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Autore: Saphy93    19/04/2008    1 recensioni
Due fratelli che scoprono di amarsi, un professore maniaco motivato dal passato e un ragazzo geloso, se siete curiosi, leggete^^
Stori a completamente inventata da me(personaggi, storia ed ambientazione) quindi NON COPIATE! (la fic è anche postata su Manga.it, non accusatemi di plagio)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena uscito di casa corre verso il garage per prendere una delle biciclette, al contrario do come aveva mostrato ai genitori era nervosissimo!! Iniziò a pedalare a tutta velocità rimpiangendo il fatto di non aver chiesto un motorino in regalo, eppure il patentino ce l’aveva! Se l’avesse fatto ora andrebbe molto più veloce e raggiungerebbe Aki prima, e invece non aveva nemmeno mai pensato che una cosa del genere potesse accadere, proprio appena dopo che avevano capito i sentimenti l’uno per l’altro. Pensa a quello per tutto il viaggio, tanto non ha bisogno di concentrarsi, ha capito dove l’aveva portato, era poco fuori città, una villetta che tutti credevano abbandonata. Ne aveva sentito parlare da degli amici alle medie, forse, se non alle elementari.
Appena arriva scende dalla bici e la scaraventa a terra senza nessuna cura e si precipita a suonare insistentemente il campanello della casa a due piani, anche molto graziosa. Dopo pochi secondi che schiacciava il pulsante usce una voce dal citofono(Un citofono in una casa vecchia ed abbandonata? ND Ataki)(E quanto ti lamenti!! L’ha installato il professore va bene? E ora smettila di rompere!! ND Saphy) “Ora ti mando ad aprire il tuo amichetto, non provare a fare scherzi, ho tuo fratello in pugno!” Amichetto? A chi si riferiva? Rimane a pensarci su finchè la porta non si apre e mostra una chioma blu che conosceva. Si riferiva a Taisuke, quindi in qualche modo anche lui era prigioniero di quel pazzo maniaco. L’altro apre do più la porta e fa entrare Ataki e mentre gli passa accanto si sente sussurrare un flebile e impaurito “Scusa” come se potesse sperare in un perdono, un altro, perché era già la seconda volta che metteva in pericolo il povero Aki e la prima passi, ma la seconda no! Poi Tai lo supera di nuove e lo guida fino a delle scale che portano in cantina. Appena sotto le scale c’è un tavolo di ferro lungo e ingombro di alambicchi ed elementi chimici, alcuni dei quali riconosce come molto pericolosi, che di solito non si dovrebbero tenere in casa così come se nulla fosse.
Si guarda intorno constatando che è tutto molto moderno ed elettronico, anche troppo per quella villetta quando una voce anche troppo mielosa e fastidiosa lo distoglie dai suoi pensieri: “Vedo che ti piace il mio arredamento, ho modificato un po’ questo posto, come puoi constatare da solo, ma cono credo che sia alquanto stupido fermarsi ad ammirare i miei oggetti personali” In un lampo si ricorda del motivo per cui è in quel posto che per un momento aveva perso di vista, sgridandosi mentalmente per aver potuto dimenticarsi del suo povero gemello. Si affretta a raggiungere il luogo da dove proveniva la voce del professore; supera di nuovo Taisuke e appena volta l’angolo si blocca atterrito da quello che vede: suo fratello, il suo amore, la sua stessa ragione di vita(Mi sa che sto esagerando°°ND Saphy) era incatenato da catene che gli serravano il collo e i polsi attaccate al muro e un’altra catena gli legava insieme le caviglie in modo da costringerlo a stare in una posizione indifesa e allo stesso tempo incredibilmente sensuale. Yuujiro invece è seduto davanti al computer a leggere un documento che deve essere importante perché non si diede nemmeno la briga di