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Autore: naos    06/11/2013    24 recensioni
Non ho mai capito perché Harry Styles mi odiasse, non avevo nulla contro di lui ed ero anche la sorella di uno dei suoi migliori amici! D'altra parte io sapevo bene il motivo per il quale non riuscivo a sopportarlo. Quel giorno rimarrà per sempre nella mia mente...pensavo di essere una di quelle persone a cui non interessava il giudizio degli altri ma non era così...
A scuola prima di diventare la sorella di Liam Payne degli One direction ero la secchiona brutto anatroccolo. La situazione era destinata a cambiare, il passato però non si cancella così facilmente...
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Era bella ma non sembrava accorgersene, si nascondeva come se avesse paura di risplendere
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A tutte coloro che “inciamperanno” su questa storia in futuro, vorrei tanto che esprimeste un vostro parere se vi va!
 


                                                        MEMORIES
 
 
 
                                               Tre anni dopo…
 
 
 
Pov Harry
 
 
-dai Scar! Mi dispiace…facciamo pace?-dissi mettendo la testa sulla sua spalla mentre era seduta sulla mia scrivania a studiare.
 
-no Harry! Devo studiare, ho un esame importante. Parliamo dopo.-disse dura, sapevo che non sarebbe durata molto la sua incavolatura, ma non mi andava di passare altro tempo così. Mi rendevo conto di aver esagerato quella mattina accusandola di non darmi abbastanza attenzioni quando era a Londra, ma alcune volte mi sentivo trascurato…
 
-ok-dissi sdraiandomi sul letto. La guardavo spesso studiare, anche perché la mattina faceva solo quello quando era da me, era così immersa nello studio che intorno a lei sarebbe potuta scoppiare la Terza Guerra Mondiale e lei non se ne sarebbe accorta.
Ad un certo punto chiuse il libro distrutta e buttò all’indietro la testa. Bene aveva finito di lasciare sudore su quei libri, potevo farle vedere la mia sorpresa.
 
-adesso vieni con me e non fare storie però!-dissi prendendola per mano e conducendola fuori.
 
-Harry sono distrutta, magari facciamo dopo ok?-non la sentii nemmeno. La bendai e la portai fuori, non era poi così lontano da lì, solo una cinquantina di metri.
 
-dai Harry dove mi stai portando?-chiese divertita.
 
-non te lo dirò mai cara mia, altrimenti cosa ti avrei bendata a fare scusami?-risi divertito dalla sua richiesta.
 
Finalmente si arrese e continuammo a camminare con me che la guidavo per non farla cadere, la avvertivo per ogni cosa…sapevo quanto Scarlett fosse instabile sui suoi stessi piedi. Sorrisi a quel pensiero.
Eravamo finalmente arrivati davanti alla casa che avevo comprato per me ma anche per lei. Sarebbe arrivato prima o poi il momento di lasciare la mai vecchia casa, che sarebbe rimasta sempre nel mio cuore comunque.
Le tolsi la bandana e il suo sguardo fu qualcosa di assolutamente indimenticabile, rimase ferma fino a quando non parlai.
 
-ti piace? è per me e p-per noi-dissi con voce malferma. Dovevo ammetterlo ero emozionato.
 
-o mio Dio Harry! È-è stupenda…-si girò e mi baciò stringendomi forte.
 
-sono contento che ti piaccia! Vieni ti faccio vedere dentro.-la presi per mano e la condussi dentro.
 
La casa era grande, gli feci vedere tutte le stanze e lei si guardava intorno contenta. Ero felice di vederla entusiasta anche se la casa non era ancora provvista di alcun mobile.
 
-dovrai aiutarmi ad arredarla perché io non so proprio da dove partire.-risi
 
-non ci posso credere che tu abbia comparato questa meraviglia…che cosa è quello?-chiese indicando un telo che copriva il pianoforte. Volevo regalarglielo dato che non ne avevamo uno a Londra.
 
-è per te…-dissi mentre lei si avvicinava.
 
