convinto, lo dimostrava il fatto che quando parlavano della squadra lei evitava sempre di nominare Tsubasa, non usciva il suo nome neanche una volta, cosa un po’ strana essendo il capitano della squadra nonchè il giocatore più forte!

 

Sanae prosegue lungo la strada per la scuola quando si sente chiamare da una voce a lei ben nota:

-Sanae! Ciao!

-Ciao…

-Mi aspetti? Facciamo la strada assieme…

-Non lo so…

-Per favore! Ti devo parlare!

-Ah si? E di cosa? Non dirmi che vuoi parlare di ieri, perché non ho nessuna intenzione di parlarne!

-E invece si! E proprio di questo che ti voglio parlare! Mi devi spiegare

-Spiegare? E cosa c’è da spiegare? Una ragazza ti rivela i suoi sentimenti nei tuoi confronti e tu fai finta di non aver mai visto la lettera…ti sbatte davanti alla faccia la lettera da te buttata via come una cartaccia e tu fai finta di cadere dalle nuvole…direi che non c’è altro da spiegare caro il mio capitano!

-Ma..

-E non dire una sola parola! Non ti voglio ascoltare! Vattene!

E così dicendo inizia a correre senza sapere dove di preciso, dovunque le gambe la portino, purchè sia lontano da lui.

 

-Ma allora è così, lei prova qualcosa per me…o forse sarebbe meglio dire provava dato che ora mi odia con tutta se stessa..ma io non l’ho nemmeno mai vista quella lettera prima di ieri…come faccio a farglielo capire se non mi vuole ascoltare? Non ci posso credere, Sanae mi ha scritto una lettera per svelarmi i suoi sentimenti e io, da vero idiota, sono riuscito a non vederla….ma è mai possibile che sia sempre così…così…così…non so nemmeno io come definirmi! Ma una cosa è sicura: devo assolutamente riuscire a parlare con lei!-

 

Assorto nei suoi pensieri Tsubasa si ritrova davanti alla scuola dove vede satomi intento ad osservare tra gli studenti:

-Ciao Tsubasa, hai visto Sane per caso?

-Sanae? No..anzi…mi ha chiamato perché riferissi ai professori che oggi non viene…

-Nemeno agli allenamenti?

-Non lo so…ha detto che se si libera presto viene altrimenti dovrà saltarli.

-Ah, ok. Grazie.

Tsubasa si avvia verso la sua classe stupendosi del fatto di aver mentito a Satomi: non era certo da lui fare una cosa del genere ma del resto come avrebbe spiegato quello che era appena successo? Non gli andava di dirgli della loro litigata e di dare una qualsiasi speranza a quel ragazzo di portargli via Sanae!

 

 

 

 

   

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: lara80