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Autore: ron forever    04/11/2013    2 recensioni
Ron era seduto sul davanzale della finestra della camera da letto che divdeva con hermione e si rigirava la fede al dito… sapeva che quello che stava per fare era sbagliato, era crudele, lei non meritava di provare tutto quel dolore… “sarà solo per poco tempo, lo faccio per proteggerla” pensò ripetendoselo per quella che gli sembrò la milionesima volta!
. Immediatamente un sorriso gli si dipinse sul volto, Hermione! In quei momenti gli ricordava terribbilmente sua madre… si passò una mano tra la chioma rosso fuoco che da poco aveva tagliato guadagnandosi un esclamazione positiva da parte di tutta la sua famiglia( Potter incluso). Scese le scale velocemente e si diresse in cucina dove lo attendeva una sfuriata della sua cara mogliettina.
vi ho incuriosito??, lo spero. leggete e recensite...
p.s. questa è la mia prima storia siate clementi!!
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto
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RON
Era notte fonda e la strada era deserta… l’unico rumore che risuonava nelle orecchie di Ron erano i suoi passi.. passi sicuri, fin troppo per una persona il cui futuro era nelle mani di altri, troppo per una persona che rischiava di perdere tutto in una sola mossa eppure i passi di Ron erano svelti e sicuri. Lui stesso si sentiva fiducioso, per la prima volta da settimane sentiva di essere vicino alla conclusione…
Era a Roma ed era diretto allA “fontana di Trevi” per incontrare Elise ed essere aggiornato e sentiva che erano in arrivo buone notizie.
“Ormai sono qui da una settimana, da quando ho ristretto il campo della mia ricerca in questo luogo.. sembrava facile trovare un uomo in una città ma, in realtà è l’impresa più ardua che io abbia mai affronato, eppure sono il migliore amico di Harry Potter… già Harry, mi manca molto e so che sta soffrendo per la mia morte, come la mia famiglia ma non posso dirgli niente. Spero che Hermione non si sia lasciata sfuggire nulla… ma che dico, la signor “Hermione Granger se ho un segreto me lo tengo per me” non lo racconterebbe mai a nessuno figurarsi se è una cosa così importante. Mi dispiace aver affidato alla mia piccolina questo compito ma so che riuscirà a farcela, Harry non deve sapere sarebbe troppo pericoloso, per tutti” mentre ragionava e battibeccava con se stesso Ron giunse a destinazione. Sollevò gli occhi ad ammirare lo spettacolo di zampilli e luci che aveva di fronte e sospirò… “ un giorno ci porterò Hermione, sempre se sarò ancora vivo…” la sua sicurezza sparì completamente, trovandosi a dover affrontare la verità… ormai non avevano molto tempo.. mancava da casa da due settimane ne aveva solo altre due. Sollevò la bacchetta e con un gesto della mano aprì un varco nell’acqua dal quale uscì una pimpante Elise…la donna gli si gettò a dosso e lo abbracciò forte, tanto che i boccoli di lei gli finirono in faccia!
«È un genio, è un genio!! Ron, non avrei mai creduto di poterlo dire ma ottima scelta, davvero un ottima scelta… d'altronde lei è.. bhe lasciamo stare.. comunque, non potrai crederci ma lei…»
«Elise calma, prendi fiato e spiegami dall’inizio.» disse Ron vagamente incuriosito.
«Hermione» gridò Elise «è un genio»
Gli occhi di Ron brillarono di gioia, come poteva non amarla??
«Lei ci è riuscita, è entrata al ministero e ha preso il fascicolo!!!»
«Cosa? Cosa le hai fatto fare? Elise ti avevo detto che era fuori questione, non può permettersi tutte queste emozioni, come sta?... aspetta, ci è riuscita? Hai il fascicolo? »La guardò tra il confuso e lo sconvolto.
«Ron smettila di fare quella faccia da ebete! Si, ho il fascicolo e non preoccuparti Hermione sta bene era molto felice di poterti aiutare!!»
«Bhe si, lo so è una donna così coraggiosa…»
«Ron? Ci sei?» Disse lei, trattenendo a stento una risata difronte alla faccia sognante dell’amico «smettila se vuoi tornare da lei ti serve questo! » e gli sventolò il fascicolo sotto il naso!
«Ok, aprilo!»
«Bene» così dicendo aprì una busta gialla sulla quale era disegnato il marchio nero ed in grassetto rosso si leggeva la scritta CASSIO MC STON. Alla vista di quel nome, Ron fu invaso dalla rabbia ma fu costretto a calmarsi per tenere il passo di Elise che era già alla seconda pagina del fascicolo.
Ron intravide l’immagine in movimento di un uomo e si concentrò su quella, almeno adesso sapeva che aspetto aveva il suo nemico!
«Allora?» Chiese poi, impaziente  rivolto all’amica che alternava borbottii insensati e frasi incomplete «cosa hai scoperto?»
«Praticamente niente, apparte la sua faccia l’unica cosa che può esserci utile è che da piccolo viveva qui con la sua famiglia, in una villa poco distante dal colosseo…»
«Bene, sarà il punto dove inizierò le mie ricerche, non mi resta molto tempo!»
«Daccordo, se so qualcosa ti avverto, ora devo andare!»
«Elise, aspetta» la richiamò Ron.
«Grazie per quello che stai facendo e, se ti è possibile di ad Hermione che sono vivo e che la amo ma non dirle dove sono… se venisse qui non saprei cosa dirle…»
«Vabbene, hai la mia parola!»
Quando Elise se ne andò, Ron restò al lungo a guardare le luci della fontana incapace di compiere anche solo una passo… i passi sicuri di prima si erano trasformati in immobilità.. non era vicino alla fine ma solo ad un nuovo inizio e non era sicuro di avere la forza di ricominciare…
 
HERMIONE
Hermione era sola in casa e, seduta sulla poltrona nell’ingresso guardava disperata la porta…
Erano passate tre settimane dalla scomparsa di Ron e non vedeva Elise da circa una settimana, quando le aveva portato notizie di Ron… sentiva che qualcosa stava andando storto, era terrorizzata alla sola idea… perciò continuava a fissare la porta, in attesa che il suo principe dai capelli rossi tornasse a casa…
Da quando non c’era la casa era triste… Harry era intrattabile, Ginny non parlava ma la guardava come se avesse il timore che potesse compiere un gesto disperato… ma non poteva farlo, lei era Hermione Granger e sarebbe stata forte fino alla fine! per Ron, per se stessa e per Rose… solo due giorni prima il medico al San Mungo le aveva fatto vedere la sua bambina, che era ancora solo un puntino dentro di lei ed Hermione aveva iniziato a piangere come una bambina perché aveva sentito la mancanza di Ron… gli mancava come non gli era mai mancato nessuno in vita sua…
E poi, qualcosa attrasse la sua attenzine, un gufo era posato sul davanzale della finestra e alla sua zampa era legato un foglio di pergamena. Lo raggiunse e prese il foglio con mani trementi. Lo srotolò pensando “ fa che non siano cattive notizie, fa che non siano cattive notizie… oh morgana!!”
Il messaggio diceva:
Hermione siao ad una svolta, ho bisogno di parlarti!! Sto arrivando!
                                                                                                                                                    Elise
“finalmente!” pensò Hermione!!!
 
 
Salveeeeeeeeeee!!!!
Per prima cosa grazie a tutti coloro che seguono la mia storia!!
E poi volevo proporvi un giochetto:
avete capito chi è Elise?
Cosa succederà?
Se avete delle possibili risposte recensite e fatemi sapere!!!
 
  
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