21/04/2008
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and let die
Mentre attraversava il campo di battaglia nessuno badò a lei ed era comprensibile.
Con passo felpato di una fiera,si dirigeva verso un punto preciso: la tomba.
Non era poi molto distante ma quei pochi metri che la separavano da Mevagda che armeggiava con le rune le sembrarono interminabili.
L’aria era densa e surriscaldata, molte erano le urla che giungevano alle sue orecchie ma ormai non ci faceva caso.
Poi vide un mangiamorte che stava per sferrare una maledizione senza perdono su Sue. Allungò il braccio, impugnando decisa la sua bacchetta mentre continuava ad avanzare verso la tomba. Senza fermarsi scaglio un incantesimo di riflesso su Sue e la maledizione Crucio si ripercosse sul mangia morte stesso che fu colto impreparato.
Avanzò ancora e un Claudius esausto, notandola, si sentì come rinvigorito.
Krum combatteva contro 5 mangiamorte che non riuscirono a metterlo neanche in difficoltà.
Quattro incappucciati si pararono di fronte ad Hermione, ormai a due passi da Mevagda.
Quest’ultima, sovrastandoli, si volse la ragazza e cominciò a dire :- ma bene, Granger… Così ce l’hai fatta.. Sei una continua fonte di sorprese!
Tutto l’odio che aveva in corpo per il tradimento della Cutin la soffocò. Non poté fare a meno di pensare che anche la morte di Malfoy era stata causata da lei.
Riuscì solo a dire :- Venduta!!!-
-Ah, si … Dimenticavo..- fece, melliflua - Tu sei una grifondoro! Sani principi, condotta impeccabile, voglia irrefrenabile di salvare il mondo, testa stracolma di buoni propositi e propensione ad essere sfruttati e traditi dagli amici… - soffiò beffarda la donna che in quel momento non poté che riportarle alla mente la follia di Bellatrix.
- hai così tanta voglia di parlare? Te la faccio passare io!!!- così dicendo, Hermione sputò talmente forte che la sua saliva finì dritta in faccia alla donna.
La donna si pulì, scocciata. Fece una breve pausa, poi disse risoluta agli uomini dinanzi a lei :
-Uccidetela!-.
Hermione strinse forte la piuma di fenice.
Le piombarono addosso svariate maledizioni.
Ma nessuna scalfì la ragazza.
Mevagda intanto, noncurante, aveva ripreso a disincantare la tomba e ci stava riuscendo.
La giovane strega, protetta da Silente, sbaragliò presto i quattro mangiamorte che ebbero la peggio, senza potersi capacitare di come avesse fatto ad evitare tutti gli incantesimi.
Ora nel campo di battaglia la situazione si era completamente capovolta.
L’arrivo di Minerva, accompagnata da Tonks, Lupin, la sua giovane apprendista Skar, e diverse truppe d’assalto, stava mettendo in ginocchio il nemico.
Mevagda, frettolosa, aveva quasi dischiuso il coperchio della bara quando sentì un dolore lancinante alla nuca provocato un espelliarmus, si voltò e un pugno fortissimo le ruppe il naso. Hermione l’aveva colpita in pieno viso.
Le puntò la bacchetta contro.
La donna sgranò gli occhi, non riusciva a capire come aveva fatto a sfuggire a tutte quelle maledizioni.
Non fece in tempo a dire o fare niente: un lampo verde uscì dalla bacchetta della giovane Auror e la fece stramazzare al suolo.
- non si perdona un tradimento… questo è anche da parte di Draco.-
La prima volta che Hermione Granger scagliò una maledizione senza perdono non fu per difendere Harry, o per salvare Ron.. Bensì per vendicare il ragazzo che per anni l’aveva tormentata e che, in pochi giorni, le aveva rapito il cuore.
Due secondi per riflettere. Per sentire solo il suo affanno.
Mentre intorno a lei c’era un tale trambusto.
Non c’è più, non ci sarà più..
Si diresse verso la tomba.
La spalancò completamente e non fece caso ai resti umani che vi erano.
Ma del libro nessuna traccia
Si sentì mancare la terra sotto i piedi.
La vista le si annebbiò e si accascio per terra.
Tutto inutile.
La McGranitt la raggiunse e, notando tutto ciò, non poté fare a meno di inginocchiarsi mollementi vicino alla ragazza, con gli occhi vitrei.
Quelli che trovarono il corpo di Draco, nella sua stanza ad Hogwarts, dissero che aveva gli occhi sbarrati e le braccia aperte in una posizione convulsa.
Hermione non riusciva a capacitarsi di questo: non l’avrebbe rivisto più.
Con lui era morto anche l’odio che provava verso il figlio di Lucius.
Già… Piano piano si era dissolto.
Ma ora anche il suo sacrificio sembrava vano.
Minerva non faceva altro che piangere.
Karal e Sue cercavano di farla stare meglio ma anche le due giovani avevano difficoltà a riprendersi: Draco non le avrebbe più coccolate, non avrebbe più raccontato loro di come si divertiva a molestare il trio degli eletti, non avrebbe più fatto scherzi a nessuno.