-non ci credo, è stupendo…-disse sfiorando i tasti.
 
-questa stanza sarà una specie di studio per te, così quando verrai qui…-non feci in tempo a finire che mi corse in contro e mi abbracciò.
 
-grazie, sei fantastico. Non so veramente che dirti.-disse contro il mio petto.
 
-perdonato?-chiesi scherzando.
 
-assolutamente si!-disse mettendomi le braccia intorno al collo e guardandomi. Non avrei mai incontrato occhi così nella mia vita.
 
 
 
 
                                                Un  anno dopo…
 
 
 
Pov Scarlett
 
Ero talmente agitata per la mia cerimonia di laurea che non riuscivo a stare ferma, mi giravo a destra e a sinistra aspettando che i ragazzi prima di me finissero il loro discorso. Ci sarebbero stati tutti i miei famigliari e anche Harry e Liam che per quel giorno avevano annullato gli impegni di lavoro. Ero molto felice di averli tutti lì perché mi ero impegnata tanto per diventare medico e ci ero riuscita.
Quando chiamarono il mio nome mi feci coraggio e entrai nella sala, vidi subito mia madre e mio padre in prima fila che non potevano essere più felici di così, avevano dato tanto per farmi studiare e realizzare il mio sogno che non avrei mai smesso di ringraziarli.
Poco più dietro vidi i miei zii con Harry, Liam e Danielle ormai già felicemente sposati. Erano vestiti eleganti per la cerimonia della mia laurea ed erano bellissimi. Harry mi fece l’occhiolino, non so quante volte gli avevo ripetuto la mia tesi. Ormai l’avrebbe potuto fare lui l’esame.
 
Quando mi diedero il diploma di Laurea non potevo crederci, strinsi la mano del presidente di commissione ed uscii, fuori ad aspettarmi c’erano tutti. Erano usciti dopo di me e mi aspettavano con ansia.
 
-bravissima amore mio, sei il mio orgoglio…-disse mio padre abbracciandomi seguito da mia madre che ormai già piangeva. Non poteva dirmi parole più belle.
 
Tutti quanti si avvicinarono per abbracciarmi, c’era anche Steffy che mi abbracciò dandomi un mazzo di fiori rossi…il colore della laurea.
 
-siamo orgogliosi di te.-disse Steffy abbracciandomi. Lei si sarebbe laureata a breve in Giurisprudenza. Anche lei era entrata a Cambridge e seppur facendo cose differenti c’eravamo sempre date una mano l’una con l’altra.
 
C’erano veramente tutti quanti lì con me e quando finii di abbracciare tutti Harry si avvicinò a me.
 
-la mia dottoressa preferita…sono felicissimo per te.-disse abbracciandomi e baciandomi.
 
-ora potrò stare con te più tempo…mi hanno dato la possibilità di fare la tirocinante al Saint George di Londra!-tutti lo sapevano tranne lui, volevo dirglielo dopo la laurea. Mi guardò stupito ed incredulo, rimase così fino a quando non si decise a parlare.
 
-è meraviglio! ti voglio dire qualcosa. Ma dopo, ora andiamo al ristorante che si è fatto tardi.-disse prendendomi per mano.
 
Mia madre e mio padre per la mia laurea avevano organizzato un pranzo in uno dei ristoranti vicino Cambridge, era veramente bello e aveva un giardino fuori meraviglioso. Pranzammo e tutti mi diedero un pensiero per la mia laurea: mio padre, mia madre e Liam mi fecero una macchina bellissima, così finalmente sarei potuta andare a Londra in auto e non in treno. Finito di ringraziare tutti Harry che mi condusse fuori dal locale. Quando uscimmo in giardino su un tavolino c’era un mazzo di rose numerate, rimasi un attimo perplessa a quella vista.
Le presi in mano e le annusai, erano i miei fiori preferiti e lui lo sapeva.
 
