Andammo a fare shopping, appena tornate a casa preparammo la valigia io comprai 3 pantaloncini, 2 canottiere , 3 t-shirt e 4 vestiti
io-El non è che ho troppe cose? insomma sono una marea-
El-tu li porti TUTTI,sono bellissimi poi li devi imprestare anche a me-
io-Sei la solita-dissi sorridendo
poi iniziammo a saltare sul letto come delle cretine, io sbadata come sono scivolai e caddii sul pavimento, El scoppio a ridere senza riuscire neanche a prendere fiato ,io per vendicarmi gli tirai un cuscino in piena faccia e da lì scoppiò la guerra di cuscini.
La mattina mi svegliai prima di tutti, feci un giro per la casa pensando che lo stesso giorno saremmo partite per la nostra città natale.
Svegliai Ellen e gli dissi che sarei andata a farmi una doccia,si fece mezzogiorno,e alle due saremmo partite.
io-Hey Loren(Loren era la mamma di El)-
Lor-Hey splendore tra poco è pronto pranzo-
io-Certo Lor-
Lor ad alta voce chiamò El: -El  vieni ad apparrecchiare-
Mangiammo, intanto si era fatta l'una e mezza e andammo all'aereoporto, vidi mia madre
io-Hey mamma-
M-ciao Aly , su forza andiamo sull'aereo-
appena sedute io mi misi le cuffiette e ascoltai la mia band preferita.
Ci volle circa due\tre ore, appena scese io e mia madre andammo nella nostra casa,ero contentissima di essere qui, mi piaceva tantissimo Londra.
Entrai nella mia camera e sistemai i vestiti nell'armadio, non feci intempo neanche a salutare i miei parenti che subito mandai un messaggio a Dake
MESSAGGIO:
io-Hey Dake sono appenna arrivata a Londra ti va di vederci?- 
Dake- Hey piccola certo,incontriamoci al parco ora-
                                                 ******
Mi misi dei pantaloncini di jeans ,una t-shirt gialla e delle scarpe da ginnastca.
Io-Mamma vado a fare un giro-
M-ok ma non fare tardi-
Andai di fretta al parco vicino casa.
Lui era già lì, splendido come sempre, iniziai a correre verso Dake, mi prese al volo e mi baciò con passione, non volevo più staccarmi, quanto amavo i suoi baci, il suo sorriso, i suoi occhi, amavo lui.
Dake-Piccola, ma quanto sei sexy?- mi disse con un sorriso malizioso
io-Bhe lo sono per te- dissi ridendo
Dake-come stai?- 
eravamo seduti su un muretto mano nella mano
io-ora che ci sei tu benissimo- 
continuavamo a baciarci, dei baci intensi e lunghi
giuro ero felicissima.