And I'm Stuck In The Friend Zone Again And Again

Liam's pov

Liam era gay ormai da una vita ma non lo aveva detto mai a nessuno.
Aveva paura che, con la società di questi tempi, non sarebbe stato accettato dagli altri, soprattutto dagli amici e dalla famiglia.
E così era da molti anni che si teneva dentro questo importante segreto e stava male, perché lui avrebbe voluto dirlo a tutti, ma non poteva e non ci riusciva.
Ma la cosa che lo faceva più soffrire era che lui era innamorato; fin da quando lo aveva visto per la prima volta aveva capito che quel ragazzo lo avrebbe cambiato, e così è stato.
Era innamorato di Harry da molti anni ma non aveva il coraggio di dirglielo, non voleva rovinare la loro amicizia e se poi lui non fosse stato omosessuale? Liam ci avrebbe fatto soltanto una figuraccia nel confessarglielo e avrebbe distrutto il loro rapporto.
Qualche volta ci pensava di dirglielo, ma poi non ci riusciva e si ripeteva che quello non era il momento giusto.

In quei giorni era particolarmente nervoso e triste allo stesso tempo, ovunque c'era Harry, c'era anche quella Charlotte, e lui era geloso.
Non riusciva a vederli insieme e tutte le volte il cuore gli si spezzava perché si convinceva che Harry non era gay e che quindi tra di loro non sarebbe mai potuto accadere niente.
Era da un po' di giorni, però, che non vedeva più i due insieme, forse si erano lasciati e quando ci pensava, un barlume di speranza brillava nel ragazzo.
Forse non tutte le speranze erano andate in fumo ...
A quel punto Liam capì che doveva parlare con Harry.

Harry's pov

Quella sera Liam e Harry erano seduti vicino al bancone del locale.
"Allora? È da un po' di giorni che non ti vedo più con Charlotte ...?"
"Ah, beh ... è una cosa un po' complicata .." Improvvisò Harry.
Liam aggrottò le sopracciglia: "Cioè?"
"Ecco, in realtà lei mi ha confessato che era solo una messa in scena cioè lo faceva solo per far ingelosire Zayn ma ... non ha funzionato" gli rispose.
Liam poi gli domandò: "Ma .. tu non ci sei rimasto male?"
Harry scosse il capo: "No, sono rimasto soltanto un po' sorpreso ma tanto in fondo neanch'io provavoo niente per lei" 
Harry guardò il ragazzo negli occhi.
Non l'avesse mai fatto.
Appena lo fece iniziò a battergli forte il cuore e cercò di distogliere subito lo sguardo ma non ci riuscì e rimase lì imbambolato a guardarlo finché l'altro gli sorrise: "Hey, tutto a posto?"
Harry arrossì e distaccò lo sguardo.
"Ehm scusa ... mi ero ... distratto"
Liam gli sorrise.
Harry poi, imbarazzato, gli disse: "Scusa ma adesso ... devo andare .. ciao! Ci vediamo!"
"Oh, ciao!"
Il ragazzo si alzò dallo sgabello e si diresse verso l'uscita del locale salutando l'altro con la mano.

Ed's pov

"Ed possiamo parlare?"
"Certamente, stiamo qui fuori in giardino?"
"Ok"
Ed invito Angel a sedersi sulla sedia a dondolo e sperava che accadesse quello che desiderava da tanti giorni.
"Ed, io ti sono venuta a chiamare perché ti devo dire una cosa"
Al ragazzo venne un tuffo al cuore, cosa gli avrebbe dovuto dire?
"D-dimmi tutto"
"Ecco, sai è da un po' di giorni che non parlo più con Louis e ... ho pensato a quello che mi hai detto tu pochi giorni fa ... cioè che merito di meglio e ho capito una cosa"
"S-si?"
Il ragazzo stava diventando sempre più nervoso.
"Ecco, ho capito che Louis ... mi manca e ... non riesco a stare senza di lui"
Ed cercò di nascondere la sua disperazione ma non ci riuscì perché appena guardò la ragazza lei gli chiese:
"Hey, tutto a posto?!"
"S-si non ti preoccupare, sto bene"
Le rispose distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.
Angel riprese a parlare: "E quindi io non so cosa dovrei fare, secondo te cosa devo fare?"
Ed non avrebbe voluto risponderle, non voleva che tornasse con Louis ...
Perché andava sempre storto?
Perché lei non si accorgeva che c'era un altro ragazzo davanti a lei, pronto ad amarla?
Perché non vedeva mai quello che stava accadendo veramente?
Forse era così che doveva andare, forse Ed era destinato ad essere soltanto un amico, non poteva farci niente.
A quel punto il ragazzo capì che quello che voleva era soltanto vedere Angel felice.
Quindi decise di incominciare a parlare.
"Ehm ... quello che devi fare è parlargli, se questo è quello che senti veramente allora devi cercare di seguire il tuo cuore. Non farlo scappare via perché se è vero che lo ami non ti dovresti mai arrendere e devi combattere. Solo così potrai essere felice perché quando hai vicino una persona che ami non pensi al resto perché tutto ciò di cui hai bisogno è accanto a te."
"Wow ... sembra che tu lo stia vivendo!"
Angel era sorpresa dalle sue parole.
"Già"
Il problema era che lo stava vivendo veramente e la persona che amava la aveva accanto, ma questa non se ne accorgeva.
"Ah! Ma ricordati che quello che si deve scusare è Louis, non tu!"
Aggiunse il ragazzo, cercando di sorridere.
Angel ricambiò il sorriso.
"Grazie Ed, sei sempre il migliore" lo ringraziò mentre lo abbracciava.
"Ma di nulla" le disse l'altro, con una punta di malinconia nella voce. 
Quanto tempo sarebbe passato prima che Angel capisse ciò che il suo amico provava veramente?
E cosa avrebbe detto lei se lo avesse saputo?
Queste erano le domande che Ed si stava ponendo quando guardava Angel salutarlo mentre si dirigeva verso la sua casa.

ECCO LA CANZONE DI QUESTO CAPITOLO: "HEARTBREAK GIRL" DEI 5 SECONDS OF SUMMER
http://www.youtube.com/watch?v=RLLEB4Ac3Hg