voltarsi a guardare il suo nuovo ospite, che fa qualche passo incerto verso Aki e si sente montare una rabbia incontenibile appena vede che accanto a lui è poggiata una frusta e che i suoi vestiti sono un po’ strappati e bagnati di sangue. Sta per prendere la rincorsa e cercare di liberarlo, quando accade tutti in un lampo: un ordine urlato feroce e due braccia lo stringono da dietro con decisione ma allo stesso tempo delicatezza, Shinodami aveva ordinato a Taisuke di fermarlo e lui aveva ubbidito senza pensarci un secondo…Ataki si chiede il perché di tanta devozione, ma quando si gira, rabbioso, per chiedere spiegazioni vede l’altro col viso rigato dalle lacrime. “Scusa…scusa ma…ma se non faccio ciò che dice mi…mi…” non riesce a finire la frase, ma Ataki comprende lo stesso…poverino, in fondo anche lui è una vittima del professore, deve avergli fatto cose orribili per renderlo così…una parte della rabbia per il ragazzo scivola via dalla sua mente, si rigira e aspetta, cosa non lo sa, fissando Yuujiro. Dopo dieci minuti buoni si alza dalla poltrona e si avvicina di qualche passo ai due “abbracciati” “Scusate se vi ho fatto aspettare, ma quella fiction era troppo bella per lasciarla a metà” si giustifica con voce da fanatico/a…caduta generale(Ma da dove cavolo l’hai pescato ‘sto qua, autrice?! ND Ataki, Aki & Taisuke)(Hehe, sorry, è stato l’unico a presentarsi ai provini quindi… ora rimettetevi ai vostri posti ND Saphy) quando si sono rialzati il professore si avvicina ancora e con una mano accarezza la pelle delicata di Ataki “Certo che siete quasi uguali…tutti e due egualmente delicati e belli…non assomigliate molto a vostro padre, ma è il sangue che conta!” in quel momento si ricorda del racconto del padre “A proposito! Cosa vuole da noi? Non ha già punito nostro padre?!” “Oooh, vedo che ti ha raccontato di quel piccolo incidente…e della mia lettera d’addio che ne ha fatto? Bruciata immagino!” rispose con voce altamente sprezzante. Non l’aveva perdonato, in tutti quegli anni non ci era riuscito. Aveva provato a dimenticarlo in tutti i modi, aveva anche provato a sposarsi con una ragazza, ma non poteva funzionare! C’era sempre lui che gli occupava i pensieri, che gli faceva sempre più male. Ad un certo punto non ce l’ha più fatta, l’ha cercato e dopo aver saputo dove abitava e che aveva due figli riuscì ad entrare del corpo insegnanti come supplente di un loro professore. Non gli era bastata la vendetta di quella notte di molto anni prima, no, perché Yasashi aveva continuato a tormentarlo anche dopo e non lo sopportava… “No…non l’ha bruciata…me l’ha fatta vedere prima, l’ha custodita in un cofanetto…” queste parole interrompono i suoi pensieri e lo sorprendono molto. Ataki sapeva che era una gran bugia, ma forse sarebbe riuscita a calmare almeno un po’ quel fiume in piena. L’altro sorrise, un sorriso infantile e quasi ingenuo che mai si sarebbe aspettato di vedere sul suo volto. “Mi…l’ha conservato…non ci posso credere…” inizia a farfugliare con lo sguardo nel vuoto, ma poi si riscuote, la sua faccia diventa più rabbiosa che mai e inizia a sbraitare “E ALLORA PERCHE NON E’ VENUTO A CERCARMI!!!” la sua voce era roca a veramente infuriata. Alza una mano e colpisce Ataki col dorso con così tanta forza e ferocia che se non ci sarebbe stato Taisuke a sostenerlo sarebbe caduto a terra. Prese una spalla di tutti e due e scosta Taisuke da Ataki in malo modo e spinge il secondo a terra. Mentre quello è a terra mezzo stordito per la velocità con la quale sono successe queste cose e per la botta presa alla schiena cadendo, il professore gli si siede sopra a cavalcioni e gli tiene i polsi a terra per non farlo muovere.
