Capitolo 7 – una giornata così.. -
-“Se la cosa che osservo sei tu!!”- ammisi leggermente imbarazzata.
-“mmh.. e questo dovrebbe essere un complimento?!”- e con un colpo i lampo, me lo ritrovai completamente disteso di me.
Cercava di reggersi sulla proprie braccia per non schiacciarmi
-“Si!”-
-“Sai che ti dico?!”- continuai fissarlo senza dargli una risposta –“hai fatto centro!!”- disse avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra. E proprio nel momento in cui stavano per incontrarsi, la mia gamba cominciò a vibrare.
Sorrise
-“La tua fortuna non ti abbandona.. un bacio e saresti caduta ai miei piedi!!”- disse sollevandosi e dirigendosi su per le scale –“Notte Alyson!”- disse per poi sparire.
Sospirai.
Presi il cellulare. Mia madre. Misi il viva voce e mi posizionai meglio sul divano
-“cazzo vuoi?”- le chiesi acida
-“stavi dormendo per caso!?”-
-“No..parla!!”- continuai giocando con una mia ciocca
-“ Tra un po’ dovrai lavorare al tuo nuovo singolo, ricordi?”-
-“Si..Fly!”-
-“Si. Inizia a pensare un’ambientazione, un qualcosa!!”-
-“Ma avevi detto che dovevo riposarmi..”-
-“Non importa! Prima il dovere e poi il piacere!!”- non avevo intenzione di ascoltarla un minuto di più.
-“notte mamma!”- dissi chiudendole il telefono in faccia.
Mi misi seduta e cominciai a fissare la schermata del cellulare. Possibile che mi chiamava solo per quelle cose?! Mai per un’uscita, un consiglio, una sorpresa.. NO! Solo lavoro!!
Sbuffai.
Buttai il cellulare sul tavolino e mi sdraiai sul divano
Zayn’s Pov
E dopo aver ascoltato la conversazione, decisi di salire in camera mia.
Non m piaceva origliare ma in questo caso, avevo fatto bene.
Da quello che avevo capito, Alyson non si è mai goduta così tanto la vita: la separazione dei suoi, l’inizio della sua vita nel mondo dello spettacolo. Insomma, non è mai riuscita ad avere un momento suo ed era circondata da falsi amici. Poi c’era il problema di Niall..
Insomma, vita semplice, la sua!
Doveva farla rilassare in qualche modo.
***
-“Svegliati cogliona!!”- dissi buttandomi sul suo letto. Dopo qualche lamento, spalancò gli occhi
-“cazzo vuoi?!”- disse stropicciandosi gli occhi –“oggi non ho lavoro, si chiama PAUSA!!”-
-“Si ti voglio bene anche io! Avanti.. Alzati, lavati e vestiti.”-
-“Perché?”-
-“Perché si.. dai!!”- cercai di convincerla. Alla fine ci rinunciò e si alzò
-“Okok.. qualche minuto e sono pronta!!”- disse alzandosi moolto lentamente dal letto e si chiuse in bagno.
E io aspettai li, steso sul letto. Le coperte portavano il suo profumo, un profumo tanti intenso.
***
-“Bene, ora mi spieghi perché mi hai fatto uscire così presto?”- mi chiese mettendo le mani nella felpa
-“mmh ok! Hai presente quando la tua amica ti ha abbandonato nel momento del bisogno?!”-
-“Non c’è bisogno d’infierire.. ho capito che devo fare attenzione alle persone con cui me la faccio. Ormai si..”-
-“No.. Allora!”- presi un grande respiro. –“Ho deciso che oggi potrai fare compere!!”-
-“E sei tu a decidere sulla mia vita, adesso?”- chiese inarcando un sopracciglio
-“Mmh.. sto cercando di essere un buon amico!!”- le sorrisi. Lei ci penso su e poi ricambiò il sorriso.
Perfetto, il mio obiettivo era stato centrato.
-“Bene, andiamo Malik.. hai messo il piede in una fossa, una molto profonda!!”- disse afferrando il mio braccio e portandomi verso alcuni negozi.
