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Autore: Styles95    05/11/2013    1 recensioni
- Non voglio essere causa di nessun litigio ! - non mi sarei mai perdonata una cosa del genere.
- Non succederà , ma la verità è un'altra ? - mi sorride malizioso
- E cioè ? - quel ragazzo mi confondeva terribilmente.
-Tu non sai chi scegliere ! - dice come se stesse rivelando che è un mago.
- E tu chi sei , il mio grillo parlante ? - .
Ma si , aveva ragione Louis...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I need your love

I need your love
I need your time
When everything’s wrong
You make it right
 
-No , non sono sicuro.. -.
Lo sguardo di Harry si alterna dal suo braccio al piccolo pezzo di carta che rigiro fra le mani.
Sono seduta sul marmo del bagno del loro camerino da almeno quindici minuti ,  il freddo del materiale ha ormai oltrepassato la stoffa dei jeans arrivando fino alle ossa.
-Non sei sicuro? – ripeto muovendomi fino al bordo per avvicinarmi a lui. –Di questo lo eri? – domando alzandogli la maglia lasciando scoperto il suo stomaco tatuato. –E di questi?- aggiungo sollevando ancora di più la maglia toccando con un dito l’uccellino sinistro. –E questo? – ripeto di nuovo afferrando il suo braccio ormai quasi del tutto coperto.
-Okay , okay ! – esclama ridendo. –Messaggio arrivato Cam!- aggiunge facendomi ridere. Sventolo avanti il suo naso il pezzo di carta contenente un piccolo tatuaggio di quelli temporanei che vanno via il secondo dopo che l’hai fatto. Lo vedo annuire un pò più convinto di prima, la sua tenerezza è infinita , si è fatto bucare la pelle almeno un milione di volte per quelli che ha e si tira indietro per un po’ d’acqua.
Prendo una piccola spugna gialla che non ho idea da dove Harry l’abbia presa e la metto sotto l’acqua facendola riempire  per poi strizzarla , prendo il braccio di Harry bagnando il tatuaggio.
-E’ fredda! – si lamenta quando la spugna tocca il suo braccio.
-Fai l’uomo! – rispondo stuzzicandolo un po’ , lo sento ridere a un centimetro dalla mia faccia , siamo più o meno allo stesso livello ora che sono seduta. -1..2..3.. – inizio a contare sottovoce i trenta secondi come riportano le istruzioni , con la coda dell’occhio vedo la faccia di Harry farsi sempre più vicina. -4..5..6..- . La sua curiosità mi diverte , sembra un bambino a Natale. – 7..8..9..10..-. All’improvviso sento le sue labbra toccare il mio collo , mi zittisco all’istante cercando di non perdere il filo , la matematica non è il mio forte e lui non aiuta. -11..12..13..14 .. –parlo un po’ più forte cercando di non perdere la concentrazione, lo sento ridere per poi spostarsi verso l’orecchio facendomi zittire all’improvviso.
-15…16..17…18 ..- continua lui al posto mio spostandosi verso la mandibola.
Ormai ho perso il conto.
-Fanculo ..- commento girando la faccia verso le sue labbra facendole toccare del tutto con le mie. Il suo braccio libero mi stringe la vita portandomi verso di lui mentre il bacio diventa sembra più profondo.
-Credo sia fatto ..- commenta Harry dopo che il bacio è finito.
-Fatto cosa ? – chiedo ridendo cercando di riprendere fiato.
-Il tatuaggio Cam! – risponde tra le risate. Sposto gli occhi sul suo braccio ancora stretto nella mano, sento la faccia andare a fuoco , colpa sua che riesce a farmi dimenticare di tutto. Ancora ridendo Harry mi da un bacio in fronte per poi ammirare il piccolo disegno.
Contemporaneamente la testa di Gemma spunta vicino alla porta , si avvicina curiosa guardando il braccio del fratello. I suoi occhi si spalancano quando raggiungono un punto più su rispetto al tatuaggio finto.
