02/11/2013
4 recensioni
Capitolo. 3
Louis sospira pesantemente, odia gli spazi chiusi, non si capacita del motivo per cui,o ra lui debba essere letteralmente imprigionato dentro quella camera che non è sua, in quel luogo che non sa nemmeno dove sia.
Si passa una mano sul volto pigramente, cercando di riordinare tutte le idee. Non ha capito nulla, dopo aver visto Harry nello specchio, non ha più capito cosa è successo. Semplicemente è svenuto, e al suo risveglio era appoggiato sul letto, chiuso in quella stanza odiosa. Ha provato ad aprire la porta, ma nulla, era chiusa a chiave.
Si butta sul letto decidendo di dormire, perché non sa davvero cosa fare, poi però, gli viene un idea che lui, probabilmente, considera geniale.
Si accovaccia di fronte allo specchio, vicino alla mezza luna e inizia a fissarlo intensamente.
"Non succede nulla." Grugnisce sconsolato, perché non sta succedendo nulla. Louis si aspettava che dallo specchio comparisse quel buffo biondino, ma nulla. Lo specchio ha continuato a riflettere la sua esile figura.
Per la prima volta da quando è successo tutto, si sofferma a fissare i suoi occhi, gli sembrano così diversi, quasi spenti; a quei pensieri scuote energicamente la testa, cercando cacciare via quelle idee così assurde.
Si butta sul letto schiacciando il viso sul morbido cuscino, sospirando, chiude gli occhi in attesa che il sonno arrivi.
Sente dei rumori provenire dalla porta, quindi si alza immediatamente a sedere, aguzzando la vista.
La porta si spalanca, rivelando la figura di Zayn, che subito la richiude guardandosi in torno sospetto.
Louis gli vorrebbe chiedergli tante cose, ma non fa in tempo ad aprir bocca che Zayn lo prende per il polso e lo fa alzare in piedi.
"Dobbiamo andare."
***
Harry sta fissando il viso rilassato di Niall, con la punta dell'indice gli tocca uno zigomo alto, ma ritrae subito la manu, schiaffandosela in fronte mentalmente.
Niall gli è letteralmente sdraiato sopra, con la testa poggiata sui suoi pettorali, non vuole svegliarlo, però lui dovrebbe andare al lavoro o almeno avvisare che oggi non può essere presente.
Guarda verso il comodino notando, che il suo telefono è appoggiato su di esso, prova ad allungare la mano non ci arriva. Grugnisce sommessamente, mentre Niall si agita leggermente per poi tornare a calmarsi.
Quindi Harry si appiattisce contro il divano, cercando di non svegliarlo, non si ricorda molto di ieri, dopo che lo specchio si è rotto, i ricordi sono confusi.
"DRIIIN DRIIN DRIIIN" il campanello inizia a suonare insistentemente, Niall a sentire quel rumore così fastidioso scatta letteralmente, rovinando per terra.
Harry si lascia scappare una risata, vedendo la faccia del biondo spaesata mentre è sdraiato sul pavimento.
"Che succede?" Chiede Niall intontito guardandosi in torno, mentre il campanello continua a suonare fastidioso, Harry scuote la testa alzandosi decidendo di andare a vedere chi è.
Si alza dal divano stiracchiandosi, le ossa delle braccia scricchiolano, cammina lentamente, non appena apre la porta, due occhi color miele lo fissano insistentemente e un cipiglio arrabbiato si dipinge sul volto del ragazzo che ha suonato alla porta.
"Ciao anche a te Liam" dice Harry sorridendo e mostrando delle tenere fossette ai lati della bocca, il ragazzo di fronte a lui scuote la testa ma poi la sua espressione si addolcisce, scompiglia affettuosamente quella massa informe di capelli che Harry ha sulla testa, ridendo dell'espressione contrariata dell'amico.
