Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: 02chiara05    10/11/2013    2 recensioni
-Dal capitolo-
Dentro di me speravo con tutto il cuore che non fosse LUI, cosi mi girai verso Kate x vedere la sua reazione che si mostrò tutto l’opposto delle mie aspettative e mi preoccupò molto, ma quello che mi spaventò ancora di più furono le due parole che pronunciò Kate:
-sei finita-
-------------------------------------------------------------------------------------------------
-Dal capitolo-
-Piacere May- dissi porgendogli la mano
-Harry, il piacere è tutto mio- e mi prese la mano stringendola e tirandomi a se x poi dirmi all’orecchio
-Oggi non sei venuta a mensa, ma è inutile scappare ormai ti ho presa- e lasciò la mia mano.
----------------------------------------------------------------------------------------
-Dal capitolo-
-vabbe siamo rimasti noi, scendiamo giu con gli altri-
-no perché? Rimaniamo qui cosi ci conosciamo meglio-
-ehm..mm non lo so Harry-
-eddai su mica avrai paura di me- e si avvicinava mentre io indietreggiavo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I SIGNORI PASSEGGIERI SONO PREGATI DI ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA. L’AEREO STA X DECOLLARE”

Ancora una volta mi ritrovavo seduta su un maledetto aereo perché mio padre è stato ritrasferito per lavoro. Lui è amministratore di una azienda che produce porte e finestre e il suo capo ha aperto un’azienda in una nuova città ed ha pensato bene di mandare mio padre. Questa volta ci siamo trasferiti a Holmes Chapel… decido di mettere le cuffie e accendere l’ipod ascoltando la voce perfetta di Celine Dion e quando mi sveglio fortunatamente siamo quasi arrivati.

2 ore dopo

Sono nella mia nuova stanza.. devo dire che è molto grande e spaziosa e anche il resto della casa non è male cosi inizio a disfare le valige e se avrò tempo andrò a fare un giro per la nuova città. Appena finito è ormai ora di cena, e cosi scendo a mangiare sotto lo sguardo dei miei genitori, pronti sicuramente ad intervenire sulla “nuova vita”.

-allora come vi sembra la casa?- interviene mamma.

-mhm cosi è bella, grande e spaziosa e fortunatamente stavolta ho una mia camera- risponde mio fratello Dave di 13 anni.

-tu May cosa ne pensi?-introduce il discorso papà.

-bene bene come al solito- rispondo.

Ma invece non andava niente bene… ero stufa di cambiare sempre città, amici, scuola, sport di tutto.. mi sembrava di vivere ogni volta una vita diverse senza mai avere stabilità.
Capendo cosa ne penso veramente, il discorso si chiude li e  mamma pensa bene di accendere la televisione.
Finita la cena, aiuto a sparecchiare e vado a dormire, incrociando le dita per il nuovo giorno a scuola.

06:45
DRINN DRINN
Eccoci pronti per una nuova giornata. Vabbè quasi pronti. Decido di alzarmi per andare a fare una doccia. Uscita dal bagno vado in camera a cambiarmi; decido di indossare un jeans stretto con una maglietta semplice e la mia felpa dell’adidas blu con le converse blu e scendo a fare colazione. Come da copione mamma è gia giù che prepara la colazione per tutti.
 
-buongiorno tesoro-dice mamma mentre mi scalda il latte

-buongiorno mamma- rispondo sedendomi

- sei pronta per andare nella nuova scuola? Dicono che sia molto buona e soprattutto che alla fine dell’anno se avrai una media alta potrai prendere una borsa di studio, cosa che nell’altra scuola non avevano proposto-

-si mamma hai ragione.. ora scappo altrimenti faccio tardi saluta papà e quello sfaticato di mio fratello-

Sicuramente vi starete chiedendo perché mio fratello non va a scuola. Semplice perché la sua inizia due giorni dopo. Solito fortunato.
Cosi esco di casa e appena chiudo la porta di casa sento un’altra porta sbattere violentemente. Mi giro e rimango incantata da quello che vedo. Un ragazzo con i ricci scompigliati ed un cappotto nero che esce da quell’appartamento che si gira verso di me e con un aria arrabbiata si dirige verso una Range Rover nera e parte a tutto gas.
Ecco ci mancavano solo vicini di questo genere. Comunque quella mattina arrivai in anticipo a scuola . erano le 8 meno dieci e stavo fuori dal cancello ad aspettare che aprissero sentendo la musica, finchè una ragazza non si avvicino a me e mi chiese se fossi nuova.
‘wow’ pensai ‘non sono nemmeno entrata e gia mi riconoscono come quella nuova?’, ma decisi di risponderle del resto era stata molto gentile perché essere diffidente.

-si. Sono nuova oggi è il mio primo giorno-

-quanti anni hai?- mi chiese.

