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Autore: hiissmile    06/11/2013    1 recensioni
Riuscirà Charlie a conquistare il cuore di Niall?
Qualcuno ostacolerà il loro amore?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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-4-

Harry si girò verso di noi e Niall sorrise battendogli il pugno.
-state insieme?- mi chiese
-mh, si- risposi, sentivo le mie guancie scaldarsi, dovevano essere rosse, meno male che al buio non si vedevano.
-siete stupendi!- [...]


Mi ero alzata da poco, erano le dieci e qualche minuto, Louis ovviamente era uscito, come ogni fottutissimo giorno.
Avevo finito di fare colazione e, mentre mettevo a posto suonarono il campanello,andai ad aprire ed era lui, Dan, mio padre..

-Ciao, Charlie- disse sorridendo
-ciao-
-oggi mi fai entrare? sai fuori si gela-
-si, entra- 
-Allora? come va qui?-
-bene, già te l'ho detto.-
Dan iniziò a girare per la casa, come osservatore.. stava salendo le scale ma io, richiamai la sua attenzione
-dove stai andando?!- 
-a vedere la tua camera-
-nessuno ti ha dato il permesso!- quasi urlai 
ma lui senza ascoltarmi continuò a salire le scale, lo stavo odiando come non so cosa in quel momento.
Poi perchè doveva vedere la mia stanza? cosa gli importava? non gli è importato di me per tutto questo tempo..
-vieni, mostrami la tua stanza- aveva quel non so che di sbagliato nella sua voce, come se volesse fare una bravata.
Avevo paura, lui aveva detto di essere cambiato, ma la paura in me si fece più grande, paura che succedesse ancora,
ero a casa da sola quindi nessuno avrebbe potuto aiutarmi.Ha detto che dovevo fidarmi..e ci provai.
Feci strada verso la mia camera, ovviamente lui non sapeva qual'era, dopo essere entrata, entrò anche lui che però
chiuse la porta e si appoggiò contro. Lo sapevo, non dovevo fidarmi, ci ero 'cascata' ancora.
-P-perchè chiudi la p-porta?- chiesi balbettando
-oh, lo sai già, tesoro- fece scattare la serratura, ora ero in trappola, non potevo scappare, ancora una volta dovevo soddisfare i suoi bisogni.
Più io mi allontanavo, più lui si avvicinava solo che ormai ero arrivata al capolinea, la mia schiena entrò a contatto con il muro gelido.
-T-ti p-prego n-no- dissi balbettando più di prima, ero terrorizzata.
Sembrava come una sua piccola vendetta, una vendetta per essermene andata, le lacrime iniziarono a solcare il mio viso mentre lui mi lasciava dei
baci umidi sul collo, cercava di togliermi i pantaloni e dopo poco ci riuscì, tremai e lui mi sussurrava di stare tranquilla, che non avrebbe fatto male..
Avevo gli occhi chiusi, non riuscivo a guardarlo in faccia, proprio non riuscivo.
Ero ancora in pigiama, si allontanò da me per togliermi la maglietta lasciando scoperto il mio seno. Iniziò a palparlo mentre io piangevo, ma lui se ne fregò
come tutte le volte..
mettendomi una mano sulla spalla, fece pressione e mi fece scivolare fino a trovarmi per terra.
-Sdraiati!- mi ordinò feci come detto, non potevo ribellarmi o mi avrebbe fatto ancora più male.
Si slacciò i pantaloni, prima però mi tolse gli slip, poi si rialzò e si abbassò i boxer, stavo piangendo come non mai, singhiozzavo, faticavo a respirare.
Con un sorrisetto malizioso mi accarezzò una guancia e, con una spinta decisa entrò in me, facendomi male.
continuò fino a quando non si era sentito soddisfatto. In quel momento, volevo solo morire.
Si alzò risistemandosi, sorridendo. Avevo freddo ma non avevo le forze per alzarmi,mi sentivo una merda, mi sentivo una nullità.
-copriti!- mi disse -non vorrai farti vedere in queste condizioni dal tuo fratellino Louis, vero?-
Si allontanò aprì la porta ed uscì, sentii poi dopo qualche secondo chiudersi anche la porta di casa, se n'era andato.
L'unica cosa che riuscivo a fare in quel momento era piangere, piangere fino a non riuscire più a respirare.
Vicino a me c'era la scrivania, riuscii ad alzarmi appena per prendere il cellulare e composi con mano tremante il numero di Louis.