-grazie mille!-lo ringraziai prima di lasciargli un bacio a fior di labbra.-ma perché solo numerate?-chiesi curiosa toccando i foglietti.
 
-sono dieci….dieci come i buoni motivi per cui  dovresti sposarmi.- a quelle parole rimasi scioccata ed immobile. Mi aveva veramente chiesto di sposarlo?!
 
-c-cosa?-balbettai.
 
-non mi devi rispondere subito…riflettici e leggi il bigliettino attaccato ad ogni rosa, l’ho scritto perché…beh lo sai il perché.-arrossì, nonostante fossero passati ben quattro anni fra alti e bassi Harry preferiva sempre scrivermele le cose che provava. Gli sorrisi e lui ricambiò
 
1) mi dovresti sposare perché sono bello e affascinante(questa doveva per forza essere la prima ) -quando lessi quel punto risi
 
2) perché come faccio io il tè non lo fa nessuno.
 
3) perché solo io riesco a sopportarti quando dormi (se fosse per te dormirei senza neanche il lenzuolo)
 
4) perché sono paziente con te…so la tua tesi a memoria!
 
5) perché cercherei ti darti tutto ciò che posso… materiare e immateriale
 
6) perché ti prometto che ti starò accanto qualsiasi cosa accadrà.
 
7) perché  cercherei di essere il marito degno di una donna speciale come te.
 
8) perché ce la metterò tutta per amarti ogni giorno di più, come sto facendo ora.
 
9) perché senza di te non vedo futuro Scar.
 
10)perché ti amo più di qualsiasi cosa esista sulla faccia della terra.
 
Non sapevo cosa dire, una volta letto l’ultimo bigliettino rimasi a fissare le rose. Sentivo lo sguardo di Harry su di me ma proprio in quel momento non sapevo cosa dire. Lo abbracciai forte e lo baciai perché forse quei gesti valevano più di mille parole.
 
-è un si vero?-chiese titubante. Non riuscii a non sorridere.
 
-si, si, si e mille volte si!-dissi prima di ribaciarlo. Era tutto così fantastico che mi sembrava di non avere i piedi attaccati al pavimento. Continuammo a baciarci incuranti del fatto che essendo il ristorante a vetrate ci avrebbero potuti vedere. Quando ci allontanammo l’uno dall’altro avevo i il respiro leggermente affannato, come lui del resto. Si frugò nelle tasche e tirò fuori una scatoletta. Quando la aprì non vidi un anello, ma una collanina con il ciondolo a forma di chiavetta in oro bianco molto luminosa.
 
-l’anello sarebbe stato rimpiazzato dalla fede, questa invece la potrai portare sempre-disse prima di mettersi dietro di me e mettermela.
 
-è bellissima, non so cosa dire.-dissi toccandola.
 
-tu per me sei la chiave di tutto Scarlett, volevo che tu lo sapessi-disse guardandomi negli occhi e per la miliardesima volta mi ci persi, perché non avrei mai guardato nessuno come guardavo lui, perché i miei occhi erano nati per quello…
 
 
 
                                               Sette mesi dopo
 
 
 
Pov Harry
 
-oddio Louis non riesco a mettermi bene il papillon!-dissi incavolato per la mia improvvisa inettitudine.
 
-se continui a tremare grazie che non ci riesci.-rise Louis sistemandomi il papillon.
 
-dove sono gli altri?-non feci in tempo a finire che entrarono tutti in fila.
 
-siamo pronti da molto prima di te caro mio!- disse Niall toccandosi la cravatta. Avevamo deciso che il vestito sarebbe stato uguale, ma loro con la cravatta io con il mio amato compagno.
 
-bene, ci siamo…-sospirai- dov’è mia madre? Mi deve accompagnare lei all’altare!- dissi cercandola, mi aveva aiutato a vestirmi ma poi era uscita con Gemma per andare da Scar.
-caro mio lo sposo non conta mai nulla, sappilo! Tutti dalla sposa vanno…-disse Louis. Anche lui si era sposato un annetto prima con El.
 
