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Autore: Ila1992    01/11/2013    2 recensioni
è la mia prima fermione :) li adoro come coppia e spero che li amiate pure voi.
se vi fa piacere recensite almeno anche io posso migliorarmi e seguire i vostri consigli nel vari capitoli.
vorrei precisare che non sarà solo una storia d'amore, vedrete col tempo :) passate :D
DAL CAPITOLO 2
Era ormai da tempo che aveva imparato a distinguere Fred da George, forse era per colpa di tutto il tempo passato assieme, in quel periodo si era legata molto ai gemelli. Aveva imparato ad apprezzare le loro battute, anche se la maggior parte del tempo la passavano a prenderla in giro, ma stando con loro aveva ammirato il legame che c'era tra i due. L'avevano accettata con loro da quando Harry passava le sue giornate ad occuparsi di Ted con Ginny e Ron aveva ripreso ad uscire con Lavanda e a passare la maggior parte del tempo fuori casa. Così i due gemelli l'avevano presa con loro, tante volte si era addormentata nella loro stanza dopo aver pianto per la mancanza dei genitori, tante volte si era addormentata tra le loro braccia dopo aver riso a crepapelle per uno scherzo fatto a qualche loro vittima. Ormai
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Australia
capitolo 13


Formulate quelle parole la riccia perse i sensi nuovamente. Luna si avvicinò con un panno umido e un altro per pulirgli la ferita. Fred prese la ragazza in braccio e la portò a letto, le pulì la ferita e le mise il panno umido sulla fronte. Hermione era più bianca del solito la fronte era umida di sudore, la pozione l’aveva esaurita.  Rimase in mobile per tre ore, in quel periodo Fred restò accanto a lei senza mai muoversi.
<<  F- Fred? >> disse lei con un sussurrò senza aprire gli occhi
<<  Sono qui tesoro >> disse lui sdraiandosi affianco a lei sul letto.
Non era da lui essere sdolcinato con una ragazza, Hermione era la prima a cui si sentisse veramente legato, l’amava e non poteva negarlo, solo l’idea di non vedere più il rossore comparire sulle guance della ragazza durante un complimento o quando li sgridava , lo distruggeva.
<< H-Ho paura >> sussurrò lei, si vedeva che era ancora sotto shock per ciò che aveva vissuto, perché non era da lei parlare così, lei che aveva combattuto a fianco di Harry e Ron per sette anni, lei che alla battaglia finale non si sarebbe arresa mai.
<<  Tranquilla, appena stai meglio ne andiamo a parlare con la Mc Grannitt , e ce ne andremo >> disse lui cullandola.
<<  Non abbiamo tempo da perdere, manda qualcuno a chiamarla, posso farcela >> disse lei mettendosi a sedere, riacquistando la sicurezza che la distingueva dalle altre ragazze.

Dopo poco li raggiunse la Professoressa, non volendo far spostare e stancare Hermione   la riunione si fece nella stanza da letto, sul letto accanto a lei c’erano i gemelli e tutti gli altri attorno con la preside centrale.

La riccia raccontò tutto quello che avevano scoperto, dalla notte in cui li aveva sentiti parlare ai dubbi  che aveva fin da tempo e in fine la pozione con ciò che aveva scoperto.
<<  Cara, non dovevi fare una cosa così rischiosa, soprattutto senza aiuto >> disse l’insegnante veramente preoccupata per l’accaduto
<<  Ora il punto è cacciarli dalla scuola, non voglio un'altra guerra in questa scuola, queste mura hanno visto fin troppe vittime, troppe vite spezzate da persone senza pietà >> continuò l’insegnate
<<  Il problema è che anche se li cacciamo, si vendicheranno su di noi e sulla scuola non possiamo permetterlo >> disse Harry
<<  Non ci sono auror , gli unici di cui possiamo fidarci è l’ordine della fenice ma potrà essere qua solo tra qualche giorno ora sono in missione >> disse George.
<<  Imprigioniamoli, e togliamogli la bacchetta, potremmo fare a turno per controllarli >> commentò Lee
<<  sarebbe un ottima idea, mi serve aiuto, quindi Potter, Ron, Fred ,George ,Weasley, Baston, voi verrete con me, combatteranno ma potremmo prenderli in contropiede, signorina Granger per quanto sia la miglior studentessa che abbia mai avuto ora deve riposarsi e noi basteremo, ma si rimetta perché dovrà essere in forma per fargli da guardia >> Rispose la Preside.

