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Autore: Sae    23/04/2008    10 recensioni
SasuSaku of course
"Resta."
"No."
Ma erano ancora gli stessi personaggi di allora.
Perchè tutto cambia per rimanere sempre uguale.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Tear Down These Houses

There’s comfort in the pain

(c’è fiducia nel dolore)

 

Un’occhiata le bastò, per capire che Naruto Uzumaki era ancora vivo; anche se svenuto e a terra, sfinito, da ciò che era diventato: un eroe. Sorrise bastava poco adesso per sentire il suo sogno che si innalzava libero, come l’alba di quel nuovo giorno che lo attendeva, ansioso. In fondo, il migliore della squadra era sempre stato lui, quel testardo ragazzino.

Anche se forse il suo desiderio era diventato quello di riportare a casa ciò che avevano perso.

[“È una promessa Sakura-chan”]

Anche se il suo sogno, era sempre stato, quello di portare il peso di un cuore malandato sulle sue forti spalle.

[“Te lo riporterò indietro”]

Invece, pensò scioccamente che non le sarebbe bastata nemmeno una vita intera, per capire quello che ancora c’era in lui.

Era freddo, impenetrabile, con addosso quella maschera di cera, che aveva plasmato così bene in quegli anni e, che non si scioglieva nemmeno, con la luce del sole.

Nei momenti in cui il serpente si decideva a non strisciava nell’ombra.

“Sasuke”

Sometimes what you say
confuses what you mean
[Talvolta ciò che dici
Confonde ciò che intendi
]

Non disse nulla lui, guardandola.

Anche se, avrebbe potuto benissimo girare il capo altrove; aveva quei lineamenti -quel verde - impressi troppo bene nella mente, per averli dimenticati e per aver bisogno di osservarla ancora –una cosa da vedere ma, non toccare. È pericolosa, piccola ed inutile.

Decisamente no, non aveva bisogno di affondare –ancora- quelle pupille nere su di lei. Aveva avuto quel viso di fronte ogni notte come un vago ricordo, no forse di più come un ammonimento: lei, è ciò che avresti potuto avere.

Il serpente si sa a volte, si avvelena da solo.

E sadico, quindi si limitò solo a un lieve ghigno. Su questo campo di battaglia, ci sei anche tu. Si ritrovò a sfidarla. A lei, che non è più quella ragazzina, a lei, che è completamente diversa da ciò che ricordava. Ti ho vista e tu hai visto me, sembrava dirle, in un muto linguaggio di cui solo quella donna, conosceva i codici e che non aveva mai dimenticato come decifrare.

Le parole tra di loro erano sempre state superflue, in fondo.

“Sakura”

a mouth of strangled words

[la bocca strangola le parole]

Come spinning out your mouth

[che non riescono ad uscire dalla tua bocca]

E lei sapeva già, osservando il cielo, che l’ora era giunta e che, in un modo o nell’altro, quel suo strano sogno si sarebbe realizzato, quella sera. Lo capì dal gorgoglio di quella gola che aveva pronunciato il suo nome -lo ricordi ancora- e per quel suo cuore malato che prendeva a battere, incoerente.

Adocchiò allora l’altro, per terra, con quel mezzo sorriso che aveva sul volto. Infantile.

“Gomen Naruto-kun”

Sakura Haruno, sapeva che adesso toccava a lei: realizzare e combattere per il suo sogno. La lezione, l’aveva imparata e non intendeva cedere la presa, non intendeva mollare e poi piangere -ancora.


nothing’s like the dream

[Non c’è niente come un sogno]

Sasuke – il tono beffardo – di qui, non passerai”

E lui non rispose, la katana già imbrattata, lo sguardo carbone dritto in quelle pozze chiare.
“Tornerai a casa con me”

E il vendicatore si era fatto improvvisamente vicino, coperto da quel mantello- si nascondeva di fronte a Sakura Haruno?

