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Autore: Charlotte    31/10/2004    5 recensioni
Ogni sera il suo viso bellissimo, tempestato di lentiggini, mi torna di fronte al viso, e mi sconvolge di nuovo con quella richiesta: << Ti prego Hermione, non lasciarmi >>. Ricordo che mi misi a piangere. Era l’unica cosa che potevo fare. Valigie, biglietti, era tutto pronto. Tutto pronto, tutto pianificato, per compiere una scelta che mi avrebbe cambiato per sempre la vita. In meglio o in peggio? Non saprei rispondere. Qualcosa in meglio, qualcosa in peggio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mine, forever

Mine, forever

                                                                                                                                                        

- 4 –

 

 

 

I personaggi di questa breve fic, appartengono a J.K.Rowling.

Io, li utilizzo soltanto per divertirmi, pertanto, nessun diritto di copyright è stato violato.

Buona lettura.

 

 

 

 

No avrei mai potuto pensare che Draco mi sarebbe mancato così tanto.

 

Il solo fatto che non dividiamo più lo stesso letto, ormai da  un’ora e sette minuti, mi fa sentire col morale sottoterra.

 

E come se non bastasse, la serata è stata un fiasco totale.

 

Appena siamo tornati al ristorante Katie se ne era andata e Ron, ha tenuto il muso per tutta la sera.

Avrei voluto scusarmi, dirgli che mi dispiaceva, ma non ce l’ho fatta.

 

E mi vergogno.

Mi vergogno perché provo piacere nel fatto che Katie l’abbia messo nel sacco così.

 

Mi rigiro nel letto, che adesso è troppo grande, solo per me.

 

Mi sento persa… abbandonata.

 

La stanza è buia, è sembra persino fredda.

 

So che se ci fosse stato Draco non ci avrei fatto caso, ma all’improvviso mi sento come coinvolta verso ogni cosa: mi sento… inutile.

 

Non posso evitare che la mosca continui a sbattere nel vetro della finestra per tutta la notte, e non posso nemmeno evitare che Ron si senta triste, per un motivo che io sto assaporando proprio adesso.

 

Sono le quattro.

 

La Tana è silenziosa.

C’è solo un rumore sommesso che proviene dalla stanza accanto alla mia.

 

Ho deciso: mi alzo dal letto, scendo di sotto, mi faccio un tè e torno subito a dormire.

 

Eseguo questi semplici comandi e in modo più silenzioso possibile, mi incammino verso la cucina.

 

Vado verso il lavello e, dopo aver preso la grande teiera in cui la signora Weasley ci faceva il tè tutte le estati, mi siedo sulla poltrona preferita di Ron, dando le spalle all’entrata.

 

Senza volerlo, sono di nuovo immersa nei miei pensieri, tutti molto commiserativi e pessimisti.

 

<< Non riesci a dormire? >>.

Faccio un salto e mi volto velocemente verso la figura che adesso si stanzia di fronte a me.

 

Ha i capelli tutti arruffati e gli occhi arrossati. Sembra che neppure Ron, riesca a dormire.

 

<< Ron… mi hai fatto quasi prendere un colpo >> sussurro, mettendomi una mano sul petto, che batte velocemente.

 

<< Scusa… Che cosa ci fai qui? >> mi chiede, mentre si siede sul bracciolo della poltrona bordeaux. << Questa è la mia poltrona >>.

 

Sorrido, e lo ignoro abilmente. Prendo la teiera e verso in due capienti bicchieri il tè caldo e zuccherato.

 

<< Quindi… mi sembra che nemmeno tu riesca a dormire >> dico esitando un poco.

Ron scuote il capo, mentre affonda la faccia nella tazza.

 

<< No. Tu? >>.

<< Nemmeno io >>.

 

Ci guardiamo prima di scoppiare a ridere silenziosamente.

 

<< Mi sei mancata, Herm >> mi dice dopo un po’, guardandomi serio.

 

Non so che dire.

<< Ehm… sì…? >>.

 

Annuisce. Si alza dal bracciolo e va a mettere la tazza nel lavabo.

Poi si volta e mi guarda.

 

<< Sono stato da schifo in questo periodo >> mi rivela, abbassando lo sguardo.

 

<< Come mai? >> chiedo, rannicchiandomi nella poltrona, nel vano tentativo di sentire meno freddo.

 

Ron si volta e sospira.

<< Da quando te ne sei andata Hermione, non ho fatto altro che maledirmi per non averti rivelato subito quello che provavo per te >>.

 

Mi sento arrossire. Resto zitta.

 

<< Avrei dovuto dirti la verità, invece non l’ho fatto. Perché? Bè, avevo paura di passare da idiota, dallo sfigato della situazione >> spiega, con una nota di rabbia nella voce profonda.

 

<< Tu non sei lo sfigato della situazione >> lo correggo.

