Partecipa alla fanfiction challenge:
Pairing: Het
Prompt: Rosso di sera bel tempo si spera
Lanciata da Andrea Ventura
Kokopelli saltellava da una pietra all’altra, le sentiva bollenti sotto i piedi nudi dalla pelle scura e screpolata. Le sue piante dei piedi erano spaccate e sanguinanti in più punti.
I capelli rasta gli sferzavano il viso ovale e Kokopelli teneva gli occhi socchiusi, le iridi nere gli brillavano. Dei fuochi vermigli danzavano a dieci passi da lui, seguendolo e vorticandogli intorno.
Il suono del suo flauto, sempre più forte, copriva i gorgoglii dei bambini sulle sue spalle.
Il dio avvertiva il proprio battito cardiaco divenire sempre più rapido, teneva la schiena curva e su di essa, con delle bretelle, erano legati dei neonati in fasce. Delle ditte raggiunsero il dio alla spina dorsale, i suoi occhi erano arrossati da delle furie.
Sporse il capo e guardò le ombre delle casupole di fango, sorrise e alzò lo sguardo osservando il cielo rossastro. Una nuvola sfiorò il sole al tramonto, assunse una forma femminile e gli schioccò un bacio.
Un
soffio di vento raggiunse
l’orecchio della divinità
e si trasformò in una frase.
“Rosso di sera bel tempo si spera, mio amore. Consegna presto alle loro madri questi bambini non-nati e ricongiungiti a me” sussurrò.
Lui sorrise e la melodia che suonava divenne più lenta, con accordi più dolci.
La
figura nel cielo scomparve e Kokopelli non
avvertì più i propri dolori fisici.