Hev's pov
Il mio primo giorno ad Hogwarts, il letto comodo, molto comodo e non avevo nessunissima intenzione di alzarmi.
 In un letto a baldacchino comodo, comodissimo, sopra la mia testa c' era una finestra che dava sotto il Lago nero, sentivo il fruscio dell'acqua, all'immprovviso sentii un botto provai a nascondermi con la testa sotto il cuscino ma quello sembrava sparito, con un calcio feci volare via le coperte:
-e vaffanculo- sbottai  appoggiando i piedi scalzi sul pavimento freddo e affacciandomi alla finestra, quella cavolo di Piovra Gigante stava sbattendo la testa contro il muro dei dormitori, poverina neanche un giorno che ci si conosceva e tentava gia il suicidio, mi faceva quasi  pena questo però non toglieva il fatto che mi aveva svegliato alle sette del mattino, la mandai a quel paese mentalmente poi sentii una voce assonata.
-ho !Cosa urli in piena notte?-disse Cloe con la testa sotto il cuscino, la svegliai, mi tirò dietro una sfilza di insulti che avrebbero fatto impallidire Salazar Serpeverde in persona e sempre lei, mezza addormentata si alzó e inizió a camminare  per la stanza, starà andandò in bagno pensai poi la vidi entrare dentro l'armadio e sentii  un tonfo, non volli neanche sapere cosa stesse facendo, mi misi la divisa e aspettai che pure lei fosse pronta, poi ci avviammo giu per la torre.
In Sala Comune c'erano come al solito Theo, Malfoy maschio e i due giganti ambulanti. 
Li sorpassammo mi fermai solo un secondo per salutare Theo, poi ci dirigemmo verso la Sala Grande per la colazione e per recuperare i nostri orari.
-cosa abbiamo oggi?- Cloe mangiava tranquillamente fissandomi con quegli inquietanti occhi grigi
-Due ore di trasfigurazione con la McGrannitt,due ore di pozioni con Piton e un'ora di volo- lei sbuffò

Cloe's pov
Avevo appena finito di mangiare e avevo già voglia di tornare a letto. 
Prima di alzarmi mi specchiai nel cucchiaio 
- mmm posso andare- dissi tra me e me. 
Uscendo dalla sala vidi che Theo prese per un braccio Heaven e la portó più avanti e iniziò a farli domande, poi arrivó mio fratello e mi disse sotto voce :
-fermati- capii che si era organizzato per far allontanare Heaven per parlare di lei con me.
Il mio adorato fratellino non fece in tempo ad aprire bocca che subito dissi 
-cavolo che organizzazione oh! - 
- zitta ,senti mha..-
- si chiama Heaven Collins ha una sorella che si chiama Karoline Collins, è simpatica, ha dei bei capelli .. Eccetera eccetera voi sapere anche il codice fiscale biondo?!-
- ehi !!! Certo che hai una testaccia ma da chi avrai preso? Vabbe senti mahh..... -
- oh muoviti, che abbiamo lezione-dissi velocemente
- stasera nella sala comune voglio parlarci, ma no solo io e lei beh facciamo un gruppeto di ragazzi..- 
- ehhh... Cosa mi tocca fare per il mio fratello, vabbene alle 21:00?-
- ok alle 21:00-
Avevo già capito tutto.
Lo vidi eccitato e stranamente mi abbracció. 
Poi ritornó serio e se ne andó per i cavoli sua. 
-Fratelli, chi li capisce- borbottai. 
Dopo 2 pesanti ore di lezione con la McGrannit e altre di pozioni con quella mummia di Piton finalmente relax!
Ci avviammo verso il campo per la lezione di volo, dove dovevamo imparare a volare con la scopa.
In pratica bisognava mettere una mano sulla scopa e urlare
-Su!-al mio secondo tentativo riuscii a farla sollevare mentre Hev non riusciva a comandarla, alla fine in preda a una crisi isterica lanciò la scopa in faccia alla Parkinson .
Il ragazzino del treno, Neville, credo, perse il controllo della scopa, schiantandosi contro una torre.
Corsi insieme a Hev verso il gruppo di grifondoro a vedere come si era conciato il ragazzo-mutande, dopo esserci assicurate che il ragazzino fosse vivo tornammo al nostro gruppo dove sentii la Parkinson dire
-Non è possibile che quelle due sono serpi, Salazar si rivolterà nella tomba- sentii Hev irrigidirsi, ma non la fermai e la osservai andare in contro alla Parkinson e posizionarsi davanti a lei, era più bassa ma i suoi occhi erano furiosi
-Senti pseudo carlino immondo, io e Cloe siamo serpeverde più di te e prova solo a fare un altro commento e ti spacco la faccia a sedere che hai capito?- caschetto ambulante stava per rispondere quando io mi misi in mezzo
-e ora smamma faccia a carlino ,vai a fare la tr...- Hev mi tirò una gomitata
- la Donna di facili costumi da mio fratello-capelli a caschetto sbuffò e si girò dirigendosi verso Draco.

