08/11/2013
0 recensioniScendo giù in cucina per fare colazione e vedo che c’è solo mamma, girata di spalle.
-Buongiorno- mi avvicino e le do un bacio sulla guancia.
-Giorno a te, amore- mi fa uno dei suoi splendidi sorrisi.
-Sono le 10am- mi avvisa –Vai a svegliare Niall-
Corro in camera di Niall e questa volta decido di svegliarlo dolcemente. Inizio a riempirlo di baci dappertutto. Lui in risposta mi dice un –Oh Tina, vaffanculo, fammi dormire-
-Niall James Horan, se non ti alzi da questo letto in cinque minuti, passo alle maniere forti.-
Lui si alza di scatto, gli do un bacio sulla guancia e gli dico di venire giù.
Rivado al piano di sotto e suonano alla porta. Urlo un –vado io- e mi dirigo verso la porta per aprire. Mi trovo un Louis e un Liam sorridenti, con dei sacchetti firmati Starbucks.
-Cazzo ci fate qui?- domando un po’ innervosita. Non mi aspettavo di trovarli d’avanti alla porta e poi tutti sanno perfettamente che odio quando qualcuno si presenta a casa mia senza avvisare.
-Abbiamo portato la colazione, non sei felice di vederci baby?- se Liam non si toglie il vizio di dire ‘baby’, glielo tolgo io. Faccio un sorriso finto e rispondo.
-Vi ringrazio per la colazione, ma non mi aspettavo che veniste.-
Nel frattempo Niall scende dalle scale e faccio accomodare i ragazzi in cucina. Dico a mio fratello che ci sono quei due profughi in cucina e lui mi sorride. Sempre con sto sorriso stampato in faccia oh.
-Niall per te abbiamo preso un double chocolaty con due ciambelle ricoperte di sciroppo, e principessa per te ho preso un espresso starbucks con un muffin al cioccolato, i tuoi preferiti.- mi dice Louis dandomi un bacio in guancia.
-Aww grazie Louis.- dico abbracciandolo –Se prima vi odiavo perché siete venuti qui senza avvisare, adesso vi amo. - e scoppiamo tutti in una fragorosa risata.
Ci sediamo e iniziamo a consumare la colazione: io vicino a Louis, con dirimpetto Niall e Liam.
Stiamo parlando del più e del meno quando Louis posa la sua mano sulla mia coscia. Io sobbalzo, guardo la sua mano che fa su e giù per la mia coscia, poi incrocio i suoi occhi color oceano, lui mi sorride e io ricambio. Sento una strana sensazione dentro di me, non so spiegare ancora cosa, ma quando lui mi tocca il mio cuore batte a mille.
Finiamo di fare colazione e decidiamo di andare a fare shopping. Io e Niall saliamo di sopra, ognuno nelle proprie stanze. Mi cambio la maglia, indosso un paio di Vans, vado in bagno e mi trucco con un filo di matita e un po’ di mascara, raccolgo i capelli in una treccia a spina di pesce e sono pronta. Ritorno in camera, prendo il cellulare e scendo giù e trovo Liam e Louis sul divano. Quest’ultimo si avvicina, mi da un baio all’angolo della bocca e poi mi abbraccia. Non capisco perché faccia così, ma ok.
Niall scende e tutti insieme usciamo. Direzione? Centro commerciale. Saliamo sull’auto di Liam che è al posto del guidatore con Niall affianco e io dietro con Louis.
Durante il tragitto Louis fa la stessa cosa di quando stavamo in cucina, ma questa volta mi bacia anche il collo. Io lo lascio fare perché in fondo mi piace.
D’improvviso Niall si gira di scatto e vede Louis avvinghiato al mio collo.
-Louis che stai facendo?-
Lui si stacca di scatto e inizia a balbettare.
-Oh, io ehm… stavo sentendo il profumo di tua sorella, si si. - si vede che è in difficoltà perché sa che Niall è super geloso. Quest’ultimo si rigira e chiede di mettere un po’ di musica e io annuisco, mentre Louis riprende il suo ‘lavoro’.
