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Autore: xNiallershug    15/11/2013    3 recensioni
«Non puoi innamorarti di lui, Paige!» urlò.
«Non dipende da me, non posso controllarlo!»
«Devi scegliere, me o lui» disse guardandomi negli occhi.
-
"Giuro, per amare non ho mai aspettato tanto"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Hi sweety»
 
"Chi mi spiega cos'è successo?" disse il preside guardandoci uno alla volta.
"Lei non centra nulla! Ha solo cercato di farci smettere" sbuffò Harry.
"E il vaso rotto?" chiese alzando un sopracciglio.
"Avrei voluto vedere lei al posto mio!" sbottai pentendomene subito.
Sentì tutti gli occhi addosso a me e abbassai lo sguardo.
"Ovviamente dovrai pagare per il rimborso, per quanto riguarda voi due aiuterete ad allestire la sala teatro per lo spettacolo che si terrà il prossimo mese" disse il preside sorridendo soddisfatto.
Harry e Niall alzarono gli occhi al cielo.
"Per tutta la settimana" continuò picchiettando la pena sulla sua scrivania.
Loro sgranarono gli occhi e protestarono ma bastò un occhiata di fuoco per farli azzittire.
"Ora andate in infermeria, siete in pessime condizioni" dise infine indicandoci la porta.
Uscimmo e guardai Niall che si dirigeva verso l'uscita della scuola.
Scossi la testa e spostai lo sguardo su Harry che stava appoggiato al muro con lo sguardo basso.
"Andiamo in infermeria" gli dissi cominciando a camminare.
"Non ne ho bisogno" disse con tono freddo.
"Ti ci devo portare con la forza?" gli chiesi cercando di rimanere calma.
"Cristo, sei una dura allora!" ridacchiò.
Lo presi dall'orecchio stringendolo e trascinandolo con me.
Sotto i gemiti di dolore di Harry arrivai davanti una porta con scritto 'Infirmary'.
Entrai e non trovai nessuno, intanto lui si sedette sul lettino.
Dopo cinque minuti di attesa persi la pazienza definitivamente e cominciai a rovistare in tutti i scaffali finchè non trovai il disinfettante, una pomata e la garza.
Cominciai a disinfettargli la ferita sul labbro e poi il graffio sullo zigomo.
"Fai piano!" mormorò stringendo i denti.
"Scusa" balbettai sentendomi in soggezione.
Mi accorsi che mi stava guardando fisso negli occhi sorridendomi leggermente.
Mi sbrigai a finire e posai tutto.
"Ho fatto, ora vado che ho chimica." dissi scappando.
Mi afferrò un braccio e mi fece voltare.
"Grazie." disse baciandomi una guancia.
Uscì dall'infermeria e rimasi paralizzata.
Prima non mi cagava per quasi una settimana e poi faceva il gentile.
Pfft.
I maschi.
La razza più strana che esiste.
Dopo i chihuahua.
Mi avviai verso la classe di chimica e mi scusai con il prof per il ritardo.
Passarono le ore di lezione e suonòla campanella.
Uscì dalla classe superando tutte le folle di ragazzi che ridevano e parlavano tranquillamente. Scesi le scale e mi incamminai verso casa.
Non sapevo se Harry era rimasto a scuola o si era già avviato a casa quindi non mi preoccupai di lui.
Ad un certo punto mi si accostò un auto vicino, appena si abbassò il finestrino vidi Niall.
Spalancai la bocca alla vista nella grande macchian nera e lucida.
"Carina" mormorai incantata.
"Vuoi un passaggio, bellezza?" mi chiese alzando gli occhiali da sole.
Che poi, quel giorno c'era tutto tranen che il sole.
Guardai il cielo pieno di nuvole nere quindi non esitai ad entrare.
Dopo cinque minuti di silenzio decisi di fargli qualche domanda.
"Perchè oggi ti sei menato con Harry?" chiesi guardando fuori dal minestrino.
Lo vidi con la coda dell'occhio stringere le mani intorno al volante.
"Cose nostre." rispose indifferente.
"Non tanto vostre, visto che ci sono andata di mezzo anche io." insistetti guardandolo.
"Nessuno ti ha chiesto di venire a fare la salvatrice della patria, dolcezza" disse girandosi e facendomi l'occhiolino.
Il giorno in cui mi aveva riportato a casa era stato così gentile, l'pparenza inganna, infatti...
"Come facevi a sapere dove abitavo il giorno in cui sono svenuta?" gli chiesi sperando che mi desse una risposta decente.
"Ho letto il messaggio che hai mandato a tua madre in cui c'era scritto che eri arrivata e che gli styles erano ospitali" disse facendo spallucce.
"Hai letto i miei messaggi?" urlai arrabbiata.
"Solo qualcuno. Preferivi che ti lasciassi mezza morta per strada?" chiese lui ridacchaindo.
Sbuffai pentendomi di aver accettato il passaggio.
"Puoi fermarti qui, grazie." lo avvertì acidamente.
"Okay" accostò la macchina in doppia fila.
Aprì lo sportello e lo chiusi velocemente.
Niall aprì il finestrino e mi guardò indifferente.
"Mi dai il tuo numero?" chiese tranquillamente.
"Stai scherzando?" dissi ridendo.
"No, dovrei?" rispose lui a tono.
"Non hai risposto alla mia domanda" dissi facendo l'indifferente anche io.
"Allora mettiamola così, tu mi dai il tuo numero e oggi usciamo e ti spiego il motivo per cui abbiamo litigato oggi, okay?" chiese sorridendo sinceramente.
Ci pensai per qualche secondo.
Tanto valeva accettare, non mi avrebbe fatto male uscire un po'.
"D'accordo" dissi scrivendogli il mio numero sulla mano.
"Bene, ci vediamo oggi, dolcezza!" esclamò accendendo il rumore.
"Non chiamarmi dolcezza" urlai, ma sicuramente non mi sentì vsto che era già partito a tutta velocità.
"Mi metto sempre nei guai!" mormorai bussando.
Mi aprì Anne sorridente.
"Oh paige, Harry è già tornato da un pezzo. Come mai hai fatto tardi?" mi chiese curiosa.
"Scusa Anne, mi sono fermata a parlare con le mie compagne" mentì sorridendole.
"Va bene, corri in tavola che il pranzo è pronto!" esclamò entrando in cucina.
Mi tolsi il giacchetto e legai i capelli.
Appena entrai in cucina Harry era seduto a messaggiare.
Appena alzò lo sguardo i nostri occhi si incrociarono e subito distolsi lo sguardo sedendomi davanti a lui.
Cominciai a guardarmi intorno e non appena Anne uscì dalla cucina Harry parlò.
"Non fare la finta tonta, a mia madre potrai anche mentire ma con me non attacca." disse guardandomi serio.
"Cosa intendi? Sono rimasta qualche minuto a parlare con delle mie compagne!" mentì di nuovo cercando di sembrare più seria possibile.
"Peccato che sono rimasto ad aspettarti dieci minuti e non ti ho visto da nessuna parte" disse alzando un sopracciglio.
Cercai di ribattere ma ne uscì solo uno sbuffo.
"Dove sei stata?" mi chiese cercando di sembrare più calmo possibile.
"Non credo ti importi." gli risposi con una voce irritante che diede fastidio persino a me.
Non fece in tempo a rispondere che entrò di nuovo Anne con i piatti pronti.
"Ecco qua, servitevi pure!" esclamò sorridendo.
Appena finimmo ci stendemmo sul divano, sentivo costantemente il suo sguardo su di me e questo mi metteva a disagio.
Sentì il mio cellulare vibrare e notai che mi era arrivato un messaggio.
 