No. Decisamente Sasuke, pensò che i muri andavano abbattuti. E che Konoha doveva bruciare.

forget the words I say
just let them hit the ground

[Dimentica le parole che ho detto
Lasciale toccare il suolo
]

 

[“Vedi casa non è necessariamente un villaggio…

a volte, casa, è una persona dalla quale tornare, teme” ]

“Va via da qui”

Non aggiunse altro, deciso una volta per tutte, a chiudere i ponti con il passato. Ed il passato, ha degli occhi verde foglia, che lo colpiscono più in profondità di qualunque tecnica ninjia.

Il passato è una creatura così capricciosa, avvolta dal tempo.

Il passato è ciò che non possiamo più avere, è ciò che non possederemo mai con certezza.

Decisamente il serpente doveva buttare via, una buona volta, quella vecchia pelle.

“Sei davvero una sciocca”


as long as we can tear down these houses
tear down these houses
[Fintanto che siamo in grado di abbattere queste case, Abbattere queste case]

Avrebbe potuto scappare via, pregarlo di non andare avanti, avrebbe potuto infischiarsene.

Sasuke Uchiha? È un traditore. È feccia della peggior specie.

Apparteneva ad una squadra di Konoha, è il sopravvissuto di una strage; è un membro del clan più importante del villaggio della foglia.

Sasuke Uchiha? Mi ha salvato una volta. Tante volte.

Si è servito di Orochimaru. Ha ridotto in fin di vita diversi ninjia.

Ha provato anche ad ucciderla. È spietato. Ha un solo obiettivo.

L’ha ringraziata prima di andar via.

Sasuke Uchiha?

Le ha dato amore e morte in ugual misura.

Decisamente avrebbe dovuto raccogliere Naruto Uzumaki, l’eroe di Konoha, prestare soccorso alle poche ferite che decoravano il suo corpo e andare via da lì. Era una kunoichi, un ninjia medico, era una donna intelligente.

Sakura Haruno? Apparteneva a Konoha e non doveva prendere iniziative di sua spontanea volontà.

Sakura Haruno? Non doveva seguire il cuore.

You can run away

[Puoi scappare via]

“No”

Lo vide sorridere a quella negazione. Ed era così raro, vedere quelle labbra schiudersi in quella smorfia. Si rese conto tardi –la realtà è così penosa che si vuole sempre ritardarne la vista- della lama che brillava nella notte; dei suoi occhi rossi, rossi, come il suo sangue pronto per essere versato di li a poco.

Se vedi il passato fuggi via, o affrontalo.

“Come vuoi”

E allora via, alla solita estenuante danza: con il serpente che tenta la sua preda; e con il fiore che punge a malapena con le poche spine che si ritrova, piegandosi al vento della sera.

Il kunai della donna gli perforò la carne più volte, in un corpo a corpo che serviva di più ad avvicinarli che ad allontanarli. Ma Sasuke, si rese ben presto conto, di averla tra le braccia, con la lama puntata verso quel collo niveo; sentendo quei capelli di un assurdo colore solleticargli la guancia.

Sapevano di vita, quei fili rosa pastello. Vita a cui lui aveva rinunciato.

while I protect the way I am

[Mentre io preverrò il modo in cui sono]

Malgrado tutto percepiva il suo profumo delicato inondarlo a mano a mano, contro il suo volere; il sangue che ronzava nella testa. Aveva la vita di quella donna tra le mani, anni prima ne aveva avuto anche il cuore. La strinse di più. Sadico nel provocarsi e nel provocare quelle sensazioni. Bastava poco per levarla di mezzo una buona volta per poter essere finalmente libero di uccidere e morire dopo. Non devo dare conto a nessuno di ciò che faccio. Ma. La ragazzina ti ama ancora? Le parole uscirono dalle sue labbra quasi, senza che se ne accorgesse. Uscirono, come le ultime gocce di veleno escono da una fiala. Sasuke sapeva che bastava poco per relegare per sempre a sé quello sguardo, e al contrario per ubbidire ancora a quell’assurdo istinto che diceva di proteggerla. È pur sempre la ragazzina piagnucolante della squadra sette. Ma…

there’s comfort in the pain
[c’è fiducia nel dolore]