 

<< Per tutti questi anni, ho pensato: bè, lei è felice; è se è il suo bene e la sua felicità che voglio, Ron, dove è il problema? >>.

 

<< Ron… >> inizio, ma lui mi interrompe, dicendo:

<< Ma non riuscivo ad essere felice. Benché ti vedessi più volte all’anno, benché… ti  sognassi ogni notte… io non ero felice abbastanza, Hermione >>.

 

Rimango basita a questa affermazione. Ron… mi sognava ogni notte?!

 

<< Non riuscivo ad immaginare che tu abitassi a miglia e miglia da me, che tu dividessi il letto con un altro… io… ti vedevo con me. Con me soltanto >>.

 

Sento una lacrima scorrermi lungo la guancia.

Mi nascondo la faccia fra le mani e inizio a piangere sul serio.

 

Questa volta non avrei sprecato l’occasione del secolo. Avrei preso la palla al balzo.

 

<< Ron… io… non riesco a crederci… >> sussurro, asciugandomi gli occhi con il dorso della mano.

 

<< Lo so… ma quello che devi capire è che… >>.

 

<< Non c’è stata una notte in cui il tuo volto non tornasse a farmi visita Ron >> sputo fuori, senza dargli il tempo di continuare.

<< Ho sofferto tantissimo senza di te… mi mancava tutto di te, Ron, e non vedevo l’ora di rivederti. Ho sempre pensato che saremmo riusciti a farci delle vite nostre… ma io non ce l’ho fatta >>.

 

<< Nemmeno io >>.

Si volta e mi guarda. Una linea perlacea gli solca la guancia.

Non so dove, trovo la forza di alzarmi e di raggiungerlo.

 

<< Non posso dimenticarti, Hermione >> mi dice, abbracciandomi stretta. Chiudo gli occhi e mi stringo a lui con tutte le mie forze.

 

Mi separo da lui e lo guardo in faccia. La luna disegna perfettamente la sua bocca e il suo viso mascolino. Guardo le sue labbra con un misto di timore e desiderio.

Mi avvicino…

La punta del mio naso sfiora il suo mento. Vedo Ron abbassarsi alla mia altezza.

Chiudo gli occhi e aspetto che l’istinto mi guidi.

 

Dopo nemmeno un secondo, le labbra di Ron, sono poggiate sulle mie, e insieme si inseguono e si rincorrono.

Metto le mie mani dietro il suo collo e lo attiro maggiormente a me.

 

Come in un film, rivedo Ron, che il giorno del diploma, si diverte a scompigliarmi i capelli, che avevo aggiustato alla meglio in due trecce.

 

Lo rivedo quando al sesto anno, mi viene incontro tutto sporco e sudato, per dirmi se lo voglio accompagnare ad Hogsmeade.

 

Lo incontro nei corridoi di Hogwarts, quando eravamo ancora dei bambini, a ridere e a scherzare con Harry.

 

E finalmente, quel sentimento che avevo messo a tacere da tre lunghi anni, sbuca di nuovo fuori. Mi accorgo di quanto lo amo.

Ma soprattutto mi rendo conto di quanto mi sono mancate le sue labbra, i suoi occhi, i suoi capelli.

 

Ron si stacca da me e inizia respirare pesantemente.

 

<< Scusami… io… non volevo… o meglio, sì lo volevo, ma.. >>

Gli premo un dito sulla bocca e sussurro:

 

<< Smettila di blaterare… lo volevo io, Ron. Ti amo >>.

Lui sorride e poggia di nuovo le sue labbra sulle mie.

 

È come se non ricordassi più chi sono. In effetti, chi sono io?

È sbagliato parlare al singolare quando si ama una persona… l’importante, è ricordarci chi siamo….

 

 

 

 

Eccomi di nuovo a rompervi le scatole con questo capitoletto, che è davvero striminzito.

Che ve ne pare? Brutto? Orribile? O decente? E così, pure questa mini-fic è conclusa. Forse un po’ stupidamente, ma in modo molto suggestivo, non trovate? J

Allora, penso che in questi giorni mi dedicherò alla stesura di A MUREDER, la nuova D/G. spero che apprezzerete il nuovo lavoro.

 

Ho apprezzato tantissimo tutti coloro che hanno recensito questa fic. Grazie di cuore.

 

 

RILEY; (ti ho finalmente risposto alla mailJ)

 

Abbi Fede;

 

GIADA;

 

Capitan Valechan;

 

Hermione Weasley;

 

Ginny89;

 

*********;

 

Phoebe80;

 

 

 

Ecco, credo e spero di non aver scordato nessuno. Può darsi che il prossimo chap che pubblicherò saranno i ringraziamenti a questo chap, che purtroppo è L’ ULTIMO.

Ci vediamo presto!!

V.v.B!

 

Charlotte

  
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