"Taisuke! Prendi le altre catene, voglio dare un bel benvenuto al nostro ospite" ordina perversamente fissando negli occhi Ataki, che non abbassa lo sguardo, anzi, fissa il suo aggressore con furia. E come altro poteva fissarlo? Nella testa gli rimbombava l'immagine(un'immagine che rimbomba? NA SAphy)del gemello incatenato. Come si era permesso quel maniaco di fargli qualcosa? Ma in quel momento non era in una posizione migliore della sua, non sarebbe stato facile sconfiggere in professore...forse se Taisuke li aiutasse...ma lui è terrorizato più di loro due messi insieme, non osa immaginare cosa gli ha fatto. Poco dopo il ragazzo dai capelli blu torna e porge timoroso le catene a Yuujiro che le prende con furia elega anche Ataki al muro. "Quello che ho fatto a Yasashi sarà nulla comparato a quello che farò a voi! Taisuke, tu osserva attentamente i tuoi amichetti patire le tue stesse pene"(cough cough! ogni riferimento NON è causale>­_> ND Saphy) Poi si avvicina ad Aki e con uno strattone lo fa svegliare(Sì, lo so, non l'ho detto, ma in teoria sarebbe svenuto ND Saphy). Lui riapre i suoi grandi occhi e quando vede la figura sfocata del fratello accanto a lui prima gli si illuminano gli occhi "Nii-chan!" dice felice, ma poi si rattristisce perchè anche lui è nella sua stessa situazione e teme che il Maniaco(Ormai si chiama cosìXD) lo frusti come ha fatto con lui.
Yuujiro richiama la loro attenzione e fissandoli dall'alto in basso con un sorriso indifferente pronuncia una frase che li fa imbarazzare: "Immagino siate ancora vergini dietro...". I due abbassano lo sguardo e Aki risponde con un flebile "Più o meno...". Yuujiro e Tai sembrano sconvolti.
"Che significa 'più o meno'?!?!?!" "Significa che lui sì, ma io non più, da circa quattro giorni..." questa volta a rispondere è stato Ataki, che alza lo sguardo verso gli altri due per vedere le loro reazioni: Taisuke non riesce a reggere la sorpresa e si accascia su una sedia con il viso impreniato di sudore, sapeva che ad Aki piaceva Ataki, ma non che in sentimento fosse ricambiato e che l'avessero anche fatto...ma soprattutto che Aki era seme, Yuujiro aveva un'espressione incredula, non si sarebbe mai immaginato che quei due fossero dalla sua stessa sponda... se non erano vergini e ingenui era meno divertente... ma non importava, andava bene anche così!
Alza le spalle in senso di noncuranza e si avvicina ai due e gli sussurra ciò che ha appena pensato, aggiungendo che inizierà da Ataki per far soffrire di più Aki.
Inizia a leccare il collo del più piccolo, che cerca inutilmente di ribellarsi, poi passa le mani sul suo petto stuzzicando i capezzoli da sopra la maglia riuscendo a far scappare un quasi impercettibile gemito da parte del ragazzo. Aki guardava impotente preferendo essere lui al posto del fratello piuttosto che vederlo toccare da qualcunaltro. Intanto l'adulto continuava la sua tortura infilando le mani sotto la maglia e continuando a mordicchiargli il collo; piano piano una mano scende fino alla sua vita slacciandogli i jeans e infilando una mano all'interno di essi. Ataki soffriva in silenzi, ma per quanto sarebbe riuscito a trattenere le lacrime?
Un roco "no" rimbomba per la stanza e Ataki senre il suo aggressore scostarsi velocemente e poi un tonfo sordo.
Taisuke è venuto(L'ho già detto sopra, ogni riferimento... ND Saphy)in aiuto del ragazzo che ama segretamente, come Aki non sopportava di vederlo tra le braccia di quel maniaco, ma a differenza di lui non era incatenato e poteva muoversi, quindi ha spinto il professore lontano da lui e per sua fortuna questo aveva sbattuto violentemente la testa e ha perso conoscenza.
"Taisuke, le chiavi! Liberaci!!" Taisuke segue il sufferimento di Aki e recupera le chiavi dalla tasca di Yuujiro e inizia a liberare Ataki più veloce che gli permetteva il nervosismo sbagliando spesso chiave. Finito con lui inizia a liberare Aki, ma gli aveva appena liberato le caviglie che il professore inizia a muoversi.
In preda al panico Taisuke prova ad accellerare i movimenti. "Tai, ascoltami e fai ciò che ti dico: appena hai liberato Aki uscite da qui e cercate di allontanarvi il più possibile, io cercherò di fermare Shinodami." "Ma..." ribattono gli altri due fissando Ataki "Non vi preoccupate per me vi raggiungerò. Aki stammi bene." al fratello insospettisce l'ultima frase, cosa avrà intentione di fare? Ma per tranquillizzarlo il più piccolo gli porge un dolce bacio sulle labbra; a quel gesto Taisuke si sente come tradito, ma non poteva pretendere di competere contro Aki... però anche lui riceve un rigraziamento inaspettato, perchè mentre è intento ad aprire l'ultima catena le labbra di Ataki gli si poggiano su una guancia e gli arriva un "grazie" sussurrato appena, che lo fa arrossire.