-Harry! Quando hai fatto questo? – chiede fissando il fratello con la bocca aperta.
-Due giorni fa!- risponde Harry fiero del suo scheletro colorato con tanto di giacca , cravatta e capello.
E’ inquietante quel disegno ma la cosa più strana è che il teschio sorride , come se fosse contento di stare lì sul suo braccio. Non so se esserne gelosa o  impaurita.
-E tu lo lasci fare?- mi chiede Gemma spalancando i suoi occhi nella mia direzione.
-Sa che lo chiuderei in una stanza perciò li fa quando sono a chilometri di distanza!- spiego poggiando una mano sulla fronte di Harry spingendolo mentre lui annuisce alla sorella confermando la mia teoria. E’ diventata un abitudine ormai, vederlo con un nuovo tatuaggio non mi colpisce più, del resto uno più , uno meno non fa la differenza. Probabilmente andrei pure con lui dicendogli che sta sbagliando per tutto il tragitto in macchina.
Gemma va via scuotendo la testa in disapprovazione.
-Ora mi tocca la sgridata anche da mamma! – esclama Harry aiutandomi a scendere dal muretto.
Usciamo dal bagno seguendo Gemma che si siede sul divano del camerino leggendo un giornale di gossip. Faccio qualche passo che qualcosa mi sfiora il viso di qualche millimetro, seguo con la testa l’oggetto vedendo che va a sbattere contro la schiena di Zayn , è un pezzo di mela. Zayn salta in aria quando viene colpito guardando male Louis che lo guarda sorridendo dall’altra parte, lo vedo afferrare una banana rigirandosi verso Louis.
-Via da qui .. – commenta Harry prendendomi dalla vita e alzandomi letteralmente da terra il più veloce possibile. Mi posa dall’altre parte della stanza dove Niall fa il suo ingresso tutto tranquillo. Corro verso di lui andando ad abbracciarlo visto che la sera prima un vuoto di sette piani ci divideva.
-A cosa devo tutto questo affetto? – chiede ancora nell’abbraccio.
-Per l’altra sera.. – rispondo sottovoce facendomi sentire solo da lui.
Lo vedo annuire stringendo l’abbraccio facendoci dondolare leggermente, quelli di Niall sono degli abbracci stupendi.
Sciolto l’abbraccio prende dal frigo due bottiglie di succo passandomene una , mi allungo prendendone un’altra per passarla a Harry che si è seduto con Gemma.
-Sai , Niall , dovresti trovarti una ragazza! – esclamo mentre camminiamo verso il divano.
-Che ne sai che non ho qualcuno.. ? – borbotta Niall tutto rosso in viso. Lo guardo sorpresa spalancando la bocca in meraviglia.
-E non dici nulla? – continuo spingendolo facendolo arrossire ancora di più. Rimane in silenzio buttandosi sul divano scuotendo le spalle. Mi siedo affianco a Harry passandogli la bibita che accetta con un sorriso.
-Niall ha una ragazza! – esclamo a Harry che si gira verso Niall complimentandosi con lui.
-Bravo “bro” ! – risponde facendo sbattere il suo pugno con quello di Niall che scoppia a ridere contagiandomi.
Al nostro gruppetto si unisce Liam che sedendosi si butta addosso a Niall schiacciandolo del tutto , eppure il divano su cui sono seduti è enorme. Dopo i lamenti strazianti di Niallla situazione si ristabilisce anche se la guerra tra Zayn e Louis continua in un angolo della stanza.
La conversazione va avanti passando dal concerto della sera a quello che faranno dopo che il tour finirà. Mi appoggio al petto di Harry continuando a sorseggiare il succo mentre sento che potrei addormentarmi da un momento all’altro. Le loro voci tutte insieme funzionano meglio di qualsiasi altra ninna nanna.
-Voi due vi sposerete! – esclama Liam all’improvviso prendendoci in giro quando Harry cambia posizione per farmi stare più comoda.
