CAPITOLO DUE

-Emily, svegliati!
-Mamma, ancora dieci minuti, ti prego.
-NO, alzati o farai tardi a scuola.
-Cinque minuti, ti prego!
-NO significa NO.
-Due minuti, dai!
-Cos'è, un'asta? Alzati subito o ti rovescio un secchio d'acqua gelida addosso.
Oh no, l'acqua no.
Così mi alzo dal letto per poi ricadere per terra e strisciando mi dirigo verso il bagno per poi scendere a colazione.
-Finalmente, ce ne hai messo di tempo!- esclama mia madre.
Mi limito a sorridere mentre addento un toast mezzo bruciacchiato e con l'altra mano verso del caffè dentro il mio bicchiere preferito.
Finito di mangiare corro in camera a preparami.
Apro l'armadio e tiro fuori una semplice canottiera rossa con la scritta “Peace & Love” e dei jeans attillati. Vado in bagno e col pennello applico un po' di fondotinta, un velo di mascara e un normale burrocacao bianco.
Non mi piace molto dare nell'occhio, quindi cerco di mimetizzarmi con dei vestiti semplici e pochissimo trucco.
Prendo un elastico rosso e lego i miei capelli in una coda alta.
Mi infilo dei calzini puliti, afferro la borsa e scendo le scale di corsa.
Indosso velocemente le mie adorate converse nere ed esco di casa correndo come una pazza.

-Ali, Hanna, aspettatemi!
-Emme, sei sempre la solita!- scoppiamo tutte e tre a ridere.
-Allora, novità?- chiedo alle due amiche.
-Charlie dà una festa sabato sera e indovina chi è stato invitato!- dice Alison emozionata.
-Non ci credo, ci ha invitato? Stiamo parlando della stessa Charlie?- risponde Hanna incredula.
-Ragazze, io non posso venire, sapete com'è Daniel.- ribatto io.
-Eh no Em, sta volta tu vieni con noi. Non preoccuparti di Daniel, gli diremo che Hanna organizza un pigiama party e che la serata è offlimits per gli uomini.-
-Ma io non organizzo nessun party.- ribatte Hanna rivolgendo un' occhiata ad Alison.
-Infatti andremo alla festa, ma Daniele crederà che Emily è a casa tua, Hanna. Lui non andrebbe mai alla festa di Charlie e quindi non c'è problema.-
Fisso per un lungo istante Alison. Non potrei mai mentire a Dan..
Ma smettila di fare la santarellina.
Stai zitta coscienza dei miei stivali!
Approfitta dell'occasione! Non vorrai mica startene un'altra sera a casa di quel tuo fidanzato palloso?
Smettila, tanto non andrò alla festa.
Bhe, in questo caso rimani pure a casa mentre le tue amiche sono ad una festa a divertirsi come dannate.
-Ragazze, lo sapete meglio di me che odio mentire.. ma sta volta mi lascio andare. Una volta ogni tanto non fa male.- dico tutto d'un fiato, mentre un piccolo sorriso nasce sul mio viso.
Suona la campanella e ci affrettiamo ad andare nelle rispettive classi.
Hanna va in classe con me, mentre Alison va nella classe davanti la nostra. Daniel, invece, è stato bocciato in quarta superiore e ora dovrebbe essere già uscito da scuola felice e contento e invece deve fare la quinta.
Rileggo l'orario delle lezioni sul diario:
Matematica, spagnolo, italiano, ed. fisica, ed inglese. Si presenta una mattinata molto, ma molto noiosa.

*DRIIN DRIIN*

Hanna ed io usciamo dalla nostra classe e aspettiamo Alison.
-Ciao ragazze, sabato verrete alla festa?- ci chiede Matt, il fratello di Ali.
Matt ha 19 anni ed è 1 metro e 75 di perfezione. Al contrario di Alison, lui ha i capelli castani e gli occhi color nocciola. È un ragazzo molto bello e attraente, infatti molte ragazze gli vanno dietro, ma ha già la ragazza e non ne vuole sapere delle altre.
-Molto probabilmente.- risponde Hanna sorridendo.
-Se avete bisogno di un passaggio potete contare su di me.- afferma Matt per poi schioccare un bacio sulla guancia ad entrambe.
-Eccomi, scusate il ritardo. Ora possiamo andare.- ci dice un' Alison sorridente.

Devo incontrare Daniel a breve in gelateria. Corro in bagno per farmi una breve doccia, prendo un paio di pantaloncini bianchi e una canottiera color verde menta accompagnata da una giacchetta bianca che mi arrivava fino alla vita, insieme ad un paio di converse verdi. Metto un po' di mascara, prendo la borsa ed esco di casa.
Arrivo 5 minuti dopo e mi siedo in una panchina aspettando Daniel, che non tarda ad arrivare.
-Ciao tesoro.- mi dice Daniel dandomi un lungo e sensuale bacio.
-Mmm.. non tentarmi.- dico mordicchiandogli le labbra.
-Perchè non andiamo a casa mia?- dice Daniel mentre, sul viso, gli spuntava un sorrisetto malizioso.
Lo guardo per un momento: la cose è davvero allettante. -No, prima ti devo parlare.- rispondo, seria.
Il suo sguardo si fa preoccupato, ma quando gli sorrido si tranquillizza subito.
Riprendo fiato e, cercando di sembrare il più sincera possibile, dico: -Sta sera Hanna organizza un pigiama party e, visto che passo quasi tutte le serate da te, volevamo organizzare qualcosa di carino solo per noi ragazze.- dico in modo tranquillo. -A te va bene?-.
-Che dire? Sentirò molto la tua mancanza..- dice, con la faccia da cucciolo.
Lo abbraccio di slancio e gli stampo un sonoro bacio sulla guancia.
Finito il gelato e decidiamo di andare fare un giro per il parco. Dopo di che mi riaccompagna a casa e con un bacio si congeda.