“Nessuno deve intralciare la strada fra me e il mio obbiettivo”

Il fiato di lui si faceva sentire, batteva sul suo collo elegante. Il petto si alzò ritmico e un sorriso le andò a colorarle le gote. Sakura, avrebbe voluto scuotere il capo nel scoprirsi mentre sorrideva, che sciocca, avrebbe voluto e dovuto liberarsi, ne aveva la forza. Eppure rimase lì, a contemplare i suoi occhi e quel volto che conosceva fin troppo bene riflettersi sulla sua katana. La mente non ragionava più, ed è così facile ingannarsi per quello che poteva essere scambiato da lontano semplicemente per un muto abbraccio.

Il traditore e l’allieva del Quinto Hokage. Stretti in un muto abbraccio.

“Nessuno può permetterselo” le soffia queste parole nell’orecchio e trasale, risvegliandosi, la minaccia lei l’aveva già dimenticata quasi. E le cellule, tutte, da quelle della testa a quelle dei piedi: fremettero.

“Sasuke”

 

ripping through my heart that kicks you when you’re down

[Strisciante attraverso il mio cuore che si libera del tuo modo di amare]

“Il mio obbiettivo è troppo importante” Ancora, ancora quella voce fredda su di lei. Ancora, solo quelle parole tra di loro. Lui, da sempre, le concedeva di udire solo quel genere di cose.

Sei cattivo.

Ma c’è un piccolo errore in questa scena. Lei era cresciuta, il chakra aveva imparato a usarlo come si doveva. E la sua onda di energia –assurdamente verde- era un mezzo, una speranza, per ridare vita e luce agli occhi stanchi. Era cresciuta, era un’avvenente kunoichi, non una sprovveduta e quel giorno per di più: Sakura Haruno, aveva deciso di lottare per i suoi sogni, all’insaputa di Sasuke Uchiha.

“Sasuke”

La lama emanava freddo e si era portata a un soffio da quel volto caldo. Il rosso lambiva i suoi occhi, altrimenti carbone dalla forma leggermente allungata. Erano assottigliati come se lì ci fosse troppa luce.

Se ti sfregio, nessuno potrà più ammirare quello che è stato il mio fiore.

Incoerente il suo pensiero. Ed indugiava…non rendendosi conto che il metallo si era fermato a mezz’aria.

“Se ti dicessi che l’obbiettivo non esiste più?”

“Menti” Rispose meccanicamente: la ragazzina non è morta se, crede ancora di confonderlo così.

“Non ti ho mai mentito” La rabbia sciolse, quello che era sangue nei suoi occhi. Il nero tornò a sfavillare.
“Una sera, prima di andar via, hai mentito”

“Lo sai che non ti ho mai mentito” ripetè lei di nuovo, stanca da ciò che erano diventati.

Un traditore e una kunoichi.

Ed era esattamente ciò che si aspettò da lui. Nel sentirsi sollevare da terra, nel vedere quelle mani dorate stringerle il collo, l’ira impossessarsi di quegli occhi neri. Neri come un dolce oblio in cui perdersi mentre, l’aria non arrivava più ai suoi polmoni. Ma si liberò graffiando quella pelle tanto desiderata, riprendendo fiato e puntando le iridi verso quel petrolio, annegando, malgrado i polmoni riprendessero la funzione vitale.

E rimaneva ancora a pochi passi da lui, vicina al sibilo del serpente. Le cose che ci fanno male sono quelle che ci rendono più forti.

[“Il mio Sasuke-kun”]

“Cosa stai cercando di dirmi, Sakura?” La voce era fiele.

“L’obbiettivo non c’è più Sasuke” Lui scoccò il palato prendendosi gioco di lei -sei folle.

