Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: WriteForLove    14/11/2013    4 recensioni
Ninfadora Weasley era esasperata; dopo anni passati ad Hogwarts la gente sembrava ancora convinta che facesse parte della numerosa famiglia di rossi Weasley.
Per Godric, non bastavano forse i suoi capelli neri e leonini a distinguerla?
Una giornata nella vita di un'irascibile e goffa Grifondoro.
Terza classificata al Contest degli alter-ego sul forum di efp.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Lee Jordan, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
contest1 Piccolissima introduzione:
In cosa consisteva questo contest?
Semplicissimo: dovevamo creare il nostro alter ego.
Dovevamo descrivere cosa faremmo noi nel mondo di Harry Potter, come interagiremmo con gli altri personaggi, insomma, come siamo e come sono i nostri alter ego.
Avevamo una limitazione che riguarda il nome del personaggio: dovevamo utilizzare per il nome il nome del personaggio femminile che più ci somiglia, che sentiamo più vicino a noi.
E per il cognome, il cognome del ragazzo di HP che "ci fa sognare, che ci attizza da morire, che vorremmo sposare, che ci fa andare gli ormoni a palla…" come ha detto il giudice ;)
Insomma, avete capito il concetto, no?
Ninfadora Weasley sono io (Ebbene sì, sono sbadata come Tonks ed ho un amore incondizionato per Fred Weasley) buona lettura! ;)


Una giornata nella vita di Ninfadora Weasley. No, non una di Quei Weasley!

Era ormai al quinto anno, nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, e tutti si voltavano ancora verso di lei quando veniva nominata la numerosa famiglia Weasley.
Per Godric, non bastavano forse i suoi capelli neri e leonini a distinguerla da quella massa di teste rosse?
Evidentemente no, visto che nella sala Grande, mentre era intenta a leggere l'ennesimo articolo della gazzetta del profeta su Harry Potter e il Torneo Tremaghi, una sua compagna di casa, bionda e con due enormi occhi azzurri che la mettevano tremendamente a disagio, le si avvicinò dandole una gomitata e chiedendo "Senti Weasley, sai se tuo fratello è libero per il ballo del ceppo?"
Ninfadora era allibita e la guardò spalancando gli occhi , non credendo alle sue orecchie "Di chi diavolo stai parlando?"
"Di George ovviamente! Dopotutto ho sentito che Fred inviterà sicuramente Angelina."
la mora non attese oltre e si alzò in piedi, scoccando un'occhiataccia alla sua interlocutrice "Non sono una di quei Weasley."
Mentre si allontanava a passi veloci, tentando di calmarsi e di respirare con regolarità, una mano le afferrò il polso facendola fermare di botto e causandole un acuto dolore alla spalla
"Hei Dora, dove scappi?"
con uno strattone la ragazza si liberò dalla presa, sbuffando "Gira a largo Pel di Carota!" e continuò a camminare sotto lo sguardo corrucciato di George Weasley, che aveva provato solamente ad essere gentile e voltandosi verso Lee Jordan chiese "Ma che problemi ha?"
questo fece spallucce, senza alzare gli occhi dal piatto, "Sarà in quel periodo del mese..." l'altro scosse la testa, tornando a fare colazione, probabilmente l'amico aveva ragione.
Mentre la ragazza camminava spedita attraverso i corridoi, diretta all'aula di pozioni, un corvonero del terzo anno , le si avvicinò intimorito "Emh, scusa se ti disturbo ma, sai dov'è andata Ginny? Vorrei chiederle di studiare trasfigurazione con me, ma non la trovo da nessuna parte."
la ragazza aggrottò la fronte, confusa "E cosa ne posso sapere io?"
il giovane si grattò la nuca, evidentemente imbarazzato "Voi non siete cugine? Credevo che magari a te l'avesse detto, sì insomma..."
Dora sbuffò dal naso, la pelle pallida come la luna imporporata dalla rabbia, e tuonò "Ascoltami bene, io non sono una di Quei Weasley, è chiaro? Non so dove sia Ginevra, ma ho il sospetto che non voglia farsi trovare da te, non credi? E dire che voi Corvonero dovreste essere tutti super intelligenti!"
senza lasciar modo all'altro di proferire verbo, la Grifondoro fece schioccare la lingua e se ne andò, attraversando alla svelta il corridoio semi-deserto.
Più tardi, durante l'ora di Divinazione, Abigail Price ed Evette Moore due petulanti Tassorosso, spettegolavano allegramente e la prima chiese "Hai sentito di Ron Weasley?"
"Chi?" rispose la seconda. "Ma sì- continuò la Price - l'amico di Potter! Beh, sembra abbia fatto la figura del fesso di fronte alle le ragazze di Beauxbatons!"
"Davvero? Voglio assolutamente i dettagli!"
Abigail scosse la testa e disse a bassa voce "Dopo. La ragazza qui davanti potrebbe sentirci e credo sia una sua parente o qualcosa del genere"
fortunatamente per loro la Cooman scelse proprio quel momento per far leggere le foglie di the a Dora, risparmiando alle due Tassorosso un faccia a faccia con la riccia Grifondoro che, esausta per l'interminabile lezione con Piton ed esasperata per l'ennesimo qui pro quo, si costrinse a malincuore a ritirare gli artigli e ad inventare una premonizione che convincesse, anche solo in minima parte la professoressa.
Dopo la pausa pranzo, Ninfadora si diresse insieme alle sue compagne al terzo piano dove la McGranitt, che doveva essere completamente uscita di testa, pensava di insegnare ad un branco di giovani scalmanati a ballare senza sembrare una balbettante bambocciona banda di babbuini. Quando fu il momento di dare il via alle danze la ragazza alzò gli occhi, per vedere a quale malcapitato avrebbe pestato i piedi e rimase pietrificata: Fred Weasley le tendeva la mano, con un sorriso sornione sulle labbra.
Quella famiglia era un vero incubo!
I due si avvicinarono ed iniziarono a muoversi lentamente a tempo di musica "Vedendo la tua goffaggine in sala comune, credevo di arrivare alla fine di questo ballo completamente zoppo. Non sei così sgraziata quando ti impegni"
La mora avvampò pestandogli un piede di proposito "Ops!- disse guardandolo reprimere una smorfia- Scusa, non sono stata abbastanza aggraziata?"
lui la sollevò seguendo i passi e le regalò un sorriso compiaciuto "Sei forte Dora, devo ammetterlo"
puntando i suoi occhi neri in quelle iridi nocciola così vicine e ardenti, alla ragazza tremarono le gambe ma il rosso la sorresse, stringendola delicatamente "Sento il tuo cuore. Sembra quello di un uccellino"
A quelle parole appena sussurrate Ninfadora arrossì e si ritrovò a pensare che lei non era una di QUEI Weasley, ma non le sarebbe dispiaciuto diventarlo, un giorno.





   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: WriteForLove