Entrambi sputiamo ciò che stiamo bevendo presi da un improvviso attacco di tosse fortissimo. Liam scoppia a ridere divertito mentre Niall ci guarda attentamente per poi distrarre l’amico evitando di fare altre domande.
Rimaniamo in silenzio a fissarci ipiedi , sento il senso di colpa salire di nuovo, gli devo una dannata risposta e spiegazione. Mi volto verso di lui che si gira contemporaneamente verso di me.
-Possiamo parlare? – chiedo avvicinandomi a lui.
-Non qui .. – risponde sottovoce scuotendo la testa per poi guardarsi intorno controllando che tutti siano distratti dal sentirci.
Si alza dal divano tendendo la mano verso di me, la afferro seguendolo fin fuori dall’arena. Arriviamo nel parcheggio dove inizia a cercare le chiavi nelle tasche dei jeans.
-Possiamo prenderla? – chiedo insicura sul da fare.
Harry annuisce facendomi l’occhiolino , le porte si aprono automaticamente mentre lui la apre per me aiutandomi a salire.
-Ho fame! – esclama salendo al posto guida e allacciandosi la cintura. –Prendiamo qualcosa al volo da McDonald? – mi chiede facendo partire la macchina che ruggisce sotto i nostri sedili.
-E la tua dieta? – chiedo prendendolo in giro.
-E’ domenica!- risponde ridendo.
Rido con lui lasciando che la strada impegni la sua concentrazione al massimo. Vederlo guidare è come guardare un quadro, la sua espressione rimane sempre leggermente accigliata mentre le sue mani si muovono veloci tra il volante e il cambio. I suoi occhi scrutano la strada attentamente e li vedo accendersi quando riesce a trovare la giusta strada per il McDrive.
Lo lascio ordinare in silenzio continuando ad osservalo in silenzio , le sue mani portano il conto delle cose da dire mentre la mascella si contrae ad ogni singola parola pronunciata. Più lo guardo e più mi rendo conto che il suo profilo è perfetto , equilibrato e in armonia con tutto il resto del suo corpo.
Si volta verso di me scoprendomi a fissarlo, faccio finta di essere interessate ad una piccola macchia sul volante che con il dito provo a far andare via, mi sento una cretina per non aver trovate nulla di meglio.
Mangiamo lungo il tragitto in macchina scambiando qualche parola che non fa altro che girare attorno al vero e proprio discorso.
 
-Dove andiamo ora?- chiedo guardando la strada.
L’intero abitacolo è impregnato dall’odore di fritto, sembra che il cibo sia stato cucinato direttamente qua dentro invece che in una cucina.
-Ora vedrai!-.
-Stiamo andando in spiaggia? – continuo osservando un cartello che indica il mare nella nostra stessa direzione. Harry alza le spalle rimanendo in silenzio, continua a guidare con un mezzo sorriso stampato in viso mentre fischia la melodia trasmessa dalla radio.
Dopo qualche minuto ferma la macchina ridendo.
Avevo ragione.
-Siamo in spiaggia!- esclamo facendo la finta sorpresa provocandogli una risata. Scuoto la testa togliendomi le scarpe e arrotolando i jeans alla caviglia per evitare di sporcarmi più di quanto accadrà.
Il cielo è leggermente coperto dalle nuvole, è strano trovare il cielo cosi scuro in Australia dove il sole splende sempre. La sabbia è morbida ma leggermente umida al contatto con il piede nudo, guardo i suoi piedi vicino ai miei , il suo smile tatuato sul dito scompare e appare dalla sabbia facendomi divertire. Mi perdo a guardare il mare all'orizzonte come quella volta a los angeles dove finalmente ci siamo baciati.
Harry mi lascia la mano sedendosi per terra, lo imito iniziando a pentirmene fin da subito , la sabbia sembra entrare ovunque.
-Non ti ho mai visto fare surf .. -commento guardando il mare infrangersi sulla riva.
