8.

“Io, Zayn e Louis ci siamo conosciuti quando eravamo piccolissimi. Avevamo circa otto anni, e stavamo ancora nella scuola primaria, quando io e Louis eravano in classe insieme.
Durante l’ultimo anno delle elementari, venne un nuovo compagno: era Zayn.
Diciamo che io e lui abbiamo subito cominciato a legare molto, mentre Louis lo vedeva più come ‘quello che gli stava portando via l’amico’... Non gli è mai andato a genio, ma tuttavia io non mi sono fatto condizionare.
Dopo qualche anno, decidemmo tutti e tre di continuare le scuole insieme (Louis lo ha fatto soprattutto per me, perchè Zayn gli stava sempre più antipatico...) fino al diploma.
In quell’arco di tempo, i genitori di Louis cominciarono ad affrontare un periodo molto brutto, perchè entrambi avevano perso il lavoro e non riuscivano più a sostenere le spese necessarie alla sopravvivenza. In poco tempo, non avevano più nemmeno i soldi per il pane.
Louis cominciò ad entrare nei giri di criminalità minori della città, mentre i genitori fecero di tutto per evitare che il figlio si cacciasse in guai seri. Quando essi videro che Louis, rubando riuscì a portare dopo tanto tempo un po’ di cibo a casa, non so come, si convinsero anche loro ad avviarsi nei giri del furto.
In pochi anni, diventarono i ladri più temuti di tutta Londra, e dalle piccole bancarelle passarono alle più importanti banche della città.
 
Nel frattempo io mi sono diplomato in medicina ed ho cercato di tenere Zayn il più lontano possibile da Louis, sapendo cosa era diventato e cosa stava diventando. Francamente, gli anni senza Louis furono gli anni migliori della mia vita.
 
Ah... mi sono dimenticato di dirti che Zayn e le sue sorelle sono cresciuti con i nonni, perchè persero i genitori in un incidente aereo quando Zayn aveva poco più di tre anni.
 
Zayn è sempre stato un tipo piuttosto scatenato e in cerca di guai, ma con me è sempre stato un amico sincero e leale. Sono stato infatti la prima persona che è venuta a conoscenza del primo piccolo furto a cui Zayn era stato invitato da Louis, che solo dopo alcuni mesi scoprii che fu messo in atto da lui solo per laverselo di torno una volta per tutte.
In pratica, Louis voleva incastrare Zayn che era ancora alle prime armi...
Quando invece vide che Zayn riuscì quasi eroicamente nella sua impresa, di buon cuore Louis decise di tenerselo nella cerchia da cui pochi mesi dopo, lui se ne andò.
Una volta durante una rapina, incontrarono anche Harry che diciamo per puro caso, era appostato per un colpo programmato nella stessa banca, lo stesso giorno.
Naturalmente un uomo in più non può che fare comodo per una rapina, e quel giorno quando misero a segno il colpo, riuscendo a farla franca agli agenti segreti (tra cui anche i tuoi genitori), non riuscirono però ad evitare le vittime. Infatti proprio in quella sparatoria, morirono il padre e la madre di Louis per mano di tuo padre, alcuni del vecchio gruppo, e Tyna Sweads...”
 
“Mia zia...” disse Charlotte sovrappensiero, cercando di immagazzinare più informazioni possibili uscite dal quel fiume di parole che l’aveva investita.
 
“Si... Da quel giorno Zayn, che abbandonò i nonni e le sue sorelle dicendo che doveva partire per il college, si unì ad Harry e Louis. Da come avrai notato, ci sta ancora molto rancore e tensione tra Louis e Zayn, e inevitabilmente dopo alcuni episodi successi con i restanti ragazzi del vecchio gruppo di Tomlinson, anche Harry riuscì a guadagnarsi i primi posti nella lista nera di Louis. Tuttavia sono molto concentrati quando devono agire e mettono da parte i rancori per evitare errori e per evitare soprattutto di finire con le manette...” Josh finì di parlare, e si avviò verso la cucina per tirare fuori un po’ d’acqua frizzante aspettando una reazione, positiva o meno, da parte di Charlotte.
 
La ragazza, dopo averne accettato volentieri un bicchiere, si decise a parlare:
“Non sapevo fosse tutto così complicato... Cioè, non lo immaginavo... Zayn mi disse alcune cose al riguardo, data la mia scarsa conoscenza della vita dei miei genitori al di fuori delle mura di casa. Non sapevo nemmeno che facessero gli agenti segreti! Zayn mi ha detto che Louis lo odia e sta cercando in tutti i modi di liberarsi di lui.
Penso che se non fossi arrivato tu in tempo, avrebbe messo a segno anche questo, di colpo. Ho avuto veramente paura; Sai... forse non dovrei dirtelo, ma credo di essermi veramente innamorata di Zayn e se dovesse succedergli qualcosa che è partito per colpa mia e per la mia sbataggine, non me lo perdonerei mai.” Disse lei, mettendosi una mano nei capelli.
“Charlotte, se dovesse succedere qualcosa a Zayn, io ti prometto che sarò sempre qui per cercare di evitare il peggio. D’altronde è il mio migliore amico, e so che adesso che anche Harry è tornato dagli altri ragazzi, Louis non si darà pace fino a che non avrà seppellito almeno uno di loro... Quando Zayn è con me, è al sicuro. So come muovermi in questi casi, ci sono abituato. So come si usa un pistola, e potrei agire in casi estremi. Tanto ormai penso di aver perso completamente la fiducia di Louis; Adesso lui se ne è andato, e per ora ci siete solo voi due piccioncini.” Disse Josh strofinandole la mano sul braccio, per confortarla.
“Sai che non ti permetterò di lasciare questa casa nemmeno per un attimo, vero?” disse sorridendo Charlotte.
Il ragazzo ricambiò il sorriso, e annuì facendo finta di essere rinchiuso in una cella.
“Grazie di tutto, Josh!” disse lei abbracciandolo all’improvviso.
 
Ad interrompere la conversazione fu una specie di lamento, proveniente dalla camera di Zayn. Allarmata, Charlotte corse di sorpa per controllare, non notando però la mancanza di Josh alle sue spalle...