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Autore: vale_9826    08/11/2013    7 recensioni
Speravo di non dover mai ricorrere a uno di questi cosi, speravo di andare all’ospedale come tutte le donne di questo mondo con una espressione serena sul viso. Invece mi ritrovo qui seduta su questo divano terrorizzata da quello che potrei scoprire.
Ecco la mia nuova storia a capitoli che mi piace particolarmente, spero vi piaccia e che la seguiate con piacere!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Akito/Fuka, Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV Sana
Sto portando Atsushi da Akito, il mio piccolo si è fissato e vuole dormire con il suo papà per una notte. Vanno già così d’accordo e credo che l’uscita dell’altra volta e il pranzo di qualche giorno fa li abbia fatti conoscere un po’ meglio. Al contrario, io non sto capendo più nulla, stavamo per baciarci… cazzo… stavamo per baciarci! E lui lo voleva, ne sono sicura! E l’altro giorno mi ha abbaracciato talmente stretta che per un attimo mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, a quando eravamo ancora dei ragazzini immaturi alle prese con i primi amori e le prime sofferenze. Davvero forse ho ancora una possibilità? Davvero potrebbe amarmi ancora come un tempo? Mi sentirei la donna più fortunata del mondo se fosse davvero così… ma in fondo perché dovrebbe tornare da me? Tra pochi mesi molto probabilmente non ci sarò più quindi che senso avrebbe tornare con me per poi rimanere solo. No non ha senso, e io in realtà mi sto solo illudendo. Atsushi parla senza tregua di quello che faranno lui e il suo papà e mi chiede come mai tossisco in continuazione. Sono giorni che non faccio altro che tossire, se voglio parlare un po’ più a lungo come ho sempre fatto non posso, e questo è solo l’inizio. Inoltre non mi sento per niente bene, ho un mal di testa incredibile
- Evviva siamo arrivati!- urla Atsushi contento mentre lascia la mia mano e corre a suonare il campanello della casa di Akito. Sorrido, è così carino.
- Ciao Atsushi!- esclama Akito una volta aperta la porta. Lo prende in braccio, poi si accorge anche di me
- Ciao Sana!Sto per rispondergli quando ho un attacco di tosse improvviso. Mi appoggio al muro con una mano ma continuo a tossire senza riuscire a smettere, inoltre sto cominciando a trovare difficoltà a respirare. Poi ecco che il mal di testa si fa più forte, a dir poco insopportabile. Non capisco più niente, comincio a vedere appannato e sento una voce in lontananza. Ma non riesco a capire di chi sia né cosa stia dicendo. L’aria… mi manca l’aria! Non respiro! Poi ecco che le forze mi abbandonano, le palpebre degli occhi mi si abbassano e cado in un sonno profondo.
 