"Ho provato a chiamarti, ma non mi ha risposto nessuno, ho chiamato anche Louis, e dato che nessuno dei sue mi rispondeva sono venuto qua!" Esordisce Liam entrando in casa, viso di Harry si rabbuia pensando a che fine abbia fatto il suo coinquilino stanno succedendo così tante cose che non riesce davvero a capire, spalanca gli occhi quando si ricorda che in casa non è solo.
Cerca di bloccare l'entrata a Liam nel salotto ma è già troppo tardi, una testa arruffata bionda spunta dalla porta con un'espressione curiosa, Harry è nel panico, non sa come comportarsi.
Ma poi gli viene in mente che Niall potrebbe essere chiunque, nonostante provenga da un altro mondo, sembra un normalissimo essere umano, forse più bello del normale ma pur sempre un essere umano. Pensa Harry, sta per dire qualcosa ma viene fermato dalla voce di Liam.
"Piacere sono Liam James Payne, un buon amico di Harry, tu sei?" Chiede dolcemente, sulla sua bocca si apre un sorriso gentile, porge la mano in direzione del biondo che la guarda.
"Io son-" Niall non fa in tempo nemmeno a finire la frase, che Harry si frappone tra i due.
"Lui è Niall Horan, il cugino americano di Louis!" Liam guarda Harry stupido, non si è mai comportato così, ma poi lascia perdere scrollando le spalle. Rivolge nuovamente un sorriso a Niall, che arrossisce leggermente, cosa che non sfugge a Harry.
"Adesso che ti guardo bene, un po' ci assomigli a Louis" dice Liam, più per gentilezza che per reale somiglianza. "Non dovresti essere al lavoro?" Chiede riferendosi ad Harry, che storce leggermente il naso in segno di disappunto, sospirando. Cerca di temporeggiare, perché conoscendo Liam, deve trovare una scusa plausibile, altrimenti verrà scoperto irrimediabilmente e non sa se racconterà a Liam quello che è successo, lo prenderebbe per pazzo.
"Non mi sento molto bene" risponde con noncuranza Harry, sperando che Liam gli creda. Il ragazzo con gli occhi nocciola fa scorrere il suo sguardo sull'intera figura del riccio, notando le borse evidenti sotto gli occhi e i capelli più scompigliati del solito.
"Ti serve qualcosa? Stai male? Hai la febbre?" Liam tempesta Harry di domande, perché lui è una di quelle persone che si preoccupano per ogni minima cosa. Gli mette una mano sulla fronte per controllare la temperatura, tira un sospiro di sollievo quando vede che non ha la febbre. "Allora?" Lo incita a parlare.
"Nulla, solo un po' di mal di testa, adesso vorrei dormire" continua Harry evasivo, Liam scuote leggere, sorridendo.
"Se ti serve qualcosa, non esitare a chiamarmi" dopo altre raccomandazione Liam esce dall'appartamento salutando anche Niall, che è stato per tutto il tempo in piedi a guardare la scena, non sapendo che fare.
Harry cammina velocemente verso il salottino buttandosi a peso morto sul divano, non ha mentito a Liam, la testa gli pulsa, sente come se da un momento all'altro dovesse scoppiargli.
Niall gli si avvicina, sedendosi su un bracciolo del divano e guardando il riccio.
"Tutto bene?" Chiede preoccupato Niall, guardando il ragazzo sdraiato sul divano, che alza il viso e lo guarda di sbieco, annuisce poco convinto per poi sospirare.
"Dovresti spiegarmi alcune cose" dice Harry mettendosi seduto, e facendo spazio a Niall che si siede di fianco a lui.
"Non so se posso dirtelo..." Pigola il biondo abbassando lo sguardo, il riccio fa saettare gli occhi sulla figura di Niall.
"Il mio migliore amico è sparito, in un altro mondo e tu mi dici che non sai se puoi dirmelo?" Replica irritato Harry alzandosi in piedi e gesticolando, Niall si appiattisce contro il divano con sguardo colpevole.
