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Autore: ithinkiloveyou    09/11/2013    6 recensioni
*Dal primo capitolo*
Ci stavamo scrutando come due animali appartenenti a specie non ancora scoperte: strani, rari ma bellissimi; ci guardammo ancora pochi secondi prima di alzarci in contemporanea e correre dalla parte opposta.
Mi voltai una sola volta, anche lui lo fece: i nostri occhi di incontrarono e si dissero cose che solo degli occhi stanchi e tristi possono dirsi.
Il mio nome è Penelope.
E oggi è morto il mio migliore amico.
--> questa è la mia prima fan fiction, spero vi piaccia.
Un saluto -ithinkiloveyou-
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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LACK
.


 
Mi guardai intorno, ma di Zayn non c'era traccia; avrei voluto chiamarlo o magari mandargli un semplice messaggio, ma non avevo il suo numero, perciò mi recai nella prossima aula per la lezione di letteratura, sperando di incontrarlo alla terza lezione, matematica, che condividevamo.
La giornata passò velocemente, ma del ragazzo non si vedeva neanche l'ombra: che avesse cambiato idea? Se magari non gli interessassi più? 
Come amica...intendo.

Per tutta la settimana non lo vidi: a scuola non si presentava e non cercava neanche rifugio nella mia casa sull'albero; che fosse successo qualcosa? 
Le mie ansie e le mie paure toccavano le stelle e tutto ciò mi rendeva isterica e intrattabile, tanto da essere sbattuta fuori dalla classe più di due volte per le mie risposte poco educate, per non parlare delle sfuriate con mia madre, che, povera, di colpe non ne aveva. 
Non riuscivo a non pensare che a Zayn in pericolo o magari morto ,mentre, angosciante, cercavo di vivere la mia vita come sempre.
Le notti insonni e i giorni su Tumblr, cercando di trovare uno svago contro questa agonia, non ne potevo più, finché, il lunedì dopo il ragazzo di presentò a scuola: l'occhio destro era ancora viola, ma credo che quel livido fosse pari a uno zero rispetto a quello precedente, invece, il labbro inferiore era spaccato a metà.
Le aveva prese e il mio compito ora era scoprire da chi.

Finite le lezioni, finalmente riuscii ad avvicinarmi a lui e con un sorriso inizia la conversazione 
"Hey! Tutto bene? È da un po' che non ci si vede"
"Non si vede come sto?" rispose acido
"Mmh..ok. Allora che mi dici?" ritentai 
"Che mi stai rompendo, perciò magari,se te ne vai, starò meglio"

A quelle parole mi bloccai: una settimana passata a pensarlo, a preoccuparmi per lui e per la sua vita ed è questo che ottengo? 
Non dovevo fidarmi.
Della gente non bisogna mai fidarsi.

*Zayn's pov*

Non mi accorsi neanche di ciò che dissi, finché non incontrai gli occhi di Penelope: stanchi, tristi e delusi.
Stanchi per tutto ciò che le sta succedendo e per tutto ciò che lei dovrà affrontare.
Tristi per le mie parole, per la mia cattiveria, per la sua fiducia mal riposta.
Delusi da me.
"S-scusa, non volevo" dissi balbettando.
Balbettando? Stavo balbettando? Io, Zayn Malik? 
La mia voce interiore fu interrotta da quella della mia amica.
"Non fa niente" disse andandosene, ma all'ultimo si girò e continuò
"No, sai una cosa: fa qualcosa. 
Fa male. 
Certo che fa male, perché io mi preoccupavo per te ed è così che ricambi?"
"Eri preoccupata per me?"
"Lascia perdere..." 
E così si allontanò, lasciandomi come un idiota a guardarla andare via da me.

Ero un perfetto idiota.

Lasciai la scuola pensando a come rimediare,ma, appena arrivato a casa, cercai di azzittire tutto: dovevo fare il minor rumore possibile.
Aprii la porta molto lentamente e in punta di piedi entrai nella mia dimora.
"C'è qualcuno?" chiesi sottovoce 

Nessuna risposta.

"C'è qualcuno?" ripetei più ad alta voce.

Nessuno.
Il più velocemente possibile salii le scale, ma quasi arrivato al secondo piano, una voce mi fermò 
"Ciao Zayn" disse con un ghigno
Era ubriaco. 
Di nuovo.
"Ciao papà" dissi flebilmente 
"Non è buon educazione non salutare, lo sai vero?"
"Si, papà...ora devo studiare, ci vediamo a cena" 
Cercai di sorridere, ma ciò che uscì fu solo una smorfia orribile.
"Aspetta.." barcollando iniziò a salire i primi scalini.

Indietreggiai di qualche passo prima di correre verso la mia camera e chiudermi all'interno. 
Mio padre tirò diversi pugni alla porta e si lasciò scappare qualche bestemmia prima di andarsene e lasciarmi in pace. 
Dovevo trovare un rifugio da  tutto questo: da mio padre, dal suo alito che sa di alcol, dai suoi pugni e dai suoi sorrisi inquietanti.

La casa sull'albero! 

*Penelope pov's*

Avevo bisogno di stare da sola, di dimenticarmi un attimo di tutto e di tutti. 
Avevo bisogno di un mio rifugio. 

La casa sull'albero! 



Oibò :) 
Odio questo capitolo. Lo odio profondamente, ma mi serve...
In verità é solo un capitolo di passaggio in cui solo alla fine si scopre cosa è successo a Zayn, ma comunque lo odio.

Ma il prossimo non sarà così! Giuro :) 
Vi prego di leggere e recensire questa schifezza...
Grazie 
-ithinkiloveyou-

  
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