Titolo originale: Cambios
Autore
originale: Mai Kusakabe
Traduzione:
Lilian
Potter
Avvertenze: Spoiler capitolo 690
Pairing:
Smoker/Law
[leggera insinuazione,
interpretazione soggettiva]
Disclaimer:
Tutti
i diritti ad Eiichiro Oda. Nessuno
scopo di lucro.
CAMBIAMENTI
L’apparizione
di Vergo a Punk Hazard era stato qualcosa di inaspettato e Trafalgar
Law doveva
ammettere che, per un momento, la paura che l’uomo aveva svegliato in
lui anni
fa si era insediata pesantemente nel suo petto. Ma la consapevolezza
che adesso
le cose erano diverse, per quanto lo stesso Vergo non aveva idea di
ciò, fu
sufficiente per dissipare quel fantasma del passato e assicurargli che
quel
contrattempo non avrebbe compromesso i suoi piani.
Il
suo obiettivo andava in là, molto più in là del battere uno dei
leccapiedi di
Donquixote Doflamingo, e con quello saldare un conto in sospeso che
aveva ormai
molti anni di ritardo, per quanto ciò avrebbe fatto bene al suo
orgoglio. No,
l’obiettivo di Law andava molto oltre, e la presenza di Vergo su
quell’isola
presumeva più un vantaggio che un fastidio se giocava bene le sue
carte: quale
miglior maniera di lasciare in chiaro a quello psicopatico in rosa che
adesso
Law era una minaccia e che mirava a lui che non far fuori uno dei suoi
più
leali subordinati, uno che aveva raggiunto il rango di viceammiraglio e
sul
quale tutto il mondo avrebbe scommesso in quel combattimento?
Che
Caesar avesse dato il suo cuore a Vergo aveva presupposto un problema,
ma per
fortuna l’apparizione di Smoker lo aveva risolto.
Smoker
non poteva battere Vergo, quella era una cosa che i tre sapevano.
Quello che
Vergo non sapeva e che loro due sì era che il suo precedente scontro
con Law
gli aveva mostrato che l’Haki dello Shichibukai era superiore al suo,
dandogli
quindi una maggiore opportunità di vincere, e che Smoker avrebbe fatto
qualsiasi cosa per disfarsi del debito che aveva col pirata. Che Vergo
fosse
risultato essere un traditore con tutta l’intenzione di uccidere i
subordinati
che tanto lo ammiravano e lo rispettavano gli dava ancora più ragioni
per intervenire,
cosicché Smoker aveva fatto l’unica cosa fattibile in quella
situazione:
recuperare il cuore di Law.
Quando
era diventato un pirata, e persino molto prima, Law mai aveva creduto
che
sarebbe arrivato al punto di rispettare un marine, però il
viceammiraglio
Smoker gli aveva provato che si sbagliava: l’uomo era disposto a
giocare la sua
vita e addirittura a collaborare con i nemici dichiarati, per riuscire
a tirare
fuori di lì vivi i suoi subordinati.
Il
viceammiraglio Smoker aveva il dubbioso onore di essere il primo marine
a
guadagnarsi il rispetto di Trafalgar Law.
Law
rimise il suo cuore nel luogo che gli corrispondeva, permettendosi un
momento
di soddisfazione nel vedere l’espressione sorpresa di Vergo prima di
diventare
serio: dopotutto, aveva una sfida da lanciare.
Doflamingo
e Vergo avevano reagito come si aspettava, dimostrando quanto
eccessivamente
fiduciosi erano stati nel credersi tanto superiori a lui da non
considerarlo una minaccia, osservò
distrattamente Law mentre sfoderava la sua spada.
E
fu con una morbida soddisfazione che tagliò a metà il corpo di Vergo,
coperto
dal suo teoricamente invincibile Haki, provando voglia di ridere nel
vedere la
smorfia del Den Den Mushi.
Avrebbe
amato vedere la faccia di Doflamingo in quel momento.
FINE.
Come si
fa ad essere tanto stolti da sottovalutare Trafalgar Law?
Una
piccola introspettiva che insinua la Smoker/Law (ad interpretazione) e
che da spazio alla
personalità del chirurgo. Sono l’unica ad essermi sentita veramente
vicina a Trafalgar
grazie a questa breve ff?
Grazie
a chiunque l’abbia letta e a chi sarà tanto cortese da lasciare una
recensione.
(:
ATTENZIONE:
Signori e signore, l’attesa per Stronger than blood, la prossima long
di Mai, è
praticamente terminata; inizierò a pubblicarla giovedì 14.11.13, e con
una
grande sorpresa, quindi non perdetevela!