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Autore: giuliaciccarelli18    13/11/2013    3 recensioni
"E' complicata Haz,te lo avevo già detto"
"E' proprio questo che mi piace di lei"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Josh Devine, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Vado in bagno"

Lui mi sorrise mentre io mi alzai frettolosamente verso l'uscita della sala.
Mi sentivo terrorizzata in tutti i sensi.
Ero al cinema,con Harry.
Stavo vedendo un film horror,con Harry.
Avevo quasi baciato Harry.
Corsi in bagno e iniziai a far scorrere l'acqua dal rubinetto.
Mi girava la testa.
Mi sentivo soffocata dalle idee e azioni di quel ragazzo,era imprevedibile e riusciva sempre,in qualunque modo,a stupirmi.
Avevo la sensazione che non sarei riuscita a liberarmene facilmente,questo era ancora più agghiacciante.Decisi di andarmene,senza altri problemi o complicazioni,era l'unico modo.
Chiusi il rubinetto e a passo svelto uscii dal cinema.Era buio e il vento che soffiava prima era decisamente più gelido.Non importava se avrei preso uno stupido raffreddore,l'importante era andare via.
Casa mia era troppo lontana e non potevo farmi venire a riprendere da Louis,tanto meno prendere l'auto di Harry.Decisi di chiamare Josh.

"Joy?"

"Mi serve un favore,puoi venirmi a prendere?"

"Dove sei?"

"Al cinema"

"Ok,aspettami arrivo"

Chiusi la chiamata con soddisfazione.
Ero piu alleggerita,sollevata ed ero molto più tranquilla anche stando solamente senza di lui.
Presi dei grandi respiri camminando avanti e indietro per il parcheggio,aspettando che Josh arrivasse.
Era tutto buio e solo i lampioni riuscivano a mandare una luce fioca sulle strade,era tutto così inquientante.
Sentii la luce dei fari puntarmi addosso,era arrivato.
Con un grande sorriso salii nell'auto di Josh per poi allacciare la cintura.

"Ti porto a casa?"

"Si,sono in debito con te!"

"Fammi indovinare,eri con Harry?"

Il mio sorriso si spense subito,come faceva a saperlo?
I suoi amici prevedevano ogni cosa di lui e puntualmente le loro previsioni erano esatte.
Abbassai lo sguardo sulle mie mani,accarezzandole sentendo quando fossero gelide e screpolate.

"Sai per quanto ne so io,ti lascerà stare presto"

"Lo spero"

Arrivammo subito davanti casa mia,correva davvero molto con la macchina.

"Grazie mille,ci vediamo a scuola"

Gli sorrisi per poi salutarlo con un leggero bacio sulla guancia.
Scesi dall'auto incamminandomi verso la porta di ingresso,camminando lentamente per il vialetto mentre frugavo nella mia borsetta per cercare le chiavi.
Per completare l'opera,il mio cellulare iniziò a suonare.
Mi fermai proprio davanti la porta di casa,mi misi in ginocchio per cercare ciò che mi serviva.

"Accidenti"

La luce poca luce che c'era mi impediva di guardare meglio mentre il continuo squillare del cellulare iniziava ad innervosirmi.
Mi bloccai quando vidi un'ombra,grande e imponente.Non mi voltai.
Chiusi gli occhi sperando che fosse una allucinazione.

"Ti sono cadute queste"

La voce grave e roca mi fece rabbrividire,Harry mi aveva seguita.
Improvvisamente il mio cellulare non emise più alcun suono.
Mi alzai in modo un pò impacciato,rimandendo di spalle a lui.
Una mano fredda afferrò il mio polso,costringendomi a girarmi verso di lui.
La sua figura torreggiava su di me.
Continuava a tenermi la mano e questa volta non cercò di fare le sue solite mosse di prepotenza.
Mi accarezzò la guancia mostrandomi quel suo sorriso mozzafiato.
Poggiò la mia mano dietro il suo collo.
Continuammo a fissarci,senza sapere il perchè e senza sapere cosa fare,o almeno,io non sapevo cosa fare.

