2.1 L'arrivo

"miss me, miss me, now you wanna kiss me.." 
Sentii le familiari note di 'bad girl' rimbombarmi nelle orecchie, svegliandomi. Mi rigirai nel letto portando la mano sul comodino, presi il telefono e, senza vedere chi fosse, risposi.
<< Pronto? >>
<< Hei sorellina >>
<< Sean che cazzo vuoi? >>
<< Come sei acida stamattina >>
<< Bhè dato che qualcuno mi ha svegliato con una chiamata, come dovrei stare? >> sbottai ancora più acida di prima.
<< Ah giusto. Avevo dimenticato quanto lo odi..-ridacchia. 'Stronzo' pensai - comunque volevo solo dirti che oggi torno >>
Mi alzai di colpo dal letto. << Sul serio? >> chiesi scioccata sul punto di urlare.
<< Si >> potevo immaginarlo sorridere in quel momento.
Urlai di gioia e mi misi a saltellare per tutta la stanza, come una bambina quando riceve il suo giocattolo preferito. Lo sentii ridere dall'altro capo del telefono.
<< Non pensavo che ti avrei fatto così felice >> rise.
<< Sul serio?! Sono due anni che non ti vedo. È anche normale. Oddio non vedo l'ora di riabbracciarti finalmente >> quasi urlai.
Rise. << anche tu mi manchi sorellina. >>
<< Dove sei? >>
<< Sono già in aereo. Tra qualche ora sarò lì >>
<< Sean le chips non c'erano...>> sentii una voce alquanto familiare! ma che non riuscii a riconoscere.
<< Cazzo Justin..>> sbottò Sean.
Bene, pure il nome mi era familiare. Ma aspetta...
<< Sean,cazzo! Sono in vivavoce? >> quasi urlai.
<< Emh si.. >>
<< Ciao >> sentii altre due voci diverse da quella di mio fratello.
<< Ciao comunque....Sean vaffanculo >>
Rise. << ti amo anch'io sorellina...comunque! non so se mamma te lo ha detto, ma Justin e Ryan resteranno da noi per un po' >>
<< Chi so questi? >> chiesi senza neanche pensarci.
<< Io sono Ryan >> 
<< E io Justin >> risero di nuovo.
 'Giusto cogliona.' << emh ciao di nuovo..ora devo andare, ci vediamo dopo >> risposi.
<< Ciao >> risposero tutti e tre all'unisono. Staccai la chiamata. 

Sean è mio fratello. Non lo vedo da quando è partito per Stratford, circa due anni fa. È qualche anno più grande di me ma, nonostante tutto, sa essere un fratello fantastico. Siamo quasi identici. Entrambi biondi,ma io con gli occhi celesti, lui marroni. Ha un fisico d'atleta e, oltre ad essere bello esteriormente, lo è anche interiormente. 

Aprii la rubrica e presi il numero di Kevin, il mio migliore amico da una vita, cliccando sulla casella 'messaggi'.

A: Kevin
'Ho appena avuto una notizia fantastica.:)'

Bloccai il telefono poggiandolo sul letto. Andai in bagno e mi privai dei vestiti entrando nella doccia. Devo ammettere che amo la sensazione dell'acqua quando scorre per tutto il mio corpo, mi rilassa.
Restai lì per una buona mezz'ora. Uscii avvolgendo il mio corpo in un asciugamano e asciugai i capelli. Una volta finito, ritornai in camera e misi l'intimo. Aprii l'armadio e optai per un jeans, una canotta bianca e una felpa nera. Misi le mie adorate supra e andai nuovamente in bagno per truccarmi. Feci un trucco molto leggero. Ripassai in camera, presi il telefono e scesi le scale. Sbloccai il telefono e c'era un nuovo messaggio.

Da: Kevin
'Quale?'

A: Kevin
'Sean sta tornando.:))'
 
Mi lanciai sul divano e la risposta non tardò ad arrivare.

Da: Kevin
'Sono felice per te, piccola.:)'

Istintivamente sorrisi e bloccai il telefono. 
Non avevo tanta fame nonostante fossero le nove e mezzo, strano. Non ci feci poi così tanto caso e accesi la televisione. Senza neanche rendermene conto mi riaddormentai.


Questa volta venni svegliata dal suono del campanello, sicuramente era Sean. Mi alzai molto velocemente dal divano e aprii la porta. Me lo trovai davanti molto più in forma e più alto del solito. Sorrisi e lo abbracciai di colpo. Un abbraccio che lui ricambiò subito. 
<< Non vedevo l'ora che arrivassi >> sussurrai sul suo petto << non sai quanto mi sei mancato >>
<< Anch'io baby >> disse accarezzandomi i capelli. Sorrisi e sciolsi l'abbraccio, anche se avrei preferito rimanere così per il resto della vita, tra le sue braccia. 
<< Lui è Ryan >> disse indicandomi un ragazzo biondo alla sua destra.
<< Ciao, io sono Aria >> sorrisi. Sorrise a sua volta e mi strinse in un abbraccio che ricambiai. 
<< Justin >> urlò mio fratello. << Si arrivo >> urlò di rimando il ragazzo.
Ad un tratto uscì dall'auto un ragazzo biondo, muscoloso, occhi color nocciola, viso fin troppo familiare, ma non riuscivo a capire  se era solo un'impressione.
<< Ciao, io sono Justin >> sorrise lui.
Aspetta...
Milioni di flashback mi ritornarono in mente...lui, il parco, l'incontro, il cinema, le passeggiate, il luna-park e...e l'incidente...
Non poteva essere lui,no...
Questo finchè la mia testa non resse più e ad un tratto vidi solo il buio.