Yuujiro si è ripreso e un po' stordito sta cercando di rialzarsi. Tai finisce di slegare Aki, i due guardano l'altro ragazzo che gli fa segno di andare e i due scappano dalla porte sperando di riuscire a vedere per un'altra volta Ataki.
Yuujiro si riprende del tutto e si accorge che due delle sue prede sono scappate e inizia a fissare l'unico rimasto "Ma che bravo fratellino che si sacrifica per salvare l'atro, ma non credere che riusciranno a scappare a lungo da me, prima o poi li ritroverò" "Non se ti uccindo" ribatte freddamente piazzandosi davanti alla porta per non far uscire il professore, che scoppia in una tremenda risata. "E come vorresti riuscirci? Hahahah!!" "Dovresti sapere che molti degli ingredienti qui presenti sono molto infiammabili e se mischiati adeguamente possono creare una bomba capace di far scoppiare questa casa come se niente fosse" risponde con sangue freddo indicando il tavolo davanti al quale si era fermato quando era arrivato. "Ma così facendo salteresti in aria anche tu...non hai paura di questo?" "Mi fa più paura pensare che la persona che amo sia braccata da un mostro come te!" detto questo si precipita a prendere un paio di fialette che aveva adocchiato prima e le tiene in mano ferme "Ormai dovrebbero essere abbastanza lontani" pensa riferendosi ad Aki e Taisuke "Sei pronto a saltare in aria caro Yuujiro Shinodami?".
Taisuke ed Aki sono ormai a circa 500 metri buoni di distanza dalla casa quando sentono un gran boato e quando si girano vedono la casa esplodere. Sul viso di Aki si dipinge un'easpressione di immenso terrore...non è possibile, non può crederci...non VUOLE crederci, Ataki non può pensare una cosa del genere ma non sarebbe potuto essere altrimenti...non trova nemmeno le lacrime per piangere da quanto sta male, si sente completamente svuotato ma la cosa che lo distrugge è la frase pronunciata dall'amico: "Meno male...è tutto finito, non dobbiamo preoccuparci più di nulla Aki" si gira verso di lui e vede che gli sorride sollevato mentre Aki ha un'espressione scioccata e incredula, come può essersi dimenticato di Ataki? Gli aveva confidato che si era innamorato di lui e ora se ne è completamente dimenticato?! "Che c'è Aki? Perchè quella faccia? Finalmente è finito tutto!"...finito tutto? Sì, è finito tutto, anche la sua vita... ma non vuole credere a ciò che la sua mente gli suggerisce.
"Come puoi chiedermi perchè ho questa faccia?! Dovresti avere anche tu un'espressione simile alla mia visto che per Ataki provavi i miei stessi sentimenti!!" "no, non provavi, provi, pechè Ataki non è morto, non può essere morto, e tu non te ne sei dimenticato, stai solo scherzano per allaggerire la situazione...ti prego, dimmi che sai chi è" pensa e spera dal profondo del cuore "Ataki? E chi è? Devi essere stanco, ti accompagno a casa?"
Aki era sconvolto puù che mai, le gambe gli cedon e si accasca a terra completamente svuotato di ogni emozione.

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Scusate il ritardo colossale ma dopo le vacanze prima non riuscivo più ad aprire efp e poi word non mi si apriva più. Ho dovuto cercarmi il disco per riinstallarlo in ogni dove e l'ho trovato ieri sera e sono riuscita(finalmente) a postarlo.
Parlando del capitolo, spero vi sia piaciuto, alla fine l'ho fatto morire, povero il mio Ataki...Ho intenzione di fare anche un epilogo sul dolore di Aki, se non vi siete già rotti con questa fic. L'ho iniziata normale ed è finita tragica ç_ç
Spero commentiate(o sennò non aggiorno ù_ù)! 1 bacio

By Saphy
  
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