"Joy"

"Si?"

"Non scappare da me"

Presi un grande respiro abbassando leggermente la testa per guardare nuovamente la sua collana,mi piaceva davvero molto.Lui si avvicinò per lasciarmi un bacio leggero sulla guancia.Questa volta non era stato così rude,infatti riuscì a farmi sbocciare un piccolo sorriso.
"Buonanotte piccola"

"Ciao"

Presi le mie chiavi e tolsi lentamente la mano dalla sua nuca.
In poco tempo lui si allontanò,andando verso la sua auto.
Entrai in casa silenziosamente,erano circa le dieci,si era fatto molto tardi.
Mi sfilai le ballerine e ,tenendole in mano, salii su per le scale.
Percepii che in sala mio padre e Teresa stavano vedendo un film,come loro solito, mentre Louis era sicuramente in camera sua a dormire.
Entrai nella mia camera e senza accendere ancora la luce sbalanzai le mie scarpe nel buio che mi circondava per poi accendere subito la luce.Si,avevo paura del buio.
Frugai nei cassetti vicino al letto per poter prendere il pigiama.
Mentre infilavo i pantaloni saltellai verso il bagno per potermi struccare.
Presi il dischetto bianco mettendoci sopra un pò di struccante per poi strofinare delicatamente sugli occhi.
Mi sciacquai il viso e dopo mi legai i capelli in una semplice coda di cavallo.

Mentre uscivo dal bagno una figura alta mi bloccò,era Louis.
Aveva gli occhi socchiusi,lo sguardo confuso e i capelli un completo disastro.Mi continuò a guardare,cercando di mettere a fuoco strizzando ancora di più gli occhi.
Ero un pò spaventata e a prima impressione pensai che il mio fratellastro fosse sonnambulo,poggiai la mia mano sulla sua spalla per capire cosa stesse succedendo.

"Joy"

Disse per poi sorridermi leggermente.

"Dormi con me stanotte"

"Andiamo"

Misi l'altra mano sulla sua spalla per poi mettermi in punta di piedi e lasciargli un piccolo bacio sul naso,mi aveva fatto così tanta tenerezza che non riuscii a resistergli.
Mi girai un secondo per poter spegnere la luce del bagno e seguii Louis verso la sua camera.
Non avevo mai dormito con lui e dopo la strana serata che avevo passato questa sua piccola richiesta riuscì a mettermi di buon umore.Avevo qualche domanda da fargli ma capivo benissimo che non era il momento giusto per parlare,era stanco morto ed era stato già un grande traguardo il fatto di essersi rimesso in piedi nel bel mezzo del sonno.
Era strano da credere,ma Louis andava a dormire sempre presto infatti era raro che andasse a delle feste per rimanere sveglio fino all'alba,non era proprio il tipo.

Ci mettemmo a letto,infilandoci sotto le grandi coperte.
Io non avevo sonno,come ogni sera mi sarei messa a girovagare per Tumblr o a vedere qualche programma in TV,non mi sarei mai aspettata di dormire con il mio fratellastro.
E' come quando sei piccolo e hai un incubo,corri nel lettone dei tuoi genitori per sentirti al sicuro e beh,in quella situazione mi sentivo così.
Lui riusciva a farmi sentire piccola,indifesa,proprio come ci riusciva Harry,ma Louis era comunque mio fratello,era molto più bello e diverso con lui.

Ero ferma nel mio posto a pensare.
Chi lo avrebbe detto che in così poco tempo sarebbero successe così tante cose?
Non ci credevo nemmeno io.
Ogni giorno andavo in contro a qualcosa di nuovo e dovevo ringraziare me stessa per essermene andata da mia madre.
Mentre cercai di cambiare posizione sentii il braccio di Louis stringermi per i fianchi,tirandomi a sè.Le mie spalle erano contro il suo petto e di certo quella posizione era migliore.
Strinsi le sue mani che mi avvogevano sentendolo ridere leggermente.