Arrivati al centro commerciale,Louis mi prende per mano facendo incrociare le nostre dita e mentre giriamo tra i vari negozi vedo un vestito a fiori colorati, non troppo esagerato e decido di provarlo. Entriamo nel negozio mentre gli altri due non so dove siano. Chiedo alla commessa del vestito e le dico la taglia. Lei cerca tra le varie grucce e dopo due minuti lo trova, me lo consegna e io entro nel camerino per misurarlo. Dopo averlo indossato, do uno sguardo al prezzo e vedo che non posso permettermelo.
-Ehi Marti esci, voglio vedere come ti sta-
Esco dal camerino e Louis rimane a bocca aperta.
-Chiudi la bocca che ti entrano le mosche- e rido
-Oh.. ehm… sei stupenda con questo vestito, devi assolutamente comprarlo.-
Io abbasso la testa e dico –Non posso, costa troppo, fa niente.- alzo la testa e sorrido, cosa che fa anche lui. Entro nel camerino mi cambio ed esco, consegno il vestito alla commessa ma lei lo posa in una busta e me lo porge, io lo afferro.
-Ma io non devo acquistarlo.-
-Oh signorina, quel ragazzo che era con lei ha fatto tutto. Non si preoccupi e alla prossima-
Io saluto ed esco. Louis è fuori al negozio che mi sta aspettando.
-Piaciuto il vestito?- sorride e mi prende la mano facendo incrociare le nostre dita.
-Lou non dovevi, costava una fortuna, grazie mille.- mi giro verso di lui e ci abbracciamo. Quando ci stacchiamo mi stampa un bacio sulla bocca: in quel momento non ci sono le farfalle nello stomaco, ma c’è uno zoo, e tutto questo per un bacio a stampo, non voglio immaginare se ci daremo un bacio vero cosa succede.
Continuiamo a camminare quando incontriamo gli altri due. Vedo che Niall si è comprato un altro paio di Vans e una polo, mentre Liam due camicie e un jeans. Dico a Niall del vestito e lui sorride felice.
Verso l’ 1pm torniamo a casa e Louis mi saluta sempre con un bacio a stampo, ovviamente Niall è già dentro sennò avrebbe ucciso me e Louis.
Entro e vado in camera, sistemo il vestito, mi cambio e scendo giù per pranzare.
Mamma ha cucinato la pasta con la bolognese. Lei è italiana, è nata e cresciuta li, ma all’età di quattordici anni incontrò papà e all’età di vent’anni si trasferirono qua a Londra, e cinque anni fa si separarono perché papà aveva un’altra. Bella merda.
Finito di mangiare aiuto mamma a sparecchiare e lavo i piatti mentre lei va sopra a riposarsi e Niall sul divano a giocare alla play. Vi starete chiedendo dov’è Greg, giusto? Lui è felicemente sposato con Amy da due anni e hanno un figlio di nome Josh che ha tredici mesi. Non li vedo mai perché abitano a Orange Country, Los Angeles.
Dopo che ho lavato i piatti salgo in camera e prendo il mio amato IPhone regalato da Niall a Natale. Mi collego su Facebook e scorro la home, quando trovo uno stato di Louis “Non c’è niente a cui posso paragonare il mio amore per te”. Clicco ‘mi piace’ e cerco di capire di chi può essere innamorato. Chiudo la scheda di Facebook e apro quella di YouTube e ascolto “The A Team” di Ed Sheeran, amo quel cantante.
Ad un certo punto la canzone si interrompe e vedo che c’è una chiamata da parte di Louis.
-Pronto?-
-Ehi Marty sono Louis, che ne dici se dopo ci vediamo?-
-Ehm, si certo Louis, a che ora?-
-Alle 5.30pm passo a prenderti a casa, adesso devo scappare, ciao- senza farmi dire niente stacca il telefono. Dal tono di voce che aveva usato sembrava essere felice. Controllo l’ora e sono le 3.15pm. Vado a farmi shampoo e doccia, così da essere pronta per le 5.30pm, visto che io sono lenta.