 POV Akito
Panico. La prima cosa che provo quando inizia a tossire, poi Sana mi cade letteralmente tra le braccia, fortuna che stavo qui vicino. La appoggio a terra tenendola per la schiena. Non capisco, perché è svenuta così all’improvviso? Che le sta succedendo? Continuo ad urlare il suo nome e a scuoterla un po’ ma niente, non si riprende. Sto cominciando a temere il peggio e la mia voce si fa sempre più strozzata. Anche Atsushi sta per piangere. Fuka compare all’improvviso attratta dalle mie urla
Ma cosa succede? Che ha Sana?- chiede accorrendo
- Chiama un ambulanza subito e porta Atsushi in casa!- urlo, lei prende mio figlio per mano ed entra in casa mentre io prendo Sana in braccio e la porto in casaLa poggio delicatamente sul divano e la guardo attentamente. Cosa avrà? Non può già essere in pericolo vero? Sarà solo un mancamento, si sicuramente. Sto cercando di convincermi ma in realtà sto morendo di paura. Sana ti prego ritorna in te. Non lasciarmi per favore. Il suo viso è così sereno adesso, ma dentro cosa starai passando? Trascorrono interminabili minuti quando finalmente sento il suono della sirena dell’ambulanza che, da un lato, mi scalda il cuore. I medici arrivano e trasportano Sana in barella nell’ambulanza. Prima che vada con lei raccomando a Fuka di portare Atsushi dalla madre di Sana e di avvisarla del suo svenimento. Quando arriviamo in ospedale non ho neanche il tempo di parlare con qualcuno che portano Sana in una stanza e non ho più sue notizie per almeno 1 ora. Nel frattempo arrivano anche Fuka e la signora Kurata, seguita da occhiali da sole. Per tutto il tempo non faccio altro che stare appoggiato a un muro con gli occhi fissi nel vuoto, la sala d’attesa è avvolta in un silenzio angosciante. Cosa sarà successo? Sana non puoi lasciarmi, non devi. Io ho bisogno di te come tu hai bisogno di me. Sana ne hai passate tante, supererai anche questa ne sono sicuro. E tornerai la ragazza solare, allegra e sorridente di una volta. Con il tuo sorriso che ha il dono di scaldare chiunque, che ha scaldato persino me. Il ragazzo impenetrabile con il cuore di ghiaccio. Voglio vedere di nuovo il tuo sorriso Sana, voglio vedere di nuovo i tuoi bellissimi occhi e sentire di nuovo la tua risata. Sana non so come ho fatto a starti lontano per così tanto tempo ma adesso ho bisogno della tua vicinanza, della tua presenza…
- Potete vedere vostra figlia signora- questa voce mi sveglia all’improvviso ma mi basta un attimo per assimilare quelle parole, mi precipito vicino al medico e alla madre di Sana
- Come sta? Cosa ha avuto?- chiede Misako
- Ha avuto difficoltà a respirare e il mal di testa e la paura devono averla spossata troppo, lo svenimento è abbastanza comune in questi casi. Comunque ora il respiro si è stabilizzato e tra poco dovrebbe svegliarsi, se tutto va bene dovremmo dimetterla entro stasera- queste parole mi calmano immediatamente, ho subito pensato al peggio invece era uno dei suoi primi sintomi. Sono contento, davvero contento.
- Hai visto che è andato tutto bene?- mi dice Fuka mettendomi una mano sulla spalla, mi sento ancora in colpa per quello che ho fatto l’altro giorno
- Già, possiamo anche tornare a casa!- non vorrei ma è giusto così
- No, non possiamo!- dice Fuka decisa ma anche serissima
- Perché no?
- Devi andare da lei, devi rimanere con lei!- esclama mentre stringe i pugni e cerca di trattenere le lacrime, cosa sta cercando di dirmi?
- Io ho visto come la guardi, ho visto quanto eri preoccupato, eri a dir poco paralizzato Akito. Ho visto come guardi me, e non mi guardi come guardi Sana. La ami ancora e ormai l’ho capito
- Fuka io…- vorrei dire qualcosa ma in fondo ha ragione, io la amo! Solo adesso mi rendo conto che vederla in quello stato mi ha ucciso, che io senza di lei non posso stare.
- No Akito, è giusto così! Io ho passato degli anni meravigliosi insieme a te e li porterò sempre nel mio cuore, li custodirò come un tesoro. Ma non voglio correre il rischio di essere abbandonata all’altare perché il dolore sarebbe ancora più forte- a questo punto non ce la fa proprio più e comincia a piangere-  io ti amo Akito ma voi siete fatti per stare insieme e francamente Sana ne ha passate davvero troppe: se n’è andata in un altro paese, ha cresciuto un bambino da sola ed è stata lontana da tutte le persone a cui vuole bene. È giusto che adesso voi stiate insieme. Vi ho tenuto separati per troppo tempo senza rendermi conto che stavo facendo male a entrambi e anche a me stessa!- sta piangendo a dirotto, ma io non so proprio cosa dire. Avrei dovuto dirle io la verità e invece me l’ha spiattellata lei in faccia. Sono davvero un buono a nulla. La abbraccio, perché so che è l’ultima volta. Lei è stata importante per me, non quanto Sana, ma le ho voluto davvero bene. È stata la mia fonte di risate quotidiana in questi anni.
- Promettimi che cercherai di essere felice di nuovo, io lo so che puoi farcela. Sei una ragazza speciale Fuka!- le sussurro piano all’orecchio, lei mi stringe ancora di più
- Certo, la vita va avanti giusto?- dice ancora tra le lacrime
- Giusto, grazie Fuka. Non ti dimenticherò te lo prometto!
- Ti amo Akito, e ti amerò sempre, ora va da lei e siate felici!- detto questo mi da un leggero bacio sulle labbra e se ne va via, lasciandomi lì impalato in mezzo alla stanza.Non posso crederci in due minuti sono stato lasciato dalla mia fidanzata e adesso sono libero di andare dalla donna della mia vita. Le ho fatte soffrire entrambe tantissimo, sono davvero un verme. Vedo la signora Misako uscire dalla stanza di Sana e immediatamente mi fiondo davanti alla porta. Sarà giusto andare da lei appena dopo aver rotto con Fuka? Forse no, ma sinceramente ho aspettato fin troppo. Sento che finalmente tutto si aggiusterà. Finalmente saremo felici, devo solo varcare questa soglia e finalmente saremmo felici insieme! 


Alloooooora, ciao a tutti! Credo che non debba fare alcun commento su questo capitolo, a me piace molto, ora vorrei sapere la vostra. Spero che il capitolo vi soddisfi e come vedete ho aggiornato in fretta, e anche per il prossimo non vi farò attendere molto promesso! Io ringrazio come sempre tutti quelli che mi seguono e che mi recensiscono e... niente adesso spero di sapere cosa ne pensate, dai recensite! Un grande bacio, Vale.
  
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