LOUIS' POV


Era domenica mattina e il mio istinto mi fece svegliare verso le dieci.
Nella mia camera arrivava uno spiraglio di luce che la illuminava a malapena e che mi permetteva di vedere la mia bellissima sorella che dormiva di fianco a me,teneva ancora le mie mani,era ancora attaccata al mio petto.
In quel momento mi sentivo completo e avevo Joy al sicuro,avvolta nelle mie braccia.
Aveva un buon profumo di vaniglia e i suoi capelli morbidi mi solleticavano il viso.
Solo a pensare che un giorno qualcun'altro sarebbe stato al mio posto mi faceva rabbrividire ed innervosire allo stesso tempo.
Joy non meritava di stare con qualcuno che poi l'avrebbe fatta stare male,era la mia paura più grande.In quel momento decisi che d'ora in poi mi sarei preso cura di lei e l'avrei protetta,ci tenevo fin troppo.

Le lasciai un bacio sulla spalla per poi allontanarmi dalla camera.
Scesi le scale lentamente per arrivare in cucina,trovai mia madre che si stava preparando un latte caldo.

"Buongiorno amore"

"Giorno mamma"

Le dissi con voce un pò roca mentre aprivo la dispensa per prendere una tazza.
Mentre iniziai a far riscaldare l'acqua per il thè sentii il campanello di casa suonare,così mi diressi verso la porta.
Camminavo lentamente,con la vista ancora un pò appannata.
Aprii e trovai di fronte a me un sorriso familiare.

"Ciao idiota"

"Buongiorno Tomlison"

Come ogni domenica io e Harry passavamo la mattinata insieme a casa cazzeggiando poichè era un giorno di totale relax.

"Hai già fatto colazione Haz?"

"Si,ti aspetto sul divano"

Prima di voltarsi per andare ad accomodarsi si bloccò un istante per poi rigirarsi verso mia madre

"Buongiorno Teresa"

"Ciao tesoro"

Mia madre adorava il faccino tenero di quel ragazzo ma sopratutto non riusciva ad accorgersi di quanto lui potesse comportarsi da lecchino,era una sua abitudine e nessuno e ripeto nessuno riusciva a resistergli, lo sfottevo sempre.
Nel frattempo continuai a preparare il mio thè e qualche minuto dopo mi avviai per raggiungere Harry.Iniziammo a guardare dei programmi a caso in TV parlando delle solite cose : ragazze,scuola,feste.Ultimamente non avevo fatto caso a quanto lui si dedicasse a Joy,forse le piaceva davvero,anche perchè non aveva mai avuto una relazione seria,aveva sempre il vizio di spassarsela con tutte,diciamo che sapeva come godersi la vita ma a  volte dovevo ammettere che si comportava da totale stronzo.

"Com'è andata al cinema ieri?"

"Tua sorella è scappata da me"

Risi profondamente pensando che lui stesse facendo lo stesso,ma quando incrociai il suo sguardo notai che era serio,dispiaciuto.
Tornai anch'io serio,scusandomi.
Non mi sarei mai aspettato che Harry ci rimanesse male,specialmente per una ragazza così particolare come mia sorella.
Tra me e me pensai che sarebbe stato carino dargli una dritta e parlare di lui a Joy,ma non ne ero ancora sicuro.

"E' complicata Haz,te lo avevo già detto"

"E' proprio questo che mi piace di lei"

"Posso aiutarti con lei"

"No"

La sua risposta mi fece capire che lui non era come gli altri ragazzi,o come poteva sembrare.
Harry dopo un "no",uno schiaffo,un insulto tornava più forte di prima,la prendeva proprio come una sfida e avrebbe vinto sempre lui.
Era uno sicuro di sé e non avrebbe mai avuto bisogno dell'aiuto di qualcuno,ma essendo mio amico,chiedere non costava nulla.
All'inizio pensai che era giusto che si aggiustasse da solo,ma comunque sentivo che non sarebbe stato nulla di serio e per il momento lasciai passare tutto,mettendomi da parte per quanto riguardasse la sua vita "amorosa" anche perchè nè lui nè Joy erano dei bambini,anzi.

