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Autore: jackfrost87    07/11/2013    1 recensioni
E poi di nuovo te, che scivoli nei miei pensieri come se nulla fosse. La fonte alta, gli zigomi pronunciati, quegli occhi che paiono far trasparire ogni sentimento color azzurro cielo estivo, che pare non avere nemmeno un fondo da farti venire il capogiro. Quelle cicatrici esili sul tuo viso, parallele, che segnano in modo così caratteristico la tua espressione perennemente corrucciata o stirata in un sorriso. Ma anche tu, come me, indossi una maschera...eppure tu mi additi da sempre che siamo diversi e al contempo simili. Mi dispiace dirti che ti sbagli. Siamo profondamente diversi, ciò che ci unisce son fondamentalmente due elementi:
- frequentiamo la stessa scuola
- abbiamo entrambi perso dei cari.
La tua maschera è più subdola della mia, perchè io anche se la indosso è come una seconda pelle. Semplicemente dissimulo il menefreghismo che spesso manifesto e nonostante questo, la gente mi si appiccica addosso. Che sia dovuto al mio aspetto? Bha, non ha importanza. So solo che da quando ti sei messo in testa che avendo rifiutato l'amore di Haruno Sakura, io sia così disperato da non poter amare nessuna ragazza. Primo, non son affari che ti riguardano DOBE.Da quando ti interessa di me?
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Incest, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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shy2 Tormenta di neve o reale tempesta?

Sinceramente non so come sia potuto accadere...a me poi?
Sasuke Uchiha, anni sedici, uno studente del liceo statale Takeishi del quartiere periferico di Osaka.
Rispetto a dove stavamo prima, io e la mia famiglia, Osaka è un paradiso. Una volta abitavamo vicino a Shibuya a Tokyo.
Questo la dice lunga su come stia ora economicamente. Basta solo sapere che io ad una scuola pubblica non ci son mai andato, questo è il mio primo anno. Sono una matricola e sfiga voglia che abbia come compagna di classe una piattola, Sakura Haruno. Famosa per essere carina e amata dai ragazzi, ma più la guardo e più mi domando cosa trovino in lei. Non ha seno, ha una fronte che pare una tavola da surf ma cosa più raccapricciante ha preso una cotta per il sottoscritto tutto perchè? Ovviamente non la cago di striscio, mi dà sui nervi per il solo fatto che mi saluti ed io sinceramente me ne frego del fatto che ci rimanga male, perchè ogni volta io non le rispondo al saluto. Ma questo è fuffa parogonato al problema che attualmente mi si presenta sotto il nome di: Naruto Uzumaki, per gli amici. Per me: DOBE, testa quadra,  re delle piattole, scassa anima e altri nomignli ancora. Una fonte inesauribile di problemi. Lui ovviamente se l'è presa con me perchè da bravo idiota, pensa che io abbia soggiogato Haruno in qualche modo per tenermela sempre appiccicata addosso. Si esatto, l'imbecille di un DOBE si è preso, da tempo immemorabile da sospettare che risale da quando stavano entrambi nell'utero, una cotta per lei. A me ovviamente cosa ha comportato questo trasferimento? Una serie di problemi inesauribili:
- una piattola rosa soffocante che non fa altro che dirti in tutti i modi, con le parole, con lo sguardo e con tutto il corpo: portami a letto, fammi tua. Quando sinceramente uno yeti mi eccita sinceramente di più.
- un re degli imbecilli che attacca briga senza motivo, almeno apparente, e che quando vado in mensa fa di tutto per farmi uscire pazzo quando alla fine lo ignoro che fa? Mi sfotte dinnanzi a tutta la scuola, seppur finendo sempre nei guai in cui coinvolge anche me perchè tento di azzittirlo. Come? Prendendolo a pugni.

