PERRIE'S POV

Volevo parlare a Lux, in fondo era quella che poteva capirmi di più.

-E' tutto ok Perrie?- mi chiese.

-Si.- risposi sfoggiando uno dei miei più bei sorrisi.

-Di cosa volevi parlarmi?-

-Ehm senti non prendermi per una rompi scatole, ma ho bisogno di aiuto. Si c'è Zayn con me ma ho paura. Insomma ho solo 17 anni e Zayn 20, non credo che riusciremo a finire scuola e andare avanti con gli studi se nelle nostre vite arriverà questo bambino. Abbiamo già parlato con i genitori di Zayn e sono disposti ad aiutarci, mentre i miei genitori beh.. -

-I tuoi genitori cosa Perrie?- chiese.

-Mi hanno cacciato di casa. Sai per loro non bisogna fare sesso prima del matrimonio e tutte queste cazzate. Io l'ho fatto e per di più sono rimasta incinta ed ora sono senza casa. Zayn non può ospitarmi, la sua casa è già piccola per la sua enorme famiglia e io sarei solo un nuovo ostacolo.-

-Perrie, lo sai che non devi farti problemi no? Questa casa è troppo grande solo per me; mia madre non tornerà per non so quanti mesi, mio fratello è all'università perciò credo che posto per te, e per lui/lei ci sarà qui. Non devi farti nessun problema.- disse indicandomi la piccola pancia che spuntava dal vestito.

-Lux non so come farei senza di te.- dissi con le lacrime pronte a scendere.

-Su su non piangere, o ti rovinerai l'opera d'arte.- disse lei abbraciandomi e ridendo.

-Ti voglio bene Lux.-

-O tu non sai quanto te ne voglio io. Su dai andiamo dagli altri. Zayn ti starà cercando.- disse alzandosi dalle scale sulle quali ci eravamo sedute.

Appena arrivammo da Zayn ed Harry, Lux si gettò in braccio a quest'ultimo. Era incredibile come volesse far perdere la scomessa ad Harry. Quando mi sedetti sul divano, a fianco a Zayn, mi piegai dal dolore.

-Perrie che succede?- chiese Zayn preoccupato.

-Niente ho avuto solo un piccolo dolore alla pancia.- dissi sorridendo subito dopo.

-Sai già da quanto sei incinta?- chiese Lux.

-Domani pomeriggio ho la visita che mi dirà da quando sono incinta. Sicuramente da più di un mese, perchè non mi sono arrivate.-

-Cosa?- chiese Harry. Lux lo guardò come dire: “Ma si può sapere quanto stupido sei? Ti serve una laurea in ingegneria per sapere che non mi è arrivato il ciclo?”. Scoppiai a ridere e Zayn rispose: -Le zie da Mestre Harry.-

-Hai delle zie da Mestre?- chiese Harry.

Lux si mise una mano in viso e fece segno negativo con la testa.

-Non gli è arrivato il ciclo Harry, il ciclo!- disse Lux.

-Ah.. si.- disse Harry abbastanza imbarazzato. Zayn rise e anch'io lo seguii. Credo che infondo Lux e Harry siano o meglio saranno degli ottimi “zii”. Si li chiamiamo zii perchè sono i nostri migliori amici, e non ci lasceranno soli quando lui o lei nascerà. Harry sicuramente sarà il testimone nonché padrino e lo stesso Lux. Sarà un'ottima madrina per mio figlio. Le voglio un bene dell'anima e sono contenta che mi abbia ospitata in casa sua. L'unico problema è che non voglio disturbare, insomma lei ed Harry vorranno stare da soli e ci sarò sempre io di mezzo; io e fra un po' il bambino.

POV'S LUX

Devo dire che a volte la stupidità di Harry mi stupisce; cioè dai zie da mestre, Zayn lo aveva capito subito che si trattava delle mestruazioni, e lui cosa va a pensare? Se Perrie ha zia a Mestre; sempre che Harry sappia che Mestre è in Italia, e Perrie non ha nessun parente in Italia.

