Capitolo 3. Una bellissima accoglienza

 
Salii e cercai sull’aereo il mio posto scritto sul biglietto che avevo prenotato.
Finalmente lo trovai: era infondo vicino al piccolo finestrino, vicino a me non c’era nessuno ma poi arrivò una ragazza bionda che sembrava avesse la mia stessa età.
 
 Si sedette e mi sorrise, così lo feci anche io e proprio in quel momento l’aereo partì:
 
“Ciao io sono Miley!” Replicò presentandosi;
“Hey!  Beth..” le risposi stringendole la mano destra..
“Piacere!” Mi rispose continuando a sorridere
“Piacere mio.. sei di New York?” Domandai curiosa, non l’avevo mai vista in giro..
“Oh no.. io vivo a Miami! E tu?” Perfetto! Pensai felice, mi ero già fatta una nuova amica..
“Sì.. ma fra poco vivrò nella tua stessa città!”
“GRANDIOSO! Ne sono contenta..!”
“Anche io! Almeno non sarò da sola.. e dimmi.. come mai sei venuta da queste parti?”
“Ho fatto visita ad una vecchia amica.. mi ha ospitato a casa sua per circa una settimana, siamo state molto bene! In giro per locali.. alcool.. ragazzi.. divertimento.. capisci che intendo vero?!!” Si mise a ridere; così la imitai capendo perfettamente..!
“Certo! AHAHAH!” Era una ragazza molto simpatica, sapeva farmi ridere..
“E te? Perché ti trasferisci a Miami..? Sai.. New York mi è sembrata così bella..” In quel momento il mio sorriso scomparve, e il mio sguardo cadde in basso.
“Ehm.. è una lunga storia..” Provai a lasciare stare;
“Ti va di raccontarmela? Se per te non è un problema.. ho tutto il tempo che vuoi, e sono brava ad ascoltare”
Forse era ancora un po’ presto, ma avevo capito che Miley era una buona amica con cui confidare le proprie debolezze.
 
Così mi feci forza e le raccontai tutto, fin da quella inaspettata ed orribile visita al lavoro di Harry. 
 
Più tardi:
“Ah.. capisco.. mi dispiace Beth, lui non ti meritava..” Concluse dopo avermi ascoltato;
“Sì, hai ragione..! Lui non si meritava una come me..!” iniziai ad innervosirmi, lei lo capì..
“E’ vero, però ora è meglio che ti lasci il passato alle spalle e non ci ripensi più..” Si alzò all’improvviso:
“Ti va di accompagnarmi in bagno?! Ci mettiamo a posto il trucco e ci diamo una sistemata ai capelli..!” Disse in modo convincente per distrarmi da quel brutto argomento, decisi di seguirla alla toilette.
 
La guardavo mentre ripassava il bordo dei suoi occhi con la matita nera, il colore delle sue iridi era stupendo: quel verde che sembrava azzurro.. oppure quell’azzurro che sembrava verde.. ne rimasi quasi ipnotizzata.
“Che belli i tuoi occhi..” Le dissi guardandola attraverso lo specchio;
“Grazie, me lo dicono in tanti.. io penso che siano l’unica parte bella del mio viso, tutto il resto fa schifo.”
“Dai ma che dici, sei una bella ragazza Miley..” Lo pensavo veramente;
“Nah.. l’autostima non è mai stata mia amica.” Concluse seria chiudendo la zip della sua trousse.
 
Fra una confidenza e l’altra il tempo passò in fretta e in poche ore ci ritrovammo all’aeroporto di Miami: c’era talmente tanta gente che non riuscii a vedere i miei cari. La mia nuova amica dovette salutarmi perché aveva il taxi subito dopo, ci eravamo scambiate il numero di telefono, aveva detto che mi avrebbe chiamata sicuramente per qualche uscita, così conoscevo meglio la città e i suoi amici.
Dopo un lungo abbraccio se ne andò lasciandomi sola in cerca dei miei zii..
“Beth!!” Sentii gridare il mio nome, mi girai di scatto:
Capelli biondi, occhi azzurri, sorriso stupendo, fisico perfetto.
Ehm… Quello era il mio “cuginetto”?? Oddio! Era diventato proprio un BEL RAGAZZO!