Questo per elencare i miei piccoli problemi di trasferimento, ma come accennavo prima non è solo rinchiuso in quel nome Naruto Uzumaki, ma anche perchè sono figlio di una delle più famigerate famiglie della mafia giapponese. Uchiha. Noto sin dall'antichità, questo cognome porta su di sè un enorme peso. Sin dal periodo Edo, la mia famiglia era nota per essere discendente di una delle più prestigiose dinastie nobili di guaritori, ma una cosa che pochi sanno che fosse a carattere matriarcale. Vale a dire? Che il cognome che possiedo non discende da mio padre ma da mia madre. All'epoca Edo, le sacerdotesse guarivano i malati offrendo la propria carne e sangue in modo che essi potessero guarire, tale pratica ovviamente si è trasformata nel tempo con la medicina. In famiglia però con i secoli, si è andato a formare come dire: l'erba cattiva. Ha messo radici e ci si è attorcigliata bene attorno. Lasciando che solo essa potesse sopravvivere, facendo ovviamente morire l'arbusto robusto sano della famiglia. Io provengo dalla erbaccia cattiva, seppur mia madre fosse una creatura molto soave e tranquilla era sana e non come mio padre che l'ha sempre ingannata tanto da offrirla su un piatto d'argento facendola uccidere. Quindi potete ben capire che tra me e mio padre non è mai stato facile il rapporto, che poi è venuto a mancare completamente dopo la morte di mia madre. Perchè specifico mia? Perchè Itachi per quanto siamo fratelli, non ha la stessa madre. Quando son nato io, lui c'era già e mia madre era molto giovane quando è rimasta incinta di me. Quindi è figlio di nostro padre. Un fratellastro. Anche con lui ho un rapporto strano. Si può dire che tutta la mia famiglia attuale è frutto di una combinazione di erbacce cattive o frivole. Mio padre invece ha tutt'altra storia. Sposando mia madre si è acquisito un titolo nobiliare decaduto, salendo così da sguattero della yakuza a Don della situazione. Nella breve carriera di quindici anni, ha svolto più lui attività criminali di quanti ne ha compiuti Jack lo Squartatore.
Il resto è maggiormente capibile che io sin dalla tenera età di sei anni, sapessi di essere il "diretto" discendente del suo impero, ma quello che non potevo sospettare era che fosse un impero fondato sul sangue, sugli intrighi e i tradimenti anche nella stessa nostra famiglia. Ma all'epoca posso dire che Itachi ha stupito tutti, ha pensato lui bene a sterminare la famiglia a eccetto della mia madre naturale e di nostro padre. Motivo? Mi è ancora sconosciuto ma non ci tengo minimamente a saperlo.
Ha contribuito di sicuro a sostenere la campagna: Sasuke for boss yakuza, vote for it. A parte questo la cosa buffa è che nessuno si sia mai soffermato a chiedermi, nemmeno mia madre: cosa ne pensavo di tutto questo, se la cosa mi stesse bene. Per via che son da sempre stato un bambino obbediente, alla fine mi pareva doveroso obbedire a cose che mi parevano "normali" dato che sin da quanto posso ricordare io abbia frequentato, solo e solamente il ricercato ambiente mafioso. Comprese scuole, svaghi. Anche i miei amichetti dell'asilo erano scelti perchè figli di altri boss della yakuza. Tutto era pianificato, ma continuo a ribadire che son stato un babbeo a lungo sino a che bhe: mia madre è morta, quindi ci si rende conto che ciò che è avvenuto, non è affatto normale. Non va a definirsi nella norma di tutti i giorni, vedere la propria madre morire davanti ai propri occhi, mentre rincasava dopo una giornata trascorsa agli studi televisivi e cadere con la faccia tutta insanguinata poco distante dai tuoi piedi rimasti immobili per la scena svoltasi.

Ok penso di essermi disperso troppo. La fonte dei miei guai a cui accenavo prima, oltre al Dobe, deriva dal fatto che io sia il diretto successore di mio padre. Alla sua morte, avvenuta poco meno di sei mesi fa, io sono divenuto in modo effettivo il neo capo della famiglia Uchiha. Alla fine come membri son rimasto in vita solo io, anche se Itachi essendo figliastro ha il cognome acquisito ma non è un diretto consanguineo della "dinastia". Quindi da sei mesi frequento questa città, dato che hanno tentato di porre fine alla mia vita un sacco di volte. Così ecco spiegato il motivo dell'improvviso trasferimento. Idea partorita da Itachi che qualche volta, in mezzo a tutta quella massa di follia, estrae dal suo cappello di cappellaio matto qualche cosa di sensato. Quindi son incastrato in questa cittaina pidocchiosa a causa delle mie stesse origini familiari...per non parlare che di episodi di marcamento territorio ci son stati eccome. Come dire: le brutte abitudini son dure a morire. Quindi anche se a tutti gli effetti io sia uno studente di un liceo statale, al contempo è anche vero che non abbia smesso di perseguire la mia vita di criminale, però ora ne sono consapevole. 