Da: sconosciuto.
 
"Ehi dolcezza, memorizzati il mio numero perchè penso che lo vedrai spesso.
Comunque ti volevo avvertire che oggi ci vediamo davanti a Nando's alle 4,00, puntale mi raccomando. Baci, Niall xx"
 
Sorrisi sentendo andare le mie guancie a fuoco.
Memorizzai il numero e tornai a guardare il televisore.
Guardai l'orario e spalancai gli occhi appena vidi che mancava solo mezz'ora alle 4,00.
Salì di corsa le scale e mi misi davanti l'armadio entrando in crisi.
Non volevo fare colpo, solo volevo essere decente. 
Mi vestì velocemente curando i dettagli (http://www.polyvore.com/warriors/set?id=103984708  )
Mi truccai come al solito con con l'eyeliner e un po di lucidalabbra alla fragola.
Scesi e presi la giacca e avvertì Anne che stavo uscendo.
"Dove stai andando?" mi chiese Harry affacciandosi dal divano.
"Esco." risposi e usc' subito da casa correndo fuori dal quartiere.
Chiesi indicazioni e dopo un quarto d'ora trovai Nando's.
Vidi Niall andare via con lo sguardo basso.
"Niall!" urlai con tutto il poco fiato che mi era rimasto in gola.
Lui si girò e appena mi vide sorrise dolcemente.
"Ciao dolcezza" esclamò appena mi avvicinai.
Gli sorrisi incantata dalla sua bellezza, era un angelo con la maschera da diavolo.
 
 
 
SWAAG.
Ehilààà belle bimbe. 
Questo capitolo mi ha emozionato, siete team Piall o Parry?  Io tutti e due, aww.
Anyway, all'ultimo capitolo ho ricevuto solo una recensione, tra l'altro ne approfitto per ringraziare selinaslaugh, perchè se non avesse recensito non avrei continuato.
Quindi datevi da fare e lasciate qualche recensione.
Vi prego in ginocchio, dolcezze *tutti i riferimenti al capitolo sono puramente casuali*
Ora mi dileguo visto che il mio babbino sbarra rompi palle sbarra cagaovaie sbarra guanciottoso è un poco incazzato con me e mi vuole fare spegnere il pc :c
Bye dolcezze *ehm ehm*
Chri x
  
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