Prendo il cellulare e digito velocemente il numero di Alison.
Uno, due, tre squilli..
-Ti prego vieni da me, non so cosa mettermi!- dico velocemente.
-Calmati, vengo subito.-
-Grazie, ti adoro! Vado a farmi la doccia, quando arrivi aspettami in camera.- concludo riattaccando.
Corro in bagno, prendo un asciugamano, faccio la doccia e riesco ad uscirne dopo 15 minuti. Mi dirigo in camera e trovo una Alison circondata da un centinaio di vestiti.
-Allora? Trovato qualcosa?- chiedo curiosa.
-Sì, ho trovato quello che fa per te!- dice mentre le si illuminano gli occhi, come due smeraldi.
Mi passa un vestito color rosso fuoco che mi metto subito e mi scruto davanti allo specchio; il vestito aveva una profonda scollatura a V, mi arriva fino a metà coscia e stringe in vita, formando una gonna lievemente gonfia. Era elegante e sensuale allo stesso tempo.
-Oddio, è perfetto. Grazie mille, ti adoro.- esclamo schioccandole un bel bacio sulla guancia.
-Di niente tesoro. Passo a prenderti tra un' ora con Matt.- dice, per poi congedarsi.
Subito dopo sento il cellulare vibrare nel letto, leggo il displai: Hanna.
-Hei bella, ti stai preparando?-
-Sì, è appena passata Alison e mi ha aiutato a scegliere il vestito.- dico euforica. -E tu, a che punto sei?- chiedo curiosa.
-Sono quasi pronta. Non vedo l'ora di mostrarti il mio nuovo vestito, rimarrai a bocca aperta!- esclama.
-Anche io non vedo l'ora di deliziarmi con il tuo nuovo vestito! A dopo bella.- dico per poi riattaccare.

Mi trucco più del solito, prendo la poshette nera e mi infilo i tacchi. Ahh, quanto dolore dovrò sopportare per colpa di questi trampoli che ho sotto ai piedi.
-Mamma io esco, a dopo.- urlo mentre scendo le scale.
-Ok, divertiti e non fare tardi!-
Esco di casa per poi trovare le mie due amiche che mi aspettano fuori dalla porta di casa. Sono bellissime. Hanna indossa un vestito a monospalla, corto, nero, accompagnato da una poshette nera e i tacchi dello stesso colore del vestito. Alison, invece, indossa un vestito color verde smeraldo, senza spalline, che copre un poco più sotto a metà coscia; ha una spaccatura ai lati che facevano intravedere il seno: molto provocante. Tipico di Alison.
-Wow ragazze, siete bellissime.- dico sorridendo.
-Anche tu non scherzi. Dico davvero, dovresti uscire più spesso!- esclama Hanna.
-Concordo con Hanna: sei una figa pazzesca sta sera.- dice Alison sorridendomi dolcemente. La guardo imbarazzata. Sono diventata rossa come un peperone, non sono abituata a tutti questi complimenti! Per fortuna che in quel momento Matt suona il clacson, salvandomi da quell'imbarazzante momento, anche perchè non avrei saputo cosa rispondere.
Entriamo in macchina: Alison si mette nel posto vicino al guidatore, mentre io e Hanna ci sistemiamo nei posti dietro. 
-Hei, ciao Em.- mi dice Matt, mentre mi fissa dallo specchietto retrovisore.
-Ciao Matt.- dico leggermente imbarazzata. Mi aveva fissata qualche secondo più del solito; cos'è, vuole una foto?
-Eccoci, siamo arrivati.- annuncia Matt.
Così scendiamo dal veicolo e ci dirigiamo verso l'enorme villa di Charlie, la ragazza che da la festa.
Spero solo che fili tutto liscio..

...continua.

HERE WE GO AGAIN

Hei, rieccomi con un nuovo capitolo. Scusate per il super mega ritardo, ma non riuscivo a scrivere nulla e non sapevo che piega far prendere alla storia, ma alla fine cel'ho fatta.
All'inizio volevo farlo più lungo, perchè ultimamente ho davvero un sacco di idee per la testa, ma poi il capitolo sarebbe stato davvero esageratamente lungo. Vi dico subito che il prossimo, rispetto ai primi due, sarà molto movimentato, ve lo assicuro.
Spero che questo capitolo vi piaccia e spero vivamente che nonostante i miei ritardi, ci sia qualcuno che segua comunque questa storia; come si suol dire: “nel bene e nel male”.