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Autore: _welcometomylife_    14/11/2013    8 recensioni
Avevamo solo diciassette anni ma la situazione ci portava ad essere più responsabili per la nostra età.
Lei era troppo debole per vivere una vita normale.
Io volevo farle vedere il mondo.
C’era sempre un ospedale di mezzo, delle medicine e dei medici.
Lei non sorrideva più troppo devastata dalla malattia che me la stava portando via.
Non potevo lasciarla andare così presto, l’amavo più di ogni altra cosa.
–Harry, ho il cancro- Ecco cosa mi disse un giorno tra le lacrime. Solo tre parole, ma un dolore immenso.
Genere: Erotico, Fluff, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Young and Beautiful




Two years ago.

Come si può definire l’adolescenza? Io credo che si possa definire come uno dei momenti più strani della nostra esistenza, ma anche uno dei più belli.
Quando sei un’adolescente, tutto ti sembra la fine del mondo e a volte può esserlo davvero solo che ce ne rendiamo conto solo in futuro.
Ero seduto lì, su quella panchina aspettando quella ragazza degli occhi azzurri alla quale finalmente ero riuscito a chiedere un appuntamento. Londra di sera con le sue luci sembrava volesse darmi coraggio, finchè non la guardai arrivare, sorrisi istantaneamente. Mai vista tanta perfezione in tanta semplicità.
Indossava una felpa bianca con dei semplici jeans stretti e delle converse bianche, ma la cosa più bella che potessi vedere fu il suo sorriso.
Ci si può innamorare in un attimo? Due comuni mortali non lo fanno, ma se parliamo di un uomo e di un angelo, credo ci sia qualche possibilità.

-Ciao Amy-  Dissi sorridendole leggermente e abbassando lo sguardo.
-Ciao Harry- Mi rispose allegra.

Cominciammo a camminare e a parlare, la guardavo curioso mentre lei trovava qualcosa di bello in tutto facendolo sembrare straordinario. Vederla sorridere mi faceva stare bene, sembrava una bambina che ha appena scoperto che esiste un mondo pieno di giocattoli. Giovane e bella.

Non ero uno di quei ragazzi che si faceva subito degli amici, la mia timidezza me lo impediva. Riuscivo a legare solo con le persone che riuscivano a capirmi.
Lei la conobbi un giorno in biblioteca, era lì cercando di afferrare un libro da una mensola più alta ma data la su statura ogni sforzo era vano. Io afferrai il libro e glielo porsi, da allora, ogni venerdì ci incontravamo in biblioteca e cominciavamo a parlare di Shakespeare o di Wilde.
Un giorno dopo due mesi che ci vedevamo in biblioteca riuscii a chiederle di uscire e non avrei mai pensato di aver fatto la miglior scelta di sempre.

Arrivammo sul Tower Bridge e lei si arrampicò su uno dei muretti aprì le braccia come se volesse abbracciare il vento che le sfiorava i capelli, sorrisi a quella scena e feci la stessa cosa che aveva appena fatto lei, mi voltai un’ultima volta verso di lei e l’ammirai mentre chiudeva gli occhi e inspirava profondamente. In quel momento capii che non ci poteva essere nulla di più bello al mondo, nulla di più puro. Nulla che potesse essere comparato a lei.

-Harry ti ricordi cosa ti dissi la prima volta che ci incontrammo?- Mi chiese lei ancora con gli occhi chiusi.
-Mmm… Oscar Wilde scrisse: “Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.” – Dissi sorridendo più a me stesso che a lei.

-Bravo, Harry. Sai, io vorrei essere libera, ma viviamo in questa società precostruita fatta da regole e leggi che non mi permetteranno mai di essere me stessa e di essere libera sul serio.-

-Beh, per una volta infrangi le leggi. Sii libera di fare quello che vuoi.-
Le dissi mentre guardavo l’acqua del Tamigi scorrere impercettibile. Londra sembrava così affascinate, la dolce brezza autunnale ci sfiorava dolcemente, mai vista tanta arte e tanta bellezza racchiusa in un semplice instante. Lei, il soggetto del quadro, il paesaggio  era il suo sfondo e l’aria nostra testimone. D’un tratto sentii la sua mano prendere la mia, mi voltai verso di lei e sorridemmo, le diedi un bacio sulla fronte mentre lei si stringeva a me.
- Sì, hai ragione. Un giorno infrangeremo le regole Harry. Io e te, insieme contro il mondo.-  Disse mentre la luna si rifletteva sull’acqua, non sapevamo che quella promessa era qualcosa di grande, più grande di quanto potessimo immaginare.
Quella sera la riaccompagnai a casa e le diedi un bacio sulla guancia, qualcuno non avrebbe esitato a baciarla e a vantarsi con gli amici di aver fatto una nuova conquista, ma io mi sarei vantato di aver passato la migliore serata della mia vita con la persona più speciale che sia mai esistita. Il mio angelo.


People like us, we don't need that much just someone that starts, starts the spark in our bonfire hearts.
Holaaaa… Beh non so se vi piacerà questo capitolo, ma ho pensato di fare dei capitolo con la storia della loro relazione fino a tornare a quello che è successo nel primo capitolo. :3
Oddio… Non so se mi perdonerete mai per tutto questo ritardo, ma accadono sempre molti imprevisti. Ieri ho visto il film Il ritratto di Dorian Gray tratto da un romanzo di Oscar Wilde e diciamo che mi ha dato la giusta ispirazione.
Spero di cuore che questo capitolo vi piaccia e che mi lasciate qualche recensione. La vostra opinione è la cosa più importante che esista. Vi ringrazio di cuore perché voi mi date ogni giorno la forza di continuare a scrivere vi amo. ♥
Alla prossima ♥
-Welcome to my life.
  
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