-ok, ma è mia madre!-
 
Poco dopo la vidi  sbucare dalla porta, era bellissima con quell’abito rosa chiaro. Tutti quanti si dileguarono per entrare in chiesa e farsi trovare già all’altare.
 
-il mio bambino si sposa…-disse sistemandomi il colletto. Era felice, si vedeva ma vedendola commuoversi mi sentii in dovere di dirle qualcosa.
 
-lo sai che non cambierà nulla vero?-
 
-l’ho sempre saputo Harry, per me rimarrai sempre quel ragazzino che girava per casa in pannolino e con i calzini antiscivolo.-mi accarezzò le guance commossa, la abbracciai e la sentii singhiozzare sommessamente.
 
-sei la mia vita Harry non lo dimenticare mai…-disse e la strinsi ancora più forte, le dovevo tanto. Mi aveva dato tutto l’amore che una donna potrebbe dare ad un figlio e sarebbe sempre rimasta una delle mie più grandi debolezze.
 
Dopo avermi sgridato perché le stavo facendo colare tutto il trucco mi accompagnò in chiesa. C’erano veramente tutti, mancava solo lei. Furono i minuti più lunghi della mia vita ma ne valsero decisamente la pena. Quando la vidi entrare sorridente mi si fermò il cuore, era bellissimo il mio angelo in quell’abito bianco.
Era accompagnata dal padre che prima mi salutò per poi lasciarci da soli. Io e lei e basta, davanti a Dio a prometterci l’uno all’altra.
Quando mi sorrise mi sciolsi in un istante, aveva gli occhi più luminosi del solito e quando mi girai per sedermi davanti all’altare mi dispiacque non vederla più anche se ci guardavamo ogni volta che potevamo durante la funzione.
Sentivo le mie mani fredde nonostante fosse giugno, era come se il sangue non fluisse lì. Ad un certo punto Scarlett mi prese la mano e mi stupii nel sentirla così calda,con quel semplice gesto capii che ero io che avevo più bisogno di lei e non il contrario.
Il momento più emozionante fu quello dello scambio delle fedi e delle promesse, quando ce le scambiammo la vidi per un momento agitarsi ed emozionarsi, aveva la voce leggermente malferma.
Ricordo ancora le precise parole e il tono della voce con cui il prete disse “ora puoi baciare la sposa”.
 
-ti amo-mi sussurrò a fior di labbra.
 
-anche io- risposi incontrando i suoi occhi meravigliosi, i soli che avrei voluto vedere per il resto della mia vita.
 
 
 
 
                                               Vent' anni dopo
 
 
 
Pov Scarlett
 
Eccoci di nuovo in chiesa, questa volta c’erano anche i nostri due splendidi fiori:James e Lara.
Mi stavo preparando aiutata da mia madre, Steffy e Danielle quando entrò James, ormai aveva quasi diciannove anni e ancora non riuscivo a capacitarmi del fatto che potesse somigliare così tanto al padre, l’unica cosa che aveva preso da me erano gli occhi blu scuro. Avevo deciso che sarebbe stato lui questa volta ad accompagnarmi in chiesa per il nostro anniversario. Quando lo guardai, mentre mi accompagnava all’altare, mi sembrò per un momento di rivedermi vent’anni prima accompagnata da Harry fuori dalla chiesa, fu una sensazione stranissima.
Arrivati all’altare vidi Harry che mi aspettava sorridente, era cresciuto e si vedeva ma io l’avrei sempre visto come quel ragazzo spavaldo che mi aveva fatto innamorare. Probabilmente quel sorriso e viso da fanciullo non li avrebbe mai persi.
I suoi testimoni erano sempre gli stessi della prima volta, per lui c’erano i ragazzi mentre per me Steffy, Danielle e Gemma. Avevamo insistito per averne di più anche se poi le firme le mettevano solo in quattro come da prassi.
Lara non poté farmi da testimone perché non ancora diciottenne ma la volli comunque vicino a me in quel giorno. L’avevo chiamata come mia nonna che ci aveva lasciato tempo prima, somigliando molto a me era inevitabile mi ricordasse molto anche lei. Gli occhi però erano molto più simili a quelli di Harry. Guardandola capii che avevano ragione a dirmi che era una bella ragazza, l’avevo capito tardi ma l’avevo pur sempre capito.
 