E in contemporanea, la sua mano ruvida le sfiorò la pelle in contrapposizione a quanto aveva fatto prima. Folle. In un gesto che poteva sembrare quasi una carezza. E malgrado la mente gli ordinasse di fermarsi e di ucciderla, di far scorrere quel sangue… lui riuscì solo a stringere di più quelle ciocche rosa tra le dita.

Sei una cosa così inutile.

“Itachi Uchiha è stato ucciso da Naruto questa notte. L’obbiettivo non c’è più”

stand down on your demands ’cause no one wins this war
you sharpened your weapon for another useless cause

[seduto sul tuo debole cuore perchè nessuno vincerà questa guerra
tu affili le tue armi per un altra inutile causa
]

Una smorfia le congelò il viso.

Lui l’aveva sentita. Mentre, adesso la teneva collegata a sé, tramite quella mano persa nei suoi capelli. Battè ciglio. Lui l’aveva sentita e il cuore incominciò a scoppiarle per lo sforzo. I suoi occhi annasparono in quel nero carbone. Il contatto che tanto aveva bramato adesso, era come se le chiudesse la gola, impedendole il respiro- ma, le mani erano affondate nei suoi capelli, lontane dal collo.

 

“Itachi non esiste più” si ritrovò ad usare parole più crude, tremando, in un attimo aveva riabbracciato la ragazzina che era stata.

E lui mi ha sentito. Si ritrovò a tremare. Mi ha sentito e non reagisce. Ed improvvisamente, nacque quella sensazione nota nel cuore stanco.

Sasuke-kun mi nasconde qualcosa.

Ed era assurdo che le venisse in mente una scena da piccola, quando, aveva imparato da Ino un importante precetto: “L’amore va a passo con la follia, fronte spaziosa!”

E Sasuke-kun, le nascondeva qualcosa.

there’ll be no survivors
as long as we can Tear Down These Houses

[Non ci saranno superstiti
Fintanto che siamo in grado di abbattere questi muri
]

Aveva sognato in quegli anni di affrontarlo e di batterlo con queste parole: “Tu sei la follia, io l’amore. L’amore è ceco Sasuke-kun, io i tuoi difetti infatti io non li ho mai visti.

[“Il mio Sasuke-kun.”]

Amore e follia devono camminare insieme, e se non mi porterai con te… giuro che mi avrai sulla coscienza, sarò il tuo pensiero –perché me lo merito, tutti questi anni ad aspettarti e a far finta di crescere- sarò il tuo unico pensiero la notte, il giorno, la notte, il giorno dopo. Sarò nella tua mente. Se mi porterai con te, invece, ci succhieremo l’anima a vicenda: tu ti nutrirai della mia, io curerò la tua. Sono sempre stata una ragazzina Sasuke kun, una ragazzina innamorata, che ha imparato a dirle, le bugie

[“Gomen Naruto-kun”]

…e questo cuore è sempre stato qui per te. Solo per te. Se mi ucciderai, il mio ultimo respiro sarà per te. Sono una tale sciocca, l’hai sempre detto. E se ti uccideranno io sarò lì con te all’aldilà. Me la merito la felicità.”

L’aveva sognato ma, adesso tutto crollava, inesorabilmente. I sogni si frantumano, lasciandoci la cenere dolce che ci acceca gli occhi e che ci fa vivere - respirare ancora, alla deriva nel mondo.

Sasuke-kun mi nasconde qualcosa.

E Sakura se ne rendeva sempre più conto. Era così pallido avvolto in quel mantello. La pelle era nivea gli occhi erano scuri, in un contrasto che lo rendeva unico. Amore e follia. È ciò che siamo, puoi scegliere il ruolo che preferisci. Avrebbe voluto ridere dicendoglielo, urlandoglielo quasi…ma, si rese conto che era in iper-ventilazione e che sarebbe risultata la solita incoerente egoista e lui il solito previdente ragazzino.

