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Autore: GaiaStyles    12/11/2013    5 recensioni
H:-Julie? Sei proprio tu?-la sua voce roca, tremolante mi fa vibrare, non so nemmeno io cosa provo.
J:-Emh..si-confusa, ecco come mi sento. Confusa, agitata e innamorata.
X:Mamma, mamma guarda cosa mi ha comprato zia Alice!
Merda!
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Continuo di Complicated Love.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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P.o.v. Harry
 
Ma che cosa? Cosa posso fare ora? Anche se fosse mia figlia? Distruggere il mito nascente degli One Direction? Distruggere me stesso? O...distruggere  Lei, che ormai ho fatto soffrire anche troppo?
Vorrei solo sapere.
Voglio sfogarmi, affondare nelle braccia di Niall, ascoltare i consigli di Louis, sapere il parere di Zayn e il sorriso confortante di Liam. Corro verso casa. Prendo la macchina di fretta. Zayn si è volatilizzato.
Forse vuole stare da solo, a riflettere.
Perché io non sono l’unico che deve affrontare dei problemi.
Ha rivisto Alice. La sua prima cotta. Il suo innamoramento, prima che divenisse famoso. Noi tutti abbiamo tagliato radicalmente i nostri rapporti precedenti. Ma ne  è valsa la pena? Sì, per quelle ragazze e quei ragazzi che urlano a squarciagola le nostre canzoni. Canzoni che parlano d’amore, e ognuno di noi le dedica al suo vero amore.
Zayn che sta per sposarsi, e questo, sicuramente Alice lo sa. Lo si leggeva nei suoi occhi, furenti, dolci, grandi, pieni di lacrime. Le sue gambe magre tremavano dalla rabbia, le sue guance s’infuocavano dall’irritazione, gelosia e rancore. Lei non merita tutto questo, e nemmeno Julie. Ma ora cosa resta da fare?
Entro in casa ancora sconvolto, i ragazzi sembrano accorgersene subito infatti si avvicinano velocemente a me. Iniziano a tempestarmi di domande, vorrei rispondere ma non riesco a formulare una frase di senso compiuto. Sembrano capire anche questo visto che mi fanno sedere sul divano e mi portano un bicchiere d’acqua.
Bevo tutto d’un sorso e mi perdo a guardare il vuoto.
Louis con un tono di voce un po’ insicuro cerca di riportarmi alla realtà.
A quel punto esplodo, le mie parole escono come un fiume in piena. Mi sfogo. Racconto loro tutto quello che è successo. Mi ascoltano attenti e alla fine rimangono senza parole. Sono confusi e non sanno cosa dire.
Anche io se fossi nei loro panni non saprei esprimermi.
Mi alzo e vado in camera mia, ho bisogno di riposare…e di riflettere.
 
 
P.o.v. Alice
 
Posso capire quanto sia incazzata ma a me non ci pensa? Non ci siamo sempre aiutate, anche se a volte abbiamo preferito stare sole a piangere? Non voglio rivedere la mia migliore amica ignorarmi, ignorare il mondo e la vita, come prima. Non voglio che sua figlia venga trascurata per un coglione, perché Harry è solo questo! Sono infuriata, con lui, con Zayn, con l’intero mondo! Che ha deciso di trasformare i ragazzi semplici che conoscevamo in celebrità internazionali, adorati e venerati...
Che diritto ho, io, di interrompere la meravigliosa relazione con Perrie Edwards?
E’ ovvio che lei ha molto più fascino di me, talento, fama, ricchezza e magari e pure più bella di me, secondo Zayn.
Forse non sono abbastanza, forse non lo sono mai stata. E mentre cerco di aiutare Julie a non sprofondare, io non risalirò mai più dall’abisso che la sua lontananza mi ha provocato, giù dritto in fondo al cuore. Uno squarcio violento e sanguinante, che nessun suo sguardo potrà mai riparare.
Non posso sistemare la mia relazione, ma posso sistemare quella di Julie.
Ho deciso, andrò da Harry.
Affrettai il passo verso casa sua, solo dopo pochi secondi mi resi conto di non aver la più pallida idea di dove fosse la casa di quest’ultimo.
Presi il cellulare e andai su internet per cercare di ricavare qualche informazioni. Tutte le notizie parlavano dell’imminente matrimonio della coppietta felice e per il mio povero cuore fu doloroso leggere tutto quello ma avevo un obbiettivo preciso, non potevo permettermi di farmi trascinare dall’emozione.
Non trovai informazioni precise, in compenso riuscii a trovare il quartiere. Mi incamminai e quando arrivai vidi una casa circondata da fan urlanti e di ragazzoni con la macchina fotografica. Non c’erano dubbi, era quella.
Ma come potevo entrare senza farmi vedere da quest’ultimi?
Pensai che ci fosse una porta sul retro ed effettivamente c’era. Suonai il campanello e aspettai che qualcuno mi aprisse.
La porta si aprì, e chi poteva essere se non il ragazzo che aveva ridotto il mio cuore in piccoli pezzettini?
Era sorpreso di vedermi, ovviamente, ma io non era là per lui.
-Posso entrare?-chiesi nervosa.
-Si certo-disse confuso. Come biasimarlo.
-Sono venuta per una cosa importante-iniziai a parlare una volta entrata.
-Ho bisogno di parlare con Harry-
-Non credo sia il caso, dopo l’incontro di oggi era sconvolto. È meglio lasciarlo da solo per un po’-spiegò e io rimasi incantata a guardarlo.
Cosa molto sbagliata, non dovevo far trasparire nessuna emozione, dovevo sembrare quasi apatica.
-Posso sapere di cosa si tratta?-mi chiese poi.
-Io…non credo sia il caso-
-Potresti dirmelo e magari potrei cercare di aiutarlo-
Magari avrebbe potuto davvero dargli una mano quindi ne parlai con lui.
-Darcy è sua figlia!-
  
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