E non potevo immaginare che lei potesse provare un’infinità di vestiti di forma, colore e dimensioni diverse. Però, dovevo ammettere che era abbastanza divertente.. soprattutto con lei!
***
Ero distrutto. Appena vidi una poltrona, la raggiunsi e mi ci sedetti sopra.
-“Bene.. Grazie per l’acquisto!!”- disse la commessa. Alyson prese le buste e mi raggiunse.
-“Andiamo?”- annuii e mi alzai con malavoglia. Ma chi me lo aveva fatto fare!?
E proprio quando raggiungemmo le porte, notammo una marmaglia di gente.
Cazzo.. i fans! Probabilmente, qualcuno l’aveva riconosciuta
Mi girai verso di lei e vidi nei suoi occhi il terrore
-“Alyson, che hai?”-
-“Zayn.. non ci riesco!!”- e dei flash cominciarono ad abbagliarci seguiti da delle urla.
-“Si che puoi.. fingi come hai sempre fatto!”- e a quelle parole si voltò verso di me nervosa
-“Vorrei smetterla di fingere!”- e stava per piangere. Mi misi di fronte a lei. La vidi sussultare alla mia presenza e ciò mi fece ridere
-“Hei,in questi giorni potrai essere te stessa quanto vuoi.. adesso devi fingere un po’. E non piangere, rovino il tuo bel viso!!”- dissi passandole delicatamente una mano sulla guancia, per asciugarle una lacrima
E la vidi sorridere
-“Ok!”- disse poco convinta
Si riprese e uscimmo. Fummo subito accerchiati da questi fans. Mentre cercavo di aprire un varco tra tutta quella gente, vedevo che intanto faceva foto, rispondeva a delle domande e ridere. In fin dei conti, credevo che lei amasse il suo lavoro, era la vita che le faceva credere di odiarlo.
E quando riuscimmo a passare, cominciammo a tornare verso casa.
Alyson’s Pov
***
-“Oggi che hai voglia di fare?”- chiesi a Malik mentre era intento ad accendere una sigaretta
-“Non lo so..dipende date. Sono le tue vacanze!!”-
-“mmh.. ma non so cosa fare!!”-
-“Oddio.. l’angioletto inglese non sa cosa fare!! Quale sacrilegio?!”-
-“Non scherzare!!”- dissi accendendo la mia sigaretta
-“Non dovevi lavorare al singolo?!”- disse improvvisamente
-“Mmh si ma.. non mi va!!”-
-“Che Bad Girl che sei!!”- disse ridendo e buttando fuori il fumo
-“no, semplicemente voglio fargliela pagare!! Ti prego..stasera voglio fare qualcosa!!”- e lo vidi afferrare il cellulare.
E lo guardavo incantata mentre cercava qualcosa sul cellulare. Potevo stare li ad osservarlo per ore, non mi sarei mai stancata.. e avrei continuato, ma quando la cenere incandescente cadde sulla mia mano, imprecai rumorosamente.
-“Fai attenzione piccola, potresti farti seriamente male!!”- disse continuando a fissare il cellulare
-“Ah ah ah,simpatico quanto una spina in culo!!”- quanto poteva essere sarcastica la mia risata?!
-“Trovato!!”- disse improvvisamente facendomi sobbalzare. Mi avvicinai a lui.
-“Che ne dici se andiamo a fare un giro.. so che da queste parte ci sarà una festa aperta a tutti!!”-
-“Mi va più che bene!!”- ammisi. Fumai velocemente, poi gettai la cicca di sigaretta ormai spenta per poi, rientrare in stanza.
E andai subito a vestirmi. ‘Vestirmi’ .. grande parolone. Non era una festa privata o cose del genere, non potevo farmi riconoscere così indossai semplicemente un jeans stretto e misi una maglia così.