I ragazzi annuirono ed uscirono dalla stanza guardando i loro amici.
Ginny si mise vicino ad Hermione e l’abbracciò.
<<  Andrà tutto bene >> disse la rossa, più per rassicurare se stessa che l’amica.
Hermione aveva paura, è vero erano solo due mangiamorte contro loro che erano i più promettenti studenti, ma aveva paura per tutti i loro amici.

Pian piano gli altri ragazzi si ritirarono, in stanza rimasero solo Angelina , Ginny e Hermione.
Angelina con le due non era mai stata una grande amica, ma da quando la riccia l’aveva salvata le era riconoscente e ora anche se non lo mostrava la ragazza aveva bisogno di appoggio.
Hermione chiuse gli occhi e appoggiò la testa contro la spalliera del letto, com’era possibile che tutto andasse a rotoli in così poco tempo, ora i suoi amici e il suo fidanzato stavano combattendo contro due mangiamorte, senza rendersene conto strinse il ciondolo che le aveva regalato il ragazzo.
<<   Sai, pensavo che prima o poi Fred avrebbe messo la testa a posto e si sarebbe scelto una ragazza come si deve, ma non avrei mai creduto che vi sareste piaciuti, lui ti guardava da un po, ma te sembrava che avevi solo occhi per Ron >> disse angelina cercando di tirare su il morale.
<<  Giusto, dai Herm raccontaci quando hai capito di provare qualcosa per Fred >> insistette la Rossa
<<   okok, allora i primi anni mi ero presa una cotta gigantesca per Ron, ed ero incavolata nera che non mi aveva invitato al ballo, non che andare con Krum fosse un dispiacere, ma per quanto sia bello quel ragazzo avevo pensato che il mio cuore appartenesse a Ron, ma poi dopo il ballo Ron mi fece arrabbiare e mi trovai a piangere da sola nella stanza comune e Fred vedendomi in quello stato si preoccupò per me e restò li finchè non mi calmai, all’inizio pensai che lo faceva solo perché mi considerava come una sorella minore, ma poi abbiamo iniziato a parlare di più e conoscerci meglio, e al matrimonio di Bill mi aveva invitata a ballare portandomi via da Krum ho iniziato a provare qualcosa di diverso, ma poi siamo scappati e non ho avuto più tempo di pensare a quello che provavo, sono stata così presa da tutta la situazione che per qualche tempo avevo persino creduto di essermi innamorata di nuovo di Ron, ma quando ci siamo baciati nella camera dei segreti sentivamo che non andava, c’era qualcosa di strano e quando entrammo nella sala grande e vidi Fred a terra mi sentivo distrutta, ma non davo peso alla situazione pensavo di aver reagito così solo perché gli volevo bene. Poi il tempo è trascorso e sono diventata sempre più legata ai gemelli, loro mi avevano accolta quando mi sentivo più sola, fin quando non ho capito di essermi innamorata di Fred >> Concluse la riccia con un sorriso in viso.
<<   Sai che al ballo del ceppo io c’ero andata con Fred ma alla fine passai la serata con George perché io e lui litigammo, lo vedevo sempre con la testa da un'altra parte, e l’avevo sorpreso più volte a fissarti, sembrava geloso di Krum >> disse Angelina.
<<  Ma ragazze ci pensate?  Farete parte tutte della grande famiglia Weasley quando i due malandrini dei miei fratelli vi chiederanno di sposarvi >> sospirò la rossa con aria sognante.


Passarono ancora un po di tempo ridendo e scherzando, cercando di alleviare la tensione dovuta alla mancanza dei rispettivi fidanzati.
Dopo qualche ora nella stanza entrarono Harry , George e Fred.
Sembravano che stavano tutti bene a parte l’ultimo che aveva un taglio sul sopracciglio destro per il resto erano tutti interi, ma qualcosa colpì Hermione, era l’espressione sul viso di tutti e tre.
<<  Cos’è successo ? >> chiese la riccia
<<  Abbiamo combattuto a lungo ma per fortuna nessuno si è fatto male, ma l’uomo ci è scappato, siamo riusciti a catturare solo la donna, Tra tre giorni arriverà l’ordine della fenice e se ne occuperanno meglio loro, l’unico problema è che abbiamo paura che si vendicano sulle persone a cui vogliamo bene, o sulla scuola, quindi tra tre giorni ce ne andiamo >> spiegò Harry
<<   Herm abbiamo discusso con la Mc Granitt e se vuoi posso accompagnarti in Australia a rivedere i tuoi genitori >> disse Fred abbracciandola.
<<   Si credo sia giusto, so che non potrò fargli tornare la memoria ma almeno potrò vederli >> disse lei stringendosi al ragazzo.
<<  la Mc Granitt li ha trovati e mi ha dato l’indirizzo, quando ti senti pronta andiamo >>
<<  Voglio partire subito, abbiamo solo qualche giorno da passare con loro per vederli >>
<<  Sicura? >>
<<  Sicurissima >> rispose lei alzandosi dal letto.

