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Autore: loveyoucarrots    10/11/2013    3 recensioni
Judy. 'E se un cerbiatto si innamorasse di un lupo?'
Zayn. 'Farebbe un grave errore.'
Judy. '...'
Zayn. 'Anche se il lupo è già innamorato di quel cerbiatto'
Paura, odio, violenza, amore.
Tu cosa faresti se il buio prendesse il sopravvento sulla tua luce?
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
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-P.v. Judy- Azure. Che nome strano. Mi guardava con quei suoi occhi scuri e la sua espressione era cupa. Io. Piacere Judy. Ryan. Azure ... lei è Judy Az. E che ci fa qui? Ryan. Lei stav... Io. Andando via! – mi alzai Ryan. Judy! Io. Ce la faccio – mi diressi alla porta, mi seguì Ryan. Ju è solo un’amica Io. Ma non c’è bisogno che mi spieghi – gli sorrisi e scesi in strada Fermai un taxi e mi feci portare a casa. Volevo stare un po’ tranquilla per pensare al mio Zayn, chiuso in una squallida cella. Però il tragitto lo dedicai a Ryan. Alla sua voce roca, spezzata. Aveva un corpo a dir poco perfetto e dai suoi tatuaggi potei dedurre che amava la body art. Grazie alla sua maglia a maniche corte potevo vedere perfettamente un imponente veliero proprio sul bicipite sinistro. Era bellissimo. Le sue labbra erano rosee e carnose e il loro tocco sulla mia pelle ebbe una reazione quasi magica. I miei pensieri furono interrotti da una suoneria. Era Geordie. Io. Si? Geo. Come cavolo ti è venuto in mente di uscire? Io. Volevo tornare a casa.. Geo. Devi stare a riposo!! Io. Ci starò! La moto?! Geo. Nel garage ... guarda che passerò nel pomeriggio e ti conviene farti trovare a casa! Io. Tranquilla Geo. Ciao ... Arrivata a casa chiusi la porta a chiave e andai in bagno. Mi spogliai, rimanendo in intimo e con la benda. Temevo a toglierla. Guardai negli occhi la mia immagine e feci un respiro profondo. Cominciai a srotolare lentamente fin quando non arrivai all’ultimo giro. Mi feci forza e guardai. Dieci graffette in ferro univano un taglio lungo circa 10 cm che in trasversale passava proprio sulla parte destra del bacino. Da quando Zayn era entrato nella mia vita le cicatrici erano giornaliere. Cavolo mi mancava da morire. I suoi baci erano lontani anni luce e ogni volta che le mie palpebre si chiudevano, comparivano i suoi pozzi scuri. Mi cambiai la benda e mi vestì per stare a casa. Io. No Max non mi va di giocare ... Scesi lentamente le scale e mi diressi in garage. Eccola. Era comunque bellissima anche se il mio squallido garage non era un posto adeguato a una zx 10r del 2014 Mi sedetti sul sellino e passai il medio sul manubrio. Afferrai l’acceleratore e lo strinsi, chiudendo gli occhi. Mi r’immaginai quella bellissima sera dove, gareggiando insieme, portammo a casa la vittoria. *Za. Abbiamo vinto – sorrise Io. Abbiamo? Mi baciò. Za. Abbiamo* Riaprì gli occhi. Zayn era diventato la mia droga. Avevo bisogno dei suoi sguardi, dei suoi sorrisi, dei suoi occhi. *dlin dlon* Io. Arrivo ..... – aprì – entra ... Geo. Come stai? Io. Bene .... – scese una lacrima Geo. Ju? Io. Geordie ... – le lacrime cominciarono – Zayn .... Geo. Shh .. – mi abbracciò La strinsi forte. Avevo bisogno di Zayn. Ci accovacciammo a terra e Geordie non faceva altro che accarezzarmi i capelli e sussurrarmi frasi dolci. Le volevo bene. Di certo si era comportata meglio di Cassie! -P.v. Zayn- Io. Cazzo la testa .... Mi svegliai in una cella piccola. Con un solo letto. Senza finestre. Mi affacciai dallo spioncino della porta e poco dopo una guardia incrociò il suo sguardo con il mio. x. Brutta storia l’isolamento ... ahaha Io. Vaffanculo. Rientrai e mi sedetti sul letto. Ero finito in isolamento. Bene. Poggiai i gomiti sulle ginocchia e passai le mani tra i capelli scompigliati. Presi la foto di Judy. Era la più bella che avessi mai visto. Aveva i capelli biondi lì. La luce del sole la illuminava facendola sembrare un angelo. Il mio angelo. Il vestito che aveva indosso era semplice, semplicemente perfetto. Iniziai a piangere. La mia bambina era sola. Completamente sola. Ed io non potevo fare nulla. Mi accorsi di un pezzo di carta giallo accartocciato nella mia tasca. Senza pensarci lo presi e lo aprì. La mappa. L’analizzai per bene e cercai di fare mente locale di quello che avevo visto quando ero entrato. Trovai la mia cella sulla carta e facendomi due conti sarei potuto uscire attraversando un semplice corridoio. Mi affacciai dallo spioncino. Io. Voi guardie siete inutili. x. Come hai detto? Io. Venite pagati per non fare un cazzo. x. Ti faccio vedere io brutto schifoso! Si alzò violentemente e aprì la porta della cella. Non persi tempo. Lo atterrai con un pugno ben postato e gli presi le chiavi che teneva in tasca. Lo chiusi dentro e attraversai quel corridoio che mi avrebbe portato alla libertà. Cercai di aprire la porta ma era chiusa. Presi le chiavi e le provai tutte. Nessuna apriva. Io. Merda .... Stranamente si aprì da fuori. Mi preparai per partire quando la vista di una pistola mi bloccò. x. Da qui non si esce Mi puntò la pistola in fronte. Sentì la pistola caricarsi. Mi avrebbe sparato. Oh sì, l’avrebbe fatto. SPAZIO A ME - lo so lo so non ho aggiornato per un bel pò D: SCUSATEMI D: vi ho messo 4 capitoli appena arrivo a 3 recensioni in questo capitolo continuo con altri 2 <3
  
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