Marlene, la cameriera di Hogsmeade con cui Draco aveva preso a vedersi, era in stato catatonico e si diede malata per un po’ di tempo.
Hermione passava le giornate chiusa in camera, nella casa dei genitori che erano molto preoccupati in quanto aveva cominciato a rifiutare anche il cibo.
Krum, Klaudius e Neville si stavano occupando di capire dove fosse andato a finire l’Acronos, senza però avere alcun risultato.
Ormai ci avevano rinunciato.
Due giorni dopo, quando i tre uomini dovettero sbrigare la faccenda della sepoltura di Draco a Malfoy Manor, accadde qualcosa di inaspettato.
Nel momento in cui stavano scavando la fossa, di fianco alla tomba di Narcissa, trovarono una scatola che conteneva un pacco ed un biglietto.
Fu subito portato all’attenzione di Minerva che chiamò all’appello anche Hermione.
Si occupò la ragazza stessa di aprire il pacco, spiegando a tutti che Malfoy le aveva lasciato la piuma che la rendeva immune a qualsiasi maledizione che lo proteggeva.
Il contenuto non era altro che l’Acronos, l’antico libro.
La McGranitt lesse la lettera.
“Quando troverete il libro vi chiederete come mai ne ero in possesso proprio io e sicuramente non potrò essere lì a dirveloL’ultima apparizione di Silente ha fatto in modo che potessi riuscire a prevedere l’assalto di Mevagda e di recuperare il libro prima che lo potessero fare loro. Mi ha anche avvertito del pericolo che correva Hermione e mi sono precipitato da lei. Perdonatemi, ma ci sono cose che hanno la priorità…”
Ci sono cose che hanno la priorità…
Una frase spicciola che diceva molto..
Poteva correre da Minerva… Prendere le dovute precauzioni per non fare quella brutta fine..
Invece era andato da lei… Perché Ci sono cose che hanno la priorità…
Maledizione… Malfoy…
Lacrime amare di impotenza e dolore le rigarono velocemente le gote.
“questo però vi ha permesso di scoprire chi era il traditore in tutta questa storia.
Abbiate cura di voi stessi.
Draco”
Il giorno seguente la bara di Draco fu depositata accanto a quella di sua madre.
Inutile descrivere la scena. Anche Victor si abbandono ad un forte pianto e stinse forte a se Hermione che ripensava a quanto aveva scritto il ragazzo.
Si sentiva in colpa, ma sapeva che Draco l’aveva fatto per riscattarsi di tutti gli anni di umiliazioni inflitte.
Ciononostante non riusciva a darsi pace.
Finita la cerimonia funebre la ragazza rimase da sola a contemplare le due tombe.
Ripensò a tutto ciò che le era accaduto. E a cio che avrebbe potuto accadere se non ci fosse stato lui.
Così finiva l’esistenza di Draco Malfoy… o soltanto Draco, come preferiva il biondo.
“manterrò la mia promessa, vedrai…”
pensando questo Hermione adagiò la piuma di fenice sulla tomba del ragazzo. Poi la riprese e la conficcò più saldamente nel terreno.
“riposa in pace, Draco”
e si allontanò piano.
La piuma conficcata penetrò piano nel terreno.
Fino a essere completamente risucchiata.
THE END
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..........Beh? che cosa ve ne pare? E dico anche a voi… Voi che leggete e non commentate mai..
Oh, cavolo, Vasco Rossi, quel gran paroliere, ci scriverebbe una canzone su questa mia ultima frase.
A dire la verità c’era un sequel già scritto che comprendeva tutti gli altri personaggi della Rowling. Era una specie di “ Harry Potter Fumoffu”, faceva ridere.
Ma non so se lo pubblicherò.
Voi che ne dite?
Dipende da quanto vi è piaciuta la storia, no?
Altrimenti è solo uno spreco di parole.
Comunque,Veniamo a noi (SPAZIO AUTRICE):
ringrazio Alara666 che mi ha seguito fin qui e che ha commentato in maniera assidua e sorprendentemente toccante. Grazie Alara, ogni volta che leggo i tuoi commenti il mio cuore si riempiva di entusiasmo e sorridevo a tutti… Mi hanno preso per scema parecchie volte. E grazie sempre ai tuoi commenti sono riuscita a conoscere una persona bella e profonda.. Perché c’è molto di te in ciò che scrivi. O almeno mi piace pensare che sia così.
Alla prossima.. Joker
Ringrazio anche Giuliabaron per il commento. Non ti devi preoccupare … Io scherzo sempre. Non me la sono presa affatto in quanto ho capito in che senso me lo stavi dicendo (forse era “difficile da capire”? Vero?). In ogni caso osservazioni di questo genere servono molto perché chi scrive ha bisogno di essere rimesso in riga ogni tanto, altrimenti ci montiamo la testa… Siamo degli scapocchioni! Un bacio, Joker