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Autore: HSG95    14/11/2013    4 recensioni
- Haria non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola...- si rese conto d'un tratto che il suo amico non era più divino di quanto lei stessa non fosse. senza limiti.
- sono io Haria guardami, io c'ero sempre, non ti ho mai lasciata. Credi davvero che saresti rimasta senza di me fino ad ora? Credi ti avrei lasciata sola per tutto questo tempo? C'era una continuità tra noi, tu mi toccavi.
Haria è una giovane ragazza, cresciuta da sua zia Loren, dopo aver compiuto 18 anni la sua natura si rivelerà.. un incontro speciale le cambierà la vita e il suo destino verrà completamente riscritto..
" è arrivato il momento Nephilim. alla luce o al buio?"
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Furry
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Summer annuì e chiuse la porta dell'amica. Harry uscì in silenzio e si fermó davanti alla bruna. - ti giuro non pensavo venisse- cercó di giustificarsi ma Haria non lo guardó negli occhi. - non importa - sussurró alzandosi. Estrasse un pantaloncino dall'armadio e aprì la porta ad Harry - è meglio che tu vada- il suo sguardo era fisso nel vuoto non riusciva a guardarlo negli occhi e lui non riusciva a darle una spiegazione per quello che stava succedendo, così uscì in silenzio.
- amore!! - le urla isteriche di quella pazza si sentirono anche dalla camera della bruna. Non ebbe il coraggio di scendere in soggiorno così rimase tutto il resto del pomeriggio in camera sua a guardare la tv. Provó a chiamare Loren, erano ormai settimane che non la sentiva, ma aveva sempre il telefono staccato. - che cazzo ti sta succedendo zia- disse a voce alta chiudendo ancora una volta la chiamata. Guardó l'orologio '19.40', secondo una sua strana teoria mancavano esattamente quattro giorni a natale, era convinta che la sera con contasse, che appena il cielo si fosse oscurato sarebbe stato già domani. - quatto giorni a natale- sussurró a se stessa prima di scendere in cucina. Harry era sul divano stava dormendo e la la bionda era sdraiata su di lui con la testa sul suo petto. Gli venne una fitta allo stomaco ma non ci fece caso, si sedette al tavolo e guardó Sun che apparecchiava. - vuoi una mano?-
- no Haria sta tranquilla.-
- perchè è venuta qui? Cazzo io adoro il natale me lo sta rovinando,perchè quel coglione le ha permesso di presentarsi a casa nostra! Io lo odio è un deficente , perchè devono rovinarmi!?- affondó la testa nelle mani e poi la sbattè al tavolo rimanendo immobile.
- te lo si legge in faccia- disse sollevandole la testa
- che cosa?-
- che lo ami-
- ma che stronzata.-
- ti brillano gli occhi anche quando ne parli male. dovresti vedere la faccia che fai, dovresti proprio vederla.-
La bruna le sorrise e si giró a guardare il riccio dormire. - è così bello quando dorme.- piagnucoló appoggiando la testa alla spalla di Sun. - sei messa male Haria mia, sei messa male.- scherzó lei dandole un tenero abbraccio.
- Harry? Alison? Svegliatevi ragazzi dobbiamo cenare.-
- arrivo - brontoló lui stiracchiandosi. Si tolse piano la ragazza da dosso e si alzó dirigendosi verso Haria. - ciao.- le disse sorridendo. - ciao- rispose lei fredda dandogli le spalle. Il suo sorriso si spense e tornó a svegliare Al.
- quanto ti fermerai qui?- chiese Summer mentre metteva dell'insalata nel piatto della bionda. - solo per sta notte purtroppo, devo tornare a Londra dai miei per natale.-
- che peccato - scherzó Haria ma ricevette una gomitata dal moro, così per nascondere la sua frase fece finta di affogarsi. - in realtà volevo solo salutare il mio Harry.- continuó poi dandogli un bacio. Lui non le rispose, lo sguardo della bruna era fisso su di lui, avrebbe potuto incenerirlo da un momento all'altro, picchiava forte con la forchetta sul piatto mentre cercava di prendere un pomodoro. - dove preferisci dormire?- chiese poi Liam con la sua solita gentilezza. - purtroppo non abbiamo una camera in più per gli ospiti.- aggiunse facendo spallucce. - dormiró con Harry.- non è la prima volta.- ammise soddisfatta. Haria sembrava una bomba inesplosa, il suo volto era rabbioso, prese il piatto e strisció la sedia sul pavimento. - vado a mangiare in camera mia- tuonó sbattendo i piedi per terra per tornare al piano di sopra.
Provó a richiamare sua zia ma nulla, spense il telefono e lo mise nel comodino, appoggió poi il piatto vuoto sul cornicione della finestra e si mise a letto. - io e Alison usciamo.- gridó il riccio dalle scale. - non preoccupatevi di tornare.- sbottó lei sistemandosi meglio le coperte. Spense la luce e come una vecchietta si mise a dormire.
- Haria? Haria?-
-.. Sun lasciami dormire, sono stanca, ho sonno.. E poi che ore sono?-
- le 2.30 e non sono Summer.-
- chi sei.-
si giró verso la persona che stava parlando e si stropicció Gli occhi..- Harry che cazzo vuoi a quest'ora.- disse a bassa voce in modo da non farsi sentire.
- te-
rispose lui entrando nel letto. - cosa c'è Alison non ti soddisfa abbastanza sessualmente?- la sua voce si era fatta aspra e antipatica. - no. Non è quello.- mi mancavi.- le sussurró all'orecchio.
- se non fossi tu probabilmente ti crederei anche, ma grazie no. Torna a dormire.- cercó di spostarlo e lo fece cadere dal letto. - sei violenta.- ammise poi lui massaggiandosi il sedere.
- dammi un bacio. Non andrò via se non mi dai un bacio.- alzó gli occhi al cielo e si sporse verso di lui, gli diede un bacio sulle labbra e gli fece segno di andare via, lui sorrise come un bambino e sgattaioló fuori dalla porta. - in che cosa mi sono andata a cacciare.- tiró un respiro e sprofondó sotto le coperte.