Ma Sasuke sapeva adesso che Itachi Uchiha era stato sconfitto da Naruto Uzumaki. Sapeva che l’obbiettivo non c’era più, ma non reagiva.

what have you done to me

[cosa mi hai fatto]

Sasuke non pensò a nulla di particolare. Aveva le mani bloccate in quei capelli e il profumo di lei che gli riempiva i polmoni. Sapeva solo, che la notte stava per finire e che non avrebbe più potuto far finta di niente. Forse pensò, che davvero era una sciocca. La attirò a sé però, zittendo quella voce che gli diceva che era un fallito se aveva bisogno del passato. No, lui era un egoista ed un megalomane. E in quel momento da egoista qual era, aveva bisogno del passato, che la mente approvasse o meno. Aveva bisogno di un’orribile creatura verde foglia che lo fissava incerta, insicura. Folle. Chi è il vero folle tra di noi? Uhm?

Era infastidito, quello lo ammise, era infastidito da quel mantello che gli impediva i movimenti. E si chiese se la luce fosse stata più forte…se lei sarebbe stata sorpresa nel vedere delle buffe nuvole rosse su quel mantello.

Per un attimo provò a immaginare quel volto sorpreso. Non ci riuscì, non era mai stato bravo in quel genere di cose. Forse avrebbe potuto imparare a farlo se, avesse deciso di rimanere più tempo in quello stupido villaggio; Naruto, di sicuro, lo sapeva fare anche ad occhi aperti.

Non ci pensò comunque, quando unì stancamente, lentamente, le sue labbra con quelle di Sakura Haruno. Le preme ancora e con più foga di prima, stringendole i capelli, lasciando ricadere la katana -sporca- per terra.

what have I done to you
[cosa ti ho fatto]

Sarebbe stato tutto più semplice se la notte fosse durata per sempre. Lui, avrebbe visto quella sorpresa allargarsi nei suoi occhi, lambire la sua bocca, arrivarle dritta nella mente… esternandosi in quel modo. Avrebbe visto la rabbia e i lineamenti farsi pensierosi mentre, Sakura capiva che la vita è una grande recita, capiva il nome delle maschere che avevano indossato in quegli anni- amore e follia-. Forse l’avrebbe anche voluta vedere mentre rideva, serena…o nervosamente, mordicchiandosi il labbro inferiore.

Ma Sasuke non sarebbe stato Sasuke, se non le avesse semplicemente rivolto una lieve smorfia quasi di stizza, per quei pensieri e per ciò che era successo.

E lei, o h lei doveva ancora c a p i r e .

Facing each other to the death
no other soul to understand

[tutti e due ci affacciamo alla morte
 nessun’altra anima da comprendere
]

La sua mano tremò. Ma si rifiutò di farglielo vedere. Allora la nascose sotto il suo mantello ruvido, cercando di non guardare altro che quegli occhi. E non si rese conto che lo stava abbracciando, disperata, non si rese conto che lui poteva sentire il suo cuore battere all’impazzata…dato che lui, quell’organo non ce lo aveva più.

I vendicatori hanno solo degli obiettivi.

a mouth of strangled words
come spinning out your mouth

[la bocca strangola le parole
che non riescono ad uscire dalla tua bocca
]

E non si rese conto, lei, delle lacrime che si affacciano imprudenti mentre, l’aria si cristallizzava in fermento. E allora rivedeva le labbra di Naruto: le diceva che aveva sconfitto Itachi. Mentre si addormentava come, se avesse mangiato intere ciotole di ramen. Itachi Uchiha era morto. Morto. Morto, e loro due erano vivi e non c’era nulla di sbagliato. Tsunade-hime le voleva bene e avrebbe capito che se Sasuke Uchiha viveva, allora viveva anche il suo sorriso. Non c’era nulla di sbagliato nel provare a vivere adesso. Voleva solo realizzare il suo sogno da bambina innamorata di un principe, su un cavallo nero. Naruto sarebbe stato raggiante, nel riavere il fratello tanto cercato e nel vederla felice. Sakura Haruno, nel suo egoismo di kunoichi, aveva curato così tante vite che se la meritava un po’ di felicità. Ma tremava ancora, sentendo come dei fantasmi aleggiare attorno a loro, proprio quando le braccia di Sasuke la chiudevano in un muto abbraccio.