-L-louis- dissi quasi sussurrando
-Charlie, hei, che succede?- chiese preoccupato
-T-ti prego, vieni a casa- riuscii a dire
-Arrivo subito.-
Appoggiai il cellulare per terra, dovevo vestirmi,cercai di alzarmi e per 'fortuna' le mie gambe ancora reggevano. Riindossai quello che fino a poco prima avevo addosso e scesi di sotto.
non riuscivo a smettere di piangere, perchè era tornato, perchè doveva riniziare a farmi del male? perchè, vorrei solo iniziare una nuova vita senza di lui, volevo essere felice per una volta.
Mi rannicchiai sul divano ed aspettai Louis arrivare, continuavo a guardare l'orologio, dove cazzo era finito?
dopo una decina di minuti arrivò, appena sentii la porta aprirsi mi alzai e gli andai incontro, lo abbracciai e lui mi strinse forte a se.
-hei, cos'è successo?- mi chiese con la sua voce angelica, mi accarezzava la schiena cercando di farmi calmare -calmati, ti prego, è tutto a posto-
-Non è tutto a posto Lou!- urlai
-dimmi cos'è successo però.-
-è venuto qui.. Dan, anche ieri, m-ma oggi è successo, è successo quello che non succedeva da quattro anni-
-si, ma spiegami cosa è successo-
-mi ha violentata, va bene?-
-dove cazzo è che gli spacco la faccia? Brutto bastardo pezzo di merda-
-ormai non puoi fare niente Lou,stringimi forte Lou, ti prego.-
-ssh, ora sei al sicuro con me-
con Lou mi sentivo protetta, mi sentivo sicura.
-Ti prego, fino a quando sarà qui a Londra, non lasciarmi da sola-
-certo- mi lasciò un bacio sulla fronte e si sedette sul divano facendomi segno di sedermi accanto a lui ed andai senza farmelo ripetere due volte.
mi abbracciò ancora ed iniziò a fare zapping alla tv. [...]






-Ma perchè?- chiesi a Ellie, era da due giorni che non ci vedevamo ne sentivamo.
-perchè lo sai che io sono stupida e, non ho avuto il coraggio di dirglielo-
-che cogliona-
-tu con Niall?-
-ci siamo baciati e.. stiamo insieme, ha detto anche lui che mi amava, ti giuro sono la ragazza più felice del mondo- non del tutto felice
-aaaaaaaah- urlò
-che cazzo urli, idiota-
-siete una bella coppia! Vorrei esserlo anche io con Harry,uff-
-arriverà il momento- sorrisi e l'abbracciai
-ma se lui non ricambia?-
-cosa ne sai? se non provi!-
Ellie si accorse che era in ritardo per il suo esame di danza..
-vado, ciao tesoro!- disse mentre usciva da casa
-ciao!-
così tanto che ero in casa, con Louis, mandai un messaggio a Niall:
'Ti va se andiamo a fare un giro?'

mentre aspettavo la sua risposta andai da Louis.
-Louis, forse tra poco es...- oops
Louis era in camera sua con una tipa e si stavano baciando, quando cazzo era entrata in casa?
-scusate..- dissi abbassando la testa imbarazzata.
-tranquilla, cosa volevi dirmi?-
-che forse esco con Niall-
-mh, va bene, fammi sapere poi, ma non uscire da sola- disse sorridendomi
-tranquillo-
tolsi il disturbo Louis,non riusciva a trovarsi una ragazza, così non ogni giorno ma quasi se ne portava una a casa.
Se facevamo il conto almeno la metà delle ragazze della scuola era passata dalla nostra porta di casa.
'Va bene, quindici minuti e sono da te. :)'
andai a cambiarmi indossando un semplice paio di jeans, una maglietta e una felpa, converse bianche, capelli sciolti un po' di mascara e un po' di profumo.
Questa volta però bussai alla porta di Lou, volevo evitare un'altra figura..
'avanti' mi disse lui
-hei, tra poco arriva Niall, quindi ci vediamo dopo-
-va bene tesoro-
-ciao.. Becky- quella che era entrata più volte in casa nostra era lei..
-ciao-mi salutò fredda.

scesi di sotto ed aspettai Niall, suonò ed uscii, gli lasciai un bacio sulle labbra mentre lui mi circondava la vita.
Era bellissimo, come sempre, ma non so oggi i suoi occhi erano più azzurri che mai ed io mi ci persi dentro.
Era bello come con un sorriso mi rallegrasse, con uno sguardo mi trasmetteva tranquillità e con un abbraccio mi faceva stare bene, mi faceva sentire protetta.
camminammo mano per mano fino in centro..
-Ti voglio portare sulla ruota- mi disse
-aw-
così ci mettemmo in fila ed aspettammo il nostro turno per salire..
entrammo all'interno di una delle cabine ed iniziammo a salire, il giro era lento,
eravamo seduti ed io ero accucciata tra le sue braccia..
-me la canti ancora la canzone?- gli chiesi
-ti piace così tanto?-
-si, non riesco a togliermela dalla testa..- dissi sorridendo e guardandolo negli occhi, così mentre lui intonava le prime parole appoggiai la mia testa sulla sua spalla..
Non l'aveva cantata tutta, non c'era abbastanza tempo, il giro era finito.
Scendemmo e girammo per le vie più affollate, eravamo sotto aria natalizia e le vetrine dei negozi erano decorate a tema, ancora non aveva nevicato ma, dal freddo che faceva ero sicura che lo avrebbe fatto tra poco.
'domani è il mio compleanno' pensai 'e, non ho organizzato nulla'
Entrammo in un bar ed ordinammo due cioccolate calde, ci volevano proprio.
Quando dopo un'oretta uscimmo dal bar, aveva iniziato a nevicare, ero contenta, la neve mi metteva allegria..
-sei bellissima oggi.- mi disse Niall sorridendo e lasciandomi un bacio sulle labbra.

 
  
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