Questo ne consegue che spesso son coinvolto in regolamento di conti con le bande di delinquenti della zona, quindi ci riporta al problema principale: Naruto Uzumaki. Affettuosamente detto DOBE.  In una di queste solite baruffe è rimasto direttamente coinvolto, perchè era lì mentre Subaku no Gaara stava per scagliarsi contro Itachi dato che ha fatto la stronzata di incendiare il nostro locale al fine di renderlo inutilizzabile da chiunque e dai nostri diretti rivali. Quando una testa bionda si mette a blaterare contro di me dicendo che ci faccio lì...ovviamente le mie povere orbite oculari hanno subito una pressione tale, che i miei occhi son schizzati fuori a razzo stile space shuttle. Ma il nervo ottico era torppo resistente quindi son rientrati a boomerang nella normale sede. Dopodichè ho un vuoto, che si è ricolmato quando mi son trovato con le mani insanguinate, con sotto di me con la faccia fracassata il rosso che voleva spaccare il culo al mio fratellastro maggiore.
Da quell'episodio ne è conseguito il mio attuale vero calvario. Avere appiccicato 24 ore su 24 : il DOBE. Convinto che io sia suo amico, suo salvatore, da allora non fa altro che girarmi attorno. Ammonirmi, darmi consigli su come approciarmi con Sakura, dato che ha dichiarato testuali parole:
- "TEME a me non interessa più Sakurachan, perchè ti son debitore e quindi te la cedo...ma tu miraccomando trattala da signora come si conviene e merita"- non potete immaginare la mia espressione nel mentre l'ha detto. La cede? A chi? Prima di tutto non è un pacchetto, seconda cosa nemmeno lei sa che il Dobe esista. Quindi si torna al punto centrale...per quanto io sia un mafioso, abbia perso madre e padre, abbia un fratello folle che mi mette nei guai e gran parte delle persone che conosco vogliono uccidermi. Nulla è paragonato al problema di capire e di tentare di recuperare qualche frammento di ricordo perduto di ciò che è accaduto in quel lasso di tempo in cui ho perso le staffe, perchè ho visto rosso che Gaara volesse far del male a Naruto e non abbia reagito quando ne voleva fare a Itachi.
Non ha logica e dato che io son una persona estremamente razionale, mi rifiuto di credere alle parole deliranti di Itachi il quale afferma, che Naruto è molto più che riconoscente e vorrebbe ripagarmi in natura del mio salvataggio miracoloso. Ovviamente lo ritengo ridicolo, insulso oltre che mi provoca una innata voglia di menare tutti e due. Uno perchè fa illazioni, l'altro perchè respira. (Si rispettivamente Itachi e Naruto)
Ci son però degli elementi che fanno scattare però degli allarmi, ovvero: quando il Dobe passeggiava accanto a me arrossendo come un idiota se solo lo guardavo negli occhi perchè ritenevo che mi stesse troppo appicciato, alla Haruno per rendersi chiari (una sorta di zaino vivente).
Non so cosa accada in quei momenti, so che ha dei comportamenti strani per essere tra due ragazzi etero che si detestano e che si ok, gli ho pur salvato il culo in una brutta situazione ma è pur vero che mi sia fottuto da solo. Ora oltre che avere problemi con la mafia di Tokyo, mi son attirato le ire pure del luogo. E dire che volevo sinceramente entrare in affari con la famiglia di Gaara. Possibilità oramai sfumata.
Non so sinceramente se volere una tormenta di neve o temere direttamente una tempesta. Una cosa è più che certa: Dobe ti odio.
  
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