there’s nothing like a dream (nothing like a dream)

[Non c’è niente come un sogno (nulla come un sogno)]

Sakura sapeva che era stata un’egoista. Si era aggrappata alla spalla di Naruto in quegli anni. Era stata un parassita, ancor prima, in una squadra. Sakura sapeva, che aveva lasciato il cuore ammuffire in un angolo della sua stanza, per cercare di sopravvivere a tutto quello. E adesso capiva tutte le sue angosce, perché lui le aveva fatto comprendere una parte di sé quando l’aveva abbandonata quella sera, con quel grazie. Le aveva lasciato il suo dolore e …non osava pensare a cos’altro le aveva lasciato –l’anima? Il cuore?-. Lo strinse di più gettando la testa rosa nell’incavo della sua spalla mentre, lui la avvolgeva e le labbra di Sasuke Uchiha –del traditore- erano appoggiate fra i suoi fili rosa.

E aveva capito. Che l’aria era di nuovo quella di un addio. Che gli obiettivi possono essere la forma più illegale dietro cui nascondere i desideri.

E Sasuke si limitò a battere ciglio quando il sole sorse, raggio per raggio illuminando loro. Illuminando le mani tremanti di Sakura Haruno che adesso si presentavano davanti agli occhi della padrona, sporche di sangue.

E si limitò a sospirare con un ghigno da superiore quando, Sakura si accorse che il mantello dell’Uchiha era macchiato da delle buffe nuvolette rosse, come quelle di un personaggio dei fumetti.

“Temo che abbia realizzato troppi obiettivi per oggi”

there’s nothing like a dream (nothing like a dream)

[Non c’è niente come un sogno (nulla come un sogno)]

Era di nuovo sadico, beffardo e gli occhi verdi si rannuvolarono mentre; la nebbia si alzava lentamente come una tenda, posta lì da qualcuno a isolarli ancora dal tempo -dal mondo. La mano febbrile, spostò un lembo di quel mantello scoprendo uno squarcio impossibile da curare. Sakura Haruno era il migliore ninjia medico di Konoha.

E le lacrime scesero impotenti, incontrollate. La sorpresa, che credeva di vedere Sasuke, non c’era su quel volto così insopportabile e funesto. Del rosa a coprire del verde smeraldo annacquato.

Forse ne rimase deluso –da te solo lacrime- ma, fece una smorfia di sollievo nel sentire il tocco freddo di quelle dita sulla sua pelle. E con un leggero gemito di dolore, fino ad allora trattenuti e serrati nella sua gola -a nessuno avrebbe mai mostrato le sue sofferenze- con il palmo andò ad asciugare quelle righe trasparenti. Forse con troppa forza, -sei insopportabile- mentre a lei regalava l’ultimo sorriso. La voce quasi ironica…ma dolce.

“Sakura, sei davvero una sciocca”

E Sasuke Uchiha crollò sopra di lei.

La morte in fondo era dolce se ad avvolgerlo c’era lei.

“…una sciocca”

Morì, tra le braccia della kunoichi dai capelli rosa, beffando in quel modo il suo nome, la vecchia signora. Ignorando però che la morte aveva colpito irrimediabilmente anche il cuore che aveva stretto tra le sue braccia. Ignorando che lei, aveva capito solo dopo, che era stato per un soffio il suo obiettivo –il suo desiderio.

Sei una sciocca, AiShiteru.

E niente fermò la lama della sua katana.

La notte era andata via, risvegliandola troppo in fretta, da quello che sembrava essere stato un sogno. E il metallo adesso era imbrattato da un rosso fresco e riposava nello sterno appartenente ad una zazzera rosa, che era accanto a un altro corpo, a quello del traditore –ancora una volta.