Appena scesi giù, raggiunsi Zayn
-“Pronta?!”-
-“Si..andiamo!!”- dissi per poi superarlo ma lui afferrò un mio braccio e mi fermò
-“Stai scherzando?! Così potrebbero riconoscerti!! Tieni mettitela!!”- disse togliendosi la sua felpa e porgendomela
-“Ehm ..se mi rifiutassi?!”-
-“ti costringerei ad indossarla comunque..!”-
-“mmh.. perché?”- e vedevo la sua mascella tendersi e ciò mi faceva sorridere
-“Tu fa come ti dico.. o fai arrabbiare la tigre che c’è in me!!”- disse cingendomi i fianchi. E ringraziai la felpa che avevo in mano, se i nostri corpi non erano poi così vicini
-“mmh.. rischierò!!”- Non se lo fece ripetere due volte e tagliò la poca distanza rimasta tra noi due, appoggiando le sue labbra sulle mie. Ma non approfondì il bacio, semplicemente dopo averci giocato un po’, cominciò a tirare dei morsi lievi sul labbro inferiore finché, non tirò il morso decisivo .
Emisi un gemito di dolore e f allora che si staccò mostrando un sorrisetto soddisfatto.
-“mmh.. hai delle labbra molto fragili?”-
Essì.. sentivo già il sangue ribollire all'interno. Il giorno dopo avrei trovato sicuramente un segno.
Gli diedi una spinta e lo tirai fuori casa, indossando la sua felpa.
E fui avvolta dal suo profumo, la sua felpa era impregnata del suo profumo: Un misto di tabacco e dopobarba e qualche profumo che non ero ancora riuscita d identificare.
E mi beai di quell'essenza, peggio di una droga..
***
E con qualche bicchiere in mano, uscimmo da quella casa.
Fortunatamente nessuno mi aveva riconosciuto, o troppo ubriachi o troppo fatti per fare attenzione a chi avevano davanti.
Anche io bevvi qualche bicchiere ma ero ancora abbastanza lucida.
Zayn mise un braccio intorno al mio collo e cominciammo a camminare verso casa.
Sentimmo improvvisamente un rumore, simili ad un tuono. Era un tuono, e di colpo scese una fittissima pioggia.
-“cazzo “- imprecai e subito dopo infilai il cappuccio della mia felpa- della felpa di Zayn -. Lui si coprì semplicemente con la sua camicia.
E non potevamo farci niente. Il clima londinese era così: un minuto prima c’era il sole e un minuto dopo si scatenava una bufera di neve (?)
Zayn afferrò la mia mano e iniziammo a correre cercando un riparo.
Ci appartammo in un vicolo.
Ero senza fiato. Mi appoggiai al muro e abbassai il cappuccio, cercando di respirare, o di prendere fiato.
Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere. Era impossibile.
-“E’ assurdo!!”- rise
-“Si.. e strano come il tempo sia cambiato da un momento all'altro!!”- dissi io ridendo
-“Non mi riferivo a quello”- lo guardai confusa. Lui si avvicinò a me cingendomi i fianchi per poi passare una mano sul mio viso, per spostare una ciocca fuori posto
-“E a cosa?!”-
-“Al fatto che sei ancora più bella bagnata, con la mia felpa tra l’altro!!”- disse sogghignando
-“Dovrei prenderlo come un complimento?!”- i nostri respiri si incontrarono. Non sapevamo se era per l’affanno o se era per colpa di altro.
Io, credevo più nella seconda ipotesi!
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Ed ecco qui un nuovo capitolo!
dai che sono stata veloce
Allora..
Questo capitolo, mi piace particolarmente, soprattutto per la parte finale..
E’ dolce, non so.. la pioggia, in certi casi mi ispira tenerezza e misero allo stesso tempo..
E voi, cosa ne pensate?!
Fatemi sapere ♥
-Mica
Ed ecco qui un nuovo capitolo!
dai che sono stata veloce
Allora..
Questo capitolo, mi piace particolarmente, soprattutto per la parte finale..
E’ dolce, non so.. la pioggia, in certi casi mi ispira tenerezza e misero allo stesso tempo..
E voi, cosa ne pensate?!
Fatemi sapere ♥
-Mica