Gli diedi una pacca sulla spalla per cercare di evitare quel discorso,rivolgendo la nostra attenzione alla TV rimandendo per qualche minuto in silenzio,era strano.
Sentii scendere le scale frettolosamente,per poi vedere la porta della sala aprirsi.
L'incantevole figura di Joy spuntò nella stanza,con i capelli indisciplinati, la grande maglia del pigiama che le arrivava quasi alle ginocchia,gli occhi socchiusi e le guance rosee.
Ci mise un pò per metterci a fuoco,era così adorabile.
Lei non aveva mai icontrato lui la domenica mattina perchè rimaneva a dormire in camera sua fino a ora di pranzo.
Quando notò la presenza di Harry la sua bocca prese la forma di una 'o' e notai che andò in preda al panico,iniziò a balbettare.

"Ehm,io..Lou puoi venire un secondo?"

"Dimmi Joy"

Sapevo benissimo che era in una difficoltà enorme,ma morivo dalla voglia di vedere la sua reazione.Cercava di pettinarsi i capelli con le dita in modo da essere più in ordine,ma era tutti inutile.Sentii Harry ridere profondamente mentre la guardava bagnandosi le labbra con la lingua.

"Ti sei svegliato e mi hai lasciata sola,pensavo fosse successo qualcosa"

"No tranquilla,solo che Haz arriva sempre a quest'ora"

"Oh"

Rimase qualche secondo in silenzio rivolgendo la sua attenzione sul ragazzo riccio vicino a me,che qualche istante dopo le sorrise.

"Vi lascio soli"

Uscii inciampando nei suoi stessi piedi e appena chiuse la porta si sentii chiaramente il suo 'fanculo'.Subito dopo mia madre iniziò a chiamarmi dalla cucina,mi alzai e andai da lei.

"Tesoro devi andarmi a comprare queste cose"

Mi avviai in camera per farmi la doccia e per vestirmi,roba di dieci minuti.
Prima di uscire dissi ad Harry che sarei tornato nel giro di una mezzoretta e che poteva aspettarmi a casa mia.


JOY'S POV


Sentii il portone d'ingresso chiudersi,pensai subito che Harry se ne fosse andato finalmente così decisi di andare sul divano per gustare il mio caffè caldo.
Aprii la porta spingendola in avanti con le spalle avendo la grande tazza tra le mani.
Prima di girarmi completamente sentii due mani appoggiarsi ai miei fianchi,paralizzandomi.
Un respiro caldo mi sfiorò la pelle lasciando scorrere un brivido sulla mia schiena.
Subito dopo il mio collo fu toccato da una serie di umidi baci che scesero fino alla scollatura della mia grande maglia.Lo fermai

"Harry ti prego"

"Lo so che ti piace"

"Lasciami"

Mi allontanai girandomi verso Harry.
Ero davvero incredibile,la sera prima ero scappata da lui ed era come se non fosse successo,come se quella sera fosse andato tutto alla grande.
Mi sbalordiva il modo in cui insisteva su di me,riusciva a farmi sentire apprezzata.Nessun ragazzo mi aveva mai trattata così,nessun ragazzo ci aveva mai provato con una come me.
Comunque mi sentivo troppo pressata da lui,mi sentivo quasi soffocare a volte e andavo fuori di me.
Quando ero con lui sentivo ciò che mi circondava restringersi,mi girava la testa e scoppiavano infinite emozioni dentro di me.




Ciao a tutti.
Qui finisce l'ottavo capitolo di So Different.
Allora volevo dirvi che la storia inizia ad intricarsi in un certo senso,e lo capirete più avanti dato che emozioni,indecisioni,problemi e paure saranno protagoniste della ff.
Cosa ne pensate? Consigli? Cose che non avete capito?
Sono pronta a leggere le vostre recensioni,grazie per chi continua a seguirmi 

Un bacio

GiuliaCi xx
  
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