Prese la borsa con le perline e andò in bagno a mettersi su un paio di jeans e una maglietta, poi fu il turno di Fred di indossare abiti babbani.
Quando furono pronti si presero per mano e si smaterializzarono in Australia. Trovarono un piccolo Hotel dove alloggiare quella notte, e poi chiamarono lo studio dentistico dei genitori della ragazza per prendere un appuntamento quel pomeriggio.
<<  Ho paura Fred, so che non mi riconosceranno ma non so come potrei reagire >> confessò lei
<<  Tranquilla, vedrai che andrà bene, anche se non ti riconosceranno sono pur sempre i tuoi genitori qualcosa proveranno >> disse lui cercando di tranquillizzarla.

Il pomeriggio arrivò velocemente e i due ragazzi si recarono all’ambulatorio. Appena entrarono trovarono la signora Granger, che dopo avergli cambiato la memoria era la signora Smitt, ad accoglierli. Lei e la figlia si assomigliavano molto, stessi capelli e stesso sguardo serio.
<<  Ma che bella ragazza, la signorina Granger giusto? >> chiese lei sorridendo
<<  Certo >> rispose la riccia cercando di sorridere.
<<  E questo bel giovanotto deve essere il suo fidanzato giusto ? Scusate se sono molto curiosa, di solito non sono così ma con una bella coppia così non si può fare a meno >>
<<  Si signora sono il suo fidanzato, l’ho accompagnata alla visita >> disse Fred prendendo la mano della riccia.
Il signor Granger uscì dalla porta dello studio per far entrare Hermione e il rosso riconobbe nell’uomo gli stessi occhi e lo stesso sorriso della riccia.
Il padre iniziò a visitare la figlia che non si ricordava di avere.
<<  Bellissimi denti, complimenti >>
<<  Grazie dottore >> rispose lei cercando di sorridere , trattenendo le lacrime che pungevano negli occhi ricordando tutte le volte che i suoi genitori le avevano fatto storie sulla cura dell’igiene orale e sulla loro disapprovazione quando si è rimpicciolita i denti davanti in occasione del ballo del ceppo.
Insieme tornarono nella sala d’aspetto dove videro Fred parlare tranquillamente con la signora. Alla riccia tornò la malinconia, le sarebbe piaciuto veramente tanto che sua madre si ricordasse di lei, e che in quel momento si rendeva conto che stava parlando con l'amore della sua vita.
La donna si girò e sorrise al marito e alla riccia.
<<  Ma sapete che vi assomigliate ? >> disse la donna fissando il marito e la ragazza.
<<  Tesoro non dire così, se no il ragazzo si ingelosisce >> disse l’uomo
La madre di Hermione fissò la ragazza ancora per un po, sembrava combattuta su qualcosa.
<<  Sicuri di non essere mai venuti in Australia o che noi non ci siamo mai visto? Perché signorina Granger a me sembra di conoscerla, ma non so il perché >>
<<  Probabilmente mi ha confusa con qualcun'altra >> rispose la ragazza prendendo per mano il rosso, aveva bisogno del suo sostegno in quel momento
<<  Ora dobbiamo andare, è stato un piacere conoscervi >> continuò la riccia.
<<  Grazie e arrivederci è stato un piacere >> rispose la donna sorridente.

