Correvo. Il mio
cuore cominciava a perdere colpi ma la mia mente si ordinava soltanto
di
allontanarsi il più possibile da quel luogo di morte.
Urli
indefiniti si
udivano per l’intera
foresta, incantesimi proibiti mi sfrecciavano accanto, mandati sia
dalle
persone a Hogwards che dagli altri mangia morte, desiderosi di servire
il loro
signore. La testa pulsava , forte, rendendomi incapace di un pensiero
logico
mentre le bruciature causate dall’incanto di Goile nella
stanza delle necessità
scendevano come veleno fino al muscolo sottostante.
“ non ce
la
faccio più” questo mi dicevo, scappando da quella
battaglia ormai senza più
senso. Anzi, non aveva mai avuto senso. Sentì
un rumore.
Ecco, qualcuno
lo stava seguendo.
Proseguì
ancora
per un po’ finché non raggiunsi una grande radura
dove poter affrontare finalmente
quel nemico di cui non avevo ancora intravisto il volto. Presi in mano
la
bacchetta e mi spostai appena in tempo per evitare un incantesimo
Stupeficium,
notando solo allora che il mio avversario non era altro che la regina
Grifondoro
: Hermione Granger.
“
va bene mezzosangue” dissi
con un mezzo sorriso “vediamo cosa sai
fare”.
Anche lei
rise,folle,
come inebriata dalla battaglia, e fece cominciare la partita. Gli
incantesimi cominciarono
a volare, dai più semplici ai più
complessi,sembrava un gioco, nessuno dei due
voleva perdere, c’era troppo
in gioco
per permettersi di distrarsi.
Sparì la
paura,
il dolore, la rabbia, solo quello scontro sembrava contare.
L’urlo di
sua
madre lo portò però a distrarsi un attimo di
troppo. L’anatema lanciato dalla
Granger lo gettò a terra, sbattendo la schiena su una
radice. Un dolore sordo
mi si propagò per tutto il corpo, la vista mi si
annebbiò per un attimo.
Lei
mi raggiunse fulminea e mi puntò la
bacchetta contro il viso fissandomi con quegli occhi che avevano visto
troppo.
“ uccidimi” le gridai contro “sono un
disonore, non merito di insozzare ancora
l’onore della famiglia Malfoy”.
mi
trapassò con sguardo
triste, incorniciato dai suoi lunghi ricci. “È
questa la differenza tra noi
Malfoy” disse “ io ritengo che la vita di chiunque
sia importante e valga la
pena di essere vissuta” e sparì nel
bosco“.
“maledetta
Granger” pensai mentre cadevo nell’oblio.
Tre anni fa.
Questi eventi erano così lontani eppure non fui in grado di
pensare a niente
altro mentre lei mi trascinava attraverso quella stanza, mentre mi
spogliava,
mi toccava, mi baciava.
Le sue labbra
umide percorrevano il mio corpo come scariche elettriche, mentre i suoi
occhi,
come allora, mi guardavano tristi, comprensivi, gentili. Al culmine del
piacere, mentre il mio corpo si lasciava andare al piacere,
l’unica cosa che mi
rimase in mente fu quella nebbia di pensiero, che svanì come
in un sogno nel
sonno.
Ciao ragazzi! Scusate se non ho scritto per molto ma la scuola mi ha totalmente bloccato e inoltre ho avuto il blocco dello scrittore!
Se pensate che ci sia qualcosa che non va nella storia o volete che introduca qualche personaggio, o semplicemente volete farmi un complimento, sappiate che apprezzerò tutto!
Ci vediamo presto,
merrick