Era arrivata sera ed eravamo a cena  mi erano bastati solo due giorni per capire che Heaven sarebbe diventata la mia più cara amica. Eravamo molto simili. 
Stranamente quella sera non avevo tanta fame.  
A tavola c'era un silenzio di tomba  ad un certo punto  Heaven disse 
- Ma cosa avete tutti!? Dei tappi in gola?-
scoppiammo tutti a ridere. 
Dopo aver manigiato mi alzai e mi avviai verso la porta della Sala Grande mio fratello mi diede un pizzicotto sul braccio 
-porca loca quanto sei agitato oh!- li dissi nell orecchio.  
Io e Heaven arrivammo nel dotmitorio
-Senti, mio fratello, Theo e compari  ci hanno dato appuntamento nella sala comune alle 21:00 ti va di andare?-
-certo, che SI!- Rispose Hev tutta eccitata e inizió a sistemarsi, la osservai per un po ridacchiando, poi mi girai per spazzolatmi i capelli, mi rigirai ed era ancora tutta impeganta a sistemarsi 
- Scusa ma dove vai?al gran ballo?- dissi ridendo
-ha ha ha- ridacchiò e riprese ad aggiustarsi. 
Dopo un quarto d' ora passata ad osservare Heaven preparasi finalmente aveva finito ed eravamo riuscite ad arrivare nella nostra sala comune
-sto bene ? Sto bene?- mi chiedeva in continuazione 
- SI morina ,ma cosa avete tutti stasera! Avete un'agitazione  mamma mia!!-
 Draco e gli altri erano sul divano, appena ci videro ci fecero posto (stranamente) e noi ci gettammo nei posti liberi.
Iniziammo  a parlare del più e del meno, Draco come sempre faceva il boss e nel mezzo di uno dei discorsi senza senso di Theo, vidi arrivare quella smorfiosa della Parkinson insieme a due "pseudostudentesse".  
-ciao dragyy come stai?- 
Disse tutta fogata, le altre due mandavano baci con la mano e occhiolini a Theo e lui per difendersi dagli sguardi di quelle vipere si mise ad osservare e a studiare un cuscino. 
-Ehi !Parkinson che bei capelli che hai stasera- disse un amico di Draco e Heaven sottovoce balbettò
-Si ,pare uno spazzolino per pulire i cessi.- 
Mi tratteni dal ridere, la Parkinson si giró verso di me e si mise a sedere sulle gambe di Draco osservandomi 
-ehi ma quella li Dray è tua sorella?- 
Ma quanto può essere imbecille certa gente?
- si... -disse mio fratello mentre cercava di togliersi  il braccio di quella imbecille da dietro la sua testa.  
La Parkinson ogni due secondi accarezzava Draco e lui si agitava, alla fine cedette alle sue moine.
Vidi due ragazze entrare nella sala comune a corsa con un vaso di cactus e portarlo nei dormitori. 
-che serata assurda- dissi.
Io parlavo con Heaven e ogni tanto lei si girava a guardare mio fratello, lui ridacchiava con gli amici ma ogni volta si girava anche lui, quando si accorsero che tutti e due si stavano osservando diventarono rossi e si girarono di scatto. 
Avevo già capito tutto. 
Passó un quarto d' ora dove gli amici di mio fratello parlavano tra di loro, mentre Draco era impegnato a togliersi di dosso le mani della Parkinson 
-Parkinson, sarebbe anche arrivata l' ora di andarsene- disse Draco scocciato, lei rispose:
-io non vado da nessuna parte se non vieni tu e poi non dirmi che preferisci stare con queste due false serpe verdi  che con me ...- non ce la facevo più.
 Stavo per aprire bocca e farli una partaccia ma Heven si alzó e ci pensó lei 
 -Senti cosa, sono due giorni che ti conosco ma mi hai gia sfracassato le pluffe, quindi se non vuoi ritrovarti pelata da un giorno all'altro ti consiglio di tapparti quella fogna -io che ero in preda al sonno dissi 
- Si dal caso che quella mezza serpe verde che dici, ovvero io, è la sorella del tu Drayy Love Smacky Smacky-
-cretina- disse lei sbuffando.
Draco si arrabbió sul serio si alzó e indicando la porta dei dormitori  urló alla Parkinson  
-Fuori dalle palle- mezza Sala Comune si alzò e fece una standing ovation, apparte Theo che si era addormentato sul cuscino che aveva osservato e studiato per più di mezz'ora. 
Vidi che Heaven a metà dell'applauso stava per svenire in terra dal sonno, cosí dissi
-Andiamo a letto, va, bell'addormentata nel bosco- 
Heaven, mentre ci dirigevamo verso i dormitori Draco la chiamò con un cenno e li disse ;
-Bella mossa Collins-
Sorrisero entrambi  e si strinsero  la mano.
 Cosa significava la stretta mano lo sapevano solo loro, mha io bho
-ehi sonnambula!-disse Draco avvicinandosi, ero in piedi come un imbecille e stavo morendo di sonno quando lui mi disse
-grazie sorellina- li dettí  una pacca sulla spalla 
- e di che ..- dissi facendoli l' occhiolino.
"Ehhh fratelli..."