-17 perché?-

-anche ioo!!!- esclamò gioiosa – sicuramente avremo dei corsi insieme se vuoi ti accompagno io a fare il giro dell’istituto cosi non ti perdi-

-si grazie sei molto gentile-  - comunque io sono May, May Jonson-

-oh si scusami non mi sono presentata, piacere Kate, Kate Smith-

E in quel quarto d’ora che aspettavamo ci siamo messe a parlare conoscendoci meglio. Kate era una persona simpaticissima ed estroversa. Aveva i capelli biondi ricci con gli occhi castani mentre io sono castana mossa con gli occhi verdi. Un po il mio opposto insomma. Le ho raccontato che mi sono trasferita e tutta la storia del lavoro di papà e lei invece mi disse che aveva una sorella piu grande che conviveva col fidanzato mentre lei viveva con i genitori naturalmente. Inoltre scoprii che avevamo molte cose in comune come per esempio il colore preferito, il verde, il numero preferito, il 10, il cibo preferito, la pizza, e molte altre cose. Poi dovemmo entrare perché i cancelli erano stati aperti e lei mi accompagno in segreteria dove, in modo molto gentile, mi diedero gli orari e la chiave dell’armadietto n 135. Scoprimmo che avevamo due corsi diversi in prima ora ma la stessa in seconda, cosi mi accompagnò nell’aula dicendomi che mi sarebbe venuta a prendere alla fine dell’ora e poi andò via.
Mi sedetti al secondo banco dalla parte del muro e naturalmente appena entro la professoressa e notò una nuova alunna, mi fece alzare e mi fece presentare a tutta la classe. Sembravano simpatici e socievoli a parte i soliti ragazzi che venivano solo per scaldare il banco e che sedevano agli ultimi banchi. Finita l’ora aspettai che arrivasse Kate, e una volta arrivata ci avviammo verso l’aula di matematica. Anche qui il professore agì in modo identico a quella di storia e iniziò a spiegare le funzioni esponenziali. Finche il suo discorso non fu interrotto, dopo 10 minuti, dal rumore continuo del bussare della porta. Dopo ‘l’avanti’ del prof entrò colui che non mi sarei mai aspettata. Lui. Il mio vicino. Con una faccia da strafottente si sedette, all’ultimo banco, guardando in modo maligno e ignorando le parole del prof che gli dicevano di mettersi davanti x ascoltare meglio la lezione, ma anche lui alla fine sembrava aver perso le speranze e riprese a spiegare. a quel punto mi feci coraggio e chiese a Kate chi fosse.

-Harry Styles,19 anni è stato bocciato un anno e il successivo e rimasto a casa per motivi suoi, quest’anno però si è riscritto. E’ il più temuto della scuola , e quando dico scuola intendo anche professori e preside. Suo padre è un pezzo grosso, gestisce molte aziende e industrie in città, insomma è pieno di soldi. Ha una sorella Gemma completamente l’opposto, dolce carina gentile.- mi spiegò 

-Ah inoltre è colui che si porta a letto tutte le ragazze della scuola, o meglio tutte quelle che ad una sua richiesta non riescono a dire di no..

-
Scusa ma cosa fa x essere il più temuto dalla scuola?- chiedo, notando il suo sguardo su di noi e il suo sorrisino strafottente e malizioso.  

-Diciamo che fa come se tutto fosse suo. Non studia ma gli mettono i voti alti x paura, se gli fai qualcosa come minimo o ti mena lui o ti manda i suoi amici, e dicono che spacci droga quindi non gli si avvicina nessuno-

-
Coosa?? E perché non lo buttano fuori?-

Perché il padre è un tipo importante; nessuno si metterebbe contro di lui fidati-

Signorina Jonson, sig.na Smith volete andare a far visita al preside il primo giorno?- 

No ci scusi prof.- e riprese a spiegare.  

Ma io invece di ascoltare pensavo al discorso di Kate
‘spaccia’ ‘è temuto da tutti’ ‘suo padre è un pezzo grosso’ perché avevo l’impressione che da li a poco sarebbe successo qualcosa? Perché un vicino normale non potevo averlo? E soprattutto perché continuava a fissare? se c’è una cosa che odio è quando la gente ti fissa senza parlare. Cosi irritata sbuffai e mi girai senza vederlo ma dal verso che sentii credo che non fosse stato molto felice della mia scelta.
Finito di spiegare e dopo aver assegnato i compiti, il professore ci lasciò quei 5 minuti prima della fine della lezione e in quel momento mi arrivò una cosa in testa. Notai solo dopo che era una penna che aveva, attaccato al tappo, un bigliettino, lo dissi a Kate elo leggemmo insieme:
 
'ehii sei nuova vero? Che ne dici di conoscerci un po’? ti aspetto a mensa sei una tipa interessante. H xx'
 
Dentro di me speravo con tutto il cuore che non fosse LUI, cosi mi girai verso Kate per vedere la sua reazione che si mostrò tutto l’opposto delle mie aspettative e mi preoccupò molto, ma quello che mi spaventò ancora di più furono le due parole che pronunciò Kate:
 
-sei finita-
  -------------------------------------------------SPAZIO AUTRICE: Ciao ragazze!! Come vedete questo è il primo capitolo della mia prima fan fiction spero vi piaccia e spero lasciate qualche recensione in modo tale che capisca se vi piace o meno. Scrivete naturalmente tutto quello che pensate. Un bacione e alla prossima Chiaraxxx
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 02chiara05