-Sono impedito! - risponde scuotendo la testa. -Queste gambe lunghe non ne vogliono sapere di stare in piedi su una tavola!- aggiunge battendo la mano sulla sua gamba destra. Rido poggiando una gamba sulla sua per avvicinarmi di piu' a lui che mi poggia un braccio sulle spalle lasciandomi un bacio su i capelli.
-Harry?-.
-uhm? -.
Mi volto un ultima volta a guardarlo negli occhi prendo un sospiro profondo e sembra che non riesco a smettere di parlare.
-Ho bisogno di dirti una cosa e spero di trovare il filo logico a tutte le parole e che non siano insensate!- inizio schiarendomi le idee.
Lo vedo annuire pronto al fiume delle mie parole, stringe le labbra restando in ascolto e mai come adesso vorrei baciarlo fino a morire asfissiata.
-Vai , parla!- esclama incoraggiandomi.
-Meriti qualcuno che ti ami con tutto il cuore, qualcuno che ti possa pensare sempre, qualcuno che si chiede continuamente dove tu sia, cosa tu stia facendo, con chi tu sia e come tu ti senta in quel preciso momento. Hai bisogno di qualcuno che faccia andare via le tue paure, che ti tratti nel modo in cui ti spetta. Hai bisogno di qualcuno che ti ami nonostante gli errori e soprattutto dovresti stare con qualcuno che sa come farti felice , davvero felice!- dico tutto di un fiato sentendo il cuore esplodere, i suoi occhi bruciano nei mieie guardarlo dritto negli occhi mi fa in pezzi l’anima, lui riesce a vedere quello che c’è dentro di me come mai nessuno ha fatto.
Un intero anno torna a galla come se fosse tutto un film, tutte le risate, tutte le emozioni , le frustrazioni, il suo sorriso sempre più bello e i suoi capelli che non fanno che cambiare in continuazione ma lui no, lui è sempre stato se stesso. Tutte le sue parole rimbombano nelle orecchie pulsando più forte del sangue.
Mai come ora so cosa voglio esattamente nella mia vita.
-Voglio passare il resto della mia vita con te, voglio litigare con te fino a volerti prendere a schiaffi , voglio ridere per mano tua e persino piangere per colpa tua. Voglio svegliarmi la mattina trovandoti affianco a me assicurandomi che anche quel giorno valga la pena di essere vissuto, voglio potermi addormentare fra le tue braccia e stringere i tuoi capelli fra le mie mani. Voglio tenerti per mano, imparare il tuo profumo, il tuo colore preferito , il tuo piatto preferito e persino il tuo giorno preferito della settimana. Voglio perdere la cognizione del tempo giocando con le tua dita, voglio che tu mi zittisca baciandomi prima che possa stordirti con tutte le mie chiacchiere. Voglio poterti stare accanto quando non stai bene per poterti coccolare anche se non dovesse servire a nulla per curarti. Voglio che tu possa contare su di me sempre, come farebbe l'amica piu' fidata , anche quando ti sembrerà che il mondo ti sta cadendo addosso. Voglio potermi specchiare nei tuoi occhi ed essere sempre accolta dal sorriso e dalle tue braccia che sembrano essere l'unico posto dove riesco a trovare pace. E per quanto possa sembrare scontato potrei sentirti parlare per ore , nonostante la tua lentezza nel farlo!- finisco il monologo ridendo.
I suoi occhi fissi sulle mie labbra ascoltando ogni singola parola. Sento le guance colorarsi non appena mi rendo conto di quello che ho ammesso. Sento il petto cento volte più leggero, l’unica cosa che rimane dentro è il cuore che non è mai stato così accelerato.
Più guardo a quello che abbiamo oggi più le cose concrete spariscono, i valori sono tutti sbagliati ma lui fa tornare tutto in uno strano equilibrio, come se si vivesse in una bolla. Milioni di persone ne parlano, i professori, i giornalisti , i genitori e persino i nonni , tutto sembra aver di nuovo senso con lui.
