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Autore: ONEDream    02/11/2013    0 recensioni
"Sei come un fratello per me"
Quelle parole fanno male, anche se dette con un sms.
Apri gli occhi, Harry, sono io il ragazzo giusto per te, anche se tu mi stai uccidendo lentamente.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lou’s Pov.
 
Gli avevvo mandato un messaggio in tarda mattinata, ero preoccupato, di solito tonava da me a svegliarmi..oppure aprivo gli occhi e mi ritrovavo i suoi, chiusi.
 « Dove cazzo era? »
Ero sceso in cucina e avevo guardato l’ora, 10:32, ed ero ancora mezzo addormentato tenendo conto del mal di testa atroce che mi trascinavo.
Avevo messo tra i denti un biscotto per pendere l’aspirina.
La casa, senza di lui, risultava silenziosa e buia –anche se c’era il sole-. Sentivo le guance bagnarsi, di nuovo. Non bastavano tutte quelle versate la notte, dovevo piangee anche il giorno seguente per colpa sua. Il cellulare si era illuminato finalmente, era lui, mi stava chiamando.
Dopo la sua spiegazione stavo ancora più di merda, così decisi di chiamare Niall.
Lui, con la sua risata, riusciva a farmi dimenticare il dolore, spesso e volentieri. In più era un ottimo consigliere..se così potevo definirlo.
«Ehi Niall, puoi...fare un salto da me?» gli avevo chiesto tra un singhiozzo e l'altro. 
E lui, senza domande, aveva risposto con un "si, arrivo". 
Era un ottimo amico, assolutamente il migliore.
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Harry's Pov

«Ma dove cazzo ero?»
Semplice, ero nei casini con Lou, sicuramente era arrabbiato. Mentre mi alzavo dal letto sentivo dei passi e appena aperta la porta era entrato un fascio di luce accecante.
«Ben svegliato, Harry.» il biondo aveva un sorriso malizioso stampato sul viso.
«S-scusa..non ricordo il tuo nome...sinceramente non ricordo molto di ieri sera..» si era seduto sul letto e aveva iniziato il discorso presendandosi di nuovo.
Si chiamava Loris, aveva vendidue anni e avevamo scopato. 
Merda, merda, merda. 
Mi ero alzato di scatto scusandomi con lui, chiedendogli dov'era il bagno. Ero entrato e mi ero chiuso a chiave, appoggiandomi alla porta e chiamando immediatamente Louis. Non ero affatto confuso su quello che volevo. Quel sorrisino mi aveva stregato.

«Ehi, Lou. Non aspettarmi a pranzo, non torno a casa..poi ti racconto, ciao!» 
Neanche il tempo di fargli spiccicare parola ed ero tornato da Loris.
Vi lascio immaginare quello che era successo dopo la chiamata.

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Spazio autore:
Riecco un nuovo capitolo. Inizio con il dirvi che l'ho scritto in un'ora a scuola! 
Si, saranno capitoli molto corti, personalmente le cose lunghe mi annoiano molto. 
Spero di ricevere recensioni positive çç
è la prima volta che mi imbatto in storie del genere. Vi ringrazio in anticipo per questi minuti che avete dedicato a questa storia.
OneDream.

 
  
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