Dopo il litigio tra Louis e Virginia, Josh ammaliato dall’affascinante  Virginia, decise di indagare sulla sera in cui Louis sbronzo offese la sua ragazza.
Arrivato a casa di Virginia ,Josh suona il campanello due volte prima che la bella mora gli aprì la porta invitandolo dentro. Si sedettero sul divano, uno difronte all’altra.
Josh: ”io non so come dirtelo.. mi sento in colpa”
Virginia: “di...dimmi cosa diamine succede,  ti prego.”  Disse visibilmente esausta.
Josh: “ho parlato con Andy, mi ha raccontato come hanno passato la serata, mi ha fatto capire che se non fossi partito per Parigi, me la sarei spassata alla grande con loro.”
Virginia: “ se non parli ti caccio via a calci, e se lo dico, lo faccio.” L’ansia s’impossessò di Virginia.
Josh : “ ooh… si è scopato un’altra…” di colpo abbassò la voce.
Virginia si buttò sullo schienale del divano, con gli occhi chiusi e le labbra strette, probabilmente non ha mai sofferto così tanto in vita sua. Josh vide Virginia crollare del tutto, sia fisicamente sia psicologicamente  e le sussurrò qualche parola di conforto che fecero scatenare di più la rabbia della mora.
Virginia: “se avessi saputo  prima… “ continuò dopo diversi singhiozzi “non mi sarei mai innamorata di lui”
Josh:” ehy, mi sto sentendo una merda, perché dici questo? ERA UBRIACO!” alzò il tono pensando di dare una nuova motivazione per perdonare Louis, ma peggiorò le cose.
Virginia:” SBORNIA NON E’ SINONIMO DI AMNESIA! Quello che ha detto qualche parte del suo cervello lo pensava davvero…” riprese “ ha fatto bene a dirmelo dopo un mese, almeno non avremmo continuato una storia inutile” si asciugò le lacrime con la manica.
Josh le offrì un fazzoletto che teneva nella giacca,la mora lo accetto volentieri e poi decise di far continuare il resoconto della sera.
Virginia: “ continua, dimmi tutto.. ormai sto già soffrendo”
Josh: “basta, solo questo.. non è successo altro”
“Oh bene…” sospirò Viriginia.
Josh guardò il quadrante del suo festina color oro sul polso, Virginia pensò che forse sarebbe stato meglio mandarlo via, ma il biondo la precedette e ringraziando per l’ospitalità disse “QUALSIASI COSA ACCADA, tu sei una ragazza bellissima, non abbatterti…  smettila che ti si gonfiano gli occhi, principessa.”
Virginia: “sei un amico.. grazie” disse leggermente fredda.
Josh tolse le lacrime sul viso della ragazza e le diede un bacio sulla guancia salutandola, poi solo s’incamminò verso il corridoio ,sapeva la strada.
Virginia corse in camera sua e sbattè la porta della sua camera dietro di sé, si buttò sul suo letto e dopo aver controllato il cellulare con gli occhi appannati e un vuoto incolmabile dentro vide un messaggio, era di quel bastardo, decise di leggerlo.
“dammi la possibilità di chiarire, non ce la faccio più. MI SENTO MORIRE DENTRO. Ti prego rispondimi, Louis.”
La ragazza reagì scaraventando il cellulare a terra, se non fosse stato per il tappeto beige che attutì il colpo, gli si sarebbe frantumato lo schermo, non ci avrebbe dato peso.. aveva già il cuore in frantumi. S'addormentò poco dopo. Venne svegliata da un terribile suono,la sveglia: era l'ora degli allenamenti.