Appena fuori dalla studio Hermione lasciò scivolare le lacrime che le riempivano gli occhi, il ragazzo senza dire nulla la prese e l’abbracciò facendola sfogare, non poteva immaginare il dolore che si poteva provare nel parlare con i propri genitori che non ti riconoscevano .
Quando si fu calmata tornarono nel piccolo albergo dove avrebbero passato la notte e la mattina dopo sarebbero dovuti tornare al castello per vedere il da farsi.
<<  Herm è meglio che ti riposi, se vuoi ti faccio portare qualcosa di caldo >> disse il ragazzo mettendosi a sedere sul letto vicino alla fidanzata.
<<  Non ho più una famiglia >> disse lei fissando la parete.
<<  Hai me, io sono la tua famiglia e lo sarò sempre, Ginny, Harry, Ron e con tutti gli altri saremo la tua famiglia, non sei sola, non ti lasceremo mai >> disse lui facendola girare per guardarla negli occhi, in quegli occhi ancora rossi e lucidi.
<<  Veramente? >>
<<  Non ti lascerò mai >> disse lui baciandola.
Il bacio si fece più inteso, il rosso si distese sul letto trascinando la riccia sopra di lui. Lei senza pensarci due volte tolse la maglia al fidanzato che rimase un attimo stupito.
<<  Sicura? >> chiese lui.
<<  Sicurissima >> ripresero a baciarsi e consumarono il loro amore, in quel paese così lontano da casa, forse erano stati troppo affrettati ma allo stesso tempo era giusto, la guerra era ancora incorso e  chissà quanto tempo sarebbe passato prima di poter stare ancora così insieme. Lei aveva perso i suoi genitori, ma Fred riuscì a farla sentire amata, come nessuno c’era mai riuscito. Lui per la prima volta sapeva di amare veramente una persona.

Al mattino si svegliarono coperti solo dal lenzuolo dell’albergo, ancora abbracciati l’uno all’altra.
<<  Buongiorno >> sorrise Fred notando che la ragazza stava aprendo gli occhi, si era già svegliato da un po’, ma era restato a guardarla mentre dormiva,non era la prima volta, spesso quando dormiva con lui e George restava a fissarla mentre sognava, ma questa volta la vedeva completamente rilassata, anche la piccola rughetta d’espressione che gli si formava sulla fronte quando pensava o si arrabbiava era completamente distesa.
<<  Buongiorno >> disse lei sorridendo per poi allungarsi a dare un bacio al fidanzato.
<<  Dormito bene mia secchioncella? >>
<<  Magnificamente, e te? >>
<<  non ho mai dormito meglio nella mia vita >>
Restarono ancora un po a letto abbracciati, perché sapevano entrambi che quando si sarebbero alzati quel senso di benessere che li circondava sarebbe sparito, dovevano tornare al castello e riprendere il loro posto in quella missione.
<<  Vado a farmi la doccia >> disse lei alzandosi e coprendosi col lenzuolo.
<< Cos’è ? adesso fai la vergognosa? >> scherzò lui.
<<  Fred! Non mettermi in imbarazzo >> disse lei rossa in viso, cercando si stringersi ancora di più il lenzuolo infilandosi in bagno.
Fred amava metterla in imbarazzo, diventava subito rossa e non si rendeva conto di quanto quel rossore la faceva diventare ancora più bella.
Hermione si mise sotto il getto rilassante della doccia, sentiva l’acqua scivolarle sul corpo mentre ripensava alla notte precedente, era stata la sua prima volta e non avrebbe mai pensato che sarebbe accaduta con Fred, eppure era successo , si erano amati tra le lenzuola. Per la prima volta si era sentita una donna amata e bella, si perché lui sapeva guardarla in un modo che la faceva sentire bella.
Quando ebbe finito si rivestì e tornò nella stanza dove trovò il ragazzo pronto ad aspettarla per tornare al castello.
Pagarono e cercarono una vietta nascosta per potersi smaterializzare al castello.
<< Non sei pentita di questa notte vero? >> chiese lui stringendola a se.
<< Fred è stata la notte più bella della mia vita, e non avrei mai potuto immaginarla diversa, Ti amo >> disse lei baciandolo.
<< Ti amo anche io >>
<< per tutte la barba di merlino… Fred Weasley il dongiovanni del castello si è innamorato >> scherzò lei.
<< Ebbene si, ma non dirlo troppo in giro, se no perdo tutto il mio fascino >> disse facendogli l’occhiolino , mentre la riccia scoppiò a ridere.
<< Pronto  ? >> chiese lei dandogli la mano.
<< Prontissimo >> rispose lui afferrando la mano alla ragazza.
 



spazio dell'autrice : ecco a voi un nuovo capitolo, si lo so è un po smielato, ma infondo la storia è centrata su Fred ed Hermione ma il prossimo capitolo ci sarà più azione, Ci tenevo a mettere questo capitolo per far incontrare Hermione con i suoi genitori anche se non la riconoscono e ne ho approfittato per la prima volta della nostra coppia. 
Spero tanto che mi scriverete una recensione :) Grazie a tutti 
alla prossima baci :D

 
  
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