Appena entrai nella camera di Mya la vidi sdraiata sul suo letto : dormiva. Si era addormentata mente ascoltava la musica del suo ipod infatti aveva ancora le cuffiette nelle orecchie da cui proveniva una melodia lenta che probabilmente l’aveva cullata nei suoi sogni Sembrava un angelo e avevo paura a svegliarla . Mi avvicinai lentamente a lei, il mio cuore iniziò a battermi più forte tanto che sembrava di sentirlo rimbombare nella stanza. Le passai una mano dietro l’orecchio per spostare la ciocca di capelli che le copriva il viso rigato dalle lacrime. Mi sdraiai al suo fianco continuando a guardarla. Era magnifica. Così piccola, indifesa, sembrava un angelo. Mi distruggeva pensare che per colpa mia aveva pianto. Lei non se lo meritava. I miei sensi erano cullati dal profumo di vaniglia ,che Mya era solita a mettere, e avvolto da questa piacevole sensazione mi abbandonai al sonno.

POV MYA

Appena mi svegliai vidi Niall sdraiato accanto a me. Accesi il cellulare e vidi quante volte lui aveva cercato di chiamarmi. Mi scappò un sorriso imbarazzato. Provai una strana emozione, non ero arrabbiata con lui, anche dopo quello che aveva detto a Allyson di me, ma ero felice per il fatto che era lì, sdraiato accanto a me. Provavo un po’ di vergogna , non avevo mai dormito con un ragazzo. Decisi di andare a fare una doccia, mi alzai lentamente in modo da non svegliarlo, presi dei vestiti puliti e mi diressi verso il bagno. Feci scorrere l'acqua mentre mi svestivo poi entrai nella doccia, e per un asso di tempo che mi sembrò lunghissimo desiderai di trovarmi ancora nel letto con Niall. ‘che idiozia’ pensai, ma non concordavo con nessuna di quelle parole, anzi desideravo con tutta me stessa abbracciarlo nuovamente e, una parte di me, desiderava baciarlo e sentire che sapore avevano le sue labbra rosee. Ma sapevo che non sarebbe mai successo,lui ama la sua ragazza non me. Per tutto il tempo della doccia non pensai alla mia situazione famigliare ma pensai solo e soltanto a me e a lui e a tutto quello che stava succedendo. Quando uscii dalla doccia mi misi la biancheria intima e, dopo essermi asciugata i capelli con una salvietta ,mi diressi verso la camera. Niall dormiva ancora.

POV NIALL

Quando mi svegliai sentii che Mya non c’era più, ma capii che era andata a farsi una doccia perché sentii l’acqua scorrere.

Mi misi a ripensare a tutto quello che era successo in questi giorni. Quando senti che stava tornando. Feci finta di dormire, ma, sbirciando, la seguii con lo sguardo. Era in biancheria intima e prima di avvicinarsi al letto si infilò una maglietta. Si sedette vicino a me. Continuai a fingere. Mi si avvicinò, mi stava sorridendo . Io non seppi più resistere e con uno scatto mi raddrizzai, le afferrai dietro alla nuca con una mano e la tirai verso me. Le nostre labbra si sfiorarono, ma poi si avvicinarono sempre di più fino ad unirsi in un intenso bacio. Non avevo mai provato una sensazione simile neanche con Allyson. Era strano, nel mio stomaco si stava scatenando una tempesta di emozioni. Quando i nostri volti si allontanarono rimanemmo un momento in silenzio a guardarci. Non sapevo che dire e cosa fare , ma sapevo che volevo sentire le sue labbra sulle mie. Mya si alzò di scatto e prese un paio di pantaloni che aveva lasciato sulla sedia . Lì indossò e dopo aver preso la borsa si stava per avviarsi fuori dalla camera. Avevo capito tutto. Voleva andarsene , era ancora arrabbiata con me . mi alzai e corsi a bloccarla chiudendo la porta dietro di me. Me la ritrovai davanti a me con la faccia confusa. Dovevo spiegarle come erano andate veramente le cose non potevo farla andar via . - fammi passare- disse cercando di aprire la porta senza riuscici. -no.... prima devo spiegarti come sono andate le cose- dissi -ho sentito tutto … e non voglio più sentire niente- rispose abbassando la testa -non hai sentito tutto Mya – le dissi prendendogli con la mano il mento e alzandolo in modo da incrociare i suoi occhi gonfi di lacrime. Mi fece male vederla in quelle condizioni , stava così per colpa mia e non potevo permetterlo. - lasciami andare!- mi urlò contro e con una spinta mi spostò dalla porta. Si mise a correre giù per le scale piangendo. Io la rincorsi ma era troppo tardi. La vidi sparire alla fine della strada.

Spazio autrice

eccoci tornate con il capitolo 10 yeeeeee! Scusateci veramente tanto se non abbiamo più aggiornato in questi mesi, ma siamo state troppo impegnate. Vi promettiamo che non succederà più. Ehm che dire, il capitolo è un po' corto ma speriamo vi piaccia. Recensite, recensite, recensite e fateci sapere che ve ne pare. A presto. Baci Gaia,Ali e Miri xx