Sposa qualcuno con cui parlare di tutto. Sposa chi non ha paura o chi non è imbarazzato di tenerti la mano per strada. Sposa quello che ti fa prendere il controllo quando si decora una torta. Sposa chi riesce a passare un intera giornata all’IKEA senza impazzire. Sposa chi ti proteggerà dalla pioggia avvolgendoti nel suo cappotto. Sposa chi ti fa sentire le farfalle nello stomaco anche solo sentendo la sua chiave nella porta di casa. Sposa chi ti accetta per come sei e ti rispetta per questo. Sposa chi riesce a farti calmare dopo che le cose vanno storte. Sposa chi ti fa star ridere, sposa la tua anima gemella , il tuo migliore amico.
Più lo guardo negli occhi e più vedo me stessa, la me stessa intera che cerco da una vita. Quella che ero da bambina. Lo guardo negli occhi e vedo cos’è l’amore.
-Forse incontrarti era destino, esserti amica è stata una scelta ma innamorarmi di te era del tutto fuori dal mio controllo. Permettimi di sentirti parlare per il resto della mia vita!- concludo.
-Considerando la mia velocità sarà un eternità .. – commenta con un sopracciglio alzato.
-Non ha importanza .. ti amo , questo ha importanza! – rispondo toccando la mia fronte con la sua.
Il suo viso si apre in uno dei suoi sorrisi contornati da quelle fantastiche fossette. Non dice nulla , si limita a chinarsi su di me baciandomi.Sento il terreno scivolare via, ci siamo solo noi senza nient’altro in mezzo.
Quando il respiro di entrambi viene a mancare strofina il suo naso con il mio respirando lentamente , tra di noi sento un qualcosa aprirsi di scatto.
Con la mano sinistra mi porge un piccolo cofanetto color porpora, è aperto e il contenuto è mostrato in tutta la sua bellezza. Un anello è piazzato al centro del cofanetto, è del classico color argentato e tre cristalli, di cui il centrale più grande , riempiono l’intero metallo facendolo brillare alla luce.
Sbatto gli occhi cercando di capire se è un sogno o è la realtà.
Gli occhi di Harry mi fissano in attesa studiando ogni mia mossa.
Mi porto una mano sulla bocca guardandolo senza essere capace di poter dire nulla, l’unica cosa che riesco a pensare è che spero non siano diamanti perché se dovessi perderlo mi ucciderei direttamente.
Harry si mette seduto meglio afferrando la mia mano sinistra che inizia a tremare incontrollata.
-Mi vuoi sposare?- mi chiede Harry andando dritto al sodo , storce leggermente il naso alle sue stesse parole ridendo. Rido con lui sentendo gli occhi iniziare a pungere.
-Si , assolutamente si! – rispondo buttandomi sulle sue labbra una volta che l’anello ha toccato il mio dito.
Le sue labbra si scontrano felici con le mie mentre le mie lacrime continuano a scendere.
 
Ritornare all’arena è come un colpo al cuore, non è mai bello tornare alla realtà quando va tutto alla grande. Harry cammina stringendo la mia mano mentre sento la mia mano sinistra bruciare dal peso dell’anello, il solo pensiero di averlo mi fa chiudere lo stomaco, non sono mai stata così felice.
Nel camerino sembra rimasto tutto uguale, tutti a chiacchierare pensando ai fatti propri. Un ragazzo dello staff ferma Harry portandolo via per delle foto con delle fan, ne approfitto per correre da Niall e prenderlo in disparte, se non dico niente a nessuno potrei esplodere.
-Niall!- esclamo sotto voce quando mi è di fronte.
-Cosa?- risponde allarmato guardandosi la maglietta. –Sono sporco?- chiede fissandomi.
Rido scuotendo la testa vendo la sua espressione risollevarsi piano piano.
-Cosa vuoi allora? – chiede perplesso accigliando quei magnifici occhi blu.