Poco prima Perrie mi aveva avvisato che se ne sarebbe andata, e avrebbe passato la notte a casa di Zayn. Ormai con il bambino non poteva più permettersi grandi feste, non doveva più pensare per una persona ma per ben due.

Quando la festa finì ero esausta, e domani mi aspettava un gran lavoro, e Harry ovviamente mi aiuterà a sistemare tutto questo casino.

Andammo a letto e dopo essermi rinfrescata da trucco e parruco, come si suol dire, raggiunsi Harry nel mio lettone. Controllai il telefono, non vorrei mai che a Perrie servisse qualcosa. Si lo so che ora era con Zayn ma sono iper prottettiva nei suoi confronti ora come ora. Non che prima non lo fossi eh! Ma adesso ha un nuovo orsetto da proteggere e una zia non può non guardarlo ogni minuto o ogni secondo.

Così trovai un messaggio ed era proprio da parte di Perrie:

“LUX CIAO. NON PREOCCUPARTI NON E' NIENTE DI GRAVE. VOLEVO SOLO CHIEDERTI SE DOMANI POTRESTI ACCOMPAGNARMI TU ALLA VISITA, SAI NON ME LA SENTO DI FAR VENIRE ZAYN, MAGARI CAMBIA IDEA, NON SO. HO PAURA. SCUSAMI DEL DISTURBO. BUONANOTTE :) Perrie xx.”

“PERRIE, CIAO BELLA! MA TI PARE CHE TU DISTURBI? NON DISTURBI MAI, MAI! CERTO TI ACCOMPAGNO CON PIACERE, E CREDIMI ZAYN NON CAMBIERA' MAI IDEA, ERA TROPPO CONTENTO QUANDO PARLAVI DEL TUO, VOSTRO BAMBINO. BACIONI E DORMI TRANQUILLA. Lux xx.”

-Chi era?- chiese Harry.

-Perrie. Vuole che sia io che l'accompagni domani.-

-Non va Zayn?-

-Lei ha detto che preferisce me, ha paura che Zayn cambi idea.- dissi, affiancandomi ad Harry e abbracciandolo.

-Zayn è troppo innamorato di lei per lasciarla.-

-Ma ti pensi? Avranno un bambino. È stupendo.- dissi.

-Già.-

-A te piacerebbe avere un bambino?- chiesi.

-Si, in un futuro si. Aspetta non sei incinta vero?- disse lui ridendo.

-No Harry, fino adesso abbiamo usato sempre le precauzioni.- dissi.

-Saremo degli ottimi zii.- disse cambiando discorso.

-Non ho dubbi.- dissi sbadigliando.

-Hai già sonno?- mi chiese ridendo.

-Ehm Harry, sai che sono le 4 di notte e normalmente le persone dormono?- chiesi ironicamente.

-Avevo in mente di fare qualcosa..- disse Harry lasciandomi capire quello che intendeva.

-Avremo l'estate davanti, ogni giorno a far niente. Perciò credimi avremo tempo. E poi la scomessa è ancora attiva!- dissi ridendo.

-Al diavolo la scommessa!- disse lui baciandomi.

-Notte Amore.- dissi scansandolo e girandomi di spalle.

-Mmh notte piccola.- disse abbracciandomi.

La mattina seguente ci svegliammo ed era anche molto tardi.

-Harry! Harry!- dissi tirandogli poco i capelli.

Lui non emetteva alcun segnale. Cosi sapendo qual'era il suo punto debole, andai a sfiorare con la mano il suo Willy.

Mi afferò cosi la mano e pian piano aprì gli occhi.

-Giorno.- dissi sorridendo mentre lo guardavo.

-Mi piace il modo in cui mi svegli.-

-Gli altri metodi non funzionano.- dissi a mo' di giustificazioni. -Dai alzati che sono già le undici e mezza.- dissi schiaffeggiandolo.

Quando mi alzai controllai il telefono e Perrie mi aveva avvisato che alle quindici avrebbe avuto la visita. Lo dissi ad Harry e poi andai a prepararmi.