Senza che me ne accorgessi eravamo entrambe arrivate in camera mia nei dormitori, si quella di avere una camera tutta propria era una vera e propria benedizione. La iniziai a baciare dapprima dolcemente, poi con sempre più crescente passione, le sue labbra erano come una droga per me non riuscivo a farne a meno. “Aspettami qui un momento” le dissi per poi fiondarmi in bagno a rimuovere le lenti a contatto colorate, volevo evitare che mi dessero fastidio successivamente. Tornai in camera con gli occhiali sul naso, proprio da mio padre dovevo riprendere io?! Arrivai in camera e trovai Izzy sdraiata sul mio letto, era maledettamente sexy. Mi levai gli stivali velocemente e assieme ad essi cadde anche la bacchetta, la ignorai lasciandola la per terra, e salii sul mio letto avvicinandomi sempre più alle labbra di isabelle, gattonando. “Sembri un gattino, un piccolo gattino sexy” disse lei ridacchiando, ridacchiai anche io assieme a lei, nel frattempo avevo raggiunto le sue labbra “Maw” sussurrai prima di baciarla appassionatamente. Le nostre mani cominciarono a vagare per il corpo dell’altra, le sfilai il vestito, facendola rimanere in intimo, era ancora più bella. La sentii sbuffare mentre cercava di fare altrettanto. “Spiegami come cazzo si slaccia sto vestito” disse come suo solito con linguaggio molto colorito, sorrisi, l’amavo anche per questo, perché era leggermente impaziente a volte. “Così, hai gancetti di dietro come un reggiseno” le dissi passandomi le mani dietro la schiena e slacciando velocemente tutti i gancetti. Lei mi sfilò il vestito e rimanemmo entrambe in intimo. Mi sdraiai nuovamente su di lei, al contatto con la sua pelle fremetti, era come ricevere una scarica elettrica. “Izz sei sicura?” le chiesi guardandola negli occhi imbarazzata, era per tutte e due la prima volta, e dire che ero in imbarazzo sarebbe un eufemismo bello grande. “Sono sicura Lils” mi disse, e quelle parole bastarono a sbloccarmi. Ero felice di condividere questo momento con lei, alla fin fine avevo fatto bene ad aspettare tanto tempo, perché era ancora più speciale. Isabelle invertì le posizioni e nel frattempo mi ritrovai anche completamente senza vestiti, arrossii di colpo quando me ne resi conto. “Sei bellissima” mi sussurrò lei, il che non fece altro che aumentare il mio imbarazzo, perché sentivo il suo sguardo addosso. Mi dimenticai di tutto ciò quando mi cominciò a baciare il collo. Credevo di poter impazzire, continuammo così per un bel po’, finché entrambe non raggiungemmo l’apice. Crollammo entrambe sul mio letto e rimanemmo lì sdraiate in silenzio e abbracciate per diversi minuti. “Ti amo Isabelle” le dissi posandole un tenero bacio sulla guancia, ed era vero, l’amavo, e ora l’amavo ancora di più. “Lo so, ti amo anche io” mi rispose lei, per poi sorridermi, tornammo in silenzio finché non ci addormentammo l’una nelle braccia dell’altra.

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Esm's Corner
Non ho commenti da fare, è oscena lo so