Alzo la mano mostrando l’anello che scintilla sotto i faretti a neon della stanza, sorridendo rimettendo in tasca la mano per evitare di essere vista. La sua bocca si spalanca in segno di meraviglia , mi abbraccia complimentandosi con me.
-Dov’è Harry? – mi chiede guardandosi in giro.
-Qualcuno gli ha detto che doveva fare delle foto con delle fan.. –spiego alzando le spalle.
Annuisce per poi farmi segno di seguirlo fuori dalla stanza, iniziamo a camminare per i corridoi del backstage. Le mura sono tutte uguali e bianche, potrei facilmente perdermise non ci fosse lui con me. Arriviamo alla fine di un corridoio dove ne inizia un altro, da quest’ultimo si sentono risate e qualche gridolino. Deve essere qui.
-Ah Cam! – esclama Niall fermandosi di colpo. –Dovresti trovarti un’amica! – aggiunge ridendo.
Lo colpisco sul braccio intimandolo a camminare.
-Ho un’amica , solo non è qui con me!- spiego arrivando alla fine del corridoio. Vedo Harry al centro che posa per una foto, i nostri passi lo fanno girare verso di noi, il suo sguardo incontra il mio facendo sorridere entrambi. Le ragazze vedono Niall e iniziano a impazzire verso di lui che le porta in un’altra stanza , lo sento chiacchierare con loro , il suo forte accento è difficile da non distinguere.
-Posso avere anche io una foto da Harry? – chiedo a Harry che si avvicina ridendo. Intreccio le mani con le sue per poi portarle dietro la mia schiena facendolo abbassare di qualche centimetro.
-Tu puoi avere tutto quello che vuoi!- risponde con un mezzo sorriso malizioso.
-Suona bene… - commento stando al suo gioco.
-Te lo posso assicurare!- aggiunge baciandomi velocemente.

Una volta ho sentito i ragazzi dire ad una fan che stava per comprare un biglietto di prenderlo per l’ultimo concerto, adesso mi è chiaro il perché.
La situazione sul palco è del tutto degenerata, oltre alla band è salita sul palco anche la band di supporto che non fa che spruzzare acqua al pubblico e sul palco stesso, Louis è caduto più di una volta portandosi dietro anche Niall.
A metà concerto uno dello staff porta una torta sul palco per celebrare la fine del tour che li ha portati in tutto il mondo. La prima fetta finisce in faccia al chitarrista che per vendetta ne tira una al batterista dando vita ad una catena. I ragazzi sono completamente ricoperti di panna , così come il palco. Un pezzo di torta vola fino al lato sinistro del palco dove io e Gemma ci godiamo lo spettacolo, la vedo riprendere il tutto con il cellulare per poi postarlo su twitter.
Torniamo nel backstage prima che i ragazzi facciano l’ultimo inchino per ringraziare i fans. Anche dietro le quinte sono tutti su di giri, tutti che festeggiando le loro meritate vacanze che stanno per arrivare.
Il ritorno dei ragazzi è annunciato dalle loro urla e risate mentre continuano a levarsi pezzi di torta dai capelli. Harry corre verso di me con le braccia aperte.
-No! Non ti azzardare! – esclamo correndo via cercando di salvare i miei poveri vestiti.
Inizia a rincorrermi senza lasciar perdere, mi ritrovo in un angolo della stanza senza via d’uscita.
-Festeggia con me! – esclama ridendo allungando una mano completamente bianca verso di me.
Lo spingo via cercando di scappare ma mi blocca con la gamba.
-Hai già festeggiato la fine del tour! Sei completamente sporco! – rispondo spingendolo dal petto.
-C’è altro da festeggiare.. – commenta afferrando la mia mano sinistra e guardandola.
Mi lascio scappare un sorriso ed è quel che basta per farmi abbassare la guardia e ricevere pezzi di torta in faccia provocando la sua ilarità.
-E ora si fa festa! – esclama urlando venendo appoggiato dagli altri che iniziano a urlare e cantare con lui dandosi alla pazza gioia, so già come finirà questa serata.

 

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