...

- ciao amore ci vediamo dopo natale.- Alison con cappotto e borsa sul braccio stava salutando Harry sulla soglia della porta, lui sorridente le stava dando un bacio sulla bocca. Vedendo Haria scendere dalle scale ancora assonnata la bionda tuonó: - grazie per la notte scorsa lo prenderó come un regalo di natale in anticipo.- i suoi occhi incontrarono quelli della bruna volutamente,le rivolse un finto sorriso prima di chiudere la porta dietro di se. Harry guardava Haria mentre a braccia conserte tamburellava il piede sul pavimento. - che c'è- disse alzando le spalle. - infondo è pur sempre la mia ragazza.-
Forse per la milionesima volta in tutto il periodo che l'aveva conosciuto Haria alzó gli occhi al cielo e tornò in camera sua per cambiarsi. - come. Può. Essere. Così. Bastardo. - continuava a insultarlo mentre cacciava la roba sporca nella cesta delle robe sporche. - sei una stupida Haria, davvero pensavi che sarebbe stato diverso? Aveva solo bisogno di una distrazione cazzo- continuó sbattendo forte il coperchio del cesto. - oggi all'allenamento lo faccio nero.-
- bene ragazzi, oggi proveremo a simulare il combattimento che avverrà tra poco credo. Non dovrete farvi male ne essere troppo sicuri di voi stessi, il futuro è incerto.- Louis era abbastanza sicuro delle sue parole mentre guardava i due scontrasi quasi a morte. Haria era davvero migliorata un sacco ed Harry, era sempre Harry. Nessuno dei due riusciva a mettere k.o l'altro fino a quando Haria con una mossa assolutamente sbagliata e azzardata lo fece scivolare bloccandolo per i polsi. - ti voglio così aggressiva anche a letto.- le aveva sussurrato Harry leccandosi le labbra.
- sei il solito coglione.- tuonó prima di dargli uno schiaffo in pieno volto e lasciarlo li a terra. - insomma... Come dire, lo schiaffo era.. Molto, femminile - Niall spuntó dietro le sue spalle mentre provvedeva a levarsi polsini e cavigliere. - se lo meritava cosa vuoi da me.-
- meritava uno schiaffo?- rise divertito lui. - un pugno avrebbe fatto più scena e gli avrebbe cancellato quel sorrisetto idiota dal volto.- continuó poi baciandole una guancia. - terrò da parte questo consiglio per la prossima volta.- rise e seguì il biondo in soggiorno.
- esattamente non si sa una data precisa ma penso che il combattimento avverrà in primavera.- Liam si fece spazio tra i due e si sedette sul divano.
- come funziona esattamente?-
- funziona che uno di voi combatte fino a sconfiggere l'altro. Tutto qui, emozionante vero?-
- non hai capito cosa volevo dire-
- cosa volevi dire Haria ?-
- uno di noi dovrà morire?-
- ma no! Queste sono solo leggende, andavano avanti anche quando ero un bambino. L'importante è avere un vicitore. Uno che nel bene o nel male porti avanti la sua razza.-
- nel caso dovesse vincere Harry cosa succederebbe?-
- tu perderesti le ali e saresti costretta a tornare nell'empireo, il buio prenderà il potere e qui sotto succederà un macello. -
- e se dovessi vincere?-
- Harry perderà le Ali e tornerà negli inferi.-
- tutto qui?-
- tutto qui.-
Haria sospiró e annuì a Liam.. Non era poi così male, pensava chissà Cosa sarebbe successo, invece era solo una guerra per il potere. Comunque non voleva darla vinta a quel cretino. Sarebbe tornato a casa sua e avrebbe avuto tutte le troie che desiderava. Sorrise pensando all'idea di Harry dannato per l'eternità e poi tornò se stessa.
-Mancano tre giorni a natale - urló prima di salire a docciarsi. Si affacció dalla finestra e Harry era ancora ad allenarsi, sporco e sudato non si decideva a fermarsi. Zayn lo punzecchiava ripetutamente per farlo arrabbiare. - reagisci.- gridava nervoso. - Harry reagisci!- il riccio gli sorrise poi cadde a terra stremato.

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allora ragazze ecco il 20 esimo come promesso. Voglio anticiparvi una cosa sul 21esimo. Sarà un capitolo un po' particolare, pragmatico diciamo.. Spero vi piaccia :) Ps: posterò il prossimo dopo 3 recensioni ciao a tutte un bacio :*
  
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