Per sempre.

E sembrava sorridessero vicini com’erano.

as long as we can tear down these houses
as long as we can tear down these houses

what have you done to me
what have I done to you

[Fintanto che siamo in grado di abbattere questi muri
Fintanto che siamo in grado di abbattere questi muri
cosa mi hai fatto
cosa ti ho fatto
]

Amore e follia vanno di pari passo, ricordi?

 

 

 

A questa ci tengo in un modo pazzesco. XDXD

 

La canzone è Skin –Tears Down These Houses il © è dei rispettivi autori e non mi appartiene minimamente.

 

È un po’ ispirata a un mito greco: un giorno Amore e Follia giocavano insieme e decisero di giocare a nascondino. Follia però a un certo punto non riusciva più a trovare Amore, quando poi si accorse di un cespuglio ricolmo di rose. Aveva capito che era sicuramente li che si nascondeva Amore e prese a scuotere l’arbusto. Ma purtroppo le spine punsero Amore agli occhi. Da allora si dice che follia accompagni sempre l’amore (che è ceco –esattamente come Kishi se non si accorge di questi dueXD)

 

E il titolo bhe è preso da una parte della canzone, c’è fiducia nel dolore perché anche se è finita male, c’è stata speranza per un po’. Il dolore serve a crescere certo non prendendo pieghe così drammatiche o.o questa è solo sae che è pazza, ma serve per riconoscere la speranza, la felicità. Non so forse è il mio ragionamento che è contorto ma mi piaceva un casino far mentire Naruto una volta e Sasuke che si uccide contro Itachi per poi darsi la morte più dolce tra le mani di Sakura.

 

Ma bando alle cianche ancora grazie a tutti voi, che mi spronate a dare il meglio. Sasusaku è una filosofia ormai.

 

E ringrazio anche i lettori fantasma, se vi va potete anche mandarmi una recensione per mandarmi a quel paese non ci sono problemi ^^’’ XDXD

 

E ora l’angolo risposte:

 

_Crycry_ : sao!! Ti ringrazio un mondo per il fatto dell’ic, qui ho i miei dubbi! E ogni tanto qualche scena matrimoniale ci vuole, questa invece @.@ diciamo che non finisce male è solo apparenza XDXD un bacione ti voglio bene!

 

Terrastoria: Sono imperdonabile!!! -.- mi devo collegare e devo mandari quella cosa perdincibacco (che parolona) perdonami mia dolce Terra, perdona i miei costanti ritardi Aishiteru anche io kohai!! ^^ un bacione enorme

 

Rory_chan: Takara *.* davvero non senti nulla quando dormi? Hai visto hai un po’ di sangue Uchiha nelle vene insieme al sasusaku alla scrittura meravigliosa e a tutto il resto XD e cavolo devi aggiornare!!! È una minaccia. È una minaccia. Lo ripeto e lo ridico.XD un bacio Takara mai i love you!

 

Jaheira: Ma ciao Tesoro!! Di che ti scusi?? L’importante e che la short ti sia piaciuta, non far caso a questa sono ripiombata di nuovo nel drammatico! Che canzone potrei usare per la scena degli spaghetti? Uhmm ehy mambo mambo italiano…XDXD un bacio e non scusarti!

 

Muppello: anche tu indagavi alla 007 per le faccine come me? Lo sai non ci sarei mai arrivata al cuore <3 cavolo che ingegnosi che sono! Dunque attenzione SPOILER: Sasu s’è ritrovato in una grotta con tobi che ha confessato di essere il fantomatico Madara e gli ha anche detto che Itachi con quel gesto quando gli ha toccato la fronte gli ha passato i suoi poteri per fargli sconfiggere madara!!! XDXD Miki un bacio! Tvb!!

 

Kira33: Gomen!! Scusami dal profondo del cuore, sono ricaduta nella drammaticità della vita degli eventi (della mia mente malata XDXD) dai non ti preoccupare se nel caso mi lasci la tua opinione alla prossima non drammatica che scrivo!! ^^ un bacione enorme e grazie per i complimenti!!!

