"E’ il filo della matassa, ciò che cerco. E’ una via di fuga… o la strada del ritorno.
E’ una nota, una melodia, una parola, un’idea effimera che mi salvi dalla marea. E’ un espediente, uno sfogo, è una boccata d’ossigeno che mi svegli dal torpore. E’ il calore delle braccia di mia madre, la fiducia di una stretta di mano dall'alto, è la riscoperta della vera libertà dopo le catene di stupidi mantra ripetuti e fissati per la paura dell'ignoto."