Dopo la cerimonia andammo a pranzo fuori nello stesso ristorante che ci aveva visto novelli sposi. Finite le portate la pista da ballo, non molto lontana dai tavoli, si riempì.Volevo far ascoltare una cosa ad Harry quindi presi il mio mp3 e mi alzai.
 
-vieni con me.-gli dissi mentre lui stava ancora parlando con Louis. Mi guardò perplesso ma poi si alzò.
 
Lo condussi in mezzo alla pista e gli dissi di mettersi una cuffietta mentre io mettevo l’altra.
 
-non dovrei essere ad invitarti a ballare?-rise
 
-tu stai zitto e ascolta Styles- dissi scherzando.
 
Lo abbracciai e feci partire la canzone ( ascoltatela e guardate il significato è importante http://www.youtube.com/watch?v=hgAeCspug3M )
Ci tenevo a fare qualcosa per lui, anche se era solo una banale dedica. A circa metà della canzone sentii Harry stringermi più forte, forse in segno di ringraziamento, e in quel preciso istante mi commossi perché quelle parole non potevano essere più vere, perché in quel momento tutta la mia vita mi apparve davanti come un film. Il nostro primo bacio, la lettera, il mare, il matrimonio, la nascita dei nostri due figli e lui…lui che mi avrebbe accompagnato per sempre.
 
 
                                                     Fine… anzi inizio
 
 
 
Spazio autrice
 
Ciao ragazze! allora prima di dire qualsiasi cosa volevo chiedervi uno sforzo, cioè quello di lasciarmi un’ultima recensione. La richiesta è volta anche a coloro che non mi hanno mai scritto, vorrei veramente sapere cosa questa storia vi ha lasciato nella mente e nel cuore, la vostra parte preferita o qualsiasi altra cosa…tutto quello che volete!
Non ho mai pianto così tanto nello scrivere i capitoli precedenti, soprattutto nell’ultima parte di Scarlett mi sono dovuta fermare perché avevo tutti gli occhi appannati, sembrerò una pazza ma è così…spero abbiate sentito la canzone perché a mio parere è stupenda.
Non ci posso credere che sia arrivata all’ultimo capitolo, non immaginavo che la storia potesse piacere in questo modo, magari il vostro numero non sarà altissimo come quello delle altre storie su efp ma più di 200 per me va più che bene!
Vi ringrazio veramente tutte, forse ve l’ho detto fino alla nausea ma non posso fare altro che questo per dimostrarvi la mia gratitudine.
 
Un ringraziamento speciale va a tutte coloro che hanno recensito e che mi hanno seguito fin dall’inizio fra cui:
 
 SexyLeprottaLol
LaMedusinaDirectioner_
tucatua
kiruzza_99
iman1998
ShesTheOne
directionlove01
makisili_
iman1998
xpetersvoice
Cardinal
lol_mode_myself
Love1_D
040saram
Allyson19
Teres23
_LenadAvena
salsarosalove
You are My Imagine
robbystyles
thefrancy4
beatrice1Dsss
carla99  
Spero di non  aver dimenticato nessuna ( se l’ho fatto scusatemi).
Mi mancherà molto scrivere, mi mancheranno Harry e Scarlett e mi mancherete voi!
Spero che l’ultimo capitolo vi sia piaciuto, anche per come l’ho strutturato. Non è molto lungo...sono appunto ricordi (da titolo Memories). Volevo percorrere i momenti più significati della loro vita dopo il loro pacificamento.Spero di non avervi deluso :) per m è importante!
Beh penso di avervi detto tutto! Un bacio grande grande.
 
Chiara

 
  
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