“Hope, che ne dici di dormire un po’? domani sarà una lunga giornata”
“Ah, ok, come…come dormiamo?”
“Pensavo sui sedili posteriori, se ci stringiamo ci entriamo e poi, beh ho una coperta”
Dice sorridendo.
“Ok”
Ricambio il sorriso. Scavalca il proprio sedile e va su quelli posteriori.
“Forza, che aspetti?”
Mi incita. Sorrido e poi lo seguo. Si distende e mi lascia spazio a sufficienza. Però dobbiamo star poggiati solo da un lato per poter
entrarci. Prende la coperta e la poggia su entrambi.
“Ecco qui”
Afferma mentre avvolge il mio bacino con il braccio avvicinandomi a lui.
“C’è spazio, puoi avvicinarti”
Mi dice. Dopo un po’ sento le sue labbra premere dietro il mio collo. È una sensazione piacevole.
“Hope, giuro che saprò esserti amico”
Mi si riscalda il cuore a quelle parole tanto semplici ma allo stesso tempo significative per me. mi giro verso di lui facendo sfiorare i nostri nasi. Ora basta. Devo baciarlo. non ce la faccio più, diamine. Titubante mi avvicino e premo le labbra sulle sue. Con la lingua accarezza il mio labbro chiedendomi l’accesso che io subito gli do. Le nostre lingue si intrecciano mentre io accarezzo la sua nuca. Ci baciamo con sempre più desiderio. Succhia il mio labbro con sempre più foga. Dio mio. Mi metto a cavalcioni sul suo bacino per poi baciarlo ancora tante e tante volte.
“Zayn”
“Mm”
Mi dice ancora troppo preso dalle mie labbra.
“Se…se siamo davvero amici…”
“Uhm”
Mi incita a continuare mentre le sue labbra mi danno un altro bacio.
“Perché continuiamo a baciarci?”
“Uhm, beh, non lo so ma non voglio smettere ora”
Mi dice ancora più desideroso prima di ribaciarmi con foga.
“Zayn”
Lo interrompo di nuovo.
“Uhm”
“Ti amo”
Fa un piccolo sorrisino.
“Non è vero, Hope, non puoi amarmi, ricordi? Ci conosciamo da soli 3 giorni”
“Lo so ma…se non provo adesso ad amarti come potrò darti l’affetto di cui hai bisogno?”
“Hope, tra noi non c’è niente; non possiamo fingere di amarci, perché entrambi non proviamo niente per l’altro, tu cosa provi con me,
Hope?”
Tutto. Provo odio, gioia, dolore, tristezza, felicità, attrazione. Mi sento viva. Mi sento inutile. Mi sento importante. Il cuore mi batte
velocissimo, le mani mi sudano e la voce mi manca. Ecco cosa sento quanto sto con lui.
“Niente”
Continua lui.
“Lo so, quindi non fingere, anche io provo lo stesso, quindi non preoccuparti, ora piuttosto pensiamo a dormire, ne abbiamo bisogno”
Mi limito ad annuire per poi scendere dal suo bacino e ridistendermi affianco a lui dandogli le spalle. la sua stretta mi fa stare ancora più male. Non voglio che ci sia questo rapporto tra di noi. Dobbiamo provare qualcosa per l’altro, non ha senso altrimenti. Quando credo si sia addormentato, apro lo sportello ed esco dall’auto. Non ce la faccio. Dovrebbe farmi star bene, non male.
Inizio a camminare nel parcheggio e a pensare. Dopo una buona mezz’oretta mi sento chiamare da una voce furiosa. Ecco. È incazzato. Pensa sia fuggita. Ora mi ucciderà di botte. Inizio a correre mentre i suoi passi sono sempre più veloci e la sua voce sempre più incazzata. Mi nascondo dietro un pilastro e inizio a piangere. Cazzo. No. Ho paura. Di nuovo paura di lui. I suoi passi rallentano per poi avvicinarsi sempre di più.
“Hope”
Mi chiama sempre più adirato. Mi porto le mani sul viso e continuo a piangere aspettando solo che mi trovi.
“Hope! Sei qui!”
Mi dice una voce ormai vicinissima.
“Cazzo, guardami Hope! Voglio che tu mi spiega che cazzo fai qui! Perché sei scappata? Avevi detto che ti fidavi, che dovevo fare altrettanto! Volevi fingere di amarmi! Merda! Sei falsa come tua sorella! Giuro che…che tra un po’ non riuscirò più a trattenermi! Cazzo! È sempre colpa tua, Hope! Ora non riesco a fare a meno di tirarti un ceffone anche se ho promesso che avrei smesso! Hope, merda, guardami!”
Io continuo a piangere e a coprirmi il viso. Non voglio vedere. Non voglio vedere la rabbia nei suoi occhi. Le vene del suo collo ingrossate. Non voglio vedere la rabbia che prova.
“Hope! Giuro che ti faccio così male che non immagini se non togli quelle cazzo di mani dal viso!”
“N-non farmi del male, per favore, Zayn, ti prego, non ancora, di nuovo no”
Gli supplico mentre le gambe minacciano di cedermi. Silenzio. Solo silenzio. Afferra i miei polsi e li spinge via dal mio viso. Ci guardiamo per un secondo, quando improvvisamente mi stringe tra le sue braccia.
“Perché lo hai fatto, Hope? Ti faccio ancora così tanta paura?”
Mi sussurra all’orecchio mentre mi tiene ancora stretta.
“V-volevo solo…solo prendere un po’ d’aria”
“Un po’ d’aria? E perché sei scappata via quando io ti ho chiamata? Perché ti nascondevi?”
“Perché avevo paura che tu mi potessi far del male in quanto eri…eri arrabbiato e…non volevo lasciarti Zayn, lo giuro”
Gli dico mentre ho ancora il viso affondato nella sua maglia. Mi tiene abbracciata a lui e mi culla leggermente per poi lasciare dei baci sul
mio capo.
“Ti credo, Hope”
Mi sussurra.
“Ti credo”
Mi ripete continuandomi a cullare.
Spazio della scrittrice xx
Ehii belle!
credo che per oggi smetto di pubblicare, non ho più molto da mettere :/
mi dispiace :(
bacii xx