"D'accordo" sospira per poi continuare a parlare, "i nostri due mondi sono collegati tramite un portale, il portale di Croft. Questo portale è stato chiuso nel periodo che voi chiamate "Medioevo" perché gli umani, e gli elfi, la nostra razza, non riuscivano più ad interagire e le guerra dilagavano e sterminavano entrambe le razze." Harry ascolta rapito quello che Niall gli sta dicendo. "Gli umano e gli elfi si differenziano per l'uso della magia, gli elfi infatti sono gli unici che riescono ad usare la quinta essenza, cioè quella che voi definite Magia." Harry continua a non capire perché Louis, sia finito nel loro mondo.
"Ma questo cosa c'entra con Louis?" Chiede il riccio.
"Questo non lo so..." Ammette Niall abbassando lo sguardo, perché davvero non sa cosa stia accadendo. I loro mondi non dovrebbero per nessuna ragione interagire, poi quello che ora preoccupa Niall è il fatto che lui debba condividere la stessa anima con Louis.
"Io vado a farmi la doccia." Dice irritato Harry, uscendo dalla stanza, Niall lascia vagare la sua mente, troppi pensieri affollano il suo cervello deve riuscire a riordinarli.
***
Harry esce dalla doccia, si lega un asciugamano alla vita. Si passa una mano tra i capelli bagnati, esce dal bagno dirigendosi verso la cucina.
Passa inevitabilmente per la sala, dove Niall è ancora seduto a pensare, si gira verso Harry e arrossisce.
Harry è assolutamente sexy, pensa Niall, gli addominali in vista, le gambe magre ma allo stesso tempo muscolose, i capelli bagnati che fanno cadere goccioline d'acqua.
Harry è sconsolato, triste non sa nemmeno lui come definirsi, è frustato per quello che sta accadendo.
Non sa nemmeno perché si sta comportando così, si avvicina a Niall, e semplicemente si abbassa fino alla sua altezza per lasciargli un bacio a fior di labbra, ha bisogno di distarsi, di tenere la mente occupata e questo sicuramente è un buon modo.
Harry lecca il contorno della labbra di Niall, come per chiedere l'accesso, accesso che gli viene concesso quasi subito. Harry introduce la sua lingua nella bocca di Niall, morde leggermente le labbra morbide del biondo e gli passa una mano dietro la testa. Abbassa la mano destra, e alza la maglia larga di Niall iniziando a toccare l'addome leggermente morbido, ma prima che possa fare qualsiasi cosa, Niall interrompe il bacio spingendo con le mani sui pettorali di Harry.
Niall lo guarda leggermente spaventato, i suoi occhi sono lucidi, Harry si sente in colpa, pensava che non lo avrebbe respinto che probabilmente ci sarebbe stato anche lui. Ma si sbagliava, quindi sospira e lascia un veloce bacio sulla fronte del biondo abbracciandolo.
Angolo Autrice:
Nyaaa! Finalmente ho aggiornato c: anche se non ho avuto le recensione che speravo, mi hanno riempito di goia quelle che hanno recensito lo scorso capitolo ** siete la dolcezza!
Okay, tornando alla fic, inutile dire che Harry sta cercando di consolarsi con Niall, ma lui è spaventato e lo respinge, inutile dire che li amo.
Gli Zouis invece? Poveri li ho un po' trascurati in questo capitolo, ma nel prossimo sarà incentrato TUTTO su di loro o quasi, perché i amo<3
Abbiamo scoperto che la razza di Niall non sono altro che elfi, beh poi scoprirete perché vengon chiamati elfi eccetera, nel prossimo capitolo ci saranno tutte le spiegazioni dovute, tranquille mie piccole anime in pena! :3
FINALMENTE (?) Ha fatto la sua entrata in scena il nostro Liam ** fidatevi, Liam è un personaggio davvero importante, quindi tenetelo sott'occhio e.e
Passate anche da queste mie shot se vi va, che le ho pubblicate da pochissimo c:
Sexual Practices
I Love You, Idiot!
Bye Bye Girl, Euly_Chan