 

SASUSAKU 4 EVER: Accetto molto ma molto volentieri Sasuke come regalo XDXD ho apprezzato tantissimo quel SAE CHAN Ohohohoh io che mi sciolgo come un colabrodo oço Non ti preoccupare se non hai recensito l’importante e che i cappy continuino a piacerti XDXD un kiss!! Eh saluti a sasuke e a sakura XD

 

Celiane4ever: ovvero colei (il mio mito **) che ha mangiato i dorayachi. Quasi quasi se me lo dici tu mi fido. Ecco XD ^^ madò Kishi secondo me ci farà soffrire ancora e ancora uff! Ma io lo minaccio, lo minaccio!!! Bha preghiamo e staremo a vedere XDXD un kissss!!! Hai assaggiato anche qualche altro cibo giapponese? Il ramen??

 

Partenope: *__* le tue recensioni mi fanno sempre sorridere come una matta!!! Adori il biondo eh? L’ho notato!! Ed è comparso il vecchio Jiro chissà se lo userò ancora e ancoraXD almenò che tu non mi dica di cancellarlo in tal caso ne invento un altro che magari chiamerò Rijo. XDXD Tesoro grazie davvero per le recensioni e per le tue critiche addirittura un talento ma chi io?? Mi aiuti davvero molto ** non smetterò mai di dirlo e qui voglio assolutamente sapere che hai pensato!! UN bacio Partenope mia! E che importa se non ci conosciamo? Magari ci siamo incontrate da qualche parte, vai al supermercato??! Abbiamo un certo feeling caVa XDXD baciotti

 

Jenna Uchiha: hi il bacio con il vento dietro ancora non c’è e questo è sempliciotto sempliciotto in un contesto senza stelle e senza vento XDXD con la nebbia tanto per cambiare! Si mi schiero con te ** le sasusaku devono governare il mondo!! Coff coff (sae che si strozza perché stava mangiando XD) un bacio!

 

Sakura Haruno: l’intestino tenue mi ecco mi inquieta molto XDXD quindi sono stra convinta che Itachi adesso è li da te che mangia gli spaghetti al sugoe che si lecca i baffi…no quelli li avrà naruto credo XD ehi tesoro grazie davvero per tutto e saluti a Itachi ma lo porti mai al mare? E poi si mette la crema isolante?? È sempre pallido cadav- nono, cioè è sempre molto pallido!! Ti lovvo u.u

 

Arwen5786: Cami-hime ancora complimenti XDXD la tua fan fic è stupenda non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo>!< e ti ringrazio davvero… insomma XD è un onore per me che tu legga le mie storie!! E che immy mi devi mandare?? Sasusaku???!? Waaa sae che sbava XDXD un bacioooo

 

Memi: my best XD la tua recensione ohhh ** mi sciolgo!! Tesò i nostri mariti eh mi hanno ispirato quella scena tutta tua e se mi ri trovo ad aggiornare oggi è sempre per merito tuo, my best sei tu la migliore del mondo e i tuoi complimenti mi fanno sciogliere!! Davvero my best, sei la migliore in assoluto intendo!! Ehy la faccenda delle gambe Giacomo, giacomo ancora la devo capire XD un bacio tesoro mio e faccio un po’ di pubblicità occulta adessoXDXD

 

 

^^ prima di lasciarvi, volevo informarvi che io e Memi abbiamo organizzato un concorso per una fan fic su una delle coppie su Naruto a quattro mani eh si è un’idea un po’ folle a intrigante. Chiunque volesse lasciasse un messaggio nel forum alla sezione Concorsi Naruto. Grazie di cuore ^^ chiudo l’angolo pubblicità XDXD

 

 

Ora scappo

 

Un saluto ad Akane_val: sempai e a Shiori!

E grazie di cuore a chi ha letto Then